"Basta e avanza per capire l’attitudine, il tiro spropositato, la cinica violenza di questa ennesima colossale mazzata da parte degli indiscussi padrini del Grindcore."

 "Un muro, di smisurata ed inarrivabile potenza, che viene edificato dalle ciclopiche chitarre suonate con dei volumi da stordire il pubblico nipponico."

Bootlegged in Japan cattura l'intensa e cinica energia del live Napalm Death del 1996. Il concerto, registrato durante il tour di Diatribes, mostra l'unione tra pezzi storici e sonorità più accessibili. La band concede una performance feroce e potente, con strumenti al massimo volume e una durata di oltre settanta minuti. Un must per gli appassionati del grindcore e dei Napalm Death. Scopri la potenza live dei Napalm Death con Bootlegged in Japan!

 Il film si presenta quindi come un ricettacolo di tutte le ossessioni wendersiane di allora, vecchie e nuove.

 Difficile poi, per noi spettatori di oggi, non rimanere colpiti dall’ossessione visiva che ad un certo punto coglie i protagonisti, ... in questo sì, nei riguardi degli smartphone, il film è preveggente.

La recensione esplora la complicata realizzazione di 'Fino alla fine del mondo' di Wim Wenders, soffermandosi sulle difficoltà produttive e sulla differenza tra la versione uscita nel 1991 e la director's cut da 280 minuti. Il film, un sofisticato racconto fantascientifico, affronta temi come il viaggio, la tecnologia e l'impatto delle immagini sulla psiche. Nonostante l'accoglienza iniziale tiepida, la versione integrale offre una visione più appagante e profonda, valorizzando personaggi, musica e suggestioni visive. Scopri la director’s cut per immergerti nell’universo visionario di Wenders!

 È un film da 3 stelle e mezzo, arrotondo a 4 perché sono buono.

 Per passare una serata in relax e farsi due risate è più che consigliato.

Troppo Amici, film francese dei registi di Quasi Amici, racconta una famiglia disfunzionale con situazioni esilaranti e grottesche. Il ritmo è sostenuto e la commedia evolve dalla leggerezza verso riflessioni più articolate sui personaggi e i loro difetti. Pur non essendo perfetto, il film è consigliato per una visione spensierata e divertente. Scopri Troppo Amici, una commedia francese che unisce risate e profondità!

 Una protagonista che sprizza carisma, una serie di brutti ceffi spietati, intrighi tra agenzie segrete.

 Il piano sequenza di sette minuti nella palazzina di Berlino est mette in ombra sostanzialmente tutto il resto.

Atomica Bionda offre un intrattenimento solido grazie a una protagonista carismatica e sequenze d'azione efficaci, nonostante qualche sbilanciamento nella narrazione e un leggero compiacimento stilistico del regista. La tensione cresce verso un finale avvincente, impreziosito da un memorabile piano sequenza. L'aggiunta di toni saffici e la presenza di James McAvoy arricchiscono la trama con personaggi interessanti e spietati. Scopri il mix di azione e intrighi di Atomica Bionda, un thriller da non perdere!

 "Un suono più maturo e moderno, per i gusti di allora, che ha reso Garage 29 un power-trio tagliente e aggressivo."

 "'Bisturi' è un brano che come pochi fa riflettere sulle ambizioni egotiche oggi date per sdoganate."

La recensione analizza 'Amnesia', l'album più maturo e rilevante dei Garage 29, caratterizzato da un sound dinamico e aggressivo in un periodo di profondi cambiamenti della band. Si evidenziano le liriche esistenzialiste di Brian K e l'apporto decisivo del batterista Luca Piatti, paragonato a Jimmy Chamberlain. Nonostante alcune difficoltà produttive, l'album è celebrato come il loro picco artistico, capace di avvicinarli ai grandi nomi del rock italiano underground. Ascolta Amnesia e scopri il rock underground italiano che ha fatto la differenza.

 La prima impressione che si ha ascoltando Inner Sounds è quella che il tempo non si sia mai fermato per i Four By Art.

 Ascoltare Inner Sounds è come salire su una macchina del tempo tarata per un viaggio negli anni '60.

Four By Art tornano con Inner Sounds, un album che mantiene viva la loro energia neopsichedelica degli anni '80. Il gruppo milanese offre un sound fresco e travolgente, con atmosfere garage e psichedeliche. La qualità del disco è alta e coinvolgente, grazie anche alla produzione curata e a una copertina che cattura perfettamente lo spirito vintage. Un ritorno apprezzato che conferma la vitalità di questa storica band. Ascolta Inner Sounds e lasciati trasportare dall'energia psichedelica dei Four By Art!

 "'Super Record' è come i ristoranti orientali dei film. I pasti orientali girano mentre vedi il ballo del 'Qua Qua'"

 "Nella sostanza fa cagare."

La recensione analizza 'Super Record' di Magical Power Mako come un album degli anni '70 che fonde elementi orientali e occidentali in una miscela psichedelica. Nonostante alcune idee interessanti e riferimenti a artisti come Hendrix e Battiato, il disco risulta complessivamente confuso e poco godibile. L'autore non definisce il genere come psichedelia, ma come 'semplice confusione' e non lo consiglia, sottolineando che il gradimento è più per passaparola. Scopri l'album e valuta tu stesso questo curioso mix di influenze musicali!

 I pezzi sarebbero come dadi da gioco lanciati sul tappeto di un marasma sonoro in continua evoluzione e trasformazione.

 Una tavolozza confusa e disordinata di colori spremuti alla rinfusa sarebbe continuamente illuminata dalla danza di una fredda fiamma blu cobalto che abbia scelto il vento come ballerino.

La recensione descrive 'Skylab #1' come un album di trip-hop che privilegia l'aspetto sperimentale e surreale rispetto all'iconografia classica del genere. Con riferimenti a Massive Attack e Portishead, l'opera è dipinta come un viaggio caleidoscopico in paesaggi sonori frammentati e ricchi di dettagli psichedelici. L'esperienza musicale proposta è complessa, intrigante e stimolante, capace di sorprendere con una tavolozza sonora variegata e originale. Ascolta Skylab #1 e lasciati trasportare in un viaggio trip-hop unico e ipnotico!

 La musica acuisce la bellezza della voce non scalfita dagli anni: tinta acerba, guizzi velenosi, parlato intrigante, netto, decisivo.

 Inducendo già un passaggio: dall’icona affascinante, trasgressiva e sensuale, ma individualista, a quella più velata e sensibile, aperta all’altro.

La recensione esplora il live di Rickie Lee Jones a Red Rocks, evidenziando la sua maturazione artistica e personale. Attraverso un repertorio che unisce folk, jazz e blues, Jones offre un'esperienza intensa e raffinata. La sua voce unica, ricca di sentimento e sofisticazione, commuove e coinvolge il pubblico. Il live riflette un percorso di crescita che dalla trasgressione giovanile approda a una sensibilità più aperta e consapevole. Nonostante qualche assenza nel repertorio, l'album è un ottimo esempio di un'artista di classe e versatile. Ascolta ora 'Live at Red Rocks' e immergiti nell’intimità di Rickie Lee Jones.

 Il punk con la sua cultura e la sua musica non è affatto morto, esiste e vive in tutte quelle persone che in questi tre giorni hanno popolato il parco con grande spirito di fratellanza.

 Sono senza dubbio la mia band melodic hardcore preferita e non hanno deluso le aspettative, risultando essere in forma ed ispirati.

La recensione racconta l’esperienza al Bayfest 2017 di Igea Marina, un festival punk rock con una line-up di alto livello, tra cui Bad Religion, Pennywise e Rise Against. L’autore apprezza le performance energiche, l’atmosfera di fratellanza e l’organizzazione della manifestazione, segnalando solo qualche critica sui prezzi e il comfort. Nel complesso, un evento memorabile che conferma la vitalità della musica punk. Vivi anche tu l’energia del Bayfest, non perdere il prossimo evento punk più atteso!

 Sono dentro un sogno che sto sognando, decido io le regole di questo mondo, e anche dell’altro.

 Ho provato a registrare i ricordi, non volevo lasciarli andare, prima o poi ne avrei fatto qualcosa. Ma ho prodotto solo altra immondizia tossica.

La recensione di Terminus Radioso di Antoine Volodine è un'immersione in un mondo desolato e mutante dove il tempo e la memoria si dissolvono. Attraverso una narrazione visionaria, il libro affronta temi come l'esistenza, il desiderio e la libertà, evocando un senso di malinconica speranza. L’esperienza di lettura viene descritta come un viaggio intenso e poetico, capace di far volare il pensiero oltre le regole convenzionali. Scopri il mondo visionario di Terminus Radioso, lasciati trasportare dal sogno e dalla riflessione.

 Zephyr! Ai primi posti in quanto a band meno considerata e album meno cagato nella storia del Rock.

 L'album è bellissimo! Parecchi dischi più celebrati prendono la paga senza alcun dubbio.

La recensione celebra l'album 'Zephyr' come un capolavoro poco riconosciuto del rock-blues anni '70, enfatizzando il talento eccezionale di Tommy Bolin e la voce unica di Candy Givens. Viene raccontata la difficile carriera del chitarrista e la tragica fine sia sua che di Candy, sottolineando la sfortuna che ha segnato la band. L'album è descritto come vario, coinvolgente e pieno di contaminazioni musicali, meritando più attenzione rispetto ad altre produzioni dell'epoca. Ascolta Zephyr e riscopri un gioiello nascosto del rock-blues anni ’70!

 Against all odds… I’m still alive… ci rassicura l’autore

 rimane un buon lavoro, e non tradisce quella voglia di stupire, far casino, tipica dell’autore

Nine Times, terzo album solista di Adriano Cintra, fonde synth pop e sonorità anni '80 in 13 tracce che mostrano la versatilità e l'estro dell'artista. Pur non eguagliando il successo di Animal, resta un lavoro solido, ricco di potenziali hit e di un songwriting vivace. L'ascolto è arricchito da lyric video fai-da-te, che riflettono l'approccio diretto e low fi di Cintra. Una conferma di talento e voglia di sperimentare, con qualche traccia meno riuscita ma un bilancio complessivamente positivo. Scopri l’eclettico universo musicale di Adriano Cintra con Nine Times!

 Ce ne vuole di fegato per spiattellare in faccia al presidente americano... le proprie idee anti-militaresche e anti-perbeniste.

 La voce stessa di Johnny Cash è forse la cosa più assimilabile alla sua personalità: schietta, profonda, viscerale, tormentata.

La recensione illumina il coraggioso incontro tra Johnny Cash e Richard Nixon nel 1972. Contrariamente alle richieste ufficiali, Cash eseguì brani critici verso la politica americana e le condizioni sociali, dimostrando integrità e militanza. Un racconto di musica, coscienza sociale e onestà intellettuale contro le tensioni di un'epoca difficile. Scopri la storia dietro l'incontro epocale tra Johnny Cash e Nixon: un simbolo di coraggio e musica impegnata.

 "La voce della Carlisle è sempre la stessa, cattiva e graffiante, e tornata a essere più vera senza la troppa pulizia dei suoi album solisti."

 "Un lavoro ben fatto ma che risente dell’età ormai più matura delle componenti e manca della spavalda frizzantezza della gioventù."

God Bless The Go-Go's segna il quarto e ultimo album della band californiana, un ritorno fedele al loro surf-pop punk tipico degli anni '80. Tuttavia, pur mantenendo energia e ritmo, il disco perde un po’ della freschezza giovanile e presenta brani di qualità variabile. La voce di Belinda Carlisle riconquista spigolosità e il lavoro complessivo è un omaggio nostalgico alla loro storia musicale. La copertina controversa e la reunion del 2016 aggiungono spunti interessanti al racconto della band. Scopri l'ultimo capitolo del surf-punk con God Bless The Go-Go's!

 Lasciatemelo dire, non potrebbe esistere una fine migliore per un gruppo importante come questo.

 Dissociation è l'album della maturazione completa, è la totale affermazione di quanto espresso nel precedente e ottimo One Of Us Is The Killer.

Dissociation rappresenta la conclusione perfetta per la carriera dei Dillinger Escape Plan, un album maturo che esalta la loro follia musicale e la padronanza tecnica. Tra jazz, progressive, hardcore e sperimentazioni noise, il gruppo porta al massimo livello il proprio stile unico. La produzione di Steve Evetts valorizza ogni dettaglio, offrendo un lavoro intenso e non facilmente accessibile ma ricco di emozioni. Questo disco sancisce la leggenda del mathcore iniziata nel 1999. Ascolta Dissociation e scopri l'ultima magica follia dei Dillinger Escape Plan.

 Uno degli strati di doom-basalto più tosti degli ultimi dieci anni ed oltre.

 Un enorme disco atmosferico per nulla triviale, pur avendo alle spalle il peso del doom che lo precede negli anni.

Hippie Killer dei Bongripper è un album heavy e atmosferico che si distingue per la sua lunga composizione divisa tra momenti densi e interludi ambientali. La recensione ne esalta la complessità e la potenza evocativa, definendolo uno dei migliori dischi doom degli ultimi dieci anni. Un viaggio sonoro intenso e non convenzionale, ideale per gli appassionati del genere. Scopri l'intensità di Hippie Killer e immergiti nel doom più puro!

 I Nostri eroi credono di suonare space rock, ma sono pieni di un succulento assaggio di peyote.

 Questo è un disco psyco garage in evoluzione, a tratti insopportabile, rumoroso, fa sudare.

L'album GLARE degli ST 37 è un'esplorazione psichedelica e garage che mescola le atmosfere torride del Texas con sonorità space rock. La musica è rumorosa, intensa e a tratti difficile, richiamando band storiche come Neu e 13th Floor Elevators. Un disco che evoca immagini di sabbia, industrie e viaggi lisergici tra amplificatori vintage. La copertina UFO su macerie ben rappresenta la sua natura aliena e rovente. Scopri il sound unico e ipnotico di ST 37 con GLARE, un viaggio musicale tra psichedelia e garage rock!

 Lo stile, seppur Manuel suonasse la chitarra, inaugura senza dubbio la fase elettronica grazie ai suoni dilatati dei pattern delle sei corde.

 Un viaggio imperdibile e consigliabile anche a chi non mastica troppo le jam strumentali e la dimensione filmica della musica.

Inventions For Electric Guitar di Manuel Göttsching rappresenta una tappa fondamentale per la musica elettronica e sperimentale. L'album fonde chitarra elettrica e sonorità innovative, inaugurando un nuovo linguaggio musicale fatto di pattern ipnotici e trance. Göttsching, con il suo passato negli Ash Ra Tempel, propone un percorso sonoro originale e visionario. Un lavoro avanti rispetto al suo tempo, consigliato anche ai non esperti di musica strumentale. Ascolta ora un capolavoro che ha rivoluzionato la musica elettronica e lasciati trasportare dal suono di Göttsching.

 La tartaruga rossa è una poesia silenziosa e delicata, un trattato filosofico che vive di allegorie ed elegantissimi disegni ad acquerelli.

 La Terra non è dell’uomo, l’uomo è della Terra.

La tartaruga rossa di Michaël Dudok de Wit è un film d'animazione senza dialoghi, che si distingue per la sua delicatezza, poetica visione e profonda riflessione sul rapporto tra uomo e natura. Operando una svolta stilistica all’interno dello Studio Ghibli, il regista olandese realizza un'opera unica, elegante e filosofica. Il film invita a un amore consapevole verso la natura, diventando in breve tempo un classico del cinema d’animazione. Un’esperienza visiva e emotiva intensa e rara. Guarda La tartaruga rossa e scopri una nuova poesia visiva.