Un'orgia di suoni, vibrazioni elettroniche e voce distorta che non sfigurerebbe affatto in un disco dei Daft Punk.

 Automaton è un buon lavoro, non la completa rivoluzione del sound tipico dei Jamiro.

Dopo sette anni, Jamiroquai presenta Automaton, un album che spinge verso sonorità synthpop e dance con influenze disco anni '70. La produzione di Jay Kay e Matt Johnson unisce elettronica moderna a riferimenti classici, offrendo brani ballabili e freschi. Pur non rivoluzionando il sound, Automaton rappresenta un'aggiunta valida e interessante al repertorio della band, perfetta per i live futuri. Scopri il sound fresco e ballabile di Jamiroquai con Automaton!

 Nei pressi di un dolce granomelo il piturin degli asini volanti si perse in un semin rubino.

 Nemmeno a spremer rose un simil rosso si potea trovare, questione da non sottovalutare.

La recensione offre una lettura poetica e sensibile di Les amants au ciel rouge di Marc Chagall, soffermandosi sulle sfumature di rosso e sui simboli onirici come gli asini volanti. Il testo evoca un'atmosfera delicata e sognante, mettendo in luce la profondità emotiva dell'opera e il fascino dei suoi colori. Scopri l'universo onirico di Chagall e lasciati emozionare dai colori del suo amore.

 “Screamadelica è precisamente quella razza di Eden sonoro.”

 “Higher Than The Sun è il vero zenit dell’era rave.”

La recensione celebra 'Screamadelica' dei Primal Scream come un'opera fondamentale che ha trasformato la scena rave e dance dagli anni Ottanta agli anni Novanta. Con la produzione di Andy Weatherall, l'album fonde acid house, shoegaze e Madchester Sound, proponendo tracce iconiche come 'Movin On Up' e 'Higher Than The Sun'. Il disco è descritto come un vero e proprio Eden sonoro, capace di unire sperimentazione e melodie indimenticabili, segnando un'epoca e influenzando intere generazioni. Ascolta ora Screamadelica e immergiti nella rivoluzione rave dei Primal Scream!

 «Il migliore interprete dei sogni è colui che li fa.» - Charles Bukowski

 «I Fugs, dal nome che storpia il più comune e colloquiale dei termini slang (i.e. “Fuck”), nell’America degli anni sessanta fecero dell’anticonformismo una forma d’arte.»

The Fugs Second Album è un’opera rivoluzionaria che unisce satira corrosiva, sperimentazioni sonore e impegno controculturale. Protagonisti di un melting pot musicale che spazia dal folk al rock alternativo, i The Fugs anticipano importanti movimenti come il proto punk e la psichedelia. L’album segna un’evoluzione verso un suono più raffinato ma mantiene l’irriverenza e il dissenso politico che hanno reso la band un’icona underground. Il pezzo 'Virgin Forest' emerge come esempio di avanguardia sonora e presenza pionieristica nel noise rock. Ascolta ora The Fugs Second Album e scopri la radice del rock anticonformista!

 "Chitarre fuzz-acidissime, ritornello tanto accattivante e coinvolgente quanto abrasivo e sgraziato."

 "Una roboante cavalcata di primordiale energia deleteria...STUPEFACENTI...(in tutti i sensi)."

La recensione celebra il singolo di Mudhoney 'This Gift / Baby Help Me Forget', sottolineandone la potenza delle chitarre fuzz e l'energia punk viscerale. Il brano 'This Gift' viene definito abrasivo ma coinvolgente, mentre 'Baby Help Me Forget' attraversa fasi di melanconia e psichedelia intensa. Il disco si chiude con una cover rumorosa degli Spacemen 3, accentuando l'esplosività dell'opera. Ascolta l'energia primordiale di Mudhoney: un viaggio di fuzz e punk da non perdere!

 ‘Zeit’ è un autentico trip elettronico senza melodia molto minimale che ipnotizza per tutta la sua durata.

 Pochi dischi come ‘Zeit’ hanno segnato una svolta nella storia della musica elettronica del ‘900 stabilendo nuovi parametri.

‘Zeit’ dei Tangerine Dream è un album epocale che definisce un viaggio elettronico minimalista e ipnotico ispirato a temi spaziali e filosofici sul tempo. L’opera, divisa in quattro movimenti, fonde atmosfere dark-cosmiche con influenze classiche e rappresenta una pietra miliare per la musica ambient e industrial. Un capolavoro che ha cambiato la storia della musica elettronica degli anni ’70. Ascolta 'Zeit' e immergiti in un viaggio elettronico indimenticabile.

 Emperor of Sand è un ottimo disco, non giriamoci intorno.

 Il prog di alcuni passaggi qui presenti è ancor più maturo, perché non ha bisogno di mostrare il cazzo lungo per convincere e affabulare.

Emperor of Sand è un album che conferma la crescita dei Mastodon verso un metal più sintetico e accessibile senza rinunciare alla complessità tecnica e al pathos. Brani come 'Show Yourself' e 'Jaguar God' rappresentano un perfetto equilibrio tra orecchiabilità e strutture progressive mature. La band dimostra coraggio innovando e spingendosi oltre i propri limiti, puntando a una musica raffinata, stratificata e dal fascino duraturo. Scopri l'evoluzione del metal con Emperor of Sand dei Mastodon!

 "The Bridge, ad oggi, resta il loro lavoro migliore: cupo il giusto, frenetico ma equilibrato, esauriente e accattivante."

 "All That She Wants ha fatto da spartiacque troppo presto intaccando coscienza e pazienza dell'ascoltatore."

La recensione analizza 'The Bridge' degli Ace of Base, disco del 1995 che, sebbene non abbia ripetuto il successo dell'album d'esordio, si distingue come il loro lavoro migliore. Tra ritmi accattivanti e atmosfere cupe, l'album rappresenta una crescita artistica non sempre riconosciuta dal grande pubblico, vittima del famoso singolo 'All That She Wants'. L'autore valorizza brani meno noti e traccia la genesi e le pressioni dietro alla realizzazione. Ascolta ora 'The Bridge' e riscopri il vero Ace of Base!

 "Come un vecchio quadro di Edward Hopper"

 "Una volta scoperto, entra dentro come un bicchiere di whisky invecchiato, ma sempre ben gradito."

Closet Meraviglia, terzo album di Cesare Basile, è un viaggio introspettivo nelle solitudini notturne di personaggi complessi, con atmosfere alternative e momenti di lirismo intenso. L'album, spesso sottovalutato, si rivela un capolavoro da scoprire, paragonato a un whisky invecchiato che entra dentro al cuore dell'ascoltatore. Le tracce offrono un mix di angoscia, mistero e malinconia, impreziosite da collaborazioni come quella con i Massimo Volume. Ascolta Closet Meraviglia e lasciati trasportare nel mondo intenso di Cesare Basile.

 La descrizione del museo è davvero riuscita: sembra di assistere a un’esposizione di arte surrealista.

 Il finale, molto enigmatico e “lovecraftiano”, lo vede di ritorno sull’aereo in compagnia di seguaci di Cthulu verso un destino ignoto.

La recensione presenta Steve Rasnic Tem e il suo racconto Lovecraft Museum, elogiando la descrizione surreale del museo dedicato a H.P. Lovecraft. Pur trovando la prima parte convenzionale, il finale enigmatico e l'atmosfera weird convincono, rendendolo un libro consigliato agli appassionati di horror e weird fiction. Scopri Lovecraft Museum e immergiti nelle atmosfere della narrativa weird!

 Antoine, vive una sorta di rassegnata accettazione, pur «facendo il diavolo a quattro».

 Sarà a quel punto che il ferma immagine e una leggera zumata, andranno a sottolineare la malinconia di Antoine.

I Quattrocento Colpi di François Truffaut è un intenso racconto sull'infanzia solitaria e ribelle di Antoine Doinel, alter ego del regista. Il film, premiato a Cannes, esplora temi di abbandono e ricerca di libertà con una forte carica emotiva. Ambientato nella Parigi degli anni ’50, si distingue per la freschezza e sincerità delle emozioni, realizzato con mezzi tecnici limitati ma grande impatto. La storia culmina in un finale malinconico e simbolico, lasciando un segno indelebile nel cinema francese. Guarda I Quattrocento Colpi e immergiti nella ribellione dell'infanzia di Truffaut.

 Un folk metropolitano lungo edifici Vittoriani sporchi di smog e luci stroboscopiche.

 Suggestioni si abbracciano in una pellicola ancora ingenua, ma che potrebbe dare colpi di scena molto interessanti.

L'album di Cobalt Chapel propone un folk urbano immerso in atmosfere psichedeliche e barocche, con tocchi di trip hop e prog analogico. Le suggestioni richiamano gruppi come Broadcast e Stereolab, creando un quadro musicale ancora ingenuo ma promettente. L'opera si distingue per il suo stile cinematografico e vintage. Ascolta Cobalt Chapel e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 “Move Until We Fly non sembra un prodotto confezionato per vendere. È malinconico, piuttosto introspettivo, sembra rinnegare il recente passato dell’artista.”

 “Il salto è stato fatto bene, con cura, con onestà e a carte scoperte, questa volta. Peccato non ci fosse il materasso ad aspettarlo.”

Questa recensione valorizza l'album Move Until We Fly di Nick Kamen come una maturazione artistica autentica e introspettiva. L'autore sottolinea come l'opera contrasti con le immagini superficiali degli anni ’80, evidenziando testi malinconici e arrangiamenti cauti. L’album emerge come un sincero salto in avanti, nonostante la carriera di Kamen abbia sofferto di un’immagine non sempre coerente. Un lavoro che merita riscoperta. Ascolta Move Until We Fly e riscopri la maturità di Nick Kamen oggi stesso!

 Samsara riesce a far riflettere senza proferire parola, dice moltissimo senza dire nulla.

 Un vero capolavoro e, secondo me, il più bel film di sempre dal punto di vista puramente visivo.

Samsara di Ron Fricke è un documentario del 2011 che conquista per la sua straordinaria estetica visiva e musicale. Attraverso un montaggio ricercato e il potente contrasto tra culture tradizionali e vita frenetica contemporanea, invita alla riflessione sulla pace interiore e la modernità. Le immagini e le musiche creano emozioni profonde senza bisogno di parole. Un capolavoro cinematografico altamente consigliato, a patto di essere pronti a gestire l'intensità visiva. Guarda Samsara e lasciati trasportare in un viaggio visivo unico nel suo genere.

 La loro è una proposta molto lineare ma sicuramente d’impatto.

 ‘Time Will Tell’ che ricorda molto i Bring Me The Horizon di ‘Suicide Season’.

Il EP 'Coincidence' dei cechi Countless propone un metalcore lineare ma d'impatto, con un mix equilibrato tra parti melodiche e urla screamo. La voce melodica aggiunge spessore alle tracce, specialmente in 'Time Will Tell' e 'New Possibilities', i brani migliori del lavoro. Nonostante la brevità del formato, l'EP lascia un'impressione positiva, consigliato agli appassionati del genere. Scopri l'EP Coincidence e lasciati conquistare dal metalcore dei Countless!

 "Stars fu un album bomba, superò i sette milioni di copie e catturò consensi per ogni dove, beh, qua la mano Micky. Bravo.",

 "Licenziare Joyce è stata una delle cose più difficili nell'intera mia carriera, ma l'ho fatto per il bene della band."

La recensione racconta la genesi e il successo di Stars, l'album più venduto dei Simply Red, prodotto da Stewart Levine e influenzato dal sound dei Soul II Soul. Pur sottolineando qualche calo in alcuni brani, l'album è lodato per l'evoluzione sonora, la scrittura di Mick Hucknall e l'impatto nel panorama europeo. Stars consolidò definitivamente la band, trascinata da singoli di rilievo e un tour trionfale. Scopri l'evoluzione di Simply Red con Stars e ascolta il loro capolavoro soul!

 Lo schema che alloggia a livello mentale è sintetizzabile nella formula tesi-antitesi-sintesi.

 La discontinuità ancora una volta limita il valore intrinseco del disco.

La recensione analizza l'ultimo album di Sophia, evidenziandone il legame con le radici espressive del passato, in particolare dei The God Machine. Pur apprezzando momenti di grande intensità e atmosfere suggestive, l'autore sottolinea la discontinuità e la fluidità eccessiva che ne limitano l'impatto complessivo. L'album è visto come un lavoro ricco di potenzialità ma che fatica a trovare una direzione compositiva stabile. Scopri l'album e immergiti nelle atmosfere uniche di Sophia.

 ‘A’ resta l’ultimo vero album anche per esecuzione live dei Jethro Tull.

 Il suono è diverso, futurifico, in alcuni casi disturbante, ma ha una grinta esecutiva notevole.

La recensione analizza l'album 'A' dei Jethro Tull come un lavoro di transizione, segnando il calo di notorietà della band e una svolta sonora verso synth e suoni più moderni. Nonostante la critica fosse positiva, il disco divise i fan per la sua aria futuristica e i cambiamenti nella formazione. Alcune tracce come 'Flyingdale Flyer' restano classici, mentre altre evidenziano il passaggio dalla vecchia scuola prog a un futuro più incerto. L'album è visto come l'ultimo vero capolavoro eseguito live con la formazione più famosa. Scopri l’evoluzione prog dei Jethro Tull con l’album 'A'. Ascolta ora!

 La filosofia dell’essenzialità adottata come proprio credo e seguita con scrupolosa passione.

 Un disco come “Corners” non può che essere come una bella boccata d’aria fresca per i polmoni in un pomeriggio primaverile assolato in aperta campagna.

Corners, il terzo album dei Tiger! Shit! Tiger! Tiger!, propone un sound essenziale e passionale che riflette le influenze indie americane di Sonic Youth, Dinosaur Jr. e Pavement. Con brani energici e melodie malinconiche, la band mostra un'attitudine lo-fi autentica e sudata. Il disco si distingue per la sua genuinità e per la capacità di riportare l'ascoltatore a un rock semplice e diretto in tempi di crisi del genere. Una boccata d'aria fresca dal cuore della provincia italiana. Ascolta Corners e immergiti nell’energia autentica dei Tiger! Shit! Tiger! Tiger!

 I Duran Duran hanno insita una sottile vena masochista che li porta, con sorprendente regolarità, a lasciarsi morire in calce a svariate resurrezioni.

 ‘Love Voodoo’ è qualcosa di mai sentito e, purtroppo, mai replicato in ambito Duran.

La recensione esplora la complessa storia di alti e bassi dei Duran Duran, focalizzandosi su 'The Wedding Album' del 1993 come rinascita artistica e commerciale. Sottolinea il contributo chiave di Warren Cuccurullo, la qualità musicale e le tracce più significative come 'Love Voodoo' e 'Ordinary World'. Nonostante alcune imperfezioni, l'album rappresenta un ritorno deciso con una produzione curata e un equilibrio tra pop e rock. L'interazione con figure di spicco come Frank Zappa e Lou Reed arricchisce il progetto. Ascolta 'The Wedding Album' e riscopri una pietra miliare dei Duran Duran.