"Con 'Liberty' i Duran Duran si presero troppo poco sul serio e il prodotto finito si perse nel missaggio."

 "Non commettete l'errore di considerare 'Liberty' un aborto, di soprassedere. C'è del buono, e quel buono fa salvaguardato."

La recensione analizza "Liberty", un album dei Duran Duran spesso sottovalutato ma ricco di potenzialità ed esperimenti musicali. Dopo cambiamenti nella formazione e una fase di transizione, il disco mostra brani amati dai fan ma anche momenti di incoerenza stilistica. Nonostante le vendite deludenti, l'album si rivela una tappa importante nel percorso della band. Scopri "Liberty" e riscopri un lato inedito dei Duran Duran!

 Spirit è un disco importante per i Depeche Mode.

 La band di Basildon si affida a James Ford, portando una parziale rinfrescata all’ormai rodata impalcatura sonora.

Spirit è un disco importante per Depeche Mode, segna il cambio di produttore con l'arrivo di James Ford, che porta una ventata di freschezza sonora. Il lavoro presenta testi a sfondo politico e un buon equilibrio tra atmosfere dark e synth potenti. Le prestazioni vocali di Dave Gahan sono tra le migliori degli ultimi anni. Nel complesso un album solido che riscatta gli sporadici passi falsi recenti. Ascolta Spirit e scopri il nuovo volto politico ed energetico di Depeche Mode!

 La copertina, così luccicante e solare, ci racconta come il ragazzo di Los Angeles ha ritrovato nella Grande Mela quella necessaria tranquillità per lasciarsi andare.

 Linda Pitmon incredibile metronoma alla batteria che diventa anche compagna di Steve; è lei la luce e la dolcezza che si ricava dal titolo dell'opera.

Sweetness and Light di Steve Wynn segna un ritorno alla luce e ai colori dopo un disco più oscuro. La nuova produzione di John Agnello dona chitarre più pulite, mentre Linda Pitmon alla batteria aggiunge dolcezza e precisione. L'album spazia dal rock psichedelico a ritmi pop leggeri e include due cover coinvolgenti. Pur non raggiungendo la sua massima espressione rock, l'album è un lavoro positivo e raffinato. Scopri la luce e la dolcezza di Steve Wynn in Sweetness and Light!

 «La musica, dunque, come parte integrante ed imprescindibile di uno stile ormai celebre.»

 «Un Nastro di Môbius estesosi in campo sonoro.»

La colonna sonora di Lost Highway, prodotta da Trent Reznor, è un perfetto complemento alle atmosfere oscure e oniriche del film di David Lynch. Con brani firmati da Angelo Badalamenti e contributi di artisti come David Bowie, Smashing Pumpkins e Rammstein, la soundtrack offre un viaggio musicale intenso e variegato. Elementi di jazz, rock e sonorità sperimentali si intrecciano, creando un panorama sonoro unico che amplifica la natura disturbante e affascinante del lungometraggio. Un'opera imprescindibile per gli amanti di Lynch e delle colonne sonore d'autore. Ascolta la colonna sonora e immergiti nell’universo oscuro di Lost Highway!

 «Eye of the Soundscape è un trip di oltre un’ora e mezza intenso e coinvolgente, vagamente psichedelico, pure un pochino inquietante.»

 «Non è un semplice oggetto da collezione, è un lavoro quasi essenziale nella discografia del gruppo.»

«Eye of the Soundscape» di Riverside si presenta come un album intenso e coinvolgente, più interessante degli ultimi due lavori della band. Un viaggio sonoro tra ambient, elettronica e psichedelia che unisce brani inediti e remix con una forte ispirazione cosmica. Non un semplice oggetto da collezione, ma un lavoro essenziale che mostra coraggio e sperimentazione. Un must per chi ama il prog e i paesaggi sonori profondi. Ascolta ora 'Eye of the Soundscape' e immergiti in un viaggio ambient unico!

 I Suoni sbocciano in fiori, lasciando volare nell’aria colorati petali.

 Profumati petali volano lasciando nell’aria una dolce euforia, quasi malinconia.

La recensione descrive 'A Fair Field' come un album che evoca l'atmosfera soave e malinconica della primavera. Musicalmente, si distingue per un folk acustico arricchito da pianoforte, violoncello e suoni naturali, creando una sensazione di dolce euforia sospesa fra rimpianti e bellezza. È un invito a immergersi in un paesaggio sonoro delicato e poetico. Ascolta 'A Fair Field' e lasciati avvolgere dalla magia del folk primaverile.

 Lovecraft ci appare come un coniglio che si dimena nelle fauci del proprio inconscio.

 Ad essa bisogna abbandonarsi senza remore e preconcetti: i semi della follia sono tutti lì, pronti a disturbare le notti di chi sa ascoltare.

La recensione analizza 'The Dreams in the Witch House' di H.P. Lovecraft come un capolavoro immaginifico, pur riconoscendone difetti e critiche. L'opera fonde fisica avanzata e stregoneria, offrendo un orrore cosmico unico. Pur controverso, il racconto incarna la potenza visionaria di Lovecraft, invitando il lettore a lasciarsi trasportare senza preconcetti. Scopri il mito di Lovecraft immergendoti ne 'The Dreams in the Witch House'!

 Null’altro che coerenti portatori di tante grasse vibrazioni ed allucinazioni in risonanza.

 Uno di quei dischi che sembra circondi lentamente dall’inizio alla fine come fumo diffuso.

Greenferno, il secondo album dei Belzebong, offre un viaggio sonoro pieno di vibrazioni pesanti e atmosfere dense, tipiche dello stoner rock strumentale. Il suono è definito e avvolgente, con una produzione morbida che ricorda mattoni impastati e un richiamo evidente agli Electric Wizard. Questo disco, interamente strumentale come il precedente, crea un effetto coinvolgente e fumoso, perfetto per gli appassionati del genere. Scopri l'ipnotico mondo sonoro di Belzebong con Greenferno ora!

 Il modo di scrivere di Ketty Passa è spregiudicato, non guarda in faccia a nessuno ma la fa camminare a testa alta.

 Ketty è una ragazza determinata e tosta, forse un peperino così ci serviva nella musica italiana.

Era Ora è il primo album inedito di Ketty Passa che sorprende per il coraggio di unire sonorità urban e hip hop italiane con testi diretti e ironici. Tra singoli come 'Sogna' e brani potenti come 'Ho dato tutto', Ketty dimostra determinazione e stile personale. Anche se qualche sperimentazione sonora è azzardata, il risultato complessivo è positivo e interessante, soprattutto dal vivo con la band. Ascolta Ketty Passa e scopri il nuovo volto dell'urban italiano!

 Una storia d’amore sbagliata, maledetta, finirà male… ma è una storia in tutto e per tutto.

 Quando tutto è finito sarà la fisarmonica a portarsi via, in un assolo magnifico e delirante, questa maledetta storia d’amore mai nata per colpa dei soldi e dell’orgoglio.

La recensione celebra 'Storia d'amore' di Adriano Celentano come un brano eccezionale e intenso, che racconta una storia d'amore complicata e dolorosa. Composta con collaboratori di rilievo del CLAN, la canzone si distingue per la sua modernità e atmosfera cupa, tipica della fine degli anni '60. Viene analizzata sia la parte testuale che quella musicale, evidenziando la profondità emotiva e la strumentazione raffinata. Ascolta 'Storia d'amore' e scopri la profondità di uno dei capolavori di Celentano!

 Zimmerman era già in avanzata fase di degenerescenza forse fin dalla culla, certamente dalla gioventù...

 Musicalmente, non è accaduto un bel niente, anche se tutti sostengono il contrario...

La recensione offre un'analisi tagliente e intellettuale di 'Blonde on Blonde' di Bob Dylan, ponendo in luce una forte critica al valore artistico del disco e all'immagine pubblica del cantautore. Si evidenzia un disincanto verso la sua produzione, ritenuta spesso sopravvalutata, contestualizzando il tutto in un'ottica postmoderna e culturale. Pur riconoscendo qualche brano godibile, l'autore sottolinea una generale mancanza di impatto significativo nel panorama musicale. Scopri la recensione completa di Blonde on Blonde e valuta tu stesso l'opera di Dylan.

 "Noblesse Oblige è un album leggero, che pezzo dopo pezzo ti trascina."

 "Crudele poesia è un concentrato di struggente sentimentalismo ruggeriano."

Noblesse Oblige segna il ritorno dei Decibel dopo 35 anni, con un album punk 2.0 che miscela atmosfere punk, rock e pop. L'album presenta tredici brani tra inediti e rivisitazioni di successi storici come 'Contessa' e 'Vivo da re'. La musica è godibile e varia, spaziando dal sentimentale al teatrale, mostrando una maturità artistica e una piacevole evoluzione del gruppo. Ascolta Noblesse Oblige e riscopri il ritorno punk dei Decibel!

 "Manca soltanto la scarnificata mano di uno zombie che fuoriesce dalla sua secolare e fangosa tomba; la morte è l’inizio della fine, per tutti noi."

 "Una, dieci, cento mazzate colossali che martirizzano letteralmente l’ascoltatore. Un flusso immondo di fango pestilenziale: come un Acheronte in piena che spazza via ogni appiglio, ogni speranza."

La recensione descrive 'Death is Just the Beginning', compilation storica pubblicata nel 1990 da Nuclear Blast, come un concentrato di death metal violento e primordiale. Nonostante la produzione spesso scadente, le tracce offrono un'esperienza intensa e autentica dell'estremismo sonoro dell'epoca. La raccolta contiene band divenute leggendarie, tra cui Defecation, Master e Dismember, capaci di trasmettere ferocia sonora e atmosfere cupe. Un lavoro imperdibile per gli amanti del genere duro e privo di compromessi. Scopri la rabbia primordiale del death metal anni '90 con questa cult compilation!

 Suoni dipinti leggeri su una tela viva, libera di muoversi in un moto liberatorio.

 Universo sonoro da esplorare in tutte la sue forme, forme variabili come il linguaggio delle nuvole.

La recensione descrive 'Cruel Optimism' di Lawrence English come un'opera di suoni astratti e stratificati che esprimono emozioni profonde e contrasti. Il disco è paragonato a un quadro sonoro vivo, dove l'artista sfida le convenzioni musicali con libertà e ribellione. Un universo sonoro da esplorare, ricco di pace, urla e suspiri, che coinvolge l'ascoltatore in un viaggio musicale unico. Immergiti nel mondo sonoro di Lawrence English con 'Cruel Optimism'.

 Dal disco è sparita la componente primaria e fondamentale della musica dei Camel: l’anima.

 Un disco così, che si ascolta con aspettativa e curiosità e poi lo si butta nello scaffale a prendere polvere, non fa bene, no.

La re-registrazione del classico album 'The Snow Goose' di Camel, guidata da Andy Latimer, perde gran parte dell'anima e della magia originale a causa delle orchestrazioni sostituite da tastiere digitali e di una freddezza generale. Pur mostrando una tecnica ineccepibile, questa versione risulta distaccata e meno coinvolgente, lasciando deluso chi aspettava una rivisitazione all'altezza del capolavoro del 1975. Il disco rimane comunque apprezzabile per alcuni aggiustamenti e la presenza di ottime parti di chitarra e tastiere. Scopri come la leggenda del progressive Camel ha rivisitato il capolavoro 'The Snow Goose'.

 Il mio voto è la summa delle considerazioni che seguono, e come è logico in operazioni del genere, non può essere inerente il solo livello qualitativo della musica contenuta.

 L’“Hiroshima Mon Amour” eseguita all’Old Grey Whistle Test è per me quella definitiva, migliore della versione in studio.

La recensione analizza la raccolta 'Rare Retro' degli Ultravox con John Foxx, evidenziando la natura parziale e non sempre inedita del materiale live e remixato. Il disco è principalmente rivolto ai fan storici, offrendo qualche gemma come la versione live di 'Hiroshima Mon Amour'. L'autore esprime dubbi sull'utilità dell'uscita fuori dal cofanetto, ma riconosce l'interesse storico e musicale della proposta. Scopri la collezione Rare Retro e rivivi il mito degli Ultravox con John Foxx!

 "Heartworms è un grande disco, uno dei migliori di questo giovane 2017."

 "Painting A Hole alza ulteriormente il tiro in un celestiale tripudio di claphands..."

Heartworms segna il ritorno dopo cinque anni dei The Shins, con un album solido e variegato che mescola indie pop, folk e influenze Beatles. James Mercer conferma il suo talento sia come frontman che come produttore. Brani come "Painting A Hole" e "Name For You" si distinguono per originalità e qualità, rendendo Heartworms uno dei migliori dischi del 2017. Ascolta Heartworms e scopri il talento unico dei The Shins oggi stesso!

 I mostri non esistono. Ma all’improvviso una folata di vento spalancò la portafinestra della piccola stanza.

 Sigur Rós trasporta chi ascolta in una pianura sconfinata, tra caverne umide e scogliere a picco sul mare.

La recensione descrive l'album Von dei Sigur Rós come un viaggio immaginifico che evoca suggestioni oniriche e paesaggi naturali della propria terra islandese. Attraverso un racconto poetico, l'autore trasmette l'inquietudine e la meraviglia di un bambino che esplora il confine tra realtà e sogno, immerso in atmosfere sonore avvolgenti e profonde. L'opera si distingue per la capacità di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore e per la sua potente resa evocativa. Ascolta Von e lasciati trasportare in un mondo di sogni e natura.

 Il suono di Jacula ricorda le colonne sonore dei film horror italiani di registi come Mario Bava e Riccardo Freda.

 Bartoccetti ha dimostrato di avere una concezione dell’arte che va oltre l’aspetto musicale per farsi esperienza occulta e soprannaturale.

Il ritorno di Jacula con Pre Viam segna un'evoluzione stilistica verso un sound più pulito e una produzione moderna, pur perdendo le atmosfere oscure e gotiche che hanno reso celebri i primi album degli anni '70. Le composizioni sono valide e alcuni brani spiccano per suggestione e originalità, ma complessivamente manca quella genuinità occulta che caratterizzava il progetto originale di Antonio Bartoccetti. Un album interessante ma non all'altezza dei capolavori precedenti. Scopri il lato oscuro di Jacula con Pre Viam, traccia l’evoluzione di un’icona del dark-prog.

 La sua voce e il suo organo chiesastico e macabro hanno contribuito a rendere indimenticabili i dischi di Jacula e Antonius Rex.

 Brani come «Psychoraptus», trascinante e orecchiabile, e «Raptus» non sono invecchiati e suonano freschi ancora oggi.

La recensione celebra il valore storico e artistico di Raptus, terzo album di Doris Norton, rinnovato dalla ristampa Black Widow. L'opera unisce elettronica innovativa e atmosfere dark, valorizzata dalla collaborazione con Antonio Bartoccetti e Tullio De Piscopo. Il disco rimane fresco e suggestivo, con tracce che rievocano la scena progressive italiana e l'estetica horror degli anni '70 e '80. Ascolta Raptus di Doris Norton e scopri un classico elettronico senza tempo!