Il finale è solo qualcosa che serve a farci sentire più sicuri... ma in realtà in questo c'è qualcosa di illusorio.

 La violenza è una ferita che cicatrizza e si riapre, diventando parte di sé, una pestilenza da cui è difficile scappare.

Too Late di Dennis Hauck è un thriller noir indipendente che si distingue per la sua violenza concettuale e la struttura narrativa non lineare. Il protagonista Sampson, interpretato da John Hawkes, incarna la solitudine e la sofferenza di un investigatore privato immerso in un ambiente crudo e drammatico. Girato in TechniScope 35mm, il film è un omaggio oscuro a Los Angeles e propone un finale aperto, stimolando una riflessione profonda sul significato delle conclusioni. Una pellicola che riesce a catturare emozioni forti e ad evocare un senso di immedesimazione totale. Scopri l’intensità di Too Late, un thriller noir da non perdere!

 "L'album è composto da 10 tracce, ognuna con caratteristiche ben distinte ma con un filo conduttore: brutalità e violenza."

 "I Golden Rusk hanno prodotto un debut album valido che potrebbe concorrere alle migliori release death metal dell'anno."

La recensione analizza il debut album dei Golden Rusk, un lavoro efficace nel panorama brutal death metal italiano. L'album presenta variazioni stilistiche mantenendo un filo conduttore di forza e aggressività. I brani sono caratterizzati da un mix di vecchio e nuovo death metal, con momenti melodici e industrial. Nonostante qualche piccolo difetto, l'album mostra una forte personalità e potenziale. Consigliato agli appassionati del genere. Ascolta il debutto dei Golden Rusk e scopri l'energia del brutal death italiano!

 Chitarre distorte suonano riff incalzanti caratterizzati da una forte presenza di riverberi, una batteria frenetica che crea una vera e propria barriera sonora e una voce esplosiva ed espressiva.

 E so che mi dirai che tutto passa in fretta e non abbiamo motivo di chinare la testa.

Zeno, il nuovo album degli Zebra Fink dopo quattro anni, mostra una maturità artistica con sonorità che vanno dall'alternative anni '90 a un hard rock aggressivo. L'album di nove tracce presenta riff incalzanti, batteria frenetica e testi che spiccano per intensità. Le eccezioni melodiche 'Codici' e 'So che mi dirai' regalano momenti più pacati ma comunque carichi di forza emotiva. Ascolta Zeno degli Zebra Fink per scoprire un rock italiano potente e maturo.

 Un antico organo a canne di una chiesa francese sostiene nella misteriosa oscurità tessere di vita.

 Incastri sonori di polveri, voci, cori, danno vita a un drammatico mosaico, requiem alla luce.

L'album Verdaillon di Saaad si presenta come un mosaico sonoro drammatico dominato da un antico organo a canne. Le tessiture vocali e i cori creano un'atmosfera oscura e inquietante, evocando un requiem alla luce. Un'esperienza intensa e avvolgente nella quotidianità naturale, filtrata da un velo di mistero. Ascolta Verdaillon di Saaad e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 "Un album quadrato, che vanta parti strumentali decisamente ben strutturate e un cantato che sa come alternare urlato e melodico senza per questo finire nel calderone del 'già sentito'".

 "I brani contenuti in questo lavoro sembrano essere stati scritti su misura per il contesto live, punto di forza che la band sfrutterà sicuramente una volta on the road."

This World So Sick segna il convincente esordio dei romani Noise From Nowhere, con un sound alternative rock moderno arricchito da tocchi post-stoner e momenti heavy e melodici. L'album ha una produzione ben curata, brani scritti per il live e riesce a evitare cliché del genere. La band dimostra integrità artistica e potenzialità future nelle esibizioni dal vivo. Scopri il potente esordio di Noise From Nowhere, perfetto per gli amanti del rock autentico!

 "Un album synthwave con sonorità intense e atmosfere anni '80."

 "Valutato 4 stelle su 5, 'Redline' conferma Lazerhawk come uno dei nomi chiave del genere."

La recensione di 'Redline' di Lazerhawk ne sottolinea la qualità sonora e il valore all'interno del genere synthwave. L'album propone un'esperienza digitale che richiama atmosfere anni '80, evidenziando la potenza e l'intensità sonora. Valutato con 4 stelle su 5, è consigliato agli appassionati di musica elettronica e retro wave. Scopri l'energia synthwave di Lazerhawk con 'Redline'!

 "Brain Salad Surgery è senza dubbio la loro opera più matura, cervellotica e teatrale."

 "Karn Evil Nine è una spiazzante visione del futuro dove i computer soggiogheranno l'uomo."

La recensione celebra Brain Salad Surgery come il miglior album degli Emerson, Lake & Palmer, evidenziando la straordinaria maestria di Keith Emerson e la voce di Greg Lake. Una menzione speciale alla suite in quattro parti 'Karn Evil Nine', vera gemma prog. Nonostante una traccia meno amata, l'opera si distingue per innovazione e maturità artistica. Un tributo appassionato al trio e al loro apice musicale. Ascolta Brain Salad Surgery e scopri il capolavoro prog degli ELP!

 "'West, Space and Love II' è un lavoro molto buono e compatto, grazie alla bravura degli Øresund Space Collective."

 "Datevi una mossa, ragazzi, lo spazio è lì e non aspetta che essere raggiunto e conquistato."

La recensione affronta il nuovo album "West, Space and Love II" degli Øresund Space Collective, un collettivo ispirato al kraut-rock e alla musica cosmica. Il disco, totalmente improvvisato e registrato in analogico, unisce sonorità spaziali, influenze orientali e jam session collettive. La musica evoca un viaggio psichedelico e spirituale nello spazio, mantenendo viva la tradizione della 'kosmische musik' con un approccio contemporaneo e creativo. Ascolta ora "West, Space and Love II" e lasciati trasportare in un viaggio cosmico unico.

 Per la prima volta, sebbene ripetuti ascolti, faccio fatica a comprendere gli Opeth, ancor prima di apprezare o meno il loro album.

 La sensazione che si ha è quella di una compagine che sta diventando il classico gruppo che è stilisticamente impeccabile, tecnicamente ineccepibile ma che alla fine non ti ha lasciato nulla.

Sorceress rappresenta la continua evoluzione degli Opeth verso un prog rock tecnico e ispirato agli anni '70, ma manca di calore emotivo e coerenza. Alcuni brani, come "Will O The Wisp" e "The Seventh Sojourn", spiccano per delicatezza ed armonia, mentre altri risultano freddi o poco incisivi. Pur apprezzando la perizia tecnica, la recensione evidenzia un senso di manierismo che rischia di allontanare gli ascoltatori che cercavano la passione del passato della band. Scopri l'evoluzione di Opeth con Sorceress, ascolta e giudica tu stesso!

 Troppo sperimentale, troppo "contaminato", troppo tribale.

 La batteria di Igor è un fiume in piena che detta tempistiche ancora più veloci rispetto alle versioni in studio: questi erano per me i Sepultura...WAR for TERRITORY..

La recensione evidenzia un rapporto conflittuale con l'album Roots Bloody Roots, definito troppo sperimentale rispetto ai precedenti dischi thrash e death della band brasiliana. Pur apprezzando la produzione e alcune tracce live, il recensore lamenta la mancanza della spinta e velocità che caratterizzavano i Sepultura del passato. L'uscita di Max Cavalera segna una fine per il recensore e un cambiamento nel percorso del gruppo. Scopri l'evoluzione e le sfumature del metal brasiliano con Roots Bloody Roots!

 Il disco è senza dubbio il più leggero, scanzonato e irriverente che abbiano composto ma non per questo meno brillante dei suoi due predecessori.

 Questo è il periodo d’oro dei Messer für Frau Müller. La loro popolarità inizia a crescere col diffondersi di internet e myspace.

Hyper Utesov Presents è un album ironico e leggero di Messer für Frau Müller, con pochi contributi esterni, ma ricco di stile e sperimentazioni musicali sovietiche e surf. Tra i brani più riusciti, spiccano quelli firmati da Oleg Kostrov che mescolano suoni orientali, swing e atmosfere horror-surf. L'album segna un periodo d'oro per il duo, con crescente popolarità grazie a internet e tour europei. Ascolta Hyper Utesov Presents e scopri l'elettronica russa più ironica e originale!

 "Riscoprire che le tigri inglesi sono ancora attive non può che farmi sorridere."

 "Le vecchie glorie hanno sempre qualcosa da dire...E stavolta hanno fatto centro."

La recensione celebra il ritorno dei Tygers Of Pan Tang, storica band britannica della NWOBHM, con un album che mantiene viva la loro essenza heavy metal. Brani come "Only The Brave" e "Dust" mostrano riff potenti e una sezione ritmica convincente, mentre la voce di Jacopo Meille si distingue per le sue sfumature. Nonostante il passare degli anni, la band riesce a emozionare e a mantenere un forte legame col passato senza rinunciare al divertimento. Ascolta il nuovo album dei Tygers Of Pan Tang e rivivi l'energia del metal classico!

 Le note parlano? La risposta è sì.

 Fuggiamo da qui, ci uccidono TUT-TIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

La recensione evidenzia l'intensità e l'atmosfera suggestiva dell'album 'La mala ordina' di Calibro 35. L'autore descrive in modo vivido e sensoriale i brani, enfatizzando la tensione sonora e i ritmi incalzanti che immergono l'ascoltatore in un ambiente noir da film. Il giudizio finale è molto positivo, apprezzando la capacità del gruppo di creare un racconto sonoro coinvolgente. Ascolta 'La mala ordina' di Calibro 35 e immergiti in un intenso viaggio musicale.

 L’album è come al solito una macedonia psichedelica, stavolta con una base drum’n bass acida presente in varie tracce.

 In una Russia in piena crisi economica c’era chi riusciva a regalare un sorriso creando ottimi divertissment e prendendo in giro il proprio passato sovietico.

Il sesto album dei russi Messer für Frau Müller, Allo, Superman! (1999), rappresenta un salto artistico che miscela psichedelia e drum'n'bass acido. Con brani vari e ironici, l'album spazia da atmosfere ipnotiche a momenti divertenti e giocosi. Un lavoro che anticipa il capolavoro successivo e una testimonianza creativa in un periodo di crisi russa. Scopri l'originale mix elettronico di Messer für Frau Müller con Allo, Superman!

 La voce di Sophya Baccini è, come di consueto, molto bella e personale.

 Le ambientazioni virano sempre di più verso sonorità vicine al prog-metal che potrebbero piacere agli amanti dei Dream Theater.

I Presence, storica band italiana guidata da Sophya Baccini, tornano con il doppio album 'Masters And Following', caratterizzato da un mix di progressive sinfonico e prog-metal. L'album mostra una sound più vicino all'heavy prog, con la voce potente di Sophya e chitarre dure. Il secondo CD live include classici ma con qualità audio non eccellente. Consigliato agli appassionati di prog-metal e heavy sinfonico. Scopri il nuovo capitolo dei Presence: un prog-metal sinfonico da non perdere!

 Gli innamorati (sono sempre soli) è un brano da pelle d’oca.

 L’inizio di una grande avventura musicale che porterà Gino Paoli a diventare uno dei numeri uno della musica italiana.

L'album di debutto di Gino Paoli, pubblicato nel 1961, rappresenta un classico della scuola genovese e del cantautorato italiano. Con arrangiamenti essenziali e canzoni indimenticabili come 'Senza fine' e 'Il cielo in una stanza', il disco ha segnato una svolta nel panorama musicale italiano. La sua reperibilità limitata lo rende un oggetto di culto tra i collezionisti. Un'opera fondamentale per comprendere la musica anni Sessanta. Scopri l'album cult di Gino Paoli e immergiti nella storia della musica italiana!

 Ascoltare Triadic Memories, per me, è come alzare lo sguardo al cielo notturno, e scrutare una volta celeste priva di stelle che mi dicano chi sono o chi potrei essere.

 Il tocco delicato e asettico della pianista, con l’aiuto del pedale di risonanza e soprattutto di una devozione ritualistica, ci cala lentamente in questo oceano buio, piatto, fantasmatico.

La recensione esplora l'opera Triadic Memories di Morton Feldman attraverso una lente personale e meditativa, evidenziando la sua complessità e la capacità di evocare emozioni indirette. La performance di Aki Takahashi è apprezzata per il suo tocco delicato e la resa della risonanza. Il brano, caratterizzato dall'assenza di strutture tradizionali e dal prolungato tempo di esecuzione, sfida la percezione del tempo e dell'emotività, offrendo un'esperienza sonora unica. Scopri il mistero di Triadic Memories e lasciati trasportare oltre il tempo.

 Se dovessi scegliere un solo disco da consegnare all’immortalità, in ambito Death Metal, opterei per "Human" uscito nel 1991.

 Support music, not rumors. Rimarrà la sua Musica, in eterno...Welcome To Empty Words...

La recensione racconta con passione il concerto tributo dei Death To All dedicato a Chuck Schuldiner, icona del death metal. La band, con alcuni membri storici e ospiti, ha eseguito dal vivo brani da tutti i sette album di Schuldiner, con particolare attenzione a 'Human'. Nonostante qualche problema tecnico iniziale, la serata è stata un successo emozionante e coinvolgente, capace di far rivivere la memoria di un musicista leggendario. Scopri il potere eterno di Chuck Schuldiner con Death To All, vivi la musica leggendaria!

 Il rock’n’roll è la musica dei giovani ed i Rolling Stones non sono più giovani da prima ancora che io nascessi.

 Quando sei vecchio latitano la passione e l’energia, pure l’ispirazione latita. La voglia di rimpinguare il conto in banca, quella non latita mai.

La recensione critica l'ultimo album dei Rolling Stones, Blue & Lonesome, definito un'operazione priva di passione e ispirazione. L'autore sottolinea come il gruppo, ormai anziano, abbia perso l'energia e l'autenticità dei loro anni d'oro, proponendo un disco di cover blues poco originale. Il testo invita a preferire gli originali o i vecchi album della band. Scopri la recensione completa e scegli la tua musica blues preferita!

 «Un ascolto è quasi doveroso perché è un disco originale con contenuti interessanti e alcune idee brillanti.»

 «Il risultato di questo lavoro è per forza di cose imperfetto, un progetto vizioso ed eccentrico che fonde psichedelia e suggestioni remote.»

La recensione racconta 'Bloodline' di XIXA come un progetto musicale originale e interessante, figlio di influenze latine e desert rock. Nonostante alcune idee brillanti e momenti evocativi, il disco risulta confuso e imperfetto in più passaggi, con sovrapposizioni sonore talvolta fastidiose. XIXA rappresenta un mix unico di culture e sonorità, da ascoltare per la sua originalità e per il valore culturale legato all'immigrazione e a Tucson. Ascolta 'Bloodline' di XIXA per scoprire un originale viaggio sonoro tra cumbia e desert rock.