“Take It Easy è la loro prima canzone d’assoluta eccellenza, piazzata come apripista dell'album di esordio e di gran lunga il suo miglior episodio.”

 “Tutto congiura perché il discreto, ma tutt’altro che epocale contenuto motivico del brano riceva un trattamento così qualitativo, corale e fresco da elevarlo a piccolo inno made in USA.”

La recensione esplora il debutto degli Eagles con 'Take It Easy', raccontando aneddoti legati alle origini della band e la collaborazione tra Glen Frey e Jackson Browne. Il brano viene celebrato come un inno country rock, grazie all'armonia vocale, alla qualità musicale e alla freschezza del testo. Viene inoltre sottolineato il valore della produzione e la spontaneità della cover originale della band rispetto a quella di Browne. Infine, il lato B del singolo viene descritto come discreto ma meno memorabile. Ascolta 'Take It Easy' e scopri il fascino senza tempo degli Eagles!

 Questa è grande musica e un esempio ancora valido del fermento creativo folk e psichedelico dei '70.

 Con "L'ottava vita – tributo a Claudio Rocchi" è stato fatto un grande favore alla cultura.

La recensione celebra Claudio Rocchi, figura chiave della psichedelia italiana degli anni '70, e il tributo a lui dedicato con il disco "L'ottava vita". Il progetto riunisce artisti neopsichedelici che rendono omaggio alle sue opere più ispirate, mantenendo viva la sua eredità spirituale. L'album è un prezioso contributo alla cultura musicale italiana e un merito alla memoria di Rocchi. Scopri il tributo a Claudio Rocchi e immergiti nella psichedelia italiana anni '70!

 Secondo i Dystopia siamo nient’altro che spazzatura ed in effetti per contraddirli bisogna già impegnarsi un pochino.

 La musica è feroce e rabbiosa ed istintiva, la violenza psicologica è a livelli altissimi e quasi inutile da dire ma l’ascolto è una vera sofferenza.

La recensione analizza 'Human = Garbage' di Dystopia come una compilation che unisce sludge e crust punk in un impeto di rabbia e denuncia sociale. L'album esplora l'odio verso l’uomo e la distruzione dell’ambiente con sonorità intense e sofferte. Le prime tracce sono particolarmente apprezzate, mentre la parte finale mantiene comunque un buon livello. Un’opera che colpisce per il suo realismo crudo e la forza espressiva. Scopri la potenza rabbiosa di Dystopia con 'Human = Garbage'!

 Un oggetto maledetto e 'dark', con uno stile semplice e tanta angoscia.

 La porta ritrae il mondo della fantasia ma anche degli incubi, mentre la bambola rappresenta la sua guida spirituale e il suo sostegno.

Il dipinto 'The Hands Resist Him' di Bill Stoneham, realizzato nel 1972, è noto per la sua atmosfera inquietante e una storia carica di misteri e morti legate ai suoi possessori. Rappresenta due bambini dietro una porta oscura, con elementi strani come mani nell'ombra e una bambola al posto della bambina. L'opera unisce semplice estetica a un fascino oscuro che affascina e inquieta allo stesso tempo. Esplora l'arte misteriosa di Bill Stoneham e lasciati affascinare dall'inquietudine di 'The Hands Resist Him'.

 Un muro plumbeo, a tratti sinistro, avvicinandosi ad umori industriali.

 Danny, per me uno dei migliori batteristi di tutto il Metal estremo.

L'EP 'Greed Killing' dei Napalm Death segna un'evoluzione nel loro sound con uno stile meno caotico ma potente e ricco di sperimentazioni. Prodotto da Colin Richardson, combina grindcore feroce a elementi industrial. La recensione evidenzia le qualità tecniche della band, la prestazione vocale di Barney e l'eccezionale lavoro alla batteria di Danny. Un lavoro che precede e prepara il successivo album 'Diatribes', confermando Napalm Death come maestri indiscussi del metal estremo. Ascolta 'Greed Killing' e scopri l'estremo potenziale dei Napalm Death!

 "Finalmente ho letto un libro che non mi è piaciuto."

 "L’uomo è irrazionale, istintivo e feroce come il primitivo che... andava a caccia per procurarsi il cibo."

La recensione esprime una critica personale nei confronti de 'Il Signore delle Mosche', evidenziando difficoltà nella fluidità della narrazione. L'opera viene riconosciuta come un romanzo complesso, sociologico e pessimista, che esplora la violenza innata e il declino della società tra ragazzi isolati. Il recensore, pur rispettando la fama del libro, non ne condivide l'entusiasmo e sottolinea un finale forte ma insufficiente a riscattare la trama. Scopri perché questo classico può sorprendere e dividi la tua opinione!

 Mekanïk Destruktïw Kommandöh è un disco di senza tempo di una bellezza assoluta.

 Al termine dell’ascolto si è come storditi di fronte a tanta bellezza ultraterrena.

La recensione celebra Mekanïk Destruktïw Kommandöh come un capolavoro senza tempo del gruppo francese Magma, pionieri del genere Zeuhl. Il leader Christian Vander crea un'opera potente, originale e complessa, ispirata a miti fantascientifici e influenze classiche come Carl Orff. L’album è descritto come una sinfonia apocalittica e rigorosa, arricchita da un linguaggio inventato, voci inquietanti e una strumentazione innovativa. Ancora oggi il disco conserva la sua forza rivoluzionaria ed è un riferimento imprescindibile per la musica progressiva. Ascolta Mekanïk Destruktïw Kommandöh e scopri un capolavoro prog unico.

 «Ti sparo perché sei bella» – frase che riassume il disfacimento morale nella famiglia e nella società.

 La visione nichilista di Zvyagintsev: «non si può far altro che rassegnarsi al male».

Leviathan, film di Andrey Zvyagintsev, affronta con intensità temi di politica corrotta, tensioni sociali e disgregazione familiare nella Russia contemporanea. La pellicola si distingue per la sua profondità tematica, l'eleganza visiva e la capacità di offrire una tragica visione esistenziale priva di consolazioni. Lo stile narrativo sobrio e il simbolismo del leviatano rappresentano lo stato di decadenza di una società profonda e complessa. Scopri il potente dramma di Leviathan e la sua profonda riflessione sulla società russa.

 Potrei ascoltare Chet Baker in una sessione live anche senza audio e provare comunque piacere.

 Una malinconia fin troppo contagiosa da ascoltare in una notte piovosa mentre i pensieri si accavallano in modo disordinato.

La recensione esplora la profonda malinconia e l'intenso pathos presenti nell'album It Could Happen to You di Chet Baker. L'autore sottolinea come la musica dell'artista trascenda il puro ascolto, coinvolgendo emotivamente anche senza audio. Viene descritto il difficile percorso personale di Baker, che ha influenzato il suo stile unico di tromba e canto. L'album è celebrato come un classico intramontabile del Cool Jazz, perfetto per momenti di introspezione. Scopri la magia malinconica di Chet Baker con questo album senza tempo!

 Mick Box, inossidabile chitarrista, pare che abbia preso il suonare come una missione.

 Abominog fu un disco sicuramente ben riuscito e che raggiunse pienamente il proprio intento.

Abominog rappresenta la rinascita degli Uriah Heep negli anni Ottanta, con una nuova formazione di musicisti esperti e un sound più orientato all'AOR. Il disco abbandona il passato hard progressive per proporre brani melodici e potenti, compresi alcuni cover ben rielaborati. Pur non essendo un capolavoro, l'album ha ottenuto successo e stabilità per la band, rilanciandone la carriera. Scopri Abominog, il disco che rilanciò gli Uriah Heep negli anni '80!

 Questa è la danza dei Cervelli in fuga.

 Ritmi sparati da macchine vive, rivincita, criptici messaggi come eieculazioni ritmiche di geniali menti disturbate.

La recensione descrive 'Backwards' dei Coil come un'opera intensa e complessa, che unisce elementi di musica sperimentale e industriale con immagini vivide e concetti scientifici. L'album è rappresentato come una danza energica e liberatoria, simbolo di ribellione contro le convenzioni e la mediocrità. La musica è percepita come viva e pulsante, capace di evocare sensazioni forti e uno spirito innovativo. Scopri l'universo sonoro unico di Coil con 'Backwards', lasciati trasportare nella loro danza sperimentale.

 Soundtrack For Unreleased Herzog Movie è forse il capolavoro del Ballo delle Castagne.

 La prima traccia, 'In The Garden Of Popol Vuh', è un grandioso omaggio ai Popol Vuh e riprende il misticismo di un album epocale.

Il Ballo delle Castagne presenta Soundtrack For Unreleased Herzog Movie, un album dark-prog ispirato alle atmosfere dei film di Werner Herzog e ai suoni dei Popol Vuh. La colonna sonora immaginaria miscela krautrock, elementi orientali e progressive anni '70 in un viaggio sonoro intenso e visionario. Limitato a 100 copie in vinile, è un lavoro maturo e consigliato sia ai fan della band che agli estimatori del regista e della musica sperimentale. Scopri ora il viaggio sonoro oscuro di Il Ballo delle Castagne su Bandcamp!

 La vita è sia gioia che dolore, che avrebbe dovuto accettare entrambi perché l’alternativa è la non-vita.

 Takahata sa farci emozionare, è maestro nell’affascinare il pubblico con elementi semplici e poi farlo soffrire attraverso il dolore di personaggi purissimi e senza macchia.

La recensione analizza 'La storia della principessa splendente' di Isao Takahata come una favola antica intrisa di filosofia taoista, che celebra la complessità della vita tra gioia e dolore. L'autore apprezza la raffinata estetica minimalista e l'approfondimento psicologico dei personaggi, sottolineando la forza emotiva e il valore morale del film. Nonostante un ritmo e un linguaggio volutamente verbosi, la pellicola colpisce per la sua autenticità e per l'incanto della musica tradizionale giapponese. Un'opera ambiziosa che invita a riflettere sulla vita e sull'accettazione. Scopri la magia e la profondità de 'La storia della principessa splendente', un’esperienza animata unica.

 Al primo approccio Family sembrerebbe un ensemble folk rock britannico sul modello dei Fairport Convention però c’è quella voce… così animosa, vibrante, drammatica, accesa e destabilizzante.

 Non verrò mai a capo dei Family: sono musiche che per qualche ragione non mi restano in testa, inafferrabili; talvolta mi tediano, in altri momenti le trovo deliziosamente oneste e personali.

La recensione analizza l'album 'Old Songs New Songs' dei Family, evidenziando la loro fusione di folk rock, jazz e psichedelia e la voce potente di Roger Chapman. L'autore riflette sulla difficoltà di definire il gruppo, apprezzando alcuni brani per la loro intensità e altri trovandoli confusi o meno coinvolgenti. L'album è descritto come una raccolta di singoli e B-side rielaborati con nuovi musicisti, caratterizzato da varietà musicale e momenti di grande passionalità. Scopri l'unicità dei Family con 'Old Songs New Songs', un viaggio nel folk rock psichedelico!

 La trama cede sovente spazio all’atmosfera, il lettore viene così proiettato in un mondo surreale popolato da marionette e maschere.

 Considerato dalla critica il successore di Edgar Allan Poe ed H.P. Lovecraft, in realtà la sua arte vive di vita propria ed evoca incubi unici.

La recensione esalta l'originalità e la raffinatezza della prosa di Thomas Ligotti, distinguendolo nel panorama della letteratura horror contemporanea. Viene illustrata la forte influenza delle arti figurative e letterarie che caratterizzano la sua opera, nonché la natura onirica e grottesca dei suoi racconti. Si sottolinea la scarsità di notorietà in Italia e l'importanza della recente popolarità legata a True Detective. L'autore emerge come figura unica e profonda del genere, con una significativa attività anche nelle collaborazioni musicali. Esplora l’universo oscuro e onirico di Ligotti con 'I canti di un sognatore morto'!

 La morte si riverbera sulla vita: frantuma le capacità analitiche della regista e figlia Margherita.

 Ogni fine è anche un nuovo inizio, come il crudele aprile di T. S. Eliot che genera Lillà da terra morta.

La recensione analizza Mia madre di Nanni Moretti, un film che affronta la morte di una madre e il suo impatto sulle vite dei familiari. Attraverso una narrazione intensa e ricca di metafore, il film mostra il rifiuto, la stasi e la progressiva rielaborazione del lutto. Il messaggio finale è di speranza e rinascita, evidenziando la necessità di affrontare coraggiosamente le difficoltà della vita. Scopri la profondità emotiva di Mia madre di Nanni Moretti, un film che parla di perdita e rinascita.

 “Mandalas è un vero e proprio trip che conduce verso l’Assoluto.”

 “La loro attitudine alla trascendenza e alla meditazione alla ricerca di un’Unità metafisica perduta li avvicina di sicuro ai grandi Popol Vuh.”

I Limbus 4 con l'album 'Mandalas' offrono un'esperienza sonora unica e immersiva, fondata su un mix di musica psichedelica, etnica e sperimentale. L'album, uscito nel 1970, rappresenta un viaggio mistico verso l'Assoluto, arricchito da strumenti come sitar e tablas. La band riflette il fermento culturale e politico della Germania di quegli anni. Nonostante la difficoltà di ascolto, 'Mandalas' rimane un gioiello da scoprire e apprezzare dagli amanti della musica di ricerca. Scopri ora l’affascinante mondo sonoro di Limbus 4 con Mandalas!

 Il pregio principale di “Beach Songs” è una convincente coerenza di fondo nonostante le frequenti variazioni di tono.

 “In Love”, per distacco il miglior brano del lavoro, dimostra appieno le potenzialità di questo ragazzo americano.

Beach Music è il debutto su Domino Records di Alex G, che continua a esplorare un indie lo-fi ricco di sfumature. L'album conquista per la coerenza nonostante le variazioni sonore e per la capacità di fondere influenze diverse in una personalità unica. Brani come “Bug” e “In Love” spiccano per originalità e potenzialità. Un disco promettente che conferma Alex G come uno dei talenti più interessanti dell'indie americano. Scopri ora Beach Music di Alex G e lasciati conquistare dal suo sound unico!

 "La prima volta che l'ho ascoltato mi son detto: oh no, no non è possibile... io voglio vivere qui, in questa bolla magica, in questa grazia claudicante e sbilenca."

 "Le canzoni di 'Madcap' son state per me l'apparire luminoso di qualcosa che non pensavo esistesse, una musica scarnificata e pigra, dilettantesca e infantile, capace come poche altre di accarezzare il cuore e l'anima."

La recensione esplora 'The Madcap Laughs' di Syd Barrett come un album intimo e commovente. L'autore descrive una musica scarnificata ma profondamente emozionante, capace di catturare l'anima. L'album emerge come un dipinto sonoro caotico, essenziale e unico nel panorama psichedelico e folk. Brani come 'Golden Hair' e 'Octopus' rappresentano l'apice di questa esperienza malinconica e affascinante. Ascolta 'The Madcap Laughs' e lasciati avvolgere dall'intimità di Syd Barrett!

 Specchio frantumato. Se si guarda in esso lo sguardo cede il passo a frammenti, immagini sfregiate, del potrebbero essere.

 Brandelli sonori, fumante religiosità Cristiana ornata da amuleti stregoneschi.

La recensione esplora 'Musica Da Camera Oscura' come un paesaggio sonoro frammentato e coinvolgente, caratterizzato da suggestioni mistiche, dissonanze e richiami culturali dal Mediterraneo all'Oriente e Africa. L'ascolto si configura come un viaggio tra elementi tribali, esoterici e psichedelici, creando atmosfere evocative e misteriose. Un'opera che invita alla scoperta di un mondo sonoro originale e carico di significati nascosti. Scopri il mondo sonoro unico di Gianni Giublena con Musica Da Camera Oscura.