“Gli Antichi sono stati, gli Antichi sono, gli Antichi saranno, l’uomo è solo un incidente, un ridicolo giullare che si illude di avere un controllo su se stesso.”

 “Lovecraft non ci tuffa semplicemente nel marasma ribollente dell’ignoto, ma scava con scientificità un pozzo artesiano per raggiungere un livello di orrore sfrenato mai più superato.”

La recensione esplora The Call of Cthulhu come manifesto del nichilismo di Lovecraft, evidenziando il suo stile unico e la sua originale visione dell'orrore cosmico. Nonostante il racconto sia datato e con un climax lento, la forte immaginazione e la critica al realismo rendono l'opera ancora oggi insuperata. Viene sottolineata la tragicità di Lovecraft come uomo e artista, la sua visione disperata ma eroica della vita e la sua influenza duratura nella letteratura fantastica. Scopri l'abisso dell'ignoto con The Call of Cthulhu di Lovecraft.

 L'interesse nello sciamanismo ci arriva dai nostri continui sforzi di capire i metodi dell'agire magico in musica.

 Infinity non è un normale cd audio, ma un cd-rom che suona differente ogni volta che la si riproduce grazie a un software che modifica parametri musicali.

Il disco Infinity di K-Space è un progetto unico che unisce improvvisazione musicale e sciamanesimo siberiano con la tecnologia digitale. Basato su un software sviluppato da Andy Wilson, l'album propone una traccia sonora che muta ad ogni ascolto, garantendo esperienze uniche e irripetibili. Il lavoro si caratterizza per l'uso di algoritmi che amplificano la libertà espressiva della musica, sfidando le convenzioni occidentali. Il duo formato da Tim Hodgkinson e Ken Hyder esplora un confine innovativo tra tradizione spirituale e avanguardia sonora. Ascolta Infinity di K-Space per vivere un viaggio musicale irripetibile tra tradizione e innovazione digitale.

 "I Never Learn è come un fiume di emozioni rischiarate dalla luce della Luna."

 "Un'artista onesta che dà vita a composizioni affascinanti e particolari, lontane dalla sbobba radiofonica."

A tre anni da Wounded Rhymes, Lykke Li presenta I Never Learn, un album più compatto e crepuscolare che esplora varie sfumature musicali con atmosfere oniriche. Distante dai tormentoni pop da classifica, il disco richiede un ascolto attento e offre una miscela equilibrata di elettronica, acustica e influenze gospel. L'artista conferma la sua capacità di mescolare generi mantenendo una forte personalità, regalando un'opera affascinante e autentica. Ascolta I Never Learn per un viaggio musicale autentico e intenso.

 L’enormità di Endrigo è riconosciuta da decenni tra gli ambienti del cantautorato più fine ed elegante.

 "Dal 1980 ho inciso cinque dischi che sono stati letteralmente buttati via dalla discografia, non promossi, non distribuiti e per questo ignorati dal grande pubblico".

La recensione celebra 'Il Giardino di Giovanni' di Sergio Endrigo come un album delicato e maturo, capace di unire brani nuovi e remak da un passato glorioso. Nonostante la scarsa promozione e distribuzione, l'opera mantiene viva la sensibilità poetica e musicale dell'artista, mescolando melodia e malinconia senza tempo. L'album è un raro tesoro del cantautorato italiano degli anni ottanta, oggi difficile da trovare in digitale ma capace di emozionare chi lo riscopre. Scopri l'eleganza di Sergio Endrigo con Il Giardino di Giovanni, un gioiello nascosto da riscoprire.

 "Aspettando Godot potrebbe essere un capolavoro, ma la ripetitività del tema ne soffoca la creatività."

 "Lolli scrive cose belle, ma avrebbe dovuto variare i temi per non risultare monotono."

La recensione analizza 'Aspettando Godot', album di debutto di Claudio Lolli, evidenziandone la forte impronta esistenziale e poetica. Pur apprezzando la qualità dei testi e alcune tracce chiave come la title-track, il recensore sottolinea una ripetitività tematica che limita la novità e la forza del disco nel suo insieme. Il paragone con Guccini accentua le differenze stilistiche, riservando al disco un giudizio equilibrato tra pregi e difetti. Scopri l'evoluzione poetica di Claudio Lolli ascoltando Aspettando Godot.

 La prova live per l’artista ... cerca di enunciare liberamente all’ascoltatore quell’energia percepibile solo durante lo show.

 Nelle sue modeste imperfezioni, ancora oggi per la rilevanza storica conseguita per molti assurge dignitosamente al titolo di classico.

La recensione evidenzia come l'album live di Led Zeppelin 'The Soundtrack From The Film The Song Remains The Same' rappresenti una testimonianza potente ed energica della band. Nonostante alcune imperfezioni tecniche, il disco cattura l'essenza di uno show leggendario e documenta un momento storico complicato per il gruppo. Brani come 'Rock'n'Roll', 'Stairway to Heaven' e 'Whole Lotta Love' vengono analizzati con passione, sottolineando l'alchimia tra tecnica e intensità emotiva. Il supporto video aggiunge ulteriori sfumature al progetto, rendendo l'opera un classico del rock dal vivo. Scopri l’energia senza tempo di Led Zeppelin live, un classico imprescindibile per ogni fan del rock!

 Serengeti è un bluesman dei nostri giorni che, con la sua maledetta ironia, si sforza di raccontare storie significative.

 Kenny Dennis è la città di Chicago, il suo (relativamente piccolo) mondo ideale.

La recensione analizza Kenny Dennis LP, album di Serengeti che unisce rap e radici blues di Chicago. Il disco racconta storie urbane sfuggendo agli stereotipi dell'hip hop mainstream, con un forte legame culturale alla città. La musica di Serengeti, contaminata da generi diversi, è narrata con ironia e profondità. L'album, prodotto da Odd Nosdam e pubblicato da Anticon, è accolto positivamente in USA ma è ancora poco conosciuto in Europa. Ascolta Kenny Dennis LP e lascia che Serengeti ti racconti Chicago come non l'hai mai sentita.

 Missing Persons era anche e soprattutto un'accolita di musicisti coi contro cazzi, non per niente provenienti per gran parte dal gruppo del compianto Zappa.

 Trovo che questo secondo album del 1984 sia il più interessante di carriera: stravedo addirittura per la seconda, dinamicissima traccia 'Give', un funky urbano d'alta scuola.

La recensione esalta il secondo album 'Rhyme & Reason' dei Missing Persons, evidenziandone la forte componente sperimentale e la qualità tecnica dei musicisti, tutti provenienti dalla scuola di Frank Zappa. Pur meno commerciale del debutto, l'album rappresenta il punto più audace e interessante della loro carriera. Vengono valorizzate tracce come 'Give' e 'Walking in L.A.', e si racconta brevemente la storia della band e le sue dinamiche interne. Ascolta 'Rhyme & Reason' per scoprire la versatilità e l'audacia musicale degli anni '80!

 Il maschio educa, punisce, toglie e dà, ma con la presunzione del possesso che trasforma l'educazione in violenza.

 Una vita così forse non vale la pena di esser vissuta, probabilmente è questo che ha capito la piccola del branco.

Miss Violence, diretto da Alexandros Avranas, racconta il dramma di una famiglia greca segnata da violenza e silenzio. Attraverso un incipit drammatico, il film analizza la dinamica di potere e oppressione tra i membri, senza indulgere allo squallore ma mantenendo una cruda autenticità. Il regista utilizza tecniche narrative e visive efficaci, come il piano sequenza, per coinvolgere lo spettatore in un'esperienza intensa e disturbante, pur restando un'opera difficile ma consigliata a chi cerca un cinema riflessivo e provocatorio. Scopri Miss Violence, un dramma familiare greco che non lascia indifferenti.

 La voce urlata e sgraziata come poche riesce sì a tener alto il livello di attenzione, salvo poi farsi detestare dopo due/tre brani.

 Parlare di post-rock e post-hardcore nella bio è forse un po' azzardato, qui c'è ben poco, sarebbe più semplice parlare di rock.

La recensione analizza l'EP 'Nessun rimorso' dei Cabrera, evidenziandone un sound misto tra rock trasgressivo e melodie più dolci. L'autore apprezza la freschezza ma critica la voce urlata e i testi poco comprensibili. Nonostante le imperfezioni da esordienti, il gruppo mostra potenziale sul panorama indie italiano, anche se certe definizioni di genere sembrano esagerate. Ascolta 'Nessun rimorso' dei Cabrera e scopri il loro rock unico!

 Il 'Maestrone' non sbaglierà quasi niente, da 'L'Isola non trovata' fino a 'Parnassius Guccinii'.

 '3 Dicembre '39' vince per l'originalità raccontando la biografia di un italiano arrivista.

La recensione esamina i primi due album di Francesco Guccini come lavori ancora acerbi e sperimentali, segnati da temi di tragedia collettiva e individuale. Nonostante qualche ripetitività e disorganizzazione, emergono brani interessanti ed episodi originali. Questi album precedono una lunga serie di capolavori successivi, mostrando le prime esplorazioni tematiche e stilistiche dell'artista. Scopri i primi passi musicali di Guccini leggendo questa recensione dettagliata!

 "Freak&Chic è il manifesto dell’apparire, un santuario del trash tra sesso, orge, razzismo e borsette firmate."

 "Come posso amare qualcun altro, se non so amar neanche me stesso?"

Freak&Chic di Immanuel Casto ripropone sonorità electro classiche accostandole a una denuncia sociale profonda. L'album affronta tematiche tra decadenza, identità e conformismo, con testi ironici ma dal forte contenuto critico. Rilevanti anche le collaborazioni e i brani che si allontanano dal solito stile per esplorare atmosfere più complesse. Un lavoro che lascia il segno per il suo realismo decadente e la riflessione sulla società moderna. Scopri il lato più profondo e provocatorio di Immanuel Casto con Freak&Chic!

 "L'amore è una così profonda negazione dell'essere isolato da farci considerare naturale e in un certo senso ideale che un insetto muoia dell'amplesso desiderato."

 Quando si apre un suo scritto e ci si sottopone al suo gioco, allora bisogna lasciarsi andare.

La recensione celebra L'Amicizia di Georges Bataille come un'opera breve ma intensa che incarna la visione dell'autore su desiderio, morte e felicità vertiginosa. La scrittura è descritta come unica, cruda e poetica, capace di scuotere emotivamente il lettore. Bataille emerge come un pensatore rivoluzionario e controverso, il cui lavoro va vissuto più che semplicemente compreso. Il testo è consigliato come porta d'ingresso al suo universo complesso e affascinante. Scopri l'universo unico di Bataille con L'Amicizia, un testo che ti scuoterà profondamente.

 Non ci stuferemo mai di ripeterlo, la scena alternative italiana non ha più nulla da invidiare a quelle estere.

 Gran bel ritorno insomma, in attesa di capire che cosa verrà fuori dal nuovo album non si può che essere pienamente soddisfatti di quanto fin qui sentito.

La recensione celebra 'A Quiet End' degli Shinebox come un EP che conferma la maturità e qualità della scena hardcore italiana. La band dimostra crescita e concretezza con brani energici e melodici, uniti a una produzione curata e cori efficaci. Il disco si colloca tra influenze melodic hardcore americane e rabbia sociale, offrendo una proposta valida sia in studio che dal vivo. Un ritorno apprezzato in attesa del nuovo album. Scopri l'energia hardcore degli Shinebox con 'A Quiet End'!

 "Benvenuti in paradiso è un disco che sa ancora degli anni '80 appena conclusi, tra romanticismo e impegno civile."

 "Si chiude con questo album la seconda, e per qualcuno la terza fase della carriera di Antonello Venditti."

Benvenuti in paradiso, album del 1991 di Antonello Venditti, segna la fine della sua tetralogia sentimentale iniziata negli anni '80. Il disco alterna momenti di impegno civile e romanticismo, ma con un calo di ispirazione rispetto ai precedenti lavori. La presenza di cover e tematiche ripetitive riflette una fase di transizione nella carriera dell'artista e nel panorama musicale italiano. Scopri l'evoluzione artistica di Antonello Venditti con la recensione di Benvenuti in Paradiso.

 Ascoltare “Beautiful Freak” in siffatta maniera sarebbe tuttavia ben poco cortese da parte vostra.

 Splendida malinconia sotto forma di musica.

La recensione evidenzia come 'Beautiful Freak' di Eels sia un album permeato da malinconia e dolcezza, ideale per momenti di riflessione e introspezione. La musica, caratterizzata da sonorità low-fi e testi sinceri, accompagna l'ascoltatore in un viaggio emotivo profondo, lontano dalle tipiche melodie allegre. Le atmosfere asciutte e la voce di Mark Oliver Everett contribuiscono a rendere il lavoro un classico indie rock intenso e delicato. Scopri la dolce malinconia di Beautiful Freak, ascoltalo ora!

 Musica elettronica intelligente che si finge musica elettronica deficiente.

 Un sonoro vaffanculo come questo non avrebbe potuto essere più musicale!

Il primo album ufficiale di Skrillex, "Recess", rompe con la sua immagine da Brostep caotico per mostrare un talento musicale autentico e variegato. Tra ritmiche intense e influenze underground, Sonny Moore offre un disco fresco e onesto, che pur non cambiando la storia della musica, si distingue per la sua sincerità e originalità. "Recess" è un gesto di ribellione artistica e una mostra di competenza sonora che sorprenderà anche i fan più scettici. Ascolta ora "Recess" e scopri il vero talento di Skrillex!

 La sua tecnica slide è come una pittura di Picasso.

 Grande chitarra, voce rabbiosa e sporca, un mix di blues e bourbon invecchiato.

La recensione celebra Johnny Winter come una figura fondamentale del blues texano, capace di innovare il genere con una tecnica potente e coinvolgente. Dal Mississippi al Texas, il suo percorso artistico passa attraverso momenti intensi come Woodstock e collaborazioni con giganti come Muddy Waters. La raccolta analizzata ripercorre i momenti salienti della sua lunga carriera, evidenziandone la reputazione e il carisma. Le sue interpretazioni rimangono fondamentali per chi ama il blues autentico e passionale. Ascolta ora il cofanetto di Johnny Winter e immergiti nel vero blues texano!

 La prima cosa da dire è che a occuparsi della voce è il chitarrista Miika Tenkula che sfodera un ottimo growl che nulla ha da invidiare a quello di ben più blasonati urlatori.

 Un gran bel esordio dunque che lancia il nome del gruppo tra quelli che contano e che dà il via ad una carriera dedita, almeno agli inizi, all’evoluzione.

Il debutto dei Sentenced con "Shadows of the Past" è un potente esempio di death metal finlandese tecnico e ben strutturato. Con influenze americane e atmosfere doom, l'album si distingue per la voce di Miika Tenkula e l'approccio raffinato rispetto ai contemporanei. I temi trattati sono oscuri e profondi, rappresentando un solido punto di partenza per la crescita della band. L'album si presenta come un lavoro monolitico ma variegato, che ha saputo creare una base importante per la carriera del gruppo. Scopri l'inizio leggendario dei Sentenced nel death metal finlandese, ascolta Shadows of the Past!

 "Ma Mère è le due cose insieme: inutilmente provocatoria e intellettuale snob per pochi."

 "Il film si basa solo su scene erotiche meno erotiche della storia del cinema."

Il film 'Ma Mère' di Christophe Honoré tenta di adattare un testo complesso di Georges Bataille senza riuscirci, risultando un mix di provocazione fine a sé stessa e cinema snob poco coinvolgente. Nonostante la buona performance di Isabelle Huppert, il lavoro manca di sostanza, presenta scene erotiche poco efficaci e una regia priva di stile. Il finale risulta imbarazzante e incoerente. Un film sconsigliato per chi cerca un cinema profondo o riuscito. Scopri le recensioni più imparziali e approfondite solo su DeBaser!