La forza di Barney sta nella capacità di incatenare lo spettatore davanti all’indecifrabile, senza mai annoiarlo.

 Un’opera barocca dove è l’immagine che deve raccontare ogni cosa, viaggiando tra simbologie e riferimenti culturali.

The Cremaster Cycle di Matthew Barney è un’opera videoartistica rivoluzionaria che combina simbologie complesse con immagini potenti. La saga esplora il muscolo cremastere senza riferimenti sessuali, offrendo un viaggio visivo unico e affascinante. Nonostante la sua natura criptica, l’opera è capace di catturare e sedurre lo spettatore, imponendosi come pietra miliare nella videoarte contemporanea. Lasciati sedurre dal fascino enigmatico di The Cremaster Cycle, un viaggio visivo imperdibile!

 Un viaggio di quaranta minuti al di fuori del tempo e dello spazio, tra armonie dolci e amare, delicati tappeti di archi, ritmi morbidi, ma sempre vividi.

 Il bottone del following sul profilo di quest’artista, da parte mia è già bello che cliccato.

La recensione evidenzia 'Imperfection' di Hide Vincent come un album di debutto ricco di sfumature musicali che spaziano dal rock alla sinfonica e all'elettronica. L'autore sottolinea la qualità degli arrangiamenti, la voce calda e matura dell'artista e la capacità dell'album di trasportare l'ascoltatore in un'esperienza sensoriale intensa e variegata. Viene apprezzata la delicatezza del pianoforte e l'originalità di alcune tracce, con particolare menzione per 'Plastic Bikes'. L'album è definito un esempio positivo di musica emergente italiana da sostenere. Ascolta 'Imperfection' di Hide Vincent e lasciati sorprendere dalla sua musica unica.

 "And Close As This offre una visione riappacificata nei confronti del mondo circostante."

 "Sleep Now è una splendida ninna-nanna concernente il rapporto padre-figlio, una grande chiusura per un disco giustamente considerato il suo picco tra i lavori anni ’80."

And Close as This di Peter Hammill è un album del 1986 che offre una visione pacificata dell’amore, in netto contrasto con il precedente Over. Hammill esegue da solo voce e tastiere, creando un’intimità unica. Brani come Too Many Of My Yesterdays e Other Old Clichés si distinguono per testi profondi e melodie memorabili. La collaborazione con Keith Emerson in Empire of Delight aggiunge un tocco sorprendente, mentre Sleep Now conclude l’album con delicatezza e malinconia. Un capolavoro di introspezione e musica raffinata. Scopri l’intimità e la profondità di Peter Hammill con And Close as This.

 I Cynic oggi, sono una realtà ontologica, quasi tautologica perché non fanno più riferimento ad un genere ma fanno riferimento esclusivamente a loro stessi.

 "Kindly Bent to Free Us" è un capolavoro che ha bisogno di tempo per farsi apprezzare, per farsi capire, per farsi inquadrare.

La recensione celebra Kindly Bent to Free Us dei Cynic come un capolavoro che va oltre i generi musicali tradizionali. L'album, ricco di atmosfere e tecnicismi, riflette una profonda ricerca spirituale e una solidità artistica unica. L'autore sottolinea come questo lavoro richieda tempo per essere apprezzato appieno e come rappresenti una tappa fondamentale nella carriera della band. Ascolta ora Kindly Bent to Free Us e immergiti in un viaggio prog unico.

 Nero come i deliri visionari dei Joy Division. O come l'inchiostro (mai simpatico) del fu Nick Cave.

 Outlaw Song, Alone and Forsaken, Hutterite Mile splendono di una luce nera e dolorosa, segnando il passo per i 16 Horse che da qui non torneranno più indietro.

La recensione celebra Folklore dei 16 Horsepower come un viaggio sonoro oscuro e intenso, ricco di riferimenti alla tradizione folk e country americana. L'album, senza brani singoli predominanti, si presenta come un concept album con arrangiamenti ricchi e atmosfere cupe. La voce di David Eugene Edwards è descritta come luciferina e tormentata, mentre i testi narrano storie di fatica, speranza e peccato. Un disco non immediato ma profondamente evocativo, destinato a un pubblico di appassionati. Ascolta Folklore per un'esperienza folk intensa e immersiva.

 Un quadro va guardato a lungo e “daverizzandovi” su quello sfondo è inevitabile che le vertigini della profondità improvvisa portino in un altro universo fatto di contemplazione, non necessariamente religiosa.

 È lo stesso concetto di “bellezza” che trasuda da questo trittico che, solo perché l’Arte deve essere ambigua per definizione, forza a vedere un messaggio assai laico e civile in così tanta pietà religiosa.

La recensione approfondisce il trittico di Hans Memling 'Het mystieke huwelijk van de Heilige Catherina', evidenziandone la complessità simbolica e la potenza visiva. L'autore invita a superare il pregiudizio verso l'arte sacra per cogliere un messaggio laico e civile. Il dipinto è inserito nel contesto storico della Brugge del Quattrocento, interpretato come opera di fascinazione estetica oltre la mera sacralità. La recensione sottolinea come l’opera rimanga attuale anche per un pubblico contemporaneo. Immergiti nell'opera di Memling e scopri la sua bellezza eterna.

 "I Journey si sono trasformati nei Queen d'America, amati o odiati per il loro hard pop rock edulcorato."

 "Send Her My Love è una canzone perfetta, con un riff melódico grandioso e un lamento amoroso intenso di Perry."

La recensione analizza l'evoluzione dei Journey fino all'album Frontiers del 1983, evidenziando le progressive svolte che li hanno portati al successo internazionale. Il disco presenta alti notevoli, come le ballate 'Send Her My Love' e 'Faithfully', e alcuni brani meno convincenti. L'album conferma il sound consolidato del gruppo, guidato dall'espressiva voce di Steve Perry, e si merita quattro stelle per il suo valore nel rock melodico americano. Scopri ora l'album Frontiers e lasciati conquistare dalle sue ballate epiche!

 Ho coniato un nuovo termine: stadiumcore, big rock con cori da stadio e breakdown sparsi qua e là.

 Tracing Back Roots segna un taglio col passato e l'inizio di un nuovo sentiero per la carriera della band.

Tracing Back Roots mostra l'evoluzione musicale dei We Came As Romans verso un sound meno metalcore e più rock fm con influenze metal. L'album si distingue per cori da stadio e testi personali che consolidano l'identità della band. Alcuni brani come 'Fade Away' e 'Never Let Me Go' evidenziano la loro maturità sonora. Il disco ha riscosso successo commerciale, segnando una nuova fase per il gruppo. Scopri l’evoluzione sound dei We Came As Romans con Tracing Back Roots!

 Il miglior album rock dell’anno.

 Alla fine dell’ascolto l’album stupisce per il fatto di essere continuo nella sua discontinuità.

High Hopes è un album rock solido di Bruce Springsteen, caratterizzato da un mix di cover, brani inediti e vecchie outtake rinnovate grazie alla presenza fondamentale di Tom Morello. Pur non essendo un capolavoro assoluto, si distingue nettamente per la qualità rispetto alla produzione contemporanea. L'album bilancia nostalgie e sperimentazioni, offrendo un'opera corposa e viva che tiene viva la tradizione rock di Springsteen. Il disco è destinato a essere uno dei migliori lavori dell'anno. Ascolta High Hopes e scopri il meglio del rock firmato Springsteen!

 Il Sylvester che agita la croce infuocata sul pubblico, il Sylvester che beve il sangue di Cristo e ne getta sulle prime file una bicchierata.

 È l'anima rock, essenzialmente glam, imbellettata, ma genuina e squisitamente retrò dei Death SS, a prevalere: quel satanismo di carducciana memoria che suona più come un inno alla libertà ed alla trasgressione.

La recensione del concerto dei Death SS al Music Park Life di Bientina celebra un'esibizione energica e coinvolgente, con una scenografia curata e una performance vocale ancora convincente di Steve Sylvester. La scaletta equilibrata ripercorre la carriera della band, esaltando alcune pietre miliari del metal italiano. L'atmosfera è carica di teatralità, blasfemia e rock glam d'annata, offrendo un'esperienza memorabile per i fan del genere. Scopri l'energia e la teatralità unica dei Death SS, vivi con loro un concerto indimenticabile!

 Frankenstein è secondo il mio parere il miglior lavoro di Ruggeri, un disco pensato, scritto, suonato e amalgamato con ottima omogeneità.

 Ma il vero punto di forza del Rouge sono (come sempre) i testi, che descrivono l’uomo nella sua essenza, i suoi desideri e le sue paure, in maniera epica.

Enrico Ruggeri trasforma il romanzo di Mary Shelley in un concept album ben riuscito, con brani omogenei e testi carichi di profondità. Il disco unisce punk, hard rock e ballate, impreziosito da collaborazioni di rilievo come Elio e Andrea Mirò. È considerato il miglior lavoro di Ruggeri, capace di mantenere viva l’attenzione dall’inizio alla fine. Una produzione fuori dal mainstream che valorizza la musica italiana alternativa. Ascolta Frankenstein di Enrico Ruggeri e scopri un concept album unico in Italia.

 «...mi batterò per te con un esercito d'idraulici, condomini, dentisti, rompipalle e bottegai...»

 «Se alla fine del viaggio nessuna delle tue stelle non ne avrà più memoria, perché i baci, gli abbracci, gli addii, sono la nostra storia!»

La recensione celebra l'album 'Sogna, ragazzo, sogna' di Roberto Vecchioni come un'opera che unisce musica, poesia e filosofia. Viene evidenziato il tema centrale del sogno, il doppio tra vita e illusione, e la profondità dei testi senza brani di riempimento. L'autore sottolinea il rapporto tra amore idealizzato e realtà concreta, e riflette sul rapporto complesso tra Dio e uomo. L'album è descritto come un viaggio intimo che richiede attenzione e che nutre l'ascoltatore di valori umani profondi. Scopri l'intensità e la profondità di 'Sogna, ragazzo, sogna' ascoltando questo capolavoro di Vecchioni!

 Una commedia con le rotelle fuori posto, in grado di essere un mix pop e sguaiato di "Fantozzi" e Grand Guignol.

 Un film che è ritmo, delirio puro e amore per il cinema.

The Crazy Family di Sogo Ishii è una commedia folle e irresistibile che mescola satira familiare e violenza domestica con humor e azione frenetica. Ambientato negli anni '80, il film esplora l'alienazione e le ossessioni di una famiglia borghese in modo sia spassoso che riflessivo. Grazie alla regia dinamica e alle prove attoriali sopra le righe, il film è un cult poco conosciuto in occidente ma fondamentale nel cinema giapponese underground. Non perderti questa commedia folle: guarda The Crazy Family subito!

 La Strana Officina dal vivo è una macchina da guerra, potendo godere tra le proprie fila di alcuni dei musicisti più preparati in circolazione.

 Se capitano dalle vostre parti non perdeteveli.

La Strana Officina torna live con un minitour dedicato alla ristampa dei loro primi dischi in italiano, arricchiti da materiale bonus. La performance al Colony di Brescia è stata un'autentica celebrazione del metal italiano anni '80, con una scaletta rinnovata che ha permesso di riscoprire brani storici spesso dimenticati. La band si conferma una macchina da guerra sul palco grazie a musicisti di prim'ordine, regalando due ore di intensa musica a un pubblico entusiasta. Un evento da non perdere per gli appassionati del genere. Non perdere l'occasione di vedere la Strana Officina dal vivo se passano vicino a te!

 Atmosfere cupe e avvolgenti, ma soprattutto anche tanta energia.

 La comunicazione diretta e la simbiosi che si crea tra chi suona e chi assiste, senza barriere e senza transenne.

La recensione descrive con entusiasmo il concerto dei Soviet Soviet al Barbara Disco Lab di Catania, sottolineando l'energia e l'atmosfera avvolgente della band. Nonostante un piccolo episodio di disturbo, la performance è stata apprezzata e ha lasciato un ricordo positivo. La recensione evidenzia la comunicazione diretta con il pubblico e la passione del gruppo, promotori della musica alternativa italiana. Vivi l’energia dei Soviet Soviet, scopri il loro live e lasciati coinvolgere!

 Il grunge non muore mai.

 La passione sana che ti porta a provarci.

I Rejected, band torinese, lanciano il loro esordio 'Bet Your Hearts', un album dalle sonorità grunge e punk vecchia scuola. Il disco trasmette rabbia e disagio sociale, suonato con passione nonostante una produzione grezza. Il look sovversivo e il sound scarno rafforzano un’atmosfera autentica e ribelle che conquista fin dal primo ascolto. Scopri il grunge autentico dei Rejected con 'Bet Your Hearts'!

 "No Money No Fun è il classico passo in avanti di una band che ha ancora molto da lavorare per poter raggiungere quel livello di maturità necessario a distinguersi dalla massa."

 Divertente e solare quanto basta ad ascoltarlo senza troppi problemi.

My Space Invaders tornano con "No Money No Fun", un album che migliora il debutto grazie a un sound più coeso e variegato. Il mix tra hardcore melodico californiano e rock rende la proposta interessante e godibile, anche se il cantato necessita ancora di miglioramenti. Un disco divertente e solare, segno di una band in crescita. Ascolta No Money No Fun e scopri l'energia punk dei My Space Invaders!

 IL MONDO IN UN TAPPETO di Clive Barker è il più bel libro fantasy-horror che abbia mai letto in vita mia.

 Il libro è davvero avvincente, coinvolgente, emozionante. I nostri sono in costante pericolo e continuamente in fuga!

Questa recensione celebra Il Mondo in un Tappeto di Clive Barker come il miglior romanzo fantasy-horror letto dall'autore, superiore persino alle opere di Stephen King. La trama intreccia un mondo magico nascosto in un antico tappeto, ricco di personaggi indimenticabili e minacce terrificanti. Il libro è definito avvincente, coinvolgente ed emozionante, con un invito caldo a scoprirlo e rileggerlo. Non perdere Il Mondo in un Tappeto, un viaggio imperdibile nel fantasy-horror di Clive Barker!

 Il disco può non esporre il massimo della poetica o della ricercatezza, ma almeno non si hanno brani concepiti in pochi minuti e senza alcun valore.

 L’album è bellissimo e trova il suo climax ne 'La Bellezza', può accompagnare bene un momento malinconico e può comunque essere cantato con un amico, ridendo.

Il lanciatore di coltelli rappresenta uno dei momenti più ispirati di Roberto Vecchioni. L'album si distingue per l'assenza di riempitivi e una coerenza stilistica che accompagna l'ascoltatore tra riflessioni e sentimenti profondi. Temi come la continuità generazionale emergono con delicatezza in tracce chiave. Un disco che combina facilità di ascolto con poesia e che si rivela adatto a momenti malinconici ma anche conviviali. Ascolta Il lanciatore di coltelli e scopri un capolavoro di emozione e poetica.

 Il risultato è apocalittico e solenne: jam-rock sintetizzato e decorato con flauti, mellotron, campane e percussioni varie.

 Far west è merce occulta, sciamanica, quasi monastica.

La recensione di Far West dei Master Musicians of Bukkake celebra un'opera apocalittica e solenne, ricca di drone, psichedelia e contaminazioni world. La band di Seattle, guidata da Randall Dunn, crea un viaggio mistico tra catacombe sonore e ritualità etnica. L'album è descritto come una cerimonia sonora destinata a un pubblico di nicchia, con riferimenti a atmosfere dark e progressive. Non mancano battute ironiche sull'estetica e lo stile della band. Scopri il viaggio mistico-sonoro di Far West e immergiti nella psichedelia dei Master Musicians of Bukkake.