"Live 2012 è stata una scelta vincente, che conferma la credibilità dell'attuale corso del gruppo."

 "Non facciamo revival, siamo ciò che siamo oggi, portando la musica degli Area nella modernità."

La recensione di "Live 2012" degli Area evidenzia come la band storica italiana abbia saputo coniugare la propria tradizione con nuove sperimentazioni strumentali. Grazie all'intervista con Ares Tavolazzi emerge un quadro che spazia dalla crisi del mercato discografico alle riflessioni socio-politiche contemporanee. Il gruppo convince sia i fan storici sia le nuove generazioni, mantenendo la propria originalità senza cadere nel revival. Un lavoro che guarda al futuro senza dimenticare il passato. Scopri il nuovo viaggio musicale degli Area con Live 2012, unendo passato e innovazione.

 "Quel giorno nel quale la musica morì."

 "Don McLean abita da sempre nella parte senza salsa della mia memoria, ma il suo ricordo mi provoca ancora sonnolenza e flatulenze spirituali."

La recensione esplora il profondo impatto emotivo e culturale della canzone 'American Pie' di Don McLean, collegandola alla tragica morte di Buddy Holly e a eventi chiave della storia musicale. L'autore mescola riflessioni personali e ricordi collettivi, sottolineando l'importanza del brano come simbolo di un'epoca che segna un cambiamento irreversibile nella musica. Ascolta American Pie e scopri perché quel giorno la musica morì.

 In questo progetto, la musica non è altro che un optional.

 Second Coming è un disco bluff che non funziona come ascolto in cuffia o nello stereo, ma solo come accompagnamento ai video.

La recensione analizza con occhio critico l'album Second Coming di Mater Suspiria Vision, sottolineando come la musica sia secondaria rispetto all'impatto visivo e alla strategia di marketing. Seppur affascinanti per brevi tratti, i brani sono ripetitivi e poco coinvolgenti all'ascolto puro, risultando più efficaci come accompagnamento video. L'opera, pur attirando fan, appare più un esercizio di stile che un vero album musicale. Scopri il mondo visionario di Mater Suspiria Vision e valuta tu stesso tra musica e videoarte.

 «Nessuno strumento elettrico; nessun testo in italiano, ma solo salentino e grico.»

 «Un disco molto legato alla terra ed al mare, che riesce a far sentire chiaramente e con purezza le voci dei contadini salentini centinaia ed, in alcuni casi, migliaia di anni dopo l’origine di queste canzoni.»

L’album Terra di Officina Zoé è una straordinaria celebrazione della musica salentina tradizionale. Senza l’uso di strumenti elettrici o testi in italiano, mantiene autentici i suoni e le lingue locali, esplorando temi antichi e sociali. Brani come Santu Paulu e Nia, nia, nia emergono per intensità e profondità. Un’opera che incarna la terra e il mare del Salento con purezza e passione, offrendo ascolti coinvolgenti e ricchi di storia. Ascolta Terra di Officina Zoé e immergiti nelle radici autentiche del Salento!

 “L’album di transizione propriamente detto è un prodotto non ancora totalmente riuscito e definito ma comunque importante e propositivo.”

 “Il difetto più evidente di questo bell’album è senza dubbio quello della personalità: manca un tratto stilistico comune, una visione d’insieme organica.”

Orange è un album di transizione per Al Stewart, caratterizzato da sperimentazione e arrangiamenti raffinati ma privo di una vera identità stilistica coerente. Con momenti di grande valore artistico come "The News From Spain" e "Songs Out Of Clay", miscela folk, blues e rock in modo maturo. La presenza di musicisti prestigiosi arricchisce il lavoro, ma alcune tracce risultano meno convincenti. Nel complesso è un passaggio importante verso lo stile definitivo di Stewart. Scopri l’evoluzione musicale di Al Stewart con 'Orange', un album tra innovazione e tradizione.

 L'album è estremamente accattivante, molto riuscito se si tiene conto che non cerca la profondità e la personalità, bensì l'immediatezza e la semplicità.

 Laurie ha una voce non eccezionale, in ogni caso tre volte più grintosa e decisa di tutti quelli che si erano avvicendati prima di lui.

Twin Barrels Burning segna un cambio deciso nel sound dei Wishbone Ash, abbracciando un hard rock anni '80 più diretto e compatto. La recensione analizza le trasformazioni della band, i cambi di formazione e l'abbandono del folk-progressive a favore di uno stile più semplice ed efficace. Nonostante qualche difetto di produzione tipico degli anni '80, l'album risulta accattivante e valido per gli appassionati di rock melodico e potente. Scopri l'evoluzione rock dei Wishbone Ash con Twin Barrels Burning!

 Avrei bisogno di sentire i brividi sulla schiena e sulla testa al partire di "The Rhythm of the Heat".

 Vi piacerebbe stare in un'isola deserta, seduti sulla spiaggia con i piedi nell'acqua fresca, pronti a risporcarli e a metterli in moto al suono della vostra musica?

La recensione descrive Peter Gabriel IV come un album capace di evocare atmosfere evocative, dalla solitudine riflessiva alla danza liberatoria. Ogni brano propone un viaggio tra trance tribali, momenti di relax e spunti di introspezione, regalando un'esperienza completa per mente e corpo. Il recensore invita l'ascoltatore a immergersi in questo mix di suoni e sensazioni, per connettersi profondamente con la musica. Ascolta Peter Gabriel IV e lasciati coinvolgere dal suo viaggio musicale unico.

 "Un pesante incrociatore libero di vagare senza rotte"

 "Si sono guadagnati la libertà di fare lo stracazzo che gli pare, elemento fondamentale per produrre grande musica."

La recensione celebra il live storico di Blur a Hyde Park, evento simbolo della loro carriera e testimonianza della loro evoluzione musicale. L'album Parklive cattura la ricchezza stilistica e l'energia della band, mettendo in luce la libertà espressiva e la maturità artistica raggiunta dopo vent'anni di carriera. Un concerto che conferma la versatilità e il talento della band, tra momenti psichedelici e acustici. La performance è considerata tra le migliori della loro storia, premiata anche ai Brit Awards 2012. Scopri Parklive e vivi l'emozione unica del concerto di Blur a Hyde Park!

 «Come hanno fatto dei ragazzi che andavano ancora alle superiori a mettere insieme 6 canzoni del genere?»

 «La Fortuna di Nashira deve diventare un nome della scena indipendente italiana.»

La Fortuna di Nashira stupisce con il loro EP «È un paese per vecchi», un lavoro tecnico e melodico realizzato da giovanissimi musicisti. Brani come «Spezza il pane per giuda» e «Hiroshima» mostrano una maturità e una capacità di combinare tecnica e melodia raramente viste in un esordio. L’EP è definito un debutto con i fiocchi e promette un futuro brillante per la band nella scena indipendente italiana. Ascolta subito «È un paese per vecchi» e scopri il talento di La Fortuna di Nashira!

 Karl Rossman rappresenta dunque un eroe kafkiano "sui generis", un misto di inettitudine e reazione, di passività e attività.

 America è la storia di un giovane emigrante tedesco quindicenne costretto dai suoi genitori a lasciare l’Europa e a imbarcarsi per New York.

La recensione analizza America, romanzo incompiuto di Franz Kafka, evidenziandone i temi di emarginazione e inettitudine. Il protagonista, Karl Rossmann, è un giovane emigrante tedesco che lotta per trovare un posto nella società americana, ma è ostacolato da ingiustizie e disillusioni. Il testo mette in risalto l'equilibrio tra passività e reazione del personaggio, offrendo una riflessione profonda sul destino dell'individuo in un mondo crudele e burocratico. Scopri insieme a noi il profondo significato di America, l'opera incompiuta di Kafka.

 Il trhash medal, che territorio sconfinato: altro che l’internet!

 Se mi si chiedesse i gruppi più faighi del thrash meddal, a parte i soliti quattro, citerei nell’ordine Testament, Dark Angel e questi Overkill qui.

La recensione di 'Under The Influence' degli Overkill offre uno sguardo nostalgico all'era del download su 56k, per approdare poi a un giudizio positivo sull'album thrash metal. Il disco è descritto come un mix tra Megadeth e Anthrax, con un basso prominente e un cantante graffiante. L'autore consiglia l'ascolto, riconoscendo il valore degli Overkill nel panorama thrash metal insieme a Testament e Dark Angel. Scopri l'energia autentica del thrash metal con Overkill - Under The Influence!

 Jim è un poeta del rock, maledetto, un autore solitario che legge libri di Blake e scrive poesie su poesie, canzoni su canzoni.

 Quando la musica è l'unica tua amica fino alla fine.

La recensione esplora il secondo album dei Doors, Strange Days, evidenziandone l'atmosfera malinconica e le sonorità psichedeliche. Jim Morrison emerge come poeta del rock, mentre gli strumentisti contribuiscono a creare un sound originale e coinvolgente. Nonostante sia considerato inferiore al debutto, l'album resta un lavoro intenso e significativo del gruppo. Scopri l'intensità e la poesia di Strange Days, l'album cult dei Doors!

 Come disse Harrison: “Avevamo il doppio del successo degli altri, perché lavoravamo il doppio degli altri.”

 John Robertson è coinciso: “Erano canzoni perfette per quei tempi”.

La recensione sottolinea la professionalità e il valore storico dei Beatles, evidenziando come "Past Masters I" raccolga sia classici validi per il loro tempo sia ballate mature e straordinarie. Vengono messe in luce le canzoni chiave come "This Boy" e "Yes It Is", con apprezzamenti sulle performance vocali e compositive. Non manca una critica costruttiva su qualche brano meno emozionante, mantenendo comunque un tono rispettoso e ammirato per la loro produzione artistica. Esplora questo capolavoro nascosto dei Beatles e riscopri i loro classici meno noti!

 Il Pronk ha 1 artista migliore (i TSTBP) e tutti gli altri sono i peggiori.

 Il pronk è una figata assurda, il disco è una figata assurda, il gruppo è una figata assurda.

La recensione omaggia l'album 'Once A Pronk Always A Pronk' definendolo un capolavoro unico e anacronistico nel panorama musicale. Il Pronk, nato come progetto progressive-punk, viene descritto con toni ironici e mistici, sottolineando la genialità e l'influenza dei TSTBP nel genere. Un'opera che sfida il tempo e le categorie musicali tradizionali, invitando l'ascoltatore a scoprirne il senso personalmente. Ascolta 'Once A Pronk Always A Pronk' e scopri l'universo unico del Pronk!

 Flow allucinante, metriche impossibili, cambi di velocità mostruosi, metafore talmente colte e criptiche.

 Perché privarsi dell’umore oscuro? Tanto è inutile illudersi; alla fine realizzi la verità di Aesop.

Skelethon di Aesop Rock è un album che distingue per flow complesso, testi profondi e sperimentazioni sonore. Tra drammi personali e innovazioni musicali, il disco rappresenta un rap avant-garde che sfida i clichè del genere e cattura con atmosfere oscure e intense. Ascolta Skelethon per un viaggio tra sperimentazione e emozioni forti!

 Io invece ho paura ad arrivare al termine di “La Mano di Gloria”, timore di arrivarci senza che le palle mi si sbriciolino rovinosamente come le ginocchia del tipo che stava scalando la montagna.

 Il concept non respira, non decolla: si salvano, a macchia di leopardo, proprio quegli episodi in cui si osa tentare qualcosa di diverso.

La Mano di Gloria è il terzo album degli Ianva, un concept ambizioso ambientato in un futuro distopico italiano. Pur mantenendo l'enfasi e gli arrangiamenti barocchi tipici della band, il disco soffre di una produzione che opacizza il suono e di testi poco incisivi. La narrazione risulta confusa e sbilanciata, penalizzando l'impatto complessivo, seppur non mancano momenti innovativi e una chiara visione ideologica. Un lavoro non all'altezza delle aspettative, ma con potenziale. Scopri un concept album unico che unisce musica epica e narrativa distopica.

 Prendete un enorme frullatore rotto e ficcateci dentro un disastro disarmante e disumano di elettronica disagiata e minimalista.

 Quest'è 'sto cazzo di 'Ogadimma'. E a me pare decisamente PRONK!

La recensione di 'Ogadimma' degli a.P.A.t.T. esalta l'album come un viaggio sonoro complesso e innovativo, definito Pronk. Le sonorità spaziano dall'elettronica minimalista al jazz, passando per death metal e pop sperimentale, evidenziando la fusione unica di stili. L'autore celebra l'album con un entusiasmo genuino e immagini vivide, raccontando un'esperienza musicale intensa e fuori dagli schemi. Ascolta 'Ogadimma' e immergiti nel mondo unico di a.P.A.t.T.

 "Stridulum è un album coeso e deviato, disperato, ma capace di godere della bellezza di un fiore appena sbocciato."

 "Ti punta un coltello sulla schiena, mentre l'abbracci, e ti sussurra, piangendo 'Stringimi, amami, non lasciarmi.'"

La recensione celebra Stridulum EP di Zola Jesus come la sua opera più riuscita, una fusione potente di dolore e bellezza. Il disco si distingue per sonorità che mescolano elettronica, folk e atmosfere dark, creando brani memorabili e intensi. L'artista cresce nel corso degli anni mantenendo coerenza e sperimentazione. Il risultato è un lavoro malinconico, ossessivo e capace di sconvolgere l'ascoltatore. Ascolta Stridulum EP e lasciati travolgere dall'intensità di Zola Jesus.

 Sono tre amici che si ritrovano nel garage e iniziano ad urlare "Andiamo tutti affanculo!"

 Anche in questa musica così grezza e violenta senza un perché, Stewart è riuscito a mettere, di nuovo, in scena il malessere umano.

La recensione esplora il progetto Teen Plaque, punk energico e ruvido guidato da Jamie Stewart, noto per i Xiu Xiu. L'EP in due tracce è un urlo anarchico e sincero, un ritorno alle radici della musica punk come puro sfogo e auto-espressione. Nonostante la sua brevità, riesce a trasmettere un'intensa carica emotiva e rivoluzionaria, riflettendo il malessere e la creatività di Stewart in modo diretto e coinvolgente. Ascolta ora l'EP di Teen Plaque e vivi l'energia grezza del punk anarchico!

 Al Stewart è sempre stato un artista capace di reinventarsi: i suoi primi tre album presentano notevoli differenze stilistiche tra di loro.

 'Zero She Flies' ha dalla sua il fascino della semplicità, una raffinatezza naturale ed un particolare tratto distintivo.

La recensione celebra 'Zero She Flies' di Al Stewart come un album di raffinato folk acustico e riflessivo, ricco di poesia e sperimentazione. Viene sottolineata la capacità dell'artista di reinventarsi mantenendo coerenza e qualità. L'album si distingue per atmosfere naturali e melodie semplici ma efficaci, con brani storici e momenti strumentali di grande pregio. È un passaggio chiave nella carriera di Stewart e un disco essenziale per gli amanti della sua musica. Ascolta ora 'Zero She Flies' e immergiti nella genuina poesia folk di Al Stewart.