Questi quattro pezzi contengono tutti gli elementi buoni dei quattro lavori precedenti.

 Per me valgono 5 su 10. Sono buono, quindi metto tre stelline.

La recensione affronta Beyond Magnetic, EP con quattro brani scartati da Death Magnetic, che alterna momenti interessanti a mediocrità. Nonostante la lontananza dai grandi capolavori dei primi anni, alcuni pezzi presentano qualità hard rock e una dimensione live apprezzabile. Il giudizio complessivo resta moderato, stimando l'EP valga ascolti occasionali senza grandi aspettative. Ascolta Beyond Magnetic e scopri se ti conquista o ti delude.

 Un disco in cui la velocità diretta e senza filtri del punk si siede in poltrona a riflettere.

 Una maturazione che band meno talentuose compirebbero in 10 anni e non in soli 12 mesi.

La recensione analizza 'Attack On Memory', il terzo album dei Cloud Nothings prodotto da Steve Albini, evidenziando una maturazione sonora rispetto ai lavori precedenti. Il disco abbandona la freschezza adolescenziale per una dimensione più riflessiva e complessa, con brani più lunghi e atmosfere noise-rock. Pur spiazzante per alcuni fan della precedente vitalità punk, il lavoro è definito solido e consigliato agli amanti del post-hardcore e della sperimentazione sonora. Scopri l'evoluzione punk dei Cloud Nothings con Attack On Memory.

 The Devil's Walk, un piccolo gioiello elettronico, ammorbidito dalla limpida voce di Apparat, espressiva ed essenziale.

 Brani come Black Water o Escape portano semplicemente al vertice di queste sensazioni, in un ascolto quasi catartico.

The Devil's Walk di Apparat è un album elettronico che combina tecnicismi sintetici con un'anima calda e pulsante. I brani, semplici ma profondi, offrono atmosfere ipnotiche e sensazioni catartiche. Pur con qualche lieve ridondanza, il disco mostra un'elettronica moderna e coinvolgente, arricchita dalla voce limpida dell'artista. Ascolta subito The Devil's Walk per un viaggio elettronico unico e coinvolgente!

 Le intenzioni di questo individuo e del suo progetto sono chiarissime e dichiarate; proporre un True Black Metal mentalmente chiuso, stilisticamente puro e possibilmente registrato in maniera indecente.

 Spendere troppe parole per un disco come questo sarebbe inutile e deleterio visto che si tratta semplicemente di puro Black Metal suonato in uno stile vecchio di almeno quindici anni.

La recensione analizza l'album 'We Come In War' degli Orcrist, progetto di Grave che propone un Black Metal puro e anacronistico. Il disco è tecnicamente carente e approssimativo, con una batteria particolarmente criticata. Solo l'ultima traccia, 'The Silence', si distingue positivamente grazie ai musicisti coinvolti. L'album è consigliato esclusivamente agli appassionati più radicali del genere. Scopri se il puro True Black Metal degli Orcrist fa per te, leggi la recensione completa!

 Shake Your Money Maker è uno di quegli album che riescono ad entrarmi anche nel cuore oltreché nel cervello.

 Questo album segna davvero la rinascita di un genere che sembrava morto e sepolto con la dipartita di Van Zant.

La recensione celebra l’album di debutto dei The Black Crowes, Shake Your Money Maker, come la rinascita del rock sudista nel 1990. L'autore sottolinea l’impatto grezzo e genuino del disco, con brani blues e rock energici che rimangono impressi. L'album è visto come un ponte tra tradizione e contemporaneità, consigliato sia agli amanti del rock classico che agli ascoltatori più moderni. Un’opera essenziale e coinvolgente, valorizzata dalla presenza di cover storiche e anthem consolidati. Ascolta ora Shake Your Money Maker e rivivi il vero rock sudista!

 «Con questi brani John Chowning ha calato il poker d’assi.»

 «Stria è molto meno complicato della spiegazione, essendo basato interamente su lunghe fasce sonore di singolare luminosità.»

La recensione esplora quattro composizioni pionieristiche di John Chowning, fondatore della sintesi FM e della computer music. Dal pezzo sperimentale Sabelithe ai più maturi Turenas, Stria e Phoné, il CD offre esempi emblematici dell'evoluzione del timbro sintetico e della spazializzazione sonora. I brani riflettono innovazioni tecniche e un approccio compositivo unico, che ha influenzato la musica elettronica e popolare. Ascolta l’innovazione sonora che ha rivoluzionato la musica elettronica!

 "Rojo crea una via di mezzo tra i primi Rossofuoco, quei rocker incazzati con forti influenze punk e gli ultimi, più intimisti e melodici."

 "La seguente 'Ci Sarà' è il pezzo più 'commerciale' dell'album, carica, energica e meritevole di attenzioni."

Rojo è il ritorno di Giorgio Canali & Rossofuoco con un album che unisce la grinta punk dei primi lavori a una dimensione più melodica e intima. Nonostante qualche passo falso, la produzione è di alta qualità e le canzoni si distinguono per testi incisivi e atmosfere variegate. I duetti e le influenze wave e rock classico arricchiscono il disco, rendendolo una prova convincente e apprezzata. Scopri l'energia e la melodia di Rojo, l'ultimo album di Giorgio Canali & Rossofuoco!

 In sostanza un disco decisamente buono, una delle pochissime produzioni meritevoli del genere.

 Anche stavolta la Warp l'ha messo in saccoccia a tutti quanti accaparrandosi uno dei pochi artisti lodevoli e capaci in un panorama... non proprio composto da stelle.

Glass Swords di Rustie è un album esordiente che miscela abilmente ritmi breakbeat old-school con sonorità moderne e contaminazioni dubstep. Pubblicato da Warp Records, l'album mostra una forte influenza della scena musicale UK e dell'elettronica, con riferimenti a Hudson Mohawke e Liam Howlett. La critica apprezza sia l'innovazione che il rispetto per le radici musicali, definendo l'opera tra le migliori produzioni del genere. Ascolta Glass Swords e scopri il futuro del breakbeat UK!

 «La giostra della memoria» commuove ancora oggi e fa capire che forse la tua strada può essere quella di scrivere canzoni.

 La musica di tutti i giorni è quella da cui spesso scappo oggi, ma se non si inizia da lì si resta snob.

La recensione riflette sul valore nostalgico e formativo dell’album 'La giostra della memoria' di Enrico Ruggeri, che accompagna l’autore dai primi approcci alla musica popolare. Tra ricordi familiari e la scoperta delle prime passioni musicali, l’album emerge come simbolo di un percorso di crescita e di amore per la musica. La raccolta, con brani inediti e dal vivo, conferma il talento di Ruggeri prima dei suoi cambiamenti stilistici successivi. Ascolta 'La giostra della memoria' e riscopri la nostalgia della musica italiana.

 La voce di Yukimi Nagano è indispensabile alle melodie economiche della traccia.

 Un lavoro da prendere comunque in esame per qualche ascolto.

Il nuovo album Ritual Union dei Little Dragon appare meno incisivo rispetto al capolavoro precedente Machine Dreams, ma mantiene un fascino con il suo pop elettronico raffinato. La voce di Yukimi Nagano è l'elemento distintivo che guida tracce accattivanti. Nonostante alcune scelte stilistiche meno riuscite, l'ascolto è piacevole e l'album merita attenzione soprattutto per chi ama l'elettronica pop. L'estetica della copertina è invece criticata. Ascolta Ritual Union e scopri il fascino unico di Little Dragon.

 Il Banco, come altri, aveva capito, intuito, già disegnato.

 Un feeling tra un sogno nebbioso e malinconico e una secchiata d’acqua gelida in faccia.

Capolinea (1980) è un live emblematico che segna l’ultimo atto nel percorso del Banco Del Mutuo Soccorso, tra nostalgico progressive e influenze funk. Pur distante dalle sonorità originarie, il disco esprime un equilibrato mix di maestria strumentale e sperimentazioni. Il live ripropone brani storici con nuovi arrangiamenti, confermando la grandezza di una band che ha segnato il rock italiano. Il disco è un imprescindibile documento di un’epoca di transizione e di addio a un sogno musicale. Scopri l'evoluzione del progressive italiano con Capolinea, un live da non perdere!

 "The Musikladen Recordings è la definitiva testimonianza della grandezza del gruppo on stage."

 "Per me, Road To Ruin è il disco preferito dei Ramones, un lavoro rivoluzionario e straordinario."

La recensione celebra 'The Musikladen Recordings', esibizione dal vivo dei Ramones del 1978, mettendo in risalto la qualità della performance e la presenza di brani del loro capolavoro 'Road To Ruin'. Viene sottolineata l'importanza di questa pubblicazione come complemento ideale a 'It's Alive', rendendola un acquisto imperdibile sia per fan che per appassionati di rock'n'roll. Con ironia e passione, l'autore descrive il contesto e l'impatto del live, esaltando la carica energetica della band e della scaletta scelta. Non perdere questo live imperdibile: ascolta ‘The Musikladen Recordings’ e rivivi la potenza storica dei Ramones!

 Leonardo DiCaprio compie un lavoro attoriale mastodontico, districandosi tra la giovinezza spavalda, l'apice della potenza e infine la vecchiaia.

 J. Edgar è un film difficile a causa della sua possenza tematica, ma proprio per questo risulta essere ancora più solido e strettamente legato al suo autore.

Il film J. Edgar, diretto da Clint Eastwood, esplora la vita complessa di John Edgar Hoover, capo dell'FBI per quasi 50 anni. Leonardo DiCaprio offre una performance magistrale nel rappresentare il personaggio in varie fasi della sua vita. La narrazione non lineare movimenta un racconto altrimenti lento, con pochi momenti di azione e molti dialoghi intensi. Sebbene la pellicola risulti a tratti pesante, la profondità dei temi e la solidità del cast la rendono un'opera di valore elevato. Scopri la complessità di J. Edgar, un film intenso e profondo targato Clint Eastwood.

 "Live In London fotografa una band sicura, agile e compatta che svolge lo sguardo al passato."

 "Se non si pensa a questo piccolo (grande) neo, il disco è scorrevolissimo e potente, e merita un ascolto."

Live In London mostra i Testament in una performance solida, che celebra i classici primi album della band con energia e compattezza. La qualità audio è ottimale e la band dimostra grande padronanza tecnica, anche se l'assenza delle tracce da The Gathering lascia un piccolo rimpianto. L'album è consigliato soprattutto ai fan del thrash metal e della storica band. Ascolta Live In London e rivivi la potenza thrash dei Testament!

 Una band che da l'impressione di avere sempre il freno a mano tirato.

 Un disco buono sotto il punto di vista qualitativo, ma scarso sotto quello compositivo.

La recensione analizza Moons And Mushrooms dei Lake Of Tears, evidenziando la potenza e le atmosfere cupe dell'album ma anche la sua scarsa innovazione rispetto al passato. Il disco è considerato qualitativamente valido ma compositivamente limitato, con brani buoni ma privi di hit memorabili. La band appare ormai in un fase di declino creativo dopo aver mostrato un potenziale maggiore in passato. Scopri l’evoluzione sonora dei Lake Of Tears in Moons And Mushrooms!

 Un disco onesto. Non revival grunge senza cuore a la Bush o Silverchair.

 Se la vostra copia di Never Mind è talmente consumata da non girare più... date un ascolto a questo Comfort.

Comfort, il disco del 1992 dei Failure prodotto da Steve Albini, è un’opera solida che miscela grunge, hard rock e pop melodico. Non un capolavoro di originalità, ma un album che si fa ascoltare con piacere, capace di evocare atmosfere nirvaniane senza perdere anima propria. Ken Andrews e la band confezionano canzoni coinvolgenti e ben strutturate, ideali per chi ama la scena alternativa dei primi anni ’90. Ascolta Comfort dei Failure e riscopri il grunge autentico degli anni '90!

 Non mi vergogno a dire che non avevo minimamente capito chi cazzo fosse Keyser Söze.

 E quando il regista tirò, unendo tutti i punti numerati della settimana enigmistica, io volai fuori dall’acqua con spettacoloso tuffo nel suo retino.

La recensione riflette su "I Soliti Sospetti" come uno dei thriller gialli più affascinanti e sorprendenti, apprezzando la trama intricata, i dialoghi penetranti e il memorabile finale. Il recensore racconta un vissuto personale legato al film, sottolineando l'emozione di essere stato ingannato dal mistero di Keyser Söze. Nonostante la familiarità, l'opera continua a mantenere il suo fascino e potere evocativo. Rivedi ora I Soliti Sospetti e lasciati sorprendere dal suo mistero senza tempo!

 «La pessima qualità di registrazione presente penalizza enormemente l'ascolto e il godimento dell'album.»

 «Un brano che si stamperà in testa sin dal primo ascolto, posso assicurare.»

La recensione analizza Eughenes, album del 1986 di Eugenio Bennato, evidenziando le suggestive melodie folk e i temi culturali legati alla sua terra. Tuttavia, la godibilità dell'opera è penalizzata da una qualità di registrazione scadente, problema già presente nel precedente album. Nonostante questo, emergono brani coinvolgenti come 'Sole sole' e 'Basilicata', che rappresentano al meglio la vena creativa dell'artista. Consigliato soprattutto agli appassionati della sua musica e a chi vuole scoprirla. Ascolta Eughenes e scopri le radici della musica popolare napoletana di Bennato!

 Throne of Molok con questo “Impulsive Assault” hanno creato un mix devastante di cui è difficile stancarsi!

 Se state cercando un album Black Metal elegante e sofisticato tenetevi lontani da “Impulsive Assault”, se invece quel che bramate è brutalità e devastazione questo è il disco che fa per voi!

Impulsive Assault dei Throne of Molok è un album energico e devastante che unisce Black e Death Metal con un'attitudine diretta e genuina. La band basa il proprio sound su riff potenti e tempi essenziali, evitando produzioni eccessivamente elaborate. Un disco ideale per chi cerca brutalità e intensità senza fronzoli, confermandosi un ascolto continuo nonostante non sia un capolavoro. Un mix di violenza sonora old school con influenze elettroniche radicali. Scopri il sound diretto e brutale di Throne of Molok in Impulsive Assault!

 Il fiore all’occhiello di All Music Show era senza alcuna ombra di dubbio la finta soap Intralcirappolo, autentico sberleffo ai classici intrighi di amore, morte e zuccherini da 1000 e più puntate.

 All Music Show era un discreto/buono contenitore di parodie, trash, demenzialità iperuranica e libertinaggio verbale e tuttavia proposto da personaggi di spicco, mai noiosi o prevedibili.

All Music Show è un contenitore televisivo italiano che mescola trash, parodia e comicità demenziale con eccellenti interpretazioni di comici come Maccio Capatonda. Nonostante la deriva trash del panorama comico nazionale, lo show si distingue per momenti di genuina genialità, soprattutto nella sua satira parodistica di soap-opera e programmi televisivi. La soap finta Intralcirappolo è un esempio lampante della creatività e del sarcasmo del programma. Un prodotto ormai cult che rappresenta una buona tappa nell'evoluzione del trash made in Italy. Scopri ora il cult della comicità trash italiana con All Music Show!