In una parola: psichedelia. Di quella suonata bene, magistralmente anzi, fra chitarre acidissime e ritmi malati, confusi, allucinati.

 Il meglio sta comunque in "I'm Sure To Meet You" e in "Crazy Blues": due lunghissime cavalcate, iperestese fino ai dieci minuti. Qui capirete davvero... il "pesante sciroppo" cui il nome della band allude.

La recensione celebra Angel'in Heavy Syrup I come uno degli esempi migliori di rock psichedelico giapponese. Il trio femminile di Osaka combina influenze degli anni '60 e '70 con una forte identità nipponica, creando pezzi multi-tematici e dinamici. Le chitarre acidissime, il basso ispirato e la voce delicata rendono questo album unico e affascinante. Brani lunghi e complessi alternano momenti dolci e aggressivi, regalando un'esperienza sonora ricca e intensa. Ascolta Angel'in Heavy Syrup I e immergiti nella psichedelia giapponese d'autore!

 «C'è qualcosa di perversamente cullante nella sua voce, una delle voci maschili più splendide che mi sia mai capitato di ascoltare.»

 «Robba che con una mano ti accarezza il volto e con l’altra ti scava nelle viscere.»

La recensione descrive l’album "Women as Lovers" di Xiu Xiu come un’opera potente e originale, ricca di emozioni contrastanti e poesia carnale. Jamie Stewart, con la sua voce unica e la musica indefinibile, trasporta l’ascoltatore in un viaggio tra anarchia pop e urla struggenti. L’album è un mix di caos sonoro e delicatezza intensa, un lavoro complesso e affascinante che spicca per energia ed emotività. Ascolta ora "Women as Lovers" per un’esperienza musicale intensa e unica.

 "Tom Verlaine, magro e geniale tessitore di melodie disturbate."

 "Nasconsta dietro al quadruplicato facciale in copertina c'è l'anima di un artista dissanguato."

La recensione celebra Flash Light di Tom Verlaine come un'opera matura e intensa, che riassume la sua maestria chitarristica e il suo stile unico nel panorama rock degli anni '80. L'album è descritto come un viaggio tra melodie disturbate e atmosfere oscure, con momenti di profonda emozione e solitudine. La critica si sofferma sulle tracce più significative e sull'equilibrio perfetto tra voce e strumenti. Flash Light conferma Verlaine come un artista di grande rilievo e fedeltà al proprio stile. Scopri l'intimità e la potenza di Flash Light, l'album essenziale di Tom Verlaine.

 Qui la faccenda si fa lunga... infatti ci troviamo davanti ad una registrazione monumentale, spalmata su ben tre supporti ottici e contenente solamente sei brani.

 In questo lavoro non troverete ritmiche serrate o cori da stadio, bensì una serie di trame che, unite insieme, formano un unico ed entusiasmante racconto.

La recensione esalta il live 'Whirld Tour 2010' dei TransAtlantic, un omaggio al progressive rock con brani lunghi e complessi. Viene lodata la tecnica dei musicisti, in particolare Mike Portnoy, e la capacità della band di creare un racconto sonoro avvincente. Un invito per gli appassionati a immergersi in un'esperienza musicale intensa e coinvolgente. Non perdere l'occasione di ascoltare questo straordinario live dei TransAtlantic!

 le saghe sono spesso delle fregature, solo con rare eccezioni

 non comprate questo libro, ma neanche fatevelo prestare

La recensione esprime una forte delusione per "Il libro oscuro" di Gordon Dahlquist, definendolo una saga poco convincente e scoraggiando l'acquisto o il prestito. L'autore sottolinea come la curiosità non porti a una buona esperienza e critica aspramente l'opera con toni ironici e diretti. Scopri altre recensioni per non sbagliare il prossimo libro da leggere!

 Eugene Robinson ha il cervello infilato di traverso nella scatola cranica, ed è il punto cardine del dolore che Oxbow sprigiona.

 E' bello quando si sta male.

La recensione di Fuckfest di Oxbow descrive un album intenso e disturbante, capace di trasmettere forti sensazioni di disagio e paranoia. La voce di Eugene Robinson è al centro di un'esperienza sonora unica, con chitarre ed elementi jazz sporchi che contribuiscono a creare atmosfere di paura e follia. L'opera è paragonata a riferimenti storici del post-punk e noise rock con cui condivide una carica emotiva devastante. Un lavoro che celebra il bello nel sentimento del male. Scopri il lato più oscuro e intenso del rock con Fuckfest di Oxbow!

 Quel che rende grande un'opera di narrazione non è la trama in sé ma il modo in cui la si racconta.

 Ink è un film da guardare più che da ascoltare, come fossimo ancora bambini nel mondo dei sogni.

Ink è un film indipendente americano di Jamin Winans che ha conquistato un pubblico di culto grazie a una narrazione non convenzionale e un'estetica onirica raffinata. La storia si sviluppa su due piani dimensionali, incentrando la lotta tra bene e male in una dimensione di sogni e incubi. Nonostante il basso budget, il film si distingue per la sua originalità e coinvolgente atmosfera, consigliato a chi cerca esperienze cinematografiche fuori dagli schemi. Guarda Ink e lasciati trasportare in un viaggio onirico unico e memorabile.

 Il maggiore punto di forza di questa giovane artista è sicuramente la raffinatezza, la classe con la quale investe l'ascoltatore, gentilmente.

 Il suo jazz liscio liscio è sempre piacevolissimo, e la sua voce, mai prepotente e spesso sussurrata, si insinua e ti fa canticchiare le sue melodie con piacere.

La recensione descrive il live di Katie Melua all'O2 Arena di Londra come un'esibizione raffinata e coinvolgente. L'artista si distingue per la sua classe e credibilità in un repertorio che fonde pop, jazz e blues. Le cover di icone come John Mayall e Janis Joplin aggiungono valore all'album, che si presta a essere ascoltato in momenti intimi. Una performance piacevole, mai invadente, che lascia una sensazione di dolcezza e nostalgia. Ascolta il live di Katie Melua e lasciati conquistare dalla sua raffinatezza musicale.

 Baglioni lo definirei come il primo che ha scritto di amori giovanili "a tu per tu" con un'immediatezza che nessuno ha mai fatto prima di lui.

 Se fosse un film metterei i titoli di coda con lo strumentale di "Con tutto l'amore che posso".

L'album 'Questo Piccolo Grande Amore' di Claudio Baglioni è un capolavoro del cantautorato italiano che racconta con immediatezza e poesia l'amore giovanile. Ambientato negli anni '70 a Roma, l'album narra le sfide, le gioie e i dolori di una storia d'amore attraverso un percorso musicale e narrativo profondamente coinvolgente. La recensione sottolinea la capacità di Baglioni di trasformare la quotidianità in poesia e di dipingere un quadro vivido e cinematografico della gioventù e delle sue emozioni. Scopri l'emozione autentica degli anni '70 con Claudio Baglioni, ascolta ora l'album!

 Un buon esempio di come si possa suonare un bel blues rock senza apparire eccessivamente retrogradi o nostalgici.

 Un onesto LP commemorativo, senza guizzi particolari ma senza tonfi di noia evidenti.

La recensione esamina "Live at B.B. King Blues Club" dei Yardbirds, un album live registrato nel 2006 con una scaletta classica e una produzione pulita. Pur non essendo un capolavoro, il disco è un omaggio nostalgico e onesto alla storica band che ha lanciato grandi chitarristi come Clapton, Beck e Page. La formazione attuale mostra bravi musicisti con una sezione ritmica meno brillante, ma il risultato generale è piacevole per gli appassionati del genere. Ascolta ora il live dei Yardbirds per un tuffo nel blues rock classico!

 La musica da sola spesso riesce a comunicare più di quanto riescano a fare mille parole messe insieme.

 Un ideale incontro tra Sigur Ros, Slint, Slowdive e Mogwai, mescolati con sapienza per un risultato originale e per nulla scontato.

Il debutto dei siciliani laGrandine con l'album "Questo è per i tuoi occhi" è un viaggio coinvolgente nel post-rock strumentale. Il disco si distingue per atmosfere evocative e una miscela sapiente di influenze di band come Sigur Ros e Mogwai. Supportati dall'etichetta indipendente Hanged Man Records, i laGrandine emergono con originalità nel panorama musicale siciliano spesso limitato. Un'uscita di rilievo che mette sostanza al primo posto. Ascolta ora l'album debutto di laGrandine e lasciati rapire dal post-rock siciliano.

 I Dead Skeletons ci mostrano il lato oscuro ed indomito dell'Isola, fatto di geyser, vulcani e ghiacciai.

 La mente ci catapulta direttamente in mezzo a Troll che compiono le loro danze tribali e i loro riti sciamanici intorno al fuoco.

L'album 'Dead Magick' dei Dead Skeletons offre un viaggio sonoro nell'Islanda più oscura e primordiale. Tra atmosfere mistiche, influenze krautrock e ritualità tribali, il disco colpisce per evocatività e coinvolgimento. La durata di 73 minuti può risultare eccessiva per alcuni, ma nel complesso è un esordio convincente e da seguire. Scopri l'ipnotico mondo sonoro dei Dead Skeletons, un album da non perdere.

 Siamo nel 1891, treni a vapore a 150 km/h e mitragliatrici che perforano scompartimenti vuoti.

 Più che Sherlock Holmes, ci troviamo di fronte a un James Bond in salsa vittoriana.

Sherlock Holmes - Gioco di Ombre è un sequel ricco di azione e colpi di scena che però soffre per una trama troppo fantasiosa e un antagonista meno carismatico rispetto al primo film. La coppia Downey Jr. e Law mantiene il film godibile, ma il confronto con il predecessore evidenzia limiti narrativi. Il film risulta divertente, ma prevedibile e con molti effetti superficiali. Scopri se Sherlock Holmes Gioco di Ombre è il sequel che fa per te!

 Ferirsi è un esordio di spessore, pochi brani di ottima fattura, un post rock/folk che cresce piano piano fino a mostrare un anima rock potente ed incisiva.

 Per me indubbiamente il disco d’esordio italiano dell’anno e comunque tra i migliori dischi italiani di questo 2011.

Mary In June si affermano come una delle migliori nuove proposte italiane con 'Ferirsi', un album d'esordio ricco di potenza rock e delicatezza folk. I testi sono evocativi e il cantato grintoso, con momenti in crescendo che esplodono in intensità. Un disco originale e di grande spessore, scaricabile gratuitamente, che non può mancare agli amanti della musica indipendente italiana. Ascolta gratis 'Ferirsi' e scopri il nuovo volto del post-rock italiano!

 Mi sono voluto prendere un bel lasso di tempo prima di vomitare queste righe e mentre pigio i tasti sento montare frustrazione;

 La musica, non solo piacevole contorno, ma colonna di fondamentale importanza nella struttura dell'opera.

La recensione analizza 'The Artist', un film muto del 2011 diretto da Michel Hazanavicius, capace di sorprendere nonostante un’eccessiva pubblicità e aspettative. Il film è apprezzato per la sua sceneggiatura equilibrata e la forte componente visiva e musicale. Il racconto affronta il passaggio dal cinema muto a quello sonoro, riflettendo anche su temi universali come il cambiamento e la caduta della celebrità. L'autore riconosce la qualità dell'opera, sebbene con riserve critiche personali. Scopri perché 'The Artist' ancora emoziona e sorprende, guarda il film oggi!

 "Impossibile tentarne una definizione, eppure qualcosa va detto, di quest’uomo... Questa è una buona definizione: quella che spetta a chi ha fatto tanto partendo da poco."

 "Fondamentale, senza volerlo essere (naturalmente). Fondamentale, senza essere l’esito di un progetto coerente, in pieno accordo allo stile del personaggio."

La recensione celebra Jack Endino come figura chiave della musica di Seattle e padre del grunge, pur sfuggendo alle etichette. Il suo debutto solista 'Angle of Attack' è un capolavoro artigianale e sperimentale, nato da registrazioni casalinghe low-budget. L'album, edizione limitata del 1990, mostra un mix di noise, blues e trance con momenti di psichedelia caraibica. Un disco difficile da trovare ma imprescindibile per chi ama la musica indipendente e sperimentale. Ascolta subito 'Angle of Attack', un classico imprescindibile della scena indie e sperimentale!

 I suoni qui si fanno forse ancora più crudi e freddi senza pregiudicare l’efficacia del risultato.

 La conclusiva title-track, semplicemente indescrivibile.

EchoesOfSilence di The Weeknd rappresenta il completamento ideale della sua trilogia, confermando le intuizioni emerse nei precedenti album. Il disco presenta sonorità più crude ma estremamente efficaci, con brani che si distinguono per melodie e atmosfera uniche. Tra i pezzi migliori spiccano Initiation, Same Old Song, Next e la title-track finale. L'album si impone come un ascolto imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta EchoesOfSilence e scopri la magia finale della trilogia di The Weeknd!

 Il sound è ben calibrato, violento al punto giusto ma infarcito di melodie variopinte ed assai orecchiabili.

 La personalità latita, e il risultato è un prodotto che ora come ora funziona ma di cui tra qualche anno non si ricorderà più nessuno.

Il Game Time EP di Zomboy si presenta con un sound ben calibrato e potente, capace di mescolare violenza e melodie orecchiabili. Tuttavia la mancanza di originalità e personalità propria fa sì che l'EP, pur funzionando, rischi di essere presto dimenticato. Il momento più interessante è il finale di 'Game Time', promettente per un futuro più personale dell'artista. Ascolta il Game Time EP di Zomboy e scopri il futuro della musica elettronica.

 La rabbia contro la macchina è predominante su almeno dieci dei quattordici brani presenti sul disco di debutto.

 Si tratta di un disco che vive (o "sopravvive") su idee non più originali, ma raggiunge la sufficienza.

La recensione esamina l’album di debutto degli Audioslave, un supergruppo nato dall’unione di componenti dei Rage Against The Machine e Chris Cornell. Pur apprezzando alcuni brani come "Cochise" e "Like A Stone", il disco è criticato per la scarsa originalità e i riempitivi. Nonostante ciò, raggiunge una sufficienza di lato tecnico. Viene inoltre discusso l’impatto delle carriere successive, le reunion e le aspettative future. Scopri il suono unico degli Audioslave e rivivi i migliori momenti del rock anni 2000!

 Nulla è più anarchico del potere. Il potere fa praticamente ciò che vuole.

 Hanno ucciso un poeta quel 2 novembre.

La recensione esplora a fondo Salò o le 120 giornate di Sodoma, ultimo capolavoro di Pasolini, esaltandone la crudezza e la forte denuncia sociale. Viene evidenziata la raffinatezza estetica e la potenza dei dialoghi, inquadrando il film come una delle opere più significative del '900. Il potere è rappresentato come arbitrario e perverso, attraverso un gioco simbolico ispirato alla Divina Commedia. Nonostante la brutalità, l'autore invita a vedere il film come un’esperienza imprescindibile per gli amanti del cinema d'autore. Scopri il capolavoro oscuro di Pasolini e vivi un’esperienza cinematografica unica.