"Ciò che colpisce è l’equilibrio tra la fiamma nera delle origini e una sensibilità più riflessiva e avvolgente."

 "Il lamento straziante dello scream sembra emergere dal fondo di una caverna."

Lazer Throne, progetto one man band di Jonathan Buchanan, esordisce nel 2025 con l'album 'Tomb of the Lunar Oracle'. L'opera combina black metal atmosferico e cosmico con campionamenti ambientali e una produzione raw, offrendo un viaggio sonoro immersivo e sintetico. L'album sorprende per la sua maturità stilistica e l'equilibrio tra intensità black metal e atmosfere spirituali. Ascolta ora 'Tomb of the Lunar Oracle' e immergiti nel black metal cosmico di Lazer Throne!

 Una delle eccellenze di Bulgaria sono in effetti queste aggregazioni vocali di donne, finanziate direttamente dal governo perché patrimonio nazionale.

 Dove la politica e l’ignoranza non riescono, la musica invece ha successo nel far incrociare diverse etnie, differenti orecchiabilità, lontane ma radicate tradizioni.

La recensione celebra la bellezza e la complessità dei cori femminili bulgari, focalizzandosi sull'ensemble Angelite e le sue collaborazioni con musicisti etnici russi. Viene sottolineata la disciplina, l'intensità emotiva e l'unicità di questa musica, una vera esperienza culturale che trascende le barriere linguistiche e territoriali. Viene inoltre evidenziato il valore del patrimonio musicale nazionale bulgaro e il fascino delle esibizioni dal vivo. Ascolta ora The Bulgarian Voices Angelite e scopri la magia dei cori bulgari!

 Una strana forma d’amore: in certi casi una bestemmia può esser più devota di una preghiera.

 Remscéla è il segnale disturbatissimo proveniente da una colonia di folkisti duri e puri persi in una galassia lontana.

Remscéla di Milkweed è un album folk intriso di esoterismo e immaginario medievale, plasmato da testi poetici e suoni volutamente imperfetti e autentici. L'opera si distingue per il suo approccio esperimentale e la capacità di evocare atmosfere antiche e misteriose, risultando un viaggio musicale unico in bilico tra magia e realtà. La copertina e i titoli evocativi completano un'esperienza artistica densa e coinvolgente. Un album consigliato agli amanti di folk alternativo e sperimentale. Scopri l'affascinante mondo folk di Remscéla, un viaggio sonoro da non perdere!

 Sembra davvero un lavoro corale profondamente sentito.

 È un mondo di correnti gravitazionali, perturbazioni dello spazio tempo che si propagano come onde in cui si può accedere in modo sincrono chiudendo gli occhi e subendo il fascino del silenzio interiore.

The Arcadian Collection di Laszlo Hortobagyi è un album pubblicato nel 1994 che unisce elementi etnici, corali e sonorità elettroniche in un affascinante viaggio mistico. La musica fonde mantra, percussioni, cori gregoriani e raga indiani, creando un’atmosfera ascetica e rituale. Nonostante le molteplici presunte collaborazioni, il disco mantiene un’impressione di coesione e profondità. Viene descritto come un’esperienza sonora capace di trasportare l’ascoltatore in una terra ideale e spirituale, ricca di simbolismi. Scopri il viaggio sonoro mistico di Laszlo Hortobagyi in The Arcadian Collection.

 «Il testo è il vero gioiello: il duo Dati-Bigazzi ritrae come nessuno il decennio 1980-1989»

 «'La battaglia del sesso' è il brano più incredibile, un testo complesso e ironico, fra i più divertenti nel pop italiano degli anni '80»

La recensione analizza l'album 'Cosa resterà' di Raf, sottolineandone la natura veloce e commerciale ma evidenziando brani di valore come la title track e 'La battaglia del sesso'. Pur apprezzando la qualità dei testi firmati Dati-Bigazzi, vengono criticati alcuni brani di riempitivo. L'autore esprime un affetto personale per l'album, pur riconoscendone i limiti e la successiva deriva commerciale di Raf. Ascolta 'Cosa resterà' di Raf e riscopri il vero pop anni ’80!

 Una narrazione sonora martellante e brutale, composta da riff monocordi che penetra nel tessuto stesso del Male diabolico dell’antichità.

 Il fascino del black metal sta proprio nel suo ‘non scorrere’: nel persistere sotto pelle.

Il debutto LP di Paimon Gate, guidato da Jake Kohn, propone otto tracce di black metal oscuro ispirate alla stregoneria medievale e satanica. Il disco si caratterizza per riff monocordi e atmosfere claustrofobiche, con influenze da band come Black Funeral, Demoncy e Mayhem. Pur mancando di variazioni melodiche marcate, l'album offre un'esperienza estesa e intensa, perfetta per gli appassionati delle sonorità più estreme e disturbanti del black metal. Ascolta ora l'intenso debutto di Paimon Gate e immergiti nel lato più oscuro del black metal.

 La tromba di Baker non cerca la perfezione, ma punta ad entrarti nel cuore.

 Almost Blue non è solo un brano, ma un racconto in musica, un lamento jazzistico di un’anima che si perde tra le sfumature del blu.

La recensione esalta Almost Blue di Chet Baker come un capolavoro di jazz intimista e minimalista, dove la tromba è un sussurro carico di malinconia e fragilità. L'opera si presenta come una narrazione sonora che racconta solitudine e desiderio. Viene colto il valore emozionale e lo stile unico di Baker negli ultimi anni della sua carriera, in cui la sua musica trova una dimensione più intima e struggente. Il tutto immerso in un'atmosfera notturna e riflessiva, ideale per chi cerca un'esperienza musicale profonda e meditativa. Ascolta Almost Blue e immergiti nelle emozioni profonde del jazz di Chet Baker.

 La chimica del successo dei Led Zeppelin fu semplicemente la passione dei quattro nel comporre ed eseguire musica di derivazione blues, ad un volume massimo.

 Assistere alle loro esibizioni era un’esperienza unica e rara, in grado di creare una sorta di simbiosi energetica e forse mistica fra i musicisti sul palco e il pubblico in platea.

Il documentario Becoming Led Zeppelin di Bernard MacMahon traccia il percorso dei quattro musicisti dagli esordi fino al loro riconoscimento internazionale. Ricco di interviste e immagini d’epoca, evidenzia la passione, la dedizione e il talento che hanno portato al successo della band, senza cadere in stereotipi sulle rockstar. La pellicola è un omaggio coinvolgente all’energia unica di uno dei gruppi più influenti della storia del rock. Scopri la vera storia dei Led Zeppelin con questo documentario imperdibile!

 Con questo contributo di fine secolo scorso la Sezione Ritmica di Atlanta mette fine alla sua attività in piena efficienza.

 Decine di loro brani sono con l’asterisco nella mia personale colonna sonora di vita, e decine di assoli di Barry Bailey sono in bella evidenza nella lunga sequela dei miei preferiti.

L'album 'Eufaula' del 1999 segna la fine della produzione inedita degli Atlanta Rhythm Section, una leggenda del southern rock. Sebbene alcune canzoni storiche vengano riproposte in versioni più soft, l'album presenta nuove tracce di qualità e dimostra classe e mestiere. La recensione evidenzia il valore artistico della band e il loro impatto nel genere, ricordando il contributo di membri storici ormai scomparsi. Un grazie sentito ai musicisti e alle loro pietre miliari. Scopri ora l’ultimo capolavoro degli Atlanta Rhythm Section e rivivi il southern rock classico!

 La classe, se possibile, è ulteriormente aumentata i suoni son perfetti e le performance vocali e strumentali altrettanto.

 La musica di questa formazione continua ad essere deliziosa, cosí come le loro copertine.

In occasione del venticinquesimo anniversario della Atlanta Rhythm Section, Partly Plugged offre un mix di brani inediti e reinterpretazioni acustiche dei loro classici. L’album mostra una band matura ma ancora capace di prestazioni di qualità con suoni curati e performance vocali efficaci. Le nuove canzoni elettriche aprono il disco con vari stili, mentre i classici riproposti unplugged confermano la loro eleganza senza tempo. Un lavoro che celebra la continuità artistica di una band storica del rock. Scopri l’eleganza rock di Atlanta Rhythm Section con Partly Plugged!

 «La favola di Collodi aveva una sua morale: se ti comporti bene, diventerai un adulto in regola. La mia, invece, ne ha una diversa: se segui le regole, ti ritroverai legato da mille fili, come un burattino nelle mani del potere» (Edoardo Bennato).

 «L'album che rese felice una generazione di venditori di dischi» (Paolo Madeddu).

La recensione celebra 'Burattino senza fili' di Edoardo Bennato come un capolavoro del cantautorato italiano anni '70, un album che combina musica e impegno politico con profonda originalità. Attraverso riferimenti alla favola di Pinocchio, Bennato critica il potere e la società, creando un concept album che ha segnato un'intera generazione. Viene inoltre evidenziata la qualità musicale e il successo commerciale dell'opera, con qualche appunto critico su alcune tracce. Il lavoro conferma Bennato come artista simbolo di un decennio irripetibile. Ascolta Burattino senza fili e riscopri un classico senza tempo del cantautorato italiano.

 “Di quelle canzoni che canteremo anche fra 500 anni, ma, come diceva un tale, noi non ci saremo.”

 “Il pathos con cui canta Battisti è da mandarsi a memoria, tra l’altro.”

La recensione racconta l'esordio di Lucio Battisti nel 1969, con un album che riprende canzoni già note ma le rende immortali grazie a voce e interpretazione senza pari. Nonostante critiche iniziali, l'album segna l'inizio di una carriera leggendaria. Vengono analizzati i brani più significativi, soprattutto quelli sul lato B, considerati capolavori. Il testo di Mogol viene lodato per la sua innovazione e profondità. Un'introduzione fondamentale al percorso artistico di Battisti. Scopri il primo album di Battisti e rivivi un classico senza tempo!

 È il suono della civiltà che si spegne sotto il peso della propria arroganza, un requiem elettroshock per un mondo che ha perso il senso della propria esistenza.

 Fuori, il mondo brucia. Dentro, loro ballano.

La recensione descrive l'album 'This World Must Be Destroyed' di Front 242 come un manifesto sonoro tra decadenza e distruzione. Con un ritmo martellante e atmosfere cupe, la musica evoca immagini di un club sotterraneo dove il presente è dominato dal battito sintetico. L'album unisce pulsazioni militari a sensualità oscura, offrendo un'esperienza intensa e coinvolgente. Il testo mette in risalto la tragedia civile e la bellezza nell'abbandono al ritmo. Scopri il potere oscuro e coinvolgente di Front 242 con questo album imperdibile.

 «Sarebbe davvero ingenuo pensare che 'John Wick' funzioni bene solamente per le sparatorie e le botte.»

 «Il vero errore di 'Ballerina' è puntare alla commozione facile, spegnendo ogni provocazione.»

Ballerina cerca di espandere l'universo di John Wick con una protagonista femminile, ma fallisce nel riprodurre la stessa qualità. La regia di Len Wiseman appare priva di originalità e stile, con una trama clichè e una recitazione poco convincente di Ana de Armas. Le sequenze d'azione sono la parte meno peggiore, ma nel complesso il film risulta un prodotto scialbo e prevedibile che manca della carica ironica e provocatoria del franchise principale. Scopri perché Ballerina non regge il confronto con John Wick, leggi la recensione completa!

 Improvvisamente non più una cover band ma i Rolling Stones con quel suono di chitarra fuzzy, gioioso e sguaiato.

 Col senno di poi, 'Out of Our Heads' ha consacrato i Rolling Stones come una delle influenze più seminali nel corso del rock.

La recensione esplora 'Out of Our Heads' dei Rolling Stones, pubblicato nel 1965, evidenziandone pregi e limiti. Nonostante l'assenza della celebre hit 'Satisfaction' in versione UK, l'album segna la maturazione sonora della band. Le registrazioni negli studi Chess di Chicago e le composizioni di Jagger e Richards mostrano un gruppo in transizione da cover band a icona del rock con un suono originale e servizi ritmici solidi. L'opera contribuisce a definire il rock integrando blues e soul, lasciando un'impronta indelebile nella musica. Scopri la storia e il sound che hanno plasmato il rock con l'album Out of Our Heads!

 ‘Un caleidoscopio pop che ti fa la giornata, sai quelle cose finestrino aperto e sole nel bicchiere?’

 ‘Il super sorriso di Lottie la prima volta l’ho visto sul tubo… con lei che guarda l’altra chitarrista e in un attimo il visino le diventa una lampadina Osram.’

La recensione racconta con tono ironico e confidenziale un viaggio in compagnia dell'autore e Pennazzi, tra ricordi e l’ascolto del nuovo album delle Goat Girl, Below The Waste. Si sottolineano le differenze con il primo disco, apprezzando la sperimentazione musicale e la freschezza della cantante Lottie. Pur riconoscendo qualche critica, l’album viene descritto come un caleidoscopio di suoni che coinvolge e ispira. La narrazione miscela musica a momenti di vita quotidiana, rendendo unica l’esperienza di ascolto. Scopri il nuovo album delle Goat Girl, un viaggio musicale unico e coinvolgente!

 Un viaggio inquietante nell’oscurità e nell’alienazione.

 Un capolavoro di oscurità sonica capace di generare emozioni intense e profonde.

L'album 'Before Crossing a Destiny' di BLooDNoISE è un lavoro di musica elettronica sperimentale che unisce dark ambient, shoegaze e post industrial noise. Le 10 tracce strumentali, lunghe e prive di vocali, creano un'atmosfera intensa e ritualistica, perfetta per un viaggio sonoro introspettivo e oscuro. Distribuito digitalmente da The Orchard, rappresenta il capitolo finale di un ciclo di produzioni del progetto tra il 1989 e il 1996. L'opera è lodata per la sua audacia, integrità artistica e profondità emotiva. Ascolta ora l'album e immergiti nell'oscurità sonora di BLooDNoISE!

 “Parasomnia è un disco per prima cosa metal, poi viene il progressive, in una forma piuttosto diluita.”

 “Questa è la volta che i Dream Theater hanno provato a comportarsi da metallari meglio, senza eccessi, con misure ben prese.”

Il ritorno di Mike Portnoy nei Dream Theater segna un nuovo capitolo con 'Parasomnia', album che privilegia un heavy metal maturo e diretto senza rinunciare al tocco prog. L'album dimostra un giusto equilibrio tra aggressività e melodia, evitando eccessi e scivoloni nel tamarro. I brani variano nei toni mantenendo freschezza e coerenza, con alcune aperture verso sonorità più classiche del prog. Un disco che sorprende e convince, promosso per la sua crescita musicale e per la qualità compositiva. Scopri Parasomnia, il nuovo potente capitolo dei Dream Theater!

 La più fulgida delle quali s’intitola “I Ain’t Much”: rotola sapiente e suggestiva dal primo all’ultimo secondo.

 Solo quattro stelle, ma è un episodio. Verranno nuovi grandi album, anche se purtroppo la popolarità della band prende d’ora innanzi una china discendente.

The Boys from Doraville degli Atlanta Rhythm Section è un album del 1980 che mostra un leggero passo indietro rispetto ai lavori precedenti, ma contiene ancora gemme musicali di grande valore. La voce di Ronnie Hammond e la chitarra di Barry Bailey spiccano in un disco ricco di melodie calde e vibranti. Nonostante un calo nelle vendite e la pressione della New Wave, il disco mantiene fascino e qualità. La band affronta una fase di minor successo, ma rimane degna di nota nel panorama southern rock. Scopri l'anima southern rock di Atlanta Rhythm Section con questo album imperdibile!

 Il film lascia sospesi tra sogno e incubo, mentre il nazismo cresce in un’Europa quasi cieca.

 Un professore colpito da un fulmine inizia a ringiovanire e acquisisce incredibili superpoteri.

Youth Without Youth di Francis Ford Coppola è un film visionario e profondo che esplora temi come la rinascita, il linguaggio e la storia. Interpretato da Tim Roth, il protagonista affronta una trasformazione straordinaria dopo essere stato colpito da un fulmine. Il viaggio spazia dalla Romania all'India, toccando argomenti come buddhismo e nazismo. La pellicola, tratta da un romanzo di Mircea Eliade, si distingue per la sua atmosfera onirica e complessa, arricchita da un montaggio curato di Walter Murch. Guarda Youth Without Youth e immergiti in un viaggio cinematografico unico e profondo.