Ma è musica?
  • ziltoid
    6 apr 15
    Fortuna che si sono rifatti nel '91, perchè questo ed il successivo sono abbastanza (decisamente tanto) caghevoli.
  • De...Marga...
    9 apr 15
    Rispondo ad ambedue i colleghi, con una certa dose di incazzatura. Questo disco, l'esordio dei Carcass, come il successivo "Symphonies of Sickness" rappresentano insieme a "Scum" dei Napalm Death l'inizio, la nascita di un nuovo suono in ambito estremo. Grindcore suonato e prodotto volutamente male, malissimo ma che ha indicato una via da seguire per una miriade di gruppi che hanno tratto ispirazione da questi suoni marci, opprimenti con testi nemmeno commentabili da tanto brutali. Per me questa è grandissima MUSICA, un pugno nelle palle che scuote mente e corpo...GENITAL GRINDER...Poi, come dice l'amico ziltoid, con "Necroticism..." le cose cambiano: vuoi per una produzione degna di questo nome, vuoi per l'arrivo alla chitarra di quel mostro sacro di Michael Amott, vuoi per la virata verso suoni più marcatamente Death Metal, i Carcass giungono al loro indiscutibile capolavoro. Comunque i primi due dischi della band sono per me due disconi...AZZ...
Cat Stevens: Teaser and the firecat
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
L'essenza del cantaurato, ornato da qualche energico spunto folk-rock. Un soave e visionario alito di note...
Charlie Chaplin: The Kid
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
"Un film da un sorriso, e forse da una lacrima."

Citazione dai titoli di testa. Se conoscete un modo più efficace per definire questo capolavoro, parlate pure...
  • hjhhjij
    7 mag 15
    Personalmente non avrei messo il "forse" :)
Charlie Chaplin: Monsieur Verdoux
DVD Video Mi manca ★★★★★
Mai visto un Chaplin così cinico e socialmente pessimista, con una componente comica inserita con maestria in una storia tragica e a tratti quasi cupa. Brillantemente riuscito, sebbene rimanga lontano anni luce dalle dichiarazioni d'amore che facevano da morale al periodo muto.
  • hjhhjij
    26 dic 15
    Uno dei miei film preferiti, e il mio favorito di Chaplin. Mostruoso.
Cirith Ungol: Frost and Fire
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il più diretto della band. L'opener è pura adrenalina, attenuata subito dall'incedere oscuro e cadenzato di "Chaos Descends". E da qui, via ad una serie di trasposizioni epico metalliche di grande classe e cadenzata potenza. Menzione per la title-track e per "Nadsokor" uno dei più accattivanti ed estatici inni all'epic metal, mai concepiti da mente umana.
Cirith Ungol: King of the Dead
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Osate...azzardatevi pure...e che le vostre anime possano far ritorno dai tetri sentieri dell'Ade...
Cisco: La Lunga Notte
CD Audio Ce l'ho ★★★★
L'ex Modena City Ramblers volta faccia già al suo debut album. Puro cantautorato per un disco soave e malinconico. Lasciatevi trasportare da questo agreste unplugged.
Tre ore di goduria! Insuperabile! Una delle prime opere liriche della storia. Si percepisce chiaramente la fusione tra lo stile rinascimentale e quello barocco (siamo infatti nel 1641). Prima rappresentazione al San Cassiano di Venezia.
Comus: First Utterance
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Progressive, folk, psichedelia, world music, per una notte passata fra i rami spettrali di questo bosco arcano. Irrinunciabile!
  • hellraiser
    22 mar 15
    Ecco, di questi non conosco nulla se non il nome. Ne ho parlato con Hj qualche tempo fa, è in lista per il recupero...
  • R13569920
    22 mar 15
    All'epoca l'ho pagato un botto, adesso si trova facilmente perché l'ha ristampato la BGO... grande album.
  • hjhhjij
    23 mar 15
    C'era pure la compilation che conteneva tutto questo e tre tracce bonus davvero fighe. Un gioiello quella raccolta ("Song to Comus" come poteva intitolarsi altrimenti ?)
  • hellraiser
    23 mar 15
    La BGO, come la Repertoire e la Esoteric sono ancora le uniche etichette che vanno a scovare i piccoli gioielli nascosti del passato. Ho moltissimi dischi di queste etichette e sono anche a basso prezzo. I Comus probabilmente li prenderò così anche loro..
  • SilasLang
    23 mar 15
    Che te lo dico a fare. Uno dei miei dischi preferiti di ogni tempo. Folk del più folle, acido e visionario. Esoterici...
coroner: punishment for decadence
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ottimo disco. Sembrano una versione più nitida di Bathory (l'ononimo debut degli svedesi). Poi non si tratta del solito thrash "freddo" di alcune band più famose. Dietro tutto ciò c'è un'anima. Tetra; ma pur sempre un'anima! Produzione che sacrifica la potenza sprigionata dagli strumenti, ma che intesse un mood oscuro che riesce ad evocare la tenebra nelle orecchie dell'uditore di turno.
  • SilasLang
    11 mar 15
    Di questi "Grin" era un album spaventoso.
  • Dragonstar
    11 mar 15
    Io ho tutta la discografia ma Grin non me lo ricordo molto bene, infatti ho citato questo perchè gli ho dato giusto oggi una rispolverata. A questo punto mi hai incuriosito: grazie per la citazione. Me lo vado a risentire...
  • SilasLang
    11 mar 15
    "Grin" è un capolavoro. Molto ostico e sperimentale. Devi immergertici. Recuperalo assolutamente.
Quando non sai che cosa portarti in auto...
Cyndi Lauper: She's So Unusual
CD Audio Ce l'ho ★★★★
In un epoca dove si ha l'agrodolce cognizione che buona parte del pop commerciale sia da gettare nel bidone dell'umido, ecco un'ottimo esempio che da onore a questo discusso genere. Uno di quei dischi che adempie l'attenzione dell'ascoltatore, convincendolo del fatto che la buona musica può anche tranquillamente essere semplice, diretta, popolare.
Dark Quarterer: Dark Quarterer
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il manifesto del metallo epico italiano.
Dark Quarterer: War Tears
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Cala parzialmente l'approccio epico che caratterizzava i primi lavori, anche se la title-track , Lady Scolopendra e Darkness cercano un punto d'incontro col glorioso materiale pubblicato con Fulberto Serena. Per il resto si acuisce l'atmosfera heavy-prog, che delinea una serie di song impeccabili e irresistibili dal punto di vista esecutivo-compositivo. Ottimo l'hard'n'heavy di Out of Line, in bilico tra sonorità "SabbathZeppeliane".
David Bowie: Diamond dogs
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ottimo album questo di Bowie, dal clima aggressivo, "glamettone", romantico e pure un filino decadente. La title-track e Rebel Rebel, sono pura adrenalina, e la rock ballad Rock'n'Roll Whit Me, palesa l'amore di David per gli Stones. Ascolto piacevole, veloce, scorrevole, per tutti gl'amanti del classic rock.
  • Il Ninho
    26 dic 15
    Bellissimo concordo, ha la sfortuna che David in quegli anni ha fatto talmente tanti dischi belli che questo e Station to Station sono passati un po' in secondo piano, We Are the Dead poi per me è una delle sue canzoni top.
  • hjhhjij
    26 dic 15
    Bello, ma non bellissimo come altri suoi, il 4 direi che ci sta. " palesa l'amore di David per gli Stones" Per uno in particolare, direi, degli Stones, ehm... XD
Davide Van De Sfroos: Brèva e Tivàn
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Una sfafillante perla della canzone d'autore, nonché il capolavoro di De Sfroos. Fra i brani più riusciti "Foemm e prufoemm" e "La balera" dove padroneggia il folk più festaiolo e popolare, "Ciberfolk" con le sue strofe reggae e il suo regrain dal suono quasi metal. Infine, la superba title-track, acustico affresco di una tragica escursione sul lago di Como. Tribudio sonoro in dialetto comasco!
  • tia
    22 dic 15
    Non me ne volere, ma io lacustre dell'altro ramo, lo trovo sempre uguale a se stesso e pure un pò noioso..Un laghee de Lècch.
  • Dragonstar
    23 dic 15
    Ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe...
  • SilasLang
    23 dic 15
    Sentito nominare da...BOSSI.
Dio: Master Of The Moon
CD Audio Ce l'ho ★★★
Album di transizione, ma gradevole. Un ottimo pretesto per ricordare una delle voci più citate nel ramo hard rock/ heavy metal. Strepitoso l'heavy'n'roll dell'opener, ancora più maestoso l'incedere Black Sabbathiano della title-track. Carino anche il resto, come i riff trasherotti che aprono le rispettive Shivers e The Eyes. Insomma, tre quarti d'ora in piacevole compagnia dell'indimenticato Ronnie...
  • Cunnuemammadua
    20 mar 15
    Fino a Dream Evil ha sfornato album ottimi, dopo non saprei. Buona la dritta.
Quando ero ragazzino, ho fuso la musicassetta.
DoomSword: Let Battle Commence
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La più grande opera epic mai composta dal 2000 a questa parte! Concept su di una razzia vichinga, raccontato in modo fiero, glaciale, estenuante, drammatico. Un disco eroico e tragico, in grado di regalare emozioni a non finire. Amanti del doom e dell'epic...A SCATOLA CHIUSA! ASSOLUTAMENTE OBBLIGATORIO ACQUISTARLO ORIGINALE!!!
DoomSword: The Eternal Battle
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ennesima prova di coraggio per gl'epic metallers lombardi. L'opener è una battaglia campale messa in musica, la title-track è un mid-tempo sussurrato e impetuoso, "Soldier of Fortune" è tragica ed evocativa a un tempo. Questi sono i mitici Doomsword! In attività da quasi un ventennio, non sbagliano un colpo! Il più grande gruppo del true epic metal moderno. E sono italiani...
  • Nameless
    22 lug 15
    Di loro non ho mai ascoltato na mazza, missà che arrivata l'ora di rimediare
  • Dragonstar
    22 lug 15
    Questa è l'opener Varus Battle che racconta della resistenza delle tribù germaniche contro un assalto delle truppe Romane. Se Roma avesse vinto avrebbe praticamente impedito ai Longobardi di fondare la Lombardia stessa. Ecco la trasposizione musicale di quella storica resistenza:
  • Dragonstar
    22 lug 15
    cosi te li senti, poi mi dirai che ne pensi di questa canzone.
Certo che ne hanno di faccia tosta ragazzi. Non ho parole...
  • hellraiser
    7 mar 15
    Un album di cover dei Maiden? Il terzo di Harris e soci devono lasciarlo stare lì com'è, sacrilegio...
  • east of eden80
    7 mar 15
    giusto ecchecazzo!
  • hjhhjij
    7 mar 15
    Secondo me st'album fa spanciare dalle risate :D
  • hjhhjij
    7 mar 15
    Del tipo: Iron Maiden Goes To Circus. E non è che gli Iron Maiden fossero tanto seri, va' che copertine XD
Dream Theater: Made in Japan
CD Audio Non la voglio ★
Continua il festival dell'inutilità in casa Petrucci. L'intro di Child in Time fa defecare.
Dream Theater: Awake
CD Audio Non la voglio ★★
Confermo: sono i Rush venuti male! Ascoltato (con molta fatica) per intero, in rete. Noiosissimo.
  • fuggitivo
    22 lug 15
    Stasera ho rimesso "Images and Words" nello stereo per qualche volontà incrollabile su nel cielo. Non mi ha fatto schifo, anzi, sembrava di assistere ad un film. Pop progressive molto scorrevole e compassato. Il metal non c'entra un cazzo, la strumentazione è metal, ma il suono è neutro e precisino, da molta potenza e dinamica alle contorsioni delle composizioni. La copertina mi ha sempre dirottato, le immagini in mente scorrevano, un incrocio tra Metropolis e il film di Cowboy Bebop. Nostalgia.
  • fuggitivo
    22 lug 15
    Cazzo, non so perché l'ho scritto qua il commento.
  • Psychopathia
    23 lug 15
    negli anni '90 un mio conoscente c'era fissato, ma siccome li conosco zero mi consiglieresti, dragon, un disco (e uno solo) che sia accettabile? in rete ascoltai a dramatic turn of events e mi pareva brutto e stucchevole. peró un loro disco lo vorrei avere
  • ZannaB
    23 lug 15
    Psycho o Images and Word oppure Metropolis part II. E tieni conto che con buona probabilità ti faranno schifo pure quelli.
  • Psychopathia
    23 lug 15
    beh, certo, prima di comprarli me li sento sul tubo!
  • BARRACUDA BLUE
    23 lug 15
    Trovo When Dream and Day Unite il loro disco piu' bello, ed e' veramente un signor disco dall'inizio alla fine.
  • HOPELESS
    23 lug 15
    Sempre trovati inutili. Un cantante imbarazzante, un bassista che si contorce ma non si sente sovrastato dalla peggiore produzione della storia che dava spazio solo a una batteria fluida ma impersonale e ad una chitarra che francamente bleeeeeeeeeeeeeeee.. L'unico pezzo salvabile di questo disco mi pare si chiami Six PM. I miei amici alle superiori ci andavano matti. Io mettevo su Mother's Milk, The Downward Spiral, Dirt e Nothing's Shocking e gli dicevo... per fare rock'n'roll non basta una chitarra a 7 corde e un amplificatore a 1.000.000.000 di Watt... Parafrasando ovviamente il Signor Roger Waters che parafrasava a sua volta Slow Hand, il Signor Eric Clapton....
  • templare
    23 lug 15
    Mah......mai digeriti.
  • SilasLang
    23 lug 15
    Ma perchè dovete farvi del male a tutti i costi?? C'è tanta roba da ascoltare! XD
  • ZannaB
    23 lug 15
    Suvvia, parlare male dei Drim Fiater è il passatempo migliore del debasio, non priviamoci di questo piacere!
  • spiritello_s
    23 lug 15
    Ragazzi....se non vi piace è pacifico...ma smettetela di accampare scuse....siete voi che avete il cerume negli orecchie che vi arriva fino al colon....suvvia!
  • ZannaB
    23 lug 15
    Sturami tu spiritello!!!
  • spiritello_s
    23 lug 15
    Egregio ZB in farmacia vendono appositi strumenti all'uopo destinati....
  • ZannaB
    23 lug 15
    Però non mi dai mai una gioia...
  • spiritello_s
    23 lug 15
    eh sapessi...noi tifosi di una CERTA SQUADRA DI CALCIO ci siamo abituati...eheheh
  • Dragonstar
    23 lug 15
    @ Psycopathia: Quoto Zanna. Metropolis part II, ha pure un bel concept e ci sono alcuni intermezzi acustici e pianistici che non sono affatto male, temi principali che si ripetono ecc...Images and World è bello (senza esagerare) nella prima parte, poi inizia a perdersi in quelle nefandezze cervellotiche basate soltanto sull'esecuzione tecnica, senza quindi un filo di passione: ipertecnicismo senza un perché, praticamente! A te la scelta, penso che entrambi i dischi vadano ascoltati per intero almeno una volta nella vita, almeno per apprezzare l'esecuzione tecnica dei vari musicisti (infatti hanno solo quello d'interessante). Fenomeni da baraccone volti alla performance ipertecnica che non sanno mettere un filo d'arte e sentimento in tutto quello che fanno. Come sempre, De Gustibus...
Edguy: Hellfire Club
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Cattivo, ruffiano, potente e melodico. Fra i migliori della band. C'è anche una ballad strepitosa...meglio di così!
Uno dei capolavori della band. Inserti di rock & roll e free jazz si fondono al neoclassicismo progressivo in questione. Un tappeto di tastiere allucinante, maestoso ed ispirato, per uno dei dischi più qualitativi dell'intero movimento del prog anni settanta.
Emerson, Lake & Palmer: Trilogy
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Un notevole salto di qualità dal precedente Tarkus. Ogni tanto emerge pure Lake con qualche gradevole arpeggio acustico ma, com'è prevedibile, sono ancora una volta le tastiere a farla da padrone.
  • Spoonful
    11 ott 15
    Ho sempre avuto un debole per questo trio, trovo Emerson uno dei piu grandi pianisti in ambito prog. Trovo a volte inutili certi commenti riguardo i loro virtuosismi a dire di molti 'fini a loro stessi', in fondo la loro proposta musicale è questa
Emerson, Lake & Palmer: Tarkus
CD Audio Ce l'ho ★★★
Title-track da cinque stelle. Poi cala notevolmente. Molto meglio Brain Salad Surgery, per me capolavoro assoluto del prog made in 70!
  • tonysoprano
    22 ago 16
    è un disco che in generale mi ha deluso tanto! anche la suite, porca eva, che senso hanno quei virtuosismi?!
Ensiferum: Ensiferum
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
A distanza di tanti anni rimane ancora il loro capolavoro. Impressionante, sembra quasi di sentire i Running Wild con il guitarwork più folk-oriented! E c'è pure un'ottimo lavoro di scream vocals!
  • nes
    18 feb 15
    "sembra quasi di sentire i Running Wild" orca miseria! non è che me li stai vendendo proprio bene...
Eros Ramazzotti: Perfetto
CD Audio Non la voglio ★★
Ascoltato in rete. Talmente orecchiabile che al secondo ascolto potrebbe già sfrantecare l'anima.
Eugenio Finardi: Fibrillante
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Altra chicca di quest'anno. Un opera che denuncia un sistema troppo liberista, che non ha fatto altro che sopprimere le classi inferiori. Ascoltatelo attentamente, dandogli un giudizio romantico e non politico: lo apprezzerete di sicuro!
Eugenio Finardi: Roccando Rollando
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Nato come il continuo logico di Blitz, questo disco è il secondo (e ultimo) che segna la collaborazione di Eugenio coi Crisalide. "15 bambini" "Legalizzatela" "Zerbo". continuano a riflettere significativamente il pensiero sociale/politico del cantautore. Su tutte spicca "La canzone dell'acqua" soave riflessione acustica sulla possibilità di un personale mutamento esistenziale.
  • Zimmy
    7 dic 15
    A dispetto del titolo, questo mi sembra invece il primo lavoro in cui Finardi inizia ad allontanarsi dal rock degli esordi, lo trovo molto più "morbido" dei precedenti, e anche più incerto sulla direzione da prendere. Ciò non vuol dire che non sia un buon disco, "La canzone dell'acqua" in particolare la trovo molto bella...
Eugenio Finardi: Dal Blu
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Quando uno spiazzante cambio di rotta dal rock al pop, riesce a convincere buona parte del pubblico più intransigente. Disco notturno, raffinato, intimista che ci presenta un cantautore ancora in grande spolvero, e in grado di sperimentare efficacemente nuove sonorità.
  • hjhhjij
    18 lug 15
    E quel paio di belle canzoni che interpretate da Alice diventeranno due gioielli luminosissimi.
Fabrizio De André: Tutti Morimmo A Stento
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il sinfonismo di questo lavoro è straordinario. Testi e musiche si snodano legati su di un muro acustico che irrompe nei temi barocchi e (a tratti) esequiali di questo straordinario concept sulla morte, vista in tutte le sue raccapriccianti sembianze. Disco superato? Assolutamente no!
  • fuggitivo
    7 dic 14
    Ma ascoltati Merzbow invece di sta roba.
  • Dragonstar
    7 dic 14
    Eh, mi dispiace! Ascolto generi estremi ma lui è davvero troppo rumoroso! Detto da uno che ascolta volentieri Under the Sign of the Black Mark dei Bathory! Poi de André non si discute, e tu fuggitivo, in questo senso sei un po' di parte...
  • fuggitivo
    7 dic 14
    Tutto è discutibile, visto sotto l'ottica di Merzbow. Anche le persone.
Fabrizio De André: Storia Di Un Impiegato
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Una poetica parabola di miraggi anarchici e struggenti introspezioni, con un finale prosaicamente agrodolce, dove l'individualismo sovversivo diventa collettivismo ideologico contro il potere.
  • tia
    14 nov 14
    Tra i miei preferiti di fabrizio
Fabrizio De André: Creuza De Ma
CD Audio Ce l'ho ★★★★
World Music
Fabrizio De André: Le Nuvole
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Dalla sinfonica "Ottocento" all'etnica "Monti di Mola" ecco, il penultimo disco di Faber che riassume il concetto lirico e musicale del cantautore (fino a quel 1990), pur svincolando l'ascoltatore dalla sgradevole sensazione di subire l'effetto "disco di transizione". Fra le perle l'ironica "Don Raffae" e la struggente "La domenica delle salme" il pezzo più "De André style" della tracklist.
  • SydBarrett96
    21 apr 15
    Che poi "disco di transizione" una ceppa, per me questo se la gioca benissimo sia con il precedente che con il successivo. "La domenica delle Salme" tra i primi suoi 5 pezzi in assoluto.
  • hjhhjij
    21 apr 15
    Tutto vero. Con la differenza che per me il De André 1984-1998 è il migliore di sempre, per te no. Ma ci sta. Fermo restando che di dischi da "voto massimo" De André ne ha a fiotti anche dal '68 al '75 :D
  • RIBALDO
    22 apr 15
    1) qua manca una stella, disco di transizione un par de palle
    2) FDA dall'84 al 98 cambia, se vogliamo "evolve musicalmente" ma non è MAI migliore del primo ma proprio NO.
  • hjhhjij
    22 apr 15
    Ma è un gusto tuo o è perché Lo Dici Tu ? No è per sapere se devo darti retta o riderti in faccia, dipende dalle sfumature. E vediamo se riesci a rispondere seriamente e sensatamente.
  • RIBALDO
    22 apr 15
    gusto mio e/o lo dico io è la stessa cosa scemo. è così perchè è così e BASTA. A livello di contenuti, quindi di testi e poetica è nella prima parte che FDA dà tutto e dice tutto! e questo è un fatto! e siccome fu lui stesso a dire che la musica era per lui solo un veicolo (un tram) per trasportare le parole, ecco che suona MALE dire che il miglior FDA è quello "etnico" (che non era manco un progetto SUO creuza de mà). e poi l'hai detto CENTO VOLTE che ti piace FDA etnico basta abbiamo capito. tanto lo sappiamo che lo dici solo per darti un tono!
  • hjhhjij
    22 apr 15
    Ah ok quindi spari cagate come al solito, bene, l'importante è saperlo, grazie mille.
  • Dragonstar
    22 apr 15
    Tutto molto interessante. Guardate, sinceramente comprendo l'attaccamento di hj alla seconda era di Faber, d'altronde è innegabile quanto l'aspetto musicale sia più curato dall'84 in poi (per me, già con Rimini c'era stato, in questo senso, un bel passo avanti). Il discorso "disco di transizione" è ben specificato che il disco ESENTA l'ascoltatore da questa sensazione, ma principalmente resta un sunto musicale di quanto di buono aveva fatto Faber fino a quel momento. Ci sono dei dischi che racchiudono tutti gli ingredienti precedetemente espressi nella discografia di un determinato artista, e queste opere vengono di fatto definite "di transizione" proprio perché non aggiungono nulla ai lavori precedenti. Con "Le nuvole" questo non succede: riesce ad essere un sunto musicale dell'opera di Faber, pur mantenendo una fresca "espressione compositiva". Non è poco...
  • RIBALDO
    22 apr 15
    ma LE NUVOLE è un disco tanto straordinario quanto sottovalutato per me molto meglio di CREUZA DE MA'! Ovviamente la mia è stata una provocazione (dire che FDA è meglio giovane) perchè FDA da vero grande artista qual era aveva il vizio di migliorare col tempo come il buon vino. Tuttavia non si può negare che il suo apice sia nei primi 6 dischi! e se apice non è la parola giusta non so mi viene da dire che il VERO FDA è quello dei primi 6 dischi.
  • Dragonstar
    22 apr 15
    Apice ci sta benissimo. Considera che anche per me i suoi quattro più bei dischi appartengono tutti agli anni 70, ossia "Tutti morimmo a stento" "La buona novella" "Non al denaro né all'amore né al cielo" e "Storia di un Impiegato".
  • SydBarrett96
    22 apr 15
    Boh, ma solo io considero "Volume VIII" il migliore di Faber? :D Almeno per quanto riguarda i dischi degli anni 60'-70', dico.
  • Dragonstar
    22 apr 15
    Nonostante l'inossidabile duo Faber/ De Gregori, devo dire che "Volume VIII" è fra quelli che ascolto meno. Anche le varie perle "La cattiva strada" "Giugno73" e "Amico fragile" le ho sempre trovate inferiori rispetto alle "famose" di altri dischi. Dispiace anche dirlo, perché si tratta di pezzi che presentano testi eccellenti (forse fra i migliori in assoluto del cantautore), ma ripeto, non mi entusiasmano quanto altre canzoni del cantastorie genovese. C'è solo un'eccezione: "Oceano!" La più bella dell'album e tra i dieci più bei pezzi di De André, per me. Comunque mi hai convinto a dargli una rispolverata, visto che è da un po' che non lo ascolto...
  • RIBALDO
    23 apr 15
    Anche per me Volume 8 non è tra i migliori nonostante contenga diverse bellissime canzoni. I miei preferiti sono i primi... Soprattutto "La buona novella" (per me il suo Capolavoro assoluto) e "Storia di un impiegato" ma anche i primi 3 mi piacciono molto e ultimamente mi piace sempre più "Non all'amore"... che ho sempre s-preferito rispetto ad altri. Circa la seconda parte della carriera del nostro sono gli ultimi due i miei preferiti, "Le nuvole" appunto e lo straordinario "Anime Salve", la summa ed il testamento del suo pensiero e che contiente Princesa, Disamistade, Dolcenera e Smisurata preghiera che per me sono tra le sue migliori in assoluto.
Fabrizio De André: Anime Salve
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Un Faber liricamente tradizionale, pregno di accuratezza musicale, come solo la seconda parte della sua discografia ha saputo dare. Il perfetto connubio tra poesia e musica etnica, una romantica prosa sonora per elogiare la solitudine, e tutti quelli che la rappresentano.
  • SydBarrett96
    17 apr 15
    Tra i miei preferito in assoluto di Faber, capolavoro assoluto. Per me 5 fisso. :)
  • hjhhjij
    18 apr 15
    No dai, questo è da 4 stelle... Moltiplicate per 10.
  • Dragonstar
    18 apr 15
    In effetti ero indeciso tra quattro o cinque, poi mi sono accorto che i capolavori da cinque stelle di Faber, appartengono tutti agli anni 70. "Creuza de Ma" per esempio meriterebbe 5 solo per l'originalità, ma personalmente non riesco ad andare sopra il 4, stesso discorso per "Le nuvole" (tutti dischi che comunque in decimi darei 9,5 per cui, come dicevo, siamo molto vicini alla perfezione assoluta).
  • macaco
    18 apr 15
    Mah, piú che alla solitudine mi sembra un elogio alle minorie. Tema sempre caro a Fabrizio.
  • harlequin
    14 lug 19
    Macaco, leggi come De André descrive l'album e ti accorgerai che non è sbagliato definirlo "elogio della solitudine".
Lavoro magistrale. Due sole pecche: le vocals clean/scream sono ancora poco disinvolte (è solo il secondo album), e le strutture lineari dei pezzi denunciano in certi punti un flebile appiattimento che però non stravolge la piacevole scorrevolezza delle musiche. Ottima la solenne Walhall e lo strumentale in chiusura (avvincente al punto da non soffrire il mancato intervento di Vratyas alla voce).
Tra il negativo monologo di un'individuo frustrato, e le perverse memorie dello stesso, quando si attinge a narrare di come la vita abbia contribuito a ridurlo a tal punto, è celato un Dostoevskij che si improvvisa psicologo cartaceo delle umane turbe mentali. Fra le più grandi opere di narrativa che io conosca.
  • RIBALDO
    4 dic 14
    Ma infatti sono in molti ad attribuire a lui l'inizio del romanzo psicologico nel senso di come il flusso di pensieri del protagonista, i conti con la propria coscienza, il dualismo interiore tra conscio ed inconscio... Tutti elementi che affiorano nei romanzi di Dostoevskij ma che solo anni dopo si concretizzeranno in una rivoluzione del pensiero (psico-analitico) con l'avvento del nuovo secolo e di figure fondamentali come Freud "padre" della psicanalisi e romanzieri italici come Svevo e Pirandello.
Finntroll: Visor om slutet
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Attenzione, questo non è folk metal, ma ambent folk, semplicemente. Si tratta di un esperimento alternativo della band finlandese, molto interessante, invero. Racconta di una lugubre e scanzonata notte in un tetro bosco in terra scandinava. Imperdibile per tutti gli amanti della musica popolare. Consigliato l'ascolto nelle ore notturne, o durante il dormiveglia.
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DeRango: 11,31

Danny The Kid

DeRango: 7,12

nes

DeRango: 19,85