puntiniCAZpuntini

DeRango : 14,42 • DeEtà™ : 7887 giorni

Voto:
Secondo me è un povero stronzo. Ha dalla sua la fortuna che nessun altro si cimenta in queste cose, quindi non ha concorrenza, però se si parte dal presupposto che parla di argomenti interessantissimi si arriva alla conclusione che li sfrutta malissimo. Sembra un po' "storia di Italia per le giovani marmotte", è troppo pulito, troppo vago, troppo tenero. Comunque questo ed il precedente si possono leggere, mentre i suoi romanzi sono estratti di purissima cacca.
Voto:
God Say No fa schifo al cazzo, senza appello. Da questo sino a Dopes To Infinity, sono tutti magistrali capolavori. Le altre due sono: Live-Evil di Miles Davis, e quella dove recensisco un sermone di chiesa spacciandolo per un disco folk rock ed un sacco di anonimi mi rispondono che hanno il disco ma gli fa cagare, mi pare si chiami Abel Fernandez o simili, e nel titolo c'era qualcosa sulla droga.
Voto:
Bartle non viene pagato, in realtà è uno schiavo indigeno della Fininvest. Adesso che tutti sapete la verità, non siate così crudeli.
Voto:
è la "mia" che è copiata, mi pare sia del 2000. Comunque credo che entrambe le band si ispirino a qualcosa degli anni 60, quel disegno non mi giungeva nuovo quando comprai il disco degli On Trial (può anche darsi che avessi visto precedentemente la copertina degli Almighty, quindi ho scritto un sacco di cazzate)
Voto:
Dai dai digitiamo dai dai
Voto:
Per me questa una delle mie tre migliori, altro che "migliorato". Il disco lo conosci quando lo ascolti, mica quando lo leggi.
Voto:
Senzastile, il mio modo di intendere il mare è: Verandina - sulla spiaggia - birra ghiacciata. No dive, No swim, No Fish. Il massimo su cui mi posso spingere è: gommone noleggiato, quattro bottiglie d'acqua, caletta inarrivabile e un quintale di spinotti.
Voto:
Mamma mia, sei un caso disperato! Per me sono tutte quelle montagne che vedi all'orizzonte che ti portano a leggere solo di mare. Io che invece vedo all'orizzonte prati verdi, spiagge ed isole, leggo sempre di sparatorie e criminalità delle megalopoli. Come si dice, l'erba del vicino è sempre la più buona...
Voto:
Io ho letto faletti in una di quelle merdose raccolte di racconti degli scrittori "pulp" italiani, e mi ha fatto cagare (e mi pare che il titolo fosse sempre "io uccido", ma non parlava di DJ). Praticamente però mi fanno cagare tutti gli scrittori Pulp italiani, Lucarelli in Primis, escluso Massimo Picozzi che però è real-pulp, quindi parte troppo avvantaggiato. L'unico di cui si può leggere qualcosa è Ammaniti, e l'unico davvero bravo è quello di Milano è un Arma. Comunque, da quando ho scoperto i manuali marini e di immersione, non leggo altro. Ho appena comprato l'encicolpedia illustrata di cozze e vongole, una roba meravigliosa proprio :D