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DeRango : 14,42 • DeEtà™ : 7887 giorni

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La P2 era certamente un altra cosa, il buon Gelli è stato davvero un simpaticone... però anche la famiglia Bush non scherza. Partite da Samuel Prescott, bisnonno di George Junior, Passando per Prescott (nonno) e George Senior. Troverete industrie d'armi della prima guerra mondiale, banche accusate di gestire soldi nazisti nel dopoguerra della seconda, e soprattutto "colpevoli" di aver finanziato il partito nazista prima della guerra. La skulls & bones si ripete sempre per tutti questi baldi giovani, la famigliola Rockefeller e la Federal Reserve di conseguenza è sempre grande amica, troverete censure di senatori che accusavano che qualcosa non quadrava... non sono stati un attimo fermi, a partire dal bisnonno. Senza contare che ora non c'è neanche mezzo bush che non abbia un posto di rilievo decisionale. Avevo letto brutte cose, mi sono informato e le brutte cose si sono triplicate e ramificate ovunque. E parlo di notizie lette su fonti ufficiali e siti normalissimi di giornali seri (il times per dirne uno), niente blog che posso fare anche io e scrivere che in realtà le torri le ha buttate giù Moana, che non è morta ma è diventata un terrorista con la barba.
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Non credo assolutamente ai 19 arabi cattivi, nè credo completamente a Zeitgeist, o questo, o Moore. Più leggi più guardi più ti informi, più ti confondi. Poi ti viene da pensare: "ma non è che questo dice così perchè ne trae vantaggio?". E via di pipponi. Possono essere stati pagati gli architetti che dicono "è normale il crollo dopo lo schianto", o posso essere interessati ad una crisi politica americana quelli che dicono "era impossibile un crollo". Sono sì più propenso verso il complotto, ma non nelle dimensioni incredibili descritte qua. Può pure darsi, provando a ragionarci sopra senza fatti che lo confermino pienamente, che gli attentatori volessero davvero buttare giù tutto, la cia lo ha scoperto, ed anzichè fermare ha dato una mano con qualche bombetta qua e la. NB: ho scritto "può pure darsi che", io non sto alla cia e non posso saperlo. Anche perchè c'è l'istruttore di volo che dice "quell'arabo non poteva saper pilotare", e poi c'è un altro che dice "quello non è un istruttore di volo". Più che altro non capisco una cosa: molti miei coetanei sanno tante cose sulle torri, e molti sanno appena cosa vuol dire "piazza fontana", e se gli dici "strategia della tensione", pensano che parli di un quadro elettrico. Non che sapere molto "sulle torri" non serva a niente, però diciamo che sarebbe molto utile sapere le cose di casa nostra.
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<< hanno "numeri" che non sono significativi >> Appunto no, il "discorso per assurdo", aveva come obbiettivo finale: facciamo salire i loro numeri e scendere gli altri. Senza però salire di milioni. Non credo che un musicista, per quanto bravo, meriti di vivere in ville da miliardi e miliardi ed abbia 200 macchine d'epoca (Mason). Nel suo indotto gira troppa poca gente, per farmi pensare che sia cosa buona e giusta. Che mister Wolkswagen-Audi-Porsche-Lamborghini -Skoda (per fare un esempio al volo) abbia miliardi, non mi da fastidio per niente, anzi lo stimo tantissimo, ed è uno che fa girare l'economia mondiale. Jimmy Page, no. Io per "vivere di musica", intendo una roba normale nella media, non cose faraoniche che mi danno pure fastidio. Non sono riuscito a resistere solo ai Black Sabbath ed ai Floyd (sabbath primi 4, Floyd sino DSOTM non compreso), per il resto non ho mai speso su chi aveva già miliardi. Ho due dischi degli Zeppa originali, ma regalati. Deep Purple zero, beatles manco a parlarne e così via. Ovviamente ho gli "errori di gioventù" come koRn o Wu Tang (errori per il principio esposto prima, non per i dischi che comunque valgono molto). Ho ceduto solo ai DVD, ma sono pochi. Preferisco scaricare i Tool (o meglio farmeli doppiare) ed acquistare i Farflung, anche se il disco dei Tool è mille volte migliore (sempre per esempio, dato che sono due gruppi non raffrontabili). E questo ha anche uno scopo diverso dal principio, ovvero: molti quando hanno troppi soldi, rammolliscono. E siccome l'80% dei miei ascolti è musica dura, i soldi possono rovinano la musica. Gli esempi si sprecano, come si sprecano anche le eccezzioni ovviamente. <<< che non i vari gruppi piu' o meno sotteranei che solo ora (che ormai e' una necessita' perche' il musicista vive di concerti ora come ora) si concedono ad un audience live piu' vasta. >> Si si, vero. Jus Oborn, mr Electric Wizard, odia profondamente andare in tour. Profondamente. Bèh, ora ci va anche lui. Sempre molto molto poco, però ci va. <<< quando si palra di artista che non passa per radio ovviamente in certi nomi lo si fa come figura retorica >>> Bèh, anche no. Io non ti conosco, non sò cosa puoi intendere tu, e tu non sai cosa posso intendere io. Essendo una comunicazione solo scritta, che oltre alla bassa conoscenza l'uno dell'altro ha in aggiunta l'assenza di espressioni (che aiutano, se ti avessi davanti capirei meglio il tuo discorso anche solo dal tono di voce), io prendo le parole per come sono scritte, senza sottointesi. Magari sbaglio, solo ti informavo che io prima ho letto "in radio non ci va", ed ho capito "in radio non ci va". Metto di default il "per me", ed anche il fatto che siccome dai nostri discorsi non dipende il destino dell'umanità, si possa pure esagerare molto con i giudizi ("bello" diventa "meraviglioso", e "molto bravo" diventa "genio").ps CHE PIPPONE! anni che non scrivevo post così lunghi.
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<< capisco bene le differenze di cui parli. >> Azz, qua non si può mai litigare (faccina con sorriso)
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Un saluto a tutti gli altri che non "vedevo" da un po'. E per Hardrock: no, ho smesso di studiare in prima superiore. E poi proprio l'avvocato... brrr... mestiere che non riuscirei a fare, dato che mi piace sempre dire quello che penso, anche quando non gli frega un cazzo a nessuno, di quello che penso io.
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Cpt invece con te "mi capisco" benissimo, abbiamo solo visioni diverse. Vediamo. <<< bisognerebbe fare i nomi: >>> Te li dico italiani: El-Thule, Doomraiser, Skywise. Tre nomi che orbitano più o meno nello stesso campo d'azione. Non serve fare un listone, solo voglio specificare che parlo proprio di underground very very under. <<< se la tecnologia fa cosi' bene al mercato, perche' tutti stanno cercando di far piu' tour possibili (vera fonte di guadagno dei musicisti). >>> Eccoci: il fatto che facciano più tour, è un bene per noi "clienti". Ci sono il triplo dei live in giro, e non solo del gruppo che hai sotto casa. I festival continuano a nascere nuovi di zecca, e la gente che ci suona non è scelta a cazzo di cane. Negli anni 90 mi sarei sognato un festival come lo Stoned Hand Of Doom a Roma. Sarebbe stato impossibile vedere i Colour Haze a cagliari, per due volte in due anni poi. A milano fra il magnolia ed il cox 18 è passata (e continua ad aumentare) la crema del rock psychedelico mondiale. I Fu Manchu sono in giro da 18 anni, 18 anni, e son venuti in italia solo dopo l'avvento della rete, e per varie date. La Garbage Dump Booking Agency, è un mio amico con due palle quadrate che con un pc ed un e-mail è un anno che organizza serate con la creme della creme, solo perchè ha voglia di farlo. Come lo trovavi prima un musicista per telefono? Ora gli mandi una mail, prima o poi la vede, prima o poi ti risponde. Prima o poi viene a suonare qua. <<< Ora non so se la tua sul mettere al bando la musicaccia sia una delle tue simpatiche (e lo dico senza ironia) boutade >>> Ho iniziato dicendo "facciamo un discorso per assurdo". Ovvio che sono "pensieri in libertà", utopie del "che bello che sarebbe che devessere se succedesse". <<< non darei troppo preso alle varie classifiche che si vedono in giro, mi sanno da tanto taroccate >>> Anche secondo me non è vero che si vendono ancora "un milione di copie", se non per rarissimi casi. E ciò, è un altro bene! Anche i Cream son dovuti tornare a battere cassa in live, evviva! Pure i Led Zeppelin, ma meglio ancora!... e via dicendo.
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<<< Interrompere un tour perchè ci stai rimettendo non significa non riuscire a vivere della propria musica. >>> Stai prendendo un esempio che non calza. Stiamo comunque parlando di uno strafamoso. Io parlo di gente che fa ottimi dischi (ognuno nel suo genere) e che vengono seguiti dagli amanti del genere. <<< America fosse passato nelle radio è vero, ma non certo nelle radio mainstream >>> Dato che l'america è immensa, sparando un numero a caso senza esagerare, diciamo che di corrispettivi di "radio 3", ce ne siano almeno 1 per ogni stato. Quanti stati sono? Un po' no? E siccome sai bene che non c'è solo un corrispettivo per stato, se ti fai i conti arrivi a capire che essere il "re del non-mainstream", in un paese così vasto, vuol dire comunque fama. << Esiste il mercato della musica e basta. >> Possiamo comunque dividere in due: L'industria della musica (Aguilera, Tokyo Hotel, ecc ecc ecc), ed l'artigianato della musica (diciamo i Pontiak, dato che li sto sentendo adesso). Ho guardato per curiosità cosa hai recensito (non ti avevo mai letto nè notato, giusto per chiarire e non per sminure), e credo che, se quelli sono i tuoi ascolti, non ci capiremmo mai. E non lo dico col senso di "minchia che schifo", ma solo nel senso che ho scritto prima, ovvero, non ci potremo capire. Se tu mi parli di Billy Idol o Satriani o Deep Purple (gente che ha avuto fama, anche se non esageratissima come micheal jackson ) ed io ti parlo degli Yob (un magazziniere, un commesso di supermercato e l'altro non ricordo), allora è normale che i nostri discorsi non si incrocino. Poi ti ripeto, a me ha fatto ridere il fatto che ti sei autorecensito, ed ho voluto dirtelo. Il motivo principale è questo, ovviamente all'inizio non sapendo cosa ascolti non potevo sapere che potremmo parlare giorni interi senza incontrarci mai. Però, giusto una cosa <<< non venire a fare il precisino con me (su Zappa poi...) >>> Bèh, anche tu hai ammesso di aver detto una cazzata, ovvero che Zappa non passava in radio. Quindi mi sembra che lo potessi fare, il precisino. Soprattutto su Zappa, poi. Magari lo conosci bene anche tu, ma tranquillo, non sei l'unico che ha speso centinaia di euro per avere a casa anche solo una parte della sterminata discografia.
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<< Come tu ben sai è stata l'evoluzione tecnolgica a mandare a puttane il mercato discografico,>> Balle geeno, balle enormi. Il mercato discografico SERIO, ha solo avuto benefici dalla rete. Gente che per anni ha suonato solo nel suo paese, ora fa i tour mondiali. Stanno ristampando adesso dischi che negli anni di uscita avevano venduto dieci copie in tutto. Sono le cagate che prima vendevano 5 milioni di copie, che ora ne vendono mezzo esagerando. E ciò, è bellissimo. E non è "per me", è proprio così, perchè le vendite i live e le ristampe sono dati di fatto riscontrabili ovunque, fatti un giro per la rete e guarda quanti dischi rimasti "sold out" per 15 anni, dopo l'avvento di internet sono stati ristampati. <<< Embè? e che c'entra questo con il fatto di ascoltare radio deejay? >>> L'ho scritto più sù. Non è che posso ogni volta ripeterti cento volte le cose.
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Che poi, volendo fare i precisini <<< zappa non lo ho mai passato nessuna radio >>> Cazzata. Zappa in radio ci andava eccome, ed ha sempre ricevuto grandi elogi su tutte le riviste del mondo, e quando è morto l'hanno detto a tutti i tg in italia, figurati nel mondo. <<< non ha mai avuto nessun problema a vivere con la sua musica, >>> Cazzata. ha interrotto innumerevoli tour, perchè ci stava rimettendo. Ok i pareri, ma sul nozionismo non c'è per me, hai scritto cazzate, o inesattezze, o cazzate.
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<<< pensare che le radio condizionino in una qualsiasi misura il mercato dei dischi >>> No. non hai capito il discorso. Non ho scritto quello, e non lo penso. Rileggi, sarai più fortunato.