Questo disco non sarà di passaggio nei miei giorni, ma mi accompagnerà per anni.

 La voce di Neil Diamond, profusa con un calore unico, forte e limpido come un whisky invecchiato.

La recensione loda '12 Songs' di Neil Diamond come un disco destinato a durare nel tempo, grazie all'intensità della voce e alla produzione essenziale di Rick Rubin. L'album è descritto come intimo, malinconico e vitale, con una collaborazione speciale di Brian Wilson. Una sorpresa piacevole da un artista con una lunga carriera, capace di rinnovarsi senza perdere la sua essenza. Ascolta ora '12 Songs' di Neil Diamond e lasciati trasportare dall'emozione.

 L’ingenuinità sembra il sentimento che più si addice all’approccio con questa musica.

 La canzone più bella del disco è la più semplice di tutte: "Hate", una rabbia contenuta sul filo del rasoio.

La recensione esalta "The Greatest" di Cat Power per la sua intensa dolcezza e malinconia, con un approccio musicale essenziale e autentico. L'album si distingue per arrangiamenti curati e una voce femminile fragile ma intensa. Canzoni come "Hate" catturano la tensione repressa, mentre altri brani alternano momenti più vitali. Il consiglio è di ascoltare l'album senza pregiudizi, lasciandosi coinvolgere emotivamente. Ascolta The Greatest di Cat Power e lasciati rapire dalla sua malinconica bellezza.

 La musica classica è infinitamente variopinta nella sua capacità di generare una moltitudine di emozioni diverse.

 Questa musica da più di duecento anni suona limpidamente e viva come non mai, rimanendo la miglior celebrazione possibile del suo passaggio su questa terra.

La recensione celebra il Concerto per Clarinetto e Orchestra in La maggiore K. 622 di Mozart, un'opera composita e ricca di emozioni. Viene sottolineata la perfezione del dialogo fra clarinetto solista e orchestra, la liricità e la bellezza senza tempo della musica. La riflessione finale ricorda la drammatica fine del compositore, amplificando il valore immortale di questa composizione. Ascolta ora il capolavoro di Mozart e lasciati coinvolgere dall'emozione del clarinetto.

 Una voce così bella da essere capace di dare brividi pazzeschi e indimenticabili.

 Un disco immenso, un piccolo miracolo, una sorpresa magnifica che ha scosso il mio pur bello 2005.

Bettye Lavette torna con un album intenso e profondo, 'I’ve Got My Own Hell To Raise', ricco di cover femminili reinterpretate con grande anima e passione. La sua voce soul, paragonata a icone come Aretha Franklin e Janis Joplin, emerge potente e ruvida, supportata da arrangiamenti semplici ma efficaci. Il disco, prodotto da Joe Henry e pubblicato da Anti Records, colpisce per la sua autenticità e capacità di emozionare, diventando una delle sorprese più belle del 2005. Ascolta subito questo capolavoro soul e lasciati emozionare dalla voce di Bettye Lavette!

 È una sensazione simile, ma non del tutto, ad un intenso déjà-vu, di quelli forti come una scossa, così piacevole che si cerca di prolungarla, ma inutilmente, perché può durare solo uno splendido attimo.

 Non si può vivere la musica solo nel ricordo, alcuni suoni poi ti chiedono con più forza di vivere nel presente e il jazz è tra questi.

La recensione esprime l'emozione di riscoprire l'album 'Round About Midnight di Miles Davis, un capolavoro jazz senza tempo. Si evidenziano la perfezione degli assoli, il valore del quintetto e la qualità della ristampa Columbia Legacy con tracce inedite e un prezioso bonus live. Musica fluida che resta sempre attuale, capace di regalare nuove sensazioni ad ogni ascolto. Ascolta ora 'Round About Midnight' e vivi l'incanto del jazz eterno.

 La musica di Gustav Mahler è un monumento di inossidabile e imperitura bellezza.

 La Quinta di Mahler rappresenta un'esperienza profonda, catartica e sconvolgente.

La Quinta Sinfonia di Gustav Mahler è un'opera intensa e profonda, frutto di una svolta personale e artistica del compositore. Suddivisa in tre parti e cinque movimenti, esprime una gamma di emozioni dall'inquietudine alla speranza. L'Adagietto rappresenta uno dei momenti più lirici e famosi della sinfonia. La composizione si conclude con un finale trascinante che stempera le tensioni precedenti, regalando un'esperienza catartica e memorabile. Ascolta la Quinta Sinfonia di Mahler e lasciati trasportare dalle sue emozioni profonde!

 Non sono io che canto il fado, è il fado che canta in me.

 La voce di Bévinda riesce ad essere sensuale, impetuosa, delicata, dolce, profonda, elegante, regalandoci un disco di limpida bellezza.

L'album Luz di Bévinda rinnova il fado unendo la tradizione portoghese a influenze mediterranee e orientali. La cantante franco-portoghese offre un'interpretazione intensa e originale, sostenuta da arrangiamenti raffinati e strumenti particolari. Il risultato è un viaggio musicale coinvolgente che emoziona senza perdere la profondità del genere, mostrando una grande vitalità e delicatezza allo stesso tempo. Ascolta Luz di Bévinda e lasciati trasportare dalla magia del fado moderno.

 "Life In Slow Motion sembra molto diverso dai suoi lavori precedenti, ricco ed elaborato negli arrangiamenti orchestrali."

 "Un disco onesto, piacevole e ascoltabile, ma non sempre ispirato e senza elevati picchi di interesse."

La recensione analizza Life In Slow Motion di David Gray, evidenziando un'evoluzione negli arrangiamenti verso un pop più barocco e orchestrale. Pur apprezzando la voce intensa di Gray e alcuni brani come "Alibi" e "From Here You Can Almost See The Sea", il disco nel complesso appare onesto ma privo di picchi memorabili. La trasformazione stilistica è riconosciuta, ma l'album non si distingue per originalità o ispirazione costante, restando un lavoro piacevole ma non imprescindibile. Scopri l’evoluzione di David Gray con Life In Slow Motion, ascolta ora!

 «Un ultimo valzer da ballare insieme a coloro che amavano per salutare il pubblico sorridendo, senza rimpianti.»

 «La visione di questo concerto fra rock, folk, blues si vive con passione, tutta d’un fiato.»

The Last Waltz è il documentario-concerto di Martin Scorsese che immortala l’ultima esibizione di The Band nel 1976. Ricco di emozioni e ospiti iconici come Bob Dylan, Joni Mitchell e Neil Young, il film celebra con classe e nostalgia la fine di un’era musicale. La regia coinvolgente unita a performance di altissimo livello rendono il film un’opera imprescindibile per gli amanti del rock. Guarda The Last Waltz per vivere la magia dell'ultima grande notte di The Band!

 È un disco da Piano Bar, di alta classe certo, ma pur sempre Piano Bar.

 In sintesi ho trovato il disco sdolcinato, superfluo, ruffiano, fastidioso, banale, sostanzialmente brutto.

La recensione critica l'album Possibilities di Herbie Hancock, definendolo un'operazione commerciale priva di qualità artistiche significative. La raccolta di duetti con star pop viene considerata banale e poco ispirata, adatta solo a un ascolto da sottofondo. Vengono evidenziati brani poco riusciti e la mancanza di autenticità nell'approccio musicale. Nonostante la voce di alcuni ospiti venga apprezzata, il giudizio complessivo è severamente negativo. Scopri la verità sul nuovo album di Herbie Hancock prima di ascoltarlo.