La notte gli muove qualcosa dentro.

 Produce una bellezza che per essere scovata va andata a cercare, quasi unica, certamente rara per chi la sa riconoscere.

La recensione celebra il progetto musicale Alone Zero di Gianni Maroccolo, ispirato all’antico programma radiofonico Notturno Italiano. L’album si distingue per un’ambientazione elettro-acustica raffinata, atmosfere notturne e un concept che unisce musica e memoria storica. L’opera si mostra complessa e introspettiva, con collaborazioni notevoli e forte legame emotivo con la notte e la radio. Maroccolo conferma la sua versatilità creativa e la sua volontà di andare oltre schemi commerciali. Ascolta Alone Zero e immergiti nelle atmosfere uniche di Gianni Maroccolo.

 I Telefon Tel Aviv hanno sempre prodotto musica per gente introversa. Hanno sempre composto prima di tutto per loro stessi.

 Dreams Are Not Enough è stato scritto, suonato e prodotto dal solo Eustis, per il quale deve essere stata una scrittura difficile, tormentata.

Dreams Are Not Enough rappresenta un ritorno intenso e personale di Telefon Tel Aviv, segnato dalla tragica perdita di Charles Cooper. Joshua Eustis, unico produttore dell'album, crea un'opera cupa e meditativa che unisce elettronica, dark ambient e influenze shoegaze. L'album è un viaggio fra inquietudine e malinconia, dedicato alla memoria e al dolore, confermando la capacità del duo di esplorare profondità emotive senza banalità. Un disco per ascoltatori introversi e amanti di atmosfere intense. Scopri l'intensità e la profondità di Dreams Are Not Enough, un album imprescindibile per gli amanti dell'elettronica introspettiva.

 ‘Per imporre un totalitarismo o comunque per reprimere, devi avere non solo degli stupidi, ma degli stupidi attivi e militanti. E per creare degli stupidi attivi e militanti, per lo meno nel mio paese, devi ossessionarli col consumismo.’ (Jello Biafra)

 ‘In uno Stato dell’Arte occidentale dove c’è il dubbio che la legalizzazione del matrimonio omosessuale non sia altro che un modo per addomesticare un presunto nomadismo sessuale…’

La recensione analizza l'album Gerarchia Ordine Disciplina dei Post Contemporary Corporation, un progetto musicale nichilista e provocatorio, che riflette sulla destra strisciante e il consumismo degli anni in Emilia. Con sonorità tra EBM, punk e industrial, l'album si presenta come un esperimento sonoro marziale e riflessivo, capace di scuotere e mettere in discussione valori consolidati. La critica sottolinea l'intelligenza compositiva e l'aspetto teatrale della proposta, evidenziando l'impatto emotivo e culturale dell'opera. Scopri l'oscura provocazione sonora di Post Contemporary Corporation!

 Roma Est è musica da party notturno in qualche stanza d’appartamento dentro al niente.

 Roma Est, una pulsar di bombe carta, un residuo di sporcizia elettroluminescente tra la criniera del nulla.

La recensione analizza l'album Roma Est di Bobby Joe Long’s Friendship Party come una potente espressione di musica cold wave contaminata da temi oscuri ispirati a serial killer e degrado urbano. L’opera è descritta come un viaggio tra atmosfere anni '80, testi disturbanti e una forte componente teatrale e letteraria. L’album rappresenta un concept profondo che cattura la realtà della periferia romana con un approccio sonoro fiero e non nostalgico. Un progetto giovane ma già carico di personalità e riferimenti culturali. Scopri l’oscura Roma Est e lasciati coinvolgere da un viaggio sonoro unico e provocatorio.

 La Blues cantata da una Lady Greca che vomita interiora è stordente e fuorviante, ma la Mistress resta straordinaria.

 Una compagna psicopatica comunque. L'errore imperdonabile evitato come la peste per tanto tempo da un Gargoyle che adesso si sente obbligato ad uccidere.

The Sporting Life di Diamanda Galás con John Paul Jones è un album di blues sperimentale che segna un cambio stilistico rispetto alle precedenti opere della Galás. La voce potente e angosciosa si combina con una strumentazione essenziale e analogica che restituisce un'atmosfera oscura e intensa. L'album esplora tematiche profonde come la morte, la disperazione e i traumi personali, con testi e musiche che si intrecciano in un racconto emotivamente carico. Nonostante la copertina poco riuscita, il lavoro rimane una prova d'arte distintiva e affascinante. Scopri l'album The Sporting Life, un capolavoro oscuro e intenso della musica sperimentale.

 BlueBOB è come guidare una Gabbia di Faraday tra le fabbriche illuminate di una vasta Zona Industriale che lavora di notte.

 Un disco più artistico che musicale, stronzo e anaffettivo, che come il regista che ci sta dietro, lo si ama o lo si odia, un album unico comunque.

La recensione analizza BlueBob, un album che fonde heavy blues e musica industriale in atmosfere oscure e dense di distorsioni. Il suono è massiccio, tecnico e sperimentale, con richiami a riferimenti rock e blues classici. L'album è descritto come unico e divisivo, con una forte personalità artistica e una produzione molto curata, capace di evocare paesaggi urbani notturni e storie noir. Non è un disco di facile ascolto, ma raccomandato agli appassionati di sonorità alternative e sperimentali. Ascolta BlueBob e immergiti nell'oscura potenza del blues industriale.

 SLEEP è una lunga composizione da ascoltare da mezzanotte alle otto del mattino, un sound notturno, lunare ed ovattato.

 La notte è il tempo per le domande e per mettere in discussione le risposte usuali.

La recensione celebra Sleep di Max Richter come una suite musicale pensata per il sonno, capace di evocare atmosfere intime e rilassanti. L'autore riflette sulla società stanca e sul valore del sonno in un mondo frenetico, evidenziando anche la carriera di Richter e le suggestioni sonore dell'album. Un invito a immergersi in una esperienza di ascolto profonda e curativa. Lasciati cullare dalle note di Sleep, la colonna sonora ideale per un sonno rigenerante.

 Chi sono davvero le vittime? Chi sono davvero gli operatori dentro al mattatoio?

 Twin Peaks è il sogno extradiegetico, il pubblico è il sognatore in trance lungo queste diciotto ore e il suo sogno è proprio Twin Peaks.

La recensione esplora Twin Peaks: The Return come un'opera complessa e stratificata, che rompe con la tradizionale narrazione per immergere lo spettatore in un'esperienza onirica e simbolica unica. Lynch e Frost costruiscono un mondo oscuro e affascinante, ricco di enigmi, che invita a riflettere sul tempo, l'identità e il male. La profondità emotiva, la cura dei dettagli e l'ambiguità strutturale rendono questa serie un capolavoro difficile ma affascinante, che continua a stimolare dibattiti e interpretazioni. Scopri l'enigma di Twin Peaks: The Return e immergiti nel mistero eterno di Lynch e Frost.

 "NEAP è un disco necessario e senza abbellimenti, grezzo, salubre. Ha un suono pulito proprio perché sporco, puro."

 "È un disco da ascoltare con lentezza - Bolormaa, che la retta è per chi ha fretta."

La recensione celebra 'Nulla è andato perso' di Gianni Maroccolo come un album dal vivo intenso e raffinato, prodotto con grande artigianalità e una potente intimità. La musica, lontana da mode commerciali, si manifesta come viaggio sonoro e meditazione, arricchito da collaborazioni di alto livello. L'opera invita all'ascolto lento e profondo, trasformando emozioni contrastanti in bellezza e riflessione. Un progetto autentico, fedele alla passione e alla storia del musicista. Ascolta 'Nulla è andato perso' per un viaggio sonoro profondo e unico.

 Il Porno è la morte dell’Eros urla ancora quell’uomo dal teatro, si insinua dopo la morte del desiderio.

 40 minuti di ascolto percorrendo con la mente le strade criminali della periferia di Downtown L.A. avvolti e persi in un’afa rovente che si crepa.

La recensione celebra l'album d'esordio dei Porno for Pyros come un documento potente della Los Angeles post-rivolta del 1992, mescolando rabbia repressa e psichedelia oscura. Con influenze dal rock alternativo e dal passato dei Jane's Addiction, l'album racconta tensioni sociali, sessualità ambigua e un'atmosfera cupa e intensa. Pur con qualche difetto produttivo, rimane un'opera di grande valore artistico e storico, riflettendo le turbolenze e l'energia negativa del suo tempo. Scopri l'album cult che racconta la Los Angeles degli anni '90 con rabbia e psichedelia.