Perfetto nella sua imperfettibilità formale, sofisticato, atmosferico, analogico, elegante, audiofilo, unico.

 Un disco delicato come il volo di una farfalla, confidenziale, intimo, freddo e caldo, introverso, raffinato nell’estetica.

The Music of Butterfly, progetto di Harper Simon e Vincent Gallo, è un album unico e raffinato pubblicato solo in vinile e senza promozione. Caratterizzato da un sound minimale, con chitarre folk, tastiere analogiche e un'atmosfera intima e sofisticata, si rivela perfetto per l'ascolto in momenti di solitudine. Un lavoro artistico che unisce elementi sperimentali a una produzione impeccabile. Ascolta The Music of Butterfly e immergiti in un viaggio sonoro unico e sofisticato.

 L'avvenire è solo campi morti e fangosi. Non c'è che il presente.

 Così si edificano gli anni, così si edifica la morte.

La recensione analizza 'Hier' di Ágota Kristóf, un romanzo breve che narra le vite segnate dalla guerra, alienazione e solitudine. L'autrice utilizza uno stile severo e intellettuale per descrivere la condizione umana nel contesto dell'esilio e della monotonia operaia. Il testo mette in luce un dramma esistenziale profondamente emotivo e oscuro, con protagonisti che affrontano il vuoto e il nulla. L'opera è presentata come una lettura intensa e profonda, capace di lasciare un segno duraturo nel lettore. Scopri 'Hier' di Ágota Kristóf, un viaggio nell'anima umana tra dolore e silenzio.

 Patriottismo Psichedelico distrugge con un ghigno l'illusione di una pace anestetica facendo apprezzare le gioie e le glorie del conflitto e di una verità cruda.

 Post Contemporary Corporation sfodera un'indole after-punk aerea e siderea, un funerale sonoro, un frammento fondamentale dell'eternità europea.

Patriottismo Psichedelico di Post Contemporary Corporation è un album audace e sofisticato che fonde sonorità neofolk, industrial e sperimentali. L'opera si distingue per la profonda critica sociale e politica, affiancata da un lirismo intenso ispirato a letterati come Dino Campana. Valerio Zecchini guida la band con un'estetica cupa e una elaborata strategia provocatoria, offrendo un disco che invita a riflettere sulla fragilità dell'Europa e l'alienazione contemporanea. Un ascolto impegnativo ma ricco di significati e suggestioni. Scopri il lato oscuro dell'Europa con Patriottismo Psichedelico, ascolta ora!

 Jack è un santo che ci sta bene all'inferno e i diavoli sono tutti amici suoi.

 Singapore è un paradiso apparente, in realtà una città metropolitana cupa e venefica.

La recensione esplora Saint Jack, film del 1979 diretto da Peter Bogdanovich che racconta la vita a Singapore nel 1974 tra luci e oscurità metropolitane. Con una prosa poetica e densa, descrive l’atmosfera soffocante e vibrante della città, i personaggi e un Jack Flowers indimenticabile interpretato da Ben Gazzara. Il film si posizione a cavallo tra cinema d’autore e b-movie, con forte realismo e profondità tematica. Scopri il lato oscuro e poetico di Singapore con Saint Jack, un cult intramontabile.

 Frank vede arrivare il caos e non se ne allontana, ci va incontro con la consapevolezza che tutto sta per essere distrutto e dopo non ci sarà più niente.

 "Pensare la bellezza attraverso la distruzione sublime del mondo" è la chiave artistica della Thought Gang.

La recensione esplora l'album "Thought Gang" come un laboratorio sonoro di jazz industriale e spoken word, caratterizzato da dissonanze, rumori urbani e atmosfere oscure. L'opera è descritta come una riflessione sul caos contemporaneo e sull'alienazione, con richiami a Tom Waits e ambientazioni tipiche di David Lynch. La musica fonde rumore e melodia per creare un'esperienza disturbante ma profondamente evocativa, premiata con un giudizio positivo. Il disco rappresenta una sfida concettuale e artistica che affascina anche per la sua imprevedibilità. Scopri l'universo sonoro unico di Thought Gang e lasciati coinvolgere dal caos musicale!

 Musica che è una meraviglia per capolavori in sala, ma anche per film spesso scadenti e mediocri in cui veniva piazzata e missata in modi indecenti.

 Non dovresti accorgerti della colonna sonora se ne è stato fatto un buon lavoro, Morricone dixit, dev’essere un meccanismo d’introiezione.

La recensione celebra Piero Piccioni come uno dei maestri italiani della musica per film, capace di unire jazz, funk e atmosfere raffinate in colonne sonore intramontabili. L’album "A Modern Gentleman" offre un viaggio sonoro ricco di fascino nostalgico, elegante e ricercato. Le tracce evocano un’Italia borghese e cinematografica, con un mood vintage data la collaborazione con artisti e film d’epoca. La musica è perfetta sia per l’ascolto attento che per accompagnare la vita quotidiana. Ascolta ora "A Modern Gentleman" e immergiti nell’eleganza del cinema italiano d’autore.

 Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com'è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene.

 Mikage vide con i suoi occhi quanto fosse immenso il mondo e profonda l’oscurità e l’infinito fascino e solitudine di tutto questo.

Kitchen di Banana Yoshimoto è un romanzo breve e intenso che esplora la solitudine, il dolore della perdita e il delicato processo di rinascita. Ambientato in notturni domestici, racconta la storia di Mikage e dei legami che la sostengono, attraverso immagini poetiche e una forte componente sensoriale. Il libro affronta temi profondi quali la famiglia scelta, la solitudine urbana di Tokyo e le sfumature della transizione di genere, anticipando temi moderni con grazia e sensibilità. Scopri Kitchen di Banana Yoshimoto, un viaggio poetico nella solitudine e nella rinascita.

 “La paura, trattenuta troppo a lungo, spesso prorompeva in scariche incontenibili di diarrea.”

 “I vivi non sono morti, i morti non sono vivi e i fiori sono come le persone, sono vivi.”

La recensione analizza 'La Casa delle Bambole' di Ka-Tzetnik 135633, un'opera che racconta con vivido lirismo la vita e lo sterminio nei lager nazisti. Attraverso la tragedia di Daniella e altri personaggi, emerge il dolore, l'angoscia e l'annientamento dell’identità causati dalla Shoah. Pur non essendo un capolavoro letterario, il libro si rivela una testimonianza potente e inquietante sull'orrore umano. La scrittura emotiva mette in luce la brutalità della prigionia, della divisione del lavoro e delle atrocità medico-scientifiche nei campi. Scopri l’intensa testimonianza di Ka-Tzetnik per non dimenticare l’orrore della Shoah.

 Loro non piangono mai. Loro non giocano mai.

 Niente è vero, tutto è permesso. Un enigma meta-letterario.

La recensione analizza la 'Trilogia della città di K.' di Ágota Kristóf, mostrando un racconto intenso e crudo di due fratelli gemelli cresciuti in un contesto di guerra e privazioni. Lo stile asciutto e tagliente riflette la sofferenza e la durezza della vita. La trilogia è un'opera profonda che esplora i temi della malvagità, della memoria, della solitudine e della scrittura come atto di resistenza personale. Un viaggio narrativo che sfida il lettore a comprendere ciò che resta nascosto tra le righe. Scopri la profondità e l'intensità della Trilogia della città di K. di Ágota Kristóf.

 The Good, The Bad & The Queen sono una superband britannica che propone un immaginario da public house inglese con pioggia e nebbie londinesi.

 Un folk piovifero e fumoso, operaio e artigiano, che si lega con dub roots e alterazioni del reggae di Kingston senza dogmi.

La raccolta Stories From England [B-Sides Collection] di The Good, the Bad & the Queen esplora atmosfere folk piovose e malinconiche dell'Inghilterra, con influenze dub e melodie raffinate. La recensione sottolinea la qualità artigianale dei musicisti e la poeticità dei testi, ma evidenzia una tracklist un po' dispersiva e un compilamento non sempre equilibrato. L'album è un tuffo nostalgico in un mondo sonoro complesso e tematico, tra memoria storica e presente incerto. Scopri l'atmosfera unica delle b-side di The Good, the Bad & the Queen!