"Naked Under the Moon non è il classico film di Diaz, ma resta fondamentale per comprenderne il cinema."

 «Presenza eccessiva di scene di sesso banali, palesemente non facenti parte dell'idea originale di Diaz.»

Naked Under the Moon si distingue dai lavori successivi di Lav Diaz per durata, uso del colore e inserimento di elementi commerciali come scene di sesso. Pur meno efficace e meno austero, il film mostra i semi dei temi futuri come povertà e violenza. È un'opera fondamentale per comprendere l'evoluzione stilistica e artistica del regista filippino e un punto di partenza imprescindibile per i suoi fan. Scopri l'evoluzione del cinema di Lav Diaz con Naked Under the Moon.

 Jordan Peele ha fatto rinascere in me un minimo di speranza nel cinema di genere contemporaneo.

 La scena dell’ipnosi è di una potenza difficilmente imitabile, con un montaggio quasi perfetto.

Get Out, il debutto da regista di Jordan Peele, riesce a rinnovare il thriller horror grazie a una regia solida, tensione costruita senza jump scare e una trama che unisce dramma e suspense. Non un capolavoro, ma un film valido e intrigante, con buone interpretazioni e una scena di ipnosi memorabile. La sceneggiatura mostra qualche limite, ma il risultato finale è comunque coinvolgente e necessario nel panorama horror recente. Scopri la tensione senza jump scare di Get Out, un thriller horror da non perdere!

 La tartaruga rossa è una poesia silenziosa e delicata, un trattato filosofico che vive di allegorie ed elegantissimi disegni ad acquerelli.

 La Terra non è dell’uomo, l’uomo è della Terra.

La tartaruga rossa di Michaël Dudok de Wit è un film d'animazione senza dialoghi, che si distingue per la sua delicatezza, poetica visione e profonda riflessione sul rapporto tra uomo e natura. Operando una svolta stilistica all’interno dello Studio Ghibli, il regista olandese realizza un'opera unica, elegante e filosofica. Il film invita a un amore consapevole verso la natura, diventando in breve tempo un classico del cinema d’animazione. Un’esperienza visiva e emotiva intensa e rara. Guarda La tartaruga rossa e scopri una nuova poesia visiva.

 Siamo su un pianeta alieno, abitato da enormi esseri blu chiamati Draag che utilizzano gli umani come se fossero degli animali domestici.

 L'animazione stimola l'occhio dello spettatore disturbandolo ed incrementando l'angoscia.

Il Pianeta Selvaggio di René Laloux è un film d'animazione cult del 1973 che propone una narrazione lenta e angosciante. Attraverso uno stile grafico semplice ma disturbante, racconta una storia antispecista ambientata su un pianeta alieno. La colonna sonora di Alain Goraguer, che unisce jazz e rock psichedelico, amplifica l'atmosfera onirica. Nonostante la scarsa fluidità dell'animazione, il film è riuscito a mantenere un fascino inquietante e originale. Guarda Il Pianeta Selvaggio per un viaggio animato tra angoscia e fascinazione.

 Il maggior pericolo che ha corso la ragazza in quasi il 90% del film? Dopo essersi fatta una doccia, si ritrova con un ciuffo di capelli tagliato misteriosamente.

 Dieci minuti piuttosto buoni non valgono un'ora e venti di attesa, 80 minuti vuoti e inutili.

The Boy di William Brent Bell si presenta con un'idea iniziale interessante ma si perde in una trama prevedibile e priva di reali momenti di paura per la maggior parte del film. Solo gli ultimi dieci minuti meritano attenzione. Nonostante una buona fotografia e alcune inquadrature suggestive sulla bambola, la sceneggiatura è debole e manca tensione. Una delusione rispetto alle aspettative iniziali, consigliato solo a chi vuole saltare fino al finale. Scopri perché The Boy non convince: leggi la recensione completa!

 Il cinema dell'estremo oriente è il miglior cinema al mondo.

 La cattiveria e la violenza di questo film è disagiante e disturbante ma, al tempo stesso, estremamente galvanizzante.

Confessions di Tetsuya Nakashima è un film potente e coinvolgente che mescola dramma, revenge movie e thriller con grande equilibrio. Ambientato nell'adolescenza ma con uno sguardo maturo, il film esplora una vendetta subdola e psicologica di una maestra contro i suoi alunni. La regia e la scrittura sono magistrali, così come le interpretazioni, consigliate in lingua originale per apprezzarne pienamente l'eleganza. Non perdere Confessions, guardalo in lingua originale per un'esperienza unica!

 Se uno ama il cinema, deve amare anche lo Studio Ghibli.

 I personaggi di Saeko Himuro sono perfettamente umani, lo specchio del mondo vero.

Si Sente il Mare, diretto da Tomomi Mochizuki per lo Studio Ghibli, è un film per la TV che si discosta dal classico fantasy per raccontare una storia realistica di amicizia e amore adolescenziale. Con una narrazione non lineare e un uso originale dei flashback, il film emoziona grazie alla sua delicatezza visiva e alla verosimiglianza dei personaggi. Sebbene non raggiunga i picchi dei capolavori Ghibli, resta una visione consigliata agli appassionati dello studio. Scopri questo affascinante Ghibli realistico e vivi un'animazione diversa dal solito!

 "Sono un pessimo essere umano."

 "L'amore è un sentimento fantasma nella vita di Joe: o non c'è oppure, quando c'è, svanisce dolorosamente."

La recensione esplora in profondità Nymphomaniac di Lars von Trier, evidenziando il tema della melanconia e della perdita della capacità di amare. Il film è analizzato come l'emblema più cupo della sua 'trilogia della depressione', con un approccio stilistico e narrativo di grande spessore. L'autore sottolinea la crudezza della pellicola e l'uso innovativo della musica per sottolinearne l'atmosfera glaciale, mentre approfondisce i rapporti tormentati della protagonista Joe. Un'analisi che va oltre la semplice recensione per diventare riflessione psicologica e culturale. Scopri i profondi segreti di Nymphomaniac e lasciati coinvolgere dall'arte di Lars von Trier.

 È brutto vedere il disfacimento artistico dei propri idoli, è un po’ come vedere un proprio caro venire picchiato a morte.

 Fuga da Reuma Park genera solo noia, è un film soporifero. Non fa ridere ma non fa nemmeno arrabbiare.

La recensione esprime un profondo dispiacere e frustrazione per il continuo declino artistico del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, evidenziando come 'Fuga da Reuma Park' sia uno dei peggiori film italiani recenti. La trama, banale e le gag imbarazzanti, unite a una regia povera e recitazioni insufficienti, generano solo noia e delusione. Il recensore invoca la fine della carriera del gruppo per evitare ulteriori cadute di qualità. Scopri perché 'Fuga da Reuma Park' delude e decide il futuro del trio!

 Questa è la terribile malattia che ha infestato il cinema horror degli anni duemila: la paura ha lasciato il suo posto allo spavento.

 Voglio passare notti insonni. Perdonate questa mia sfuriata ma... le cose vogliono dette.

La recensione critica aspramente Lights Out - Terrore nel buio, definendolo uno degli horror più scadenti degli ultimi anni. Il film è accusato di abusare di cliché, avere personaggi irritanti e mancare completamente di atmosfera e tensione. L'autore lamenta la sostituzione della paura autentica con semplici spaventi e suoni forti, rendendo l'esperienza del film superficiale e irritante. Il giudizio finale è una delusione totale per chi cerca un horror coinvolgente e profondo. Scopri perché Lights Out non convince gli appassionati dell'horror, leggi la recensione completa!

Utenti simili
parapoziponzipo

DeRango: 1,66

pixies77

DeRango: 2,34

Stanlio

DeRango: 31,51

fuggitivo

DeRango: 5,79

lector

DeRango: 26,35

Loconweed

DeRango: 6,33

federico"benny"

DeRango: 2,51

madcat

DeRango: 9,08

Workhorse

DeRango: 6,75