RinaldiACHTUNG

DeRango : 21,47 • DeEtà™ : 3441 giorni

 Credo che si tratti del caso, quello di Rev, in cui la compilation luccica nella discografia dell'artista.

 Folletto Perry, impossibile non volergli bene.

Rev è la prima uscita solista di Perry Farrell, una raccolta che unisce i migliori brani dei Jane's Addiction e Porno For Pyros, arricchita da inediti e collaborazioni prestigiose come Tom Morello e John Frusciante. Il disco spicca per l'accurata selezione dei pezzi e la fusione tra funk e hard rock. Tra brani famosi e rarità, l'album cattura perfettamente l'essenza eclettica dell'artista, risultando una compilation di grande valore nella sua discografia. Ascolta ora 'Rev' e riscopri l'energia unica di Perry Farrell!

 Richard Patrick si è ripulito, e continua a scrivere e suonare come un dannato.

 Take the soldiers and put them at sand, put the town right from the man.

Richard Patrick torna con il quarto album di Filter dopo un lungo periodo di stop legato alla disintossicazione e cambi di formazione. "Anthems for the Damned" si distingue per un tono più riflessivo e testi politicamente impegnati, dedicati a un fan morto in guerra. L'album unisce potenti riff a sentimenti di rivalsa e strizza l'occhio ai fan del post-grunge con tracce più ritmate e altre più introspettive. Un disco tra le migliori opere soliste di Patrick, che anticipa un ritorno al suo stile più energico nei lavori successivi. Ascolta ora 'Anthems for the Damned' e scopri la nuova anima di Filter!

 Lo stile dei brani, dinamico ed irrequieto con Colm che picchia duro, presenta l'allora tipica somiglianza accentuata dalla critica con i coetanei Jesus And Mary Chain.

 Sylvie's Head con quelle reminescenze post-punk di diritto e la velocità con cui si susseguono la titletrack, Paint A Rainbow e Kiss The Eclipse coi cori a go-go in salsa sixties.

La recensione analizza la fase iniziale dei My Bloody Valentine raccontata attraverso il singolo Sunny Sundae Smile del 1987, segnando l'ultima partecipazione del vocalist David Conway. Viene messo in luce uno stile irrequieto e dinamico, con forti influenze post-punk e shoegaze, anticipando l'evoluzione successiva della band con l'ingresso di Bilinda Butcher. Nonostante alcune difficoltà e la inesperienza, il singolo rappresenta un importante punto di partenza nella carriera dei pionieri irlandesi. Scopri l'origine sonora dei My Bloody Valentine con Sunny Sundae Smile!

 Lucky Jim è un figlio bastardo, una gemma nascosta e seppellita da episodi più noti.

 I riff, quella voce in bilico tra follia e depressione: tutto in Lucky Jim evoca i titoli di coda alla fine della pellicola.

Lucky Jim è l'album meno discusso dei Gun Club ma rappresenta una gemma nascosta. Jeffrey Lee Pierce offre un sound adulto e malinconico accompagnato da riff intensi e voci tormentate. Non è il culmine della band, ma resta un lavoro di classe, carico di emozioni profonde e storico per i fan del gruppo. Ascolta Lucky Jim e scopri la potenza nascosta dei Gun Club.

 È un particolare momento personale ed artistico della famosa icona.

 Elvis Country è un eccellente miscuglio made in USA rigorosamente ancorato a certe tradizioni sonore.

Elvis Country rappresenta un momento di profonda riflessione nella carriera di Elvis Presley. Il concept album in chiave country e bluegrass mostra un artista maturo che affronta temi di sofferenza e responsabilità. Nonostante sia spesso oscurato da altre uscite dell'artista, è un lavoro autentico che lega tradizione e sentimento personale. La recensione ne sottolinea il valore come una delle migliori uscite di Presley, ricca di pathos e radicata nella musica made in USA. Scopri l'anima nascosta di Elvis con Elvis Country oggi stesso!

 Tredici sono le emozioni e i (ri)sentimenti nascosti nell'animo tormentato che si cela dietro la penna: ansia, sottomissione, alienazione.

 La differenza sostanziale tra questo disco e l'esordio targato Cold, è la compostezza con la quale il viaggio si compie.

Il secondo album dei Cold, 13 Ways to Bleed on Stage, segna un'evoluzione del gruppo con l'ingresso del chitarrista Terry Balsamo e un focus maggiore di Scooter Ward sui testi e il canto. L'opera esplora temi oscuri come ansia, alienazione e rabbia, con sonorità potenti e introspective. La recensione evidenzia una maturità compositiva e un viaggio emotivo vivido. Un disco intenso che si distingue rispetto al debutto, offrendo una visione musicale e testuale più profonda e compatta. Ascolta ora 13 Ways to Bleed on Stage e immergiti nelle emozioni dei Cold!

 Registrare Blaster è stato rinvigorente ed eccitante. Mi ha riportato alla mente lo stato d'animo che ebbi all’uscita dei primi due album con gli Stone Temple Pilots.

 Circles significa davvero tanto per me e scriverne qualche riga non mostra neanche un briciolo delle emozioni che provo a risentirla.

Blaster, l'album di Scott Weiland & The Wildabouts, alterna momenti graffianti a passaggi più dolci e riflessivi. La recensione sottolinea la bravura vocale di Weiland e l'importanza musicale di Jeremy Brown, scomparso poco prima dell'uscita. Tra pezzi energici come Youth Quake e atmosfere intense come Circles, il disco si conferma un omaggio sincero al rock e un commovente addio. Ascolta Blaster e scopri il lato più emozionale e intenso del rock di Scott Weiland.

 Lo stile blues degli esordi muta considerevolmente accogliendo numerosi elementi funk.

 Se il cuore del guitar hero avesse sopportato qualche anno ancora, credo proprio che le innovazioni stilistiche sarebbero state frequenti.

Il secondo album di Magic Sam, 'Black Magic', estende il suo stile blues originale introducendo elementi funk e un'importante presenza strumentale come il sax di Eddie Shaw. L'album può risultare sorprendente o controverso per i puristi, ma mantiene la qualità e l'anima blues. La recensione sottolinea il valore innovativo di un lavoro che avrebbe potuto evolversi ulteriormente se l'artista fosse vissuto più a lungo. Ascolta 'Black Magic' per scoprire un blues innovativo e coinvolgente.

 Prendete Marvin e mettetelo su un'astronave mentre viaggia a folle velocità nello spazio profondo.

 Sembra Trip hop tipico dei più folli anni '70, e vi farà letteralmente sognare se ascoltato al momento giusto.

Il disco 'Requiem For A Dream' unisce il soul di Marvin Gaye con l'atmosfera psichedelica dei Pink Floyd in un mash-up unico. Nato nel 1981 durante tour paralleli a Londra, il progetto fu bloccato dalla Motown e divenne un bootleg solo nel 2010. Il risultato è un viaggio sonoro che fonde stili e sperimenta con un sound vicino al trip hop degli anni '70, garantendo un'esperienza onirica e innovativa. Ascolta ora questo raro e affascinante connubio musicale tra Marvin Gaye e Pink Floyd!

 Come a voler metter in pausa la morte per un momento e godere della passione di qualcosa che domani non esisterà.

 Elizabeth Grant è un personaggio molto discusso... Per me è soltanto una ragazza che ha il blues nelle vene.

La recensione esplora le emozioni intense evocate da Born to Die di Lana Del Rey, sottolineando il mix tra sonorità vintage e moderne. L'autore apprezza l'atmosfera malinconica e notturna del brano, descrivendo la voce di Lana come calda nonostante il tema della morte imminente. Viene riconosciuta la capacità dell'artista di creare una torch song evocativa e ben interpretata. Ascolta Born to Die e lasciati trasportare dalle emozioni di Lana Del Rey.