joe strummer

DeRango : 15,38 • DeEtà™ : 7324 giorni

 Bay è ingenuo e grossolano, vede tutto da una prospettiva intimamente filo-americana e tanti problemi non se li pone proprio.

 Un film parecchio pesante anche per gli appassionati del genere.

13 Hours di Michael Bay è un film bellico con evidenti difetti narrativi e tematici. La pellicola evita alcune complicazioni morali ma risulta ingenua e fortemente patriottica. La regia e il montaggio mostrano un lieve miglioramento, ma l'eccesso di sparatorie e i personaggi poco sviluppati appesantiscono l'opera. Rispetto ad American Sniper, Bay offre una visione meno problematica e meno interrogativa degli eventi. Scopri la nostra recensione onesta e approfondita di 13 Hours di Michael Bay!

 L'affresco di Hollywood è dettagliato, ricco di spunti polemici, con qualche sferzata ironica ma anche qualche carezza nostalgica.

 La critica al sistema industriale funziona perché non rappresenta una condanna, ma un contributo essenziale all'umanità.

Il film Ave, Cesare! dei fratelli Coen si presenta come un affresco dettagliato e ironico sull'industria cinematografica degli anni '50. Nonostante la cura estetica e alcune battute riuscite, la narrazione risulta debole e poco coinvolgente, con personaggi spesso stereotipati e trame esili. Il messaggio sul sistema hollywoodiano emerge chiaramente, ma la struttura complessiva del film è un punto critico che ne limita l'impatto. L'opera è quindi interessante concettualmente, ma rimane meno riuscita rispetto ai capolavori dei Coen. Scopri il lato ironico e nostalgico di Ave, Cesare! nel nuovo film dei Coen.

 Roderick Duddle è in fin dei conti il frutto maturo e onnicomprensivo della scrittura di Mari.

 «Mio paziente e tollerante lettore, che mi hai seguito passo passo fin qui: immagino che sarai stanco, e desideroso di sapere come questa storia va a finire.»

La recensione evidenzia come Roderick Duddle rappresenti l'evoluzione matura di Michele Mari, unendo una trama classica di romanzo di formazione a uno stile letterario raffinato e originale. Il romanzo alterna momenti di grande intensità estetica con una narrazione intensa e ricca di personaggi complessi. L'opera si distanzia dal solipsismo dello scrittore, andando a esplorare con acume la complessità morale e sociale del mondo esterno. La scrittura mantiene un equilibrio fra classicismo e modernità, offrendo una lettura nutrita di cultura senza rinunciare al coinvolgimento narrativo. Scopri la complessità e la bellezza di Roderick Duddle, un capolavoro di Michele Mari!

 «I segreti nascosti negli smartphone compongono un ritratto disincantato di un'umanità sconfitta in partenza.»

 «Il finale evidenzia che l'occultamento costante della verità ai propri cari è forse la peggiore delle bassezze umane.»

Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese sorprende per l'equilibrio tra commedia e dramma nel trattare i segreti nascosti negli smartphone. La sceneggiatura corale è ben costruita e i personaggi, pur numerosi, sono tratteggiati con magistrali dettagli. Il film offre uno sguardo disincantato e stimolante sulle relazioni umane, le ipocrisie e la natura fragile dei legami, culminando in un finale incisivo e memorabile. Scopri il film che svela i segreti nascosti dietro gli smartphone!

 Il regista non conosce il significato delle seguenti parole: sfumature, variazioni, delicatezza.

 La battaglia finale è una delle cose più sbrodolate mai viste in un cinecomic.

La recensione critica evidenzia come Zack Snyder abbia realizzato un film troppo cupo e pesante, privo di sfumature e con una fotografia innaturale. La sceneggiatura manca di profondità, con un contrasto tra Batman e Superman poco credibile e una battaglia finale eccessivamente esagerata. Nonostante alcune interpretazioni valide, come quella di Ben Affleck e Gal Gadot, il film soffre di problemi strutturali che ne compromettono l'efficacia, rendendolo inferiore alla leggerezza e alla fluidità della Marvel. Scopri perché Batman v Superman delude i fan dei cinecomic.

 Caligari va ben oltre: l’ultimo momento di vita di Cesare è infatti felice, perchè Viviana gli mostra i 5 milioni che hanno guadagnato.

 È la felicità di chi non ha niente, come il piccolo Useppe nella sua tenda d’alberi del romanzo La Storia di Elsa Morante.

Non essere cattivo di Claudio Caligari dipinge con realismo e umanità la vita dura dei giovani di periferia a Ostia negli anni '70. Grazie a una sceneggiatura profonda e interpretazioni intense di Luca Marinelli e Alessandro Borghi, il film esplora la lotta quotidiana tra speranze e difficoltà, senza rinunciare a un messaggio di ottimismo e umanità. La regia sobria e la fotografia contribuiscono a un ritratto realistico e coinvolgente. Scopri questo ritratto intenso della periferia romana: guarda Non essere cattivo!

 È un occhio pudico quello di Abrahamson, che osserva con discrezione e poi glissa, va oltre, cerca nuovi spunti.

 Quando i due scappano dalla Stanza, Jack si rivolge alla nonna dicendole: «Ti voglio bene». In Room, quella frase acquista un valore concettuale ed emotivo profondo.

Room di Lenny Abrahamson è un film che affronta con delicatezza e senza banalità il dramma di una madre e suo figlio imprigionati. La sceneggiatura di Emma Donoghue e le interpretazioni di Brie Larson e Jacob Tremblay donano profondità e realismo a una storia intensa, evitando facili sentimentalismi e offrendo riflessioni sui limiti della conoscenza e sulla crescita emotiva. Guarda Room per un’esperienza cinematografica intensa e toccante.

 La cinepresa segue pedissequamente Saul, gli sta alle spalle come un angelo custode.

 Nella perdita di senso... anche solo tentare di ridare importanza alla sepoltura umana è un gesto rivoluzionario.

Il film di László Nemes offre una rappresentazione originale e intensa dell'Olocausto, seguendo il protagonista Saul nel lager di Auschwitz con uno sguardo distaccato ma profondamente coinvolgente. La scelta formale della regia rende l'esperienza cinematografica dura ma necessaria, mostrando l'orrore senza enfasi e sottolineando il fragile rifiorire dell'umanità anche nel deserto morale nazista. Guarda Il figlio di Saul per un'esperienza intensa e riflessiva sull'Olocausto.

 Un'opera d'autore, levigata in modo magistrale in ogni sua parola, sempre sul confine tra serioso e nascostamente ironico.

 Il risultato è un film a diversi livelli, che può piacere in modo differente al bimbo e all'adulto, allo spettatore distratto e al critico.

Fantastic Mr. Fox è un capolavoro d'animazione in stop motion firmato Wes Anderson, capace di bilanciare magistralmente un linguaggio infantile con temi adulti profondi. La sceneggiatura scritta con Noah Baumbach regala dialoghi raffinati e personaggi complessi, mentre l’estetica si distingue per un'originalità che predilige l'artificio come scelta stilistica. Un film a più livelli che diverte e coinvolge sia bambini che adulti, offrendo un’esperienza visiva e narrativa ricca e originale. Scopri ora questo capolavoro animato firmato Wes Anderson, perfetto per grandi e piccini!

 Spotlight è un elogio al giornalismo senza compromessi, che lavora a fondo per riuscire ad attingere alla verità.

 La verità è preziosa, ma deve emergere quando fa più comodo.

La recensione evidenzia come Spotlight non si limiti a raccontare una storia di abusi, ma approfondisca il sistema che li ha coperti, offrendo un ritratto accurato e dettagliato del giornalismo investigativo. Il film presenta un approccio quasi documentaristico con personaggi ben tratteggiati e un linguaggio preciso. Pur affrontando temi duri, evita sentimentalismi e sottolinea l’importanza della verità filtrata da ostacoli e compromessi. Scopri la potenza del giornalismo investigativo con Spotlight, un film da non perdere!