"Tu non sei uno strumentista che deve anche cantare, tu sei il frontman!"

 "Per buona parte dei Saga-fans siamo in presenza del capolavoro di carriera, insuperabile ed insuperato."

Worlds Apart è il quarto album dei Saga e rappresenta un punto di svolta nella loro carriera, grazie al produttore Rupert Hine che ha valorizzato il ruolo del frontman Michael Sadler, rivoluzionando il loro sound. L’album fonde rock, progressive e pop con energia e virtuosismo, risultando il lavoro più noto e apprezzato del gruppo. Tracce come 'On the Loose' e 'Wind Him Up' evidenziano una maturità artistica che ha reso questo disco un capolavoro negli anni '80. Worlds Apart resta una pietra miliare per i fan del rock progressive. Ascolta Worlds Apart e scopri il capolavoro rock-progressive dei Saga!

 "Ci sono molte taglie su di voi galantuomini: e le taglie significano denaro. E io, sul denaro, non ci sputo mai sopra" - Joe "Il Monco"

 Film che abbandona il mito della frontiera e presenta personaggi violenti, freddi, cinici e calcolatori, mossi dal proprio tornaconto personale.

Per Qualche Dollaro In Più segna il secondo capitolo della Trilogia del Dollaro di Sergio Leone. Clint Eastwood e Lee Van Cleef interpretano cacciatori di taglie alle prese con un violento criminale, in un film che abbandona il mito della frontiera a favore di personaggi cinici e realistici. La musica di Ennio Morricone e la regia di Leone creano un capolavoro intramontabile del western spaghetti. Guarda subito il capolavoro di Sergio Leone e scopri il mito del western spaghetti.

 Posso dire che questo è Fabri Fibra, quello vero, quello puro.

 Non delude i suoi fans anche per la presenza elevata di rime e giochi di parole interessanti come non mai.

Controcultura è il sesto album di Fabri Fibra, che unisce pezzi commerciali e tracce più di nicchia per i fan storici. Il disco si distingue per rime taglienti, collaborazioni come quella con Dargen D'Amico e testi che affrontano temi attuali e scomodi. Nonostante qualche brano meno convincente, l'album è un must-have per chi segue il rapper e il rap italiano in generale. Ascolta Controcultura e scopri il vero Fabri Fibra oggi stesso!

 Il nostro gira a vuoto in un cerchio d’asfalto sulla sua Ferrari nera.

 Un film un po’ come gli altri della regista, che offre perle di ottimo cinema su un canovaccio che ha un po’ rotto il cazzo.

Somewhere è un film rarefatto e personale che esplora la solitudine di una star hollywoodiana, Johnny Marco, alle prese con il rapporto con la figlia. La regia di Sofia Coppola costruisce una narrazione minimalista fatta di silenzi, gesti quotidiani e atmosfere dimesse, che però soffre per un tema ormai visto e un finale poco convincente. Le interpretazioni di Stephen Dorff e Elle Fanning sono però efficaci, e la qualità visiva e sonora rende l'opera godibile nonostante le inevitabili ripetizioni. Scopri il mondo intimo e fragile di Sofia Coppola in Somewhere, tra bellezza visiva e malinconia.

 Revenge rimane la sua opera più originale e sentita.

 La scena di sesso sulla jeep rimane la cosa più bella del film.

Revenge di Tony Scott è un film drammatico e pulp che combina passione, violenza e vendetta, con un'atmosfera intensa e ambientazioni messicane. Kevin Costner e Madeleine Stowe offrono interpretazioni coinvolgenti. Pur meno noto del fratello Ridley, Tony Scott realizza qui uno dei suoi lavori più sentiti e originali. Un mix di romanticismo e thriller che lascia il segno. Scopri Revenge, un pulp drammatico e romantico da non perdere!

 Voglio fare una rivista per il piacere di farlo, e continuare a tenere fede a questo proposito.

 Il consiglio principale che ripeto nei corsi di scrittura è: "Fidatevi di più del lettore".

La recensione presenta 'Tina la Rivistina', una fanzine online creata da Matteo B. Bianchi, scrittore e autore televisivo. Attraverso un'intervista, emergono la passione per la scrittura indipendente, i cambiamenti dalla versione cartacea a quella digitale e i progetti futuri dell'autore. Bianchi racconta anche il suo rapporto intenso e variegato con la scrittura, offrendo consigli agli aspiranti autori. La rivista è un luogo di autentica espressione e condivisione letteraria. Scopri la passione dietro 'Tina la Rivistina' e segui Matteo B. Bianchi nella sua avventura letteraria!

 Il monologo davanti allo specchio è diventato Storia.

 Il disadattato assassino assurge al ruolo di eroe nazional-popolare, simbolo dell’ipocrisia sociale.

La recensione esplora Taxi Driver come un ritratto intenso di un uomo segnato dal Vietnam e dalla società che lo emargina. Travis Bickle, interpretato magistralmente da De Niro, si trasforma in un giustiziere solitario in una New York violenta e corrotta. Il film mette a nudo ipocrisie sociali e crea un anti-eroe destinato a restare nel mito del cinema cult. Scopri il capolavoro cult di Scorsese e immergiti nell’oscurità di Taxi Driver.

 "Una musica che si insidia sottopelle e produce tremori e adrenalina, in una narcosi paradossale."

 "S=Y è un album che soffoca con la sua cappa di aperture che svaniscono nel nulla e la sua base di instabilità emotiva adolescenziale."

La recensione esplora 'Saturdays = Youth' di M83 come un album emozionale e poliedrico che fonde synth pop, shoegaze e dream pop. Viene descritto come un viaggio nostalgico e adolescenziale, capace di connettersi con l'ascoltatore attraverso melodie intime e atmosfere malinconiche. L'evoluzione stilistica della band è apprezzata per la sua spontaneità e profondità emotiva. L'album è indicato come ideale per chi cerca un ascolto riflessivo e immersivo. Ascolta Saturdays = Youth di M83 e immergiti in un universo sonoro emozionante e nostalgico.

 Sicuramente il vero artefice del successo della band è la voce, Baker, che con le sue doti canore ci ha fatto veramente coinvolgere e soprattutto emozionare.

 'The Queen Of The City Of Ice', la suite di diciassette minuti che ci fa letteralmente sognare e che vorremmo non finisse mai.

Il debutto del 1992 degli Shadow Gallery si distingue per una fusione raffinata di progressive e power metal, con brani melodici e tecnicamente avanzati. La voce di Mike Baker è la vera protagonista, capace di emozionare e coinvolgere. Tra i pezzi migliori ci sono 'The Dance Of Fools' e la suite di 17 minuti 'The Queen Of The City Of Ice'. Un disco imperdibile per i fan del genere e del gruppo. Ascolta ora il debutto degli Shadow Gallery e lasciati emozionare dal loro progressive metal!

 Un tributo così ben fatto vale sia come punto di partenza per neofiti che come periodico ripasso per l’appassionato.

 Ascoltare gli Hawkwind è un dovere, aiuta l’erezione, ritarda l’orgasmo e mantiene giovani e senza ‘na lira.

La recensione celebra l'album tributo "Hawkwind Triad" che riunisce tre gruppi dallo stile differente ma uniti dalla passione per gli Hawkwind. L'opera offre nuove interpretazioni tra psych folk, metal e space rock, evitando la mera imitazione. Consigliato sia ai neofiti sia agli appassionati del culto sottotraccia della band. Il tono è coinvolgente e valorizza la qualità delle singole performance. Ascolta Hawkwind Triad e parti per un viaggio sonoro unico!

 I Dream Theater hanno raggiunto la maturità artistica definitiva. Questo è un album suonato col cuore.

 I Dream Theater o li ami o li odi, chi li odia non sa cosa si perde.

Black Clouds & Silver Linings di Dream Theater è un album maturo e intenso che racconta esperienze personali con grande sentimento e tecnica. Con brani memorabili come "The Count of Tuscany" e "The Best of Times", l'album segna un importante capitolo nella carriera della band. La recensione sfata pregiudizi su una presunta freddezza del gruppo, valorizzandone invece il cuore e la profondità artistica. Ascolta Black Clouds & Silver Linings e scopri il cuore dei Dream Theater.

 Il film lascia un senso di vuoto e sconcerto di fronte al dolore intimo e represso di tutti i suoi personaggi.

 L’interpretazione immobile e silenziosa dei protagonisti e la colonna sonora sono gli unici punti forti del film.

Il film di Saverio Costanzo racconta una storia di traumi e relazioni complesse tra i protagonisti Mattia e Alice. Nonostante le ottime interpretazioni e la colonna sonora di Mike Patton, la narrazione risulta frammentata e confusa, con un ritmo lento e una sensazione di vuoto che pesa sull'esperienza. Il confronto con il libro evidenzia tagli e modifiche che tolgono profondità all'opera. Scopri il film dopo aver letto il libro per un'esperienza più completa.

 Una donna nuda adagiata su un letto di teschi, vermi e fiori appassiti... la sintesi ideale del quarto lavoro targato Pig Destroyer.

 'Phantom Limb' è un disco crudo, maligno e fottuto. Bello da far vomitare.

La recensione celebra 'Phantom Limb', il quarto album di Pig Destroyer, come una maturazione definitiva del gruppo. Tra violenti riff grindcore e liriche ispirate a Baudelaire, l'album mescola ferocia e poeticità. Le parti elettroniche e gli assoli di chitarra e batteria arricchiscono un disco crudo ma emotivamente coinvolgente. Un lavoro che spazia dalle atmosfere estreme a momenti più complessi e articolati. Ascolta 'Phantom Limb' di Pig Destroyer per un'esperienza metal intensa e poetica!

 Davvero un'uscita di scena con stile, Bon...gran bello scherzo ci hai fatto!

 Semplicemente fantastico il mix di petto villoso, movenze da Robert Plant e spogliarelli "rock-blues".

Il DVD "Let There Be Rock" degli AC/DC è un prezioso tributo al periodo Bon Scott con 21 brani live di qualità variabile. Pur sconsigliato ai puristi audio-video, è consigliato agli appassionati per l'eccezionale valore storico e le performance energiche della band. Il contenuto include la ultima apparizione video di Scott, offrendo uno sguardo unico sulla leggenda rock e sul giovane Angus Young. Scopri questo prezioso DVD live e vivi la magia degli AC/DC con Bon Scott!

 Un esperimento da parte della band di ricerca di un sound proprio e sempre nuovo, scelta assolutamente da non criticare.

 Al primo impatto Are You Dead Yet? risulta un album fiacco, spento, quasi una delusione, ma in un secondo ascolto può sembrare interessante e sperimentale.

Are You Dead Yet? segna un netto cambio stilistico per i Children Of Bodom, orientandosi verso un sound più sperimentale e industriale. Pur mantenendo la tecnica, l’album risulta meno melodico e meno potente rispetto ai precedenti lavori, e al primo impatto può apparire fiacco. Tuttavia, una seconda ascolto ne apprezza l’innovazione, anche se manca ancora di coesione e brillantezza. Un lavoro controverso ma coraggioso, con aspettative di maturazione futura. Scopri l'evoluzione sonora dei Children Of Bodom con Are You Dead Yet?

 Quel che importa è che gli amanti del quintetto troveranno in questi solchi molti motivi per essere lieti.

 La stessa che racconta sui titoli di coda una ragazza: "My face was just laughing".

La recensione esalta il cofanetto live dei Mogwai come un'opera riuscita e coinvolgente. L'autore apprezza la qualità delle registrazioni dal vivo, la selezione di brani tenuti insieme armonicamente e l'esperienza complessiva arricchita da vinili, DVD e materiali extra. Pur partendo da un pregiudizio verso i live, si dimostra conquistato dal fascino del prodotto, ideale per fan e collezionisti. Scopri il potere coinvolgente dei Mogwai con questo imperdibile box set live!

 Aaron Funk conosce perfettamente le regole dell'armonia, e le infrange tutte, puntualmente.

 La musichetta da filodiffusione viene mutilata, stuprata, percossa e, occasionalmente, ricomposta ma calpestata da sonorità che necessitano più di un ascolto per lasciarsi identificare come suono o come rumore.

La recensione presenta 'Horse and Goat', EP di Venetian Snares, come un'opera estrema e innovativa nel campo del glitchcore. Aaron Funk infrange le regole armoniche per creare un suono complesso e disturbante che sfida l'ascoltatore. Non è un disco facile ma, per chi ha mente aperta, si rivela affascinante e potente. Un viaggio sonoro per chi cerca emozioni forti fuori dagli schemi dell'elettronica commerciale. Ascolta Horse and Goat se ami l'elettronica fuori dagli schemi!

 Questo Requiem è stato scritto “senza motivo, per il piacere di farlo se così posso dire” come disse il suo compositore, Gabriel Fauré.

 Racconta la morte proprio come raccontasse il sonno, come una placida ninna nanna di garbo ed equilibrio apparentemente settecentesco.

La recensione evoca un’atmosfera malinconica e delicata che si sposa perfettamente con il Requiem op.48 di Gabriel Fauré. L’opera viene descritta come una ninna nanna elegante e misurata, un rifugio emotivo senza drammi eccessivi. Il testo mette in luce la raffinatezza compositiva e l'interpretazione di Carlo Maria Giulini. Un’opera che celebra la morte come una liberazione pacata, conferendo alla musica una forte carica introspettiva e lirica. Ascolta ora il Requiem di Fauré e lasciati avvolgere dalla sua grazia senza tempo.

 Un album che sicuramente non rimarrà negli annali della storia musicale di ogni tempo, ma che riesce comunque a sorprendere favorevolmente l'ascoltatore.

 L'album contiene diversi spunti di riflessione e un songwriting dinamico e articolato, che donano a Darkness with tales to tell quel qualcosa in più.

Darkness With Tales To Tell è il secondo album dei Manticora, caratterizzato da un power metal solido con influenze thrash e heavy. L'album propone un songwriting dinamico e composizioni mai banali, benché le liriche risultino meno incisive. Alcuni brani emergono per originalità e atmosfera, mentre altri sono invece percepiti come riempitivi. Un lavoro genuino e consigliato agli appassionati del genere. Ascolta Darkness With Tales To Tell e scopri il power metal danese di qualità!

 Nick Cave e soci si permettono di fare quello che vogliono forti di una grande personalità/attitudine e di un glorioso passato.

 Il noise/wha wha di Ellis rasenta il ridicolo, mai ispirato e al posto giusto.

La recensione analizza il secondo album di Grinderman, sottolineando la forte personalità di Nick Cave e soci, ma criticando alcuni aspetti sperimentali poco riusciti di Warren Ellis. Viene evidenziata una produzione più curata rispetto al primo disco, ma con risultati altalenanti. Alcuni brani si distinguono, mentre l'album nel complesso sembra annaspare cercando di mantenere una credibilità giovanile. La chiusura riserva una rivalutazione positiva del primo album. Scopri se Grinderman 2 fa per te: leggi la recensione completa!