E' un grande album dal vivo, di quelli che non se ne fanno più e che se si fanno, nessuno se li caga purtroppo.

 Il matrimonio tra lo spirito folk struggente di Jay Farrar con l'anima punk-rock di Jeff Tweedy è agli sgoccioli e quelli sono gli ultimi impegni da osservare prima dell’addio.

La recensione descrive il doppio vinile "Live At Lounge Ax / March 24, 1994" degli Uncle Tupelo, registrazione che documenta una band al culmine, ma in crisi irreversibile. Il live cattura l'energia e la tensione tra Jay Farrar e Jeff Tweedy, veri protagonisti di un album che unisce folk, punk e country in modo originale e potente. La tiratura limitata di 2.500 copie rende il disco un pezzo da collezione imprescindibile per gli appassionati di alternative country e della scena americana anni '90. Ascolta ora questo vivissimo live per rivivere la magia degli Uncle Tupelo!

 Liz Fraser ha le stimmati della divinità. A lei tocca il riconoscimento più prezioso, quello di essere la più grande cantante di musica leggera al mondo.

 È la destrutturazione linguistica il punto più estremo della sperimentazione vocale di Liz, dove ogni parvenza di testo è sostituita da una glossolalia mistica e lirica.

La recensione celebra la straordinaria voce di Liz Fraser, al centro della rivoluzione musicale portata dai Cocteau Twins e in particolare nell'album collaborativo "The Moon and the Melodies" con Harold Budd. Vengono analizzate le sue tre tecniche di destrutturazione vocale, che trasformano il testo in pura espressione sonora e lirica. L’album fonde ambient minimalista e dream pop creando atmosfere oniriche sostenute dalle composizioni di Budd e dai raffinati interventi degli altri membri della band. Un omaggio all’arte vocale e all’innovazione nel canto pop. Scopri l’album che ha rivoluzionato il dream pop con la voce magica di Liz Fraser!

 Non è emulazione. È una dichiarazione d’intenti.

 Mentre i Sangue, nati dalle ceneri di questi ultimi e di Anti Manifesto, me li immagino al bagno. A cagarlo, il vetro.

La recensione ritrae i Sangue come un gruppo autentico e passionale, nato dalle esperienze di band estreme come To Ed Gein e Anti Manifesto. '13 pezzi' non è un semplice emulare stereotipi, ma una forte dichiarazione musicale che mostra energia e grinta, andando oltre le apparenze. L’album, con un voto di 3 su 5, si distingue per la sua sincerità e per il legame con l’underground italiano. Scopri il grintoso mondo dei Sangue ascoltando '13 pezzi' ora!

 "Chi sceglie di suonare cantautorato puro, quello degli anni '60 italiani, nel 2022? La risposta è Tiziano Spillari."

 "Un disco pieno di spunti, sia strumentali che vocali. Una sorpresa inattesa, e per questo ancor più gradita."

Tiziano Spillari sorprende con 'Fuori tempo massimo', un album che reinterpreta il cantautorato degli anni '60 con un approccio folk e arrangiamenti curati. Tra brani che scandiscono il tempo e riflessioni su temi personali e sociali, Spillari mette in musica emozioni autentiche con voce chiara e incisiva. Un lavoro variegato e intenso che conferma il valore di un artista capace di emozionare. Ascolta ora 'Fuori tempo massimo' di Tiziano Spillari e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni.

 Immaculata vale l’acquisto già solo per il fatto di contenere il fondamentale saggio Edgar Allan Poe scritto nel 1905 ma mai pubblicato in Italia fino a questo momento.

 Sia Immaculata sia La seconda vista sono 2 piccoli gioielli del macabro.

Il volume 'Immaculata' di Hanns Heinz Ewers, pubblicato da Edizioni Hypnos, è un'opera chiave per riscoprire l'autore tedesco. Contiene racconti macabri e decadenti, tra cui testi inediti e il fondamentale saggio su Edgar Allan Poe. La raccolta esplora temi come l’occulto, la riflessione sull’arte e il rapporto di Ewers con il nazionalsocialismo, offrendo uno sguardo profondo sulla sua vita e produzione letteraria. Esplora il lato più oscuro e affascinante della letteratura con Immaculata di Ewers.

 La musica contenuta in Galaxy My Dear è pura gioia per gli amanti della cosmica alla Schulze.

 La traccia finale 'Goodbye My Little Star' è un autentico sballo che fa viaggiare la mente verso galassie lontane nello spazio e nel tempo.

Galaxy My Dear, pubblicato nel 1978 da Baffo Banfi, è un album di musica cosmica ispirato alla Berlin School e al maestro Klaus Schulze. Banfi, tastierista del gruppo prog Biglietto per l'Inferno, crea atmosfere evocative e pulsazioni ritmiche che coinvolgono l'ascoltatore. L'album è considerato un disco di culto, perfetto per gli amanti delle sonorità elettroniche e spaziali. Ascolta subito Galaxy My Dear e lasciati trasportare nel viaggio cosmico di Baffo Banfi!

 A me nei pochi giorni che l’ho letto mi ha tirato come al solito un brutto pugno sullo stomaco su quanto si narra.

 La zona d’interesse di cui si narra nel libro altro non è che un lager vero e proprio dove gli internati subiscono l’impensabile.

La recensione esplora 'La zona d'interesse' di Martin Amis, un romanzo che racconta la brutalità dei lager nazisti attraverso le voci di tre personaggi. L'autore è lodato per il suo stile unico e la profonda ricerca storica. La lettura risulta dolorosa e riflessiva, capace di scavare nelle emozioni più profonde riguardo all'Olocausto. Il libro è consigliato a chi cerca una narrativa storica e psicologicamente intensa. Scopri questo libro intenso e toccante che racconta l'orrore dei lager nazisti attraverso le voci di chi li ha vissuti.

 Questo Quot dies resurgo è uno scrigno che racchiude antichi gioielli che sprigionano una bellezza senza tempo.

 È come fare una sorta di tuffo a ritroso nel Tempo dove possiamo esplorare l’essenza eterna della vita quotidiana nel Medioevo.

Quot dies resurgo di Alio Die è un album che fonde musica medievale e ambient, rinnovando la tradizione con sonorità contemporanee. Le due tracce più lunghe creano un'atmosfera meditativa e ancestrale, grazie all'uso sapiente di loops, drones e zither. Stefano Musso trasporta l'ascoltatore in un viaggio fuori dal tempo, capace di rigenerare lo spirito e la mente. Ascolta Quot dies resurgo e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Un cinema che si sporca le mani, che ci porta dall’altra parte della luna, in mezzo ai perdenti, agli invisibili.

 Ma al contempo sai che merita comunque di essere vissuta, vada come vada.

‘Ovunque Proteggimi’ è il secondo film di Bonifacio Angus, un ritratto asciutto e doloroso di un uomo solo e fallito nella Sardegna brulla. Con uno stile minimale e intenso, il film racconta la lotta quotidiana tra dolore, solitudine e speranza di riscatto, esaltando un finale commovente e appagante. Una pellicola necessaria che esplora l’amarezza e la bellezza della vita nelle sue sfumature più crude. Guarda 'Ovunque Proteggimi' e immergiti in un dramma autentico e potente.

 Porco d*o.

La recensione di 'Striscia la notizia' di Max Laudadio è estremamente concisa ma d'impatto, esprimendo un apprezzamento intenso con poche parole. Non offre dettagli tecnici o analisi, ma lascia trasparire un forte coinvolgimento emotivo. Scopri ora l'album e vivi l'emozione insieme a Max Laudadio!

 Sembra di essere all’interno di un tempio mentre gli adepti di un culto dimenticato celebrano riti oscuri più antichi degli uomini.

 La chiusura è affidata alla lunga title-track, un autentico trip psichedelico e dilatato che vi farà andare fuori di testa.

Il live album 'Dream Your Life Away' di Der Blutharsch And The Infinite Church Of The Leading Hand rappresenta un viaggio sonoro tra psichedelia ruvida e atmosfere oscure. La band evolve dal martial-industrial al rock psichedelico mantenendo coerenza artistica, supportata da Albin Julius e collaboratori. Le tracce mostrano energia e intensità dal vivo, con riferimenti al Krautrock e a sonorità ipnotiche. Un lavoro professionale ma grezzo, che esalta la grinta della band nelle esecuzioni dal vivo, senza però aggiungere novità per gli estimatori di lunga data. Scopri l'energia psichedelica dal vivo di Der Blutharsch su Bandcamp!

 La Malvenue è considerato il capolavoro di Seignolle.

 Seignolle è un maestro nel descrivere realisticamente il paesaggio solare e allo stesso tempo oscuro della campagna francese.

La recensione celebra Claude Seignolle come un autore fondamentale nella letteratura fantastica europea, poco noto in Italia ma di grande rilievo in Francia. La Malvenue, il suo capolavoro, fonde folklore rurale e elementi soprannaturali con uno stile realistico e profondo. Il romanzo è valorizzato dalla recente edizione italiana di Edizioni Hypnos, che lo pone all'attenzione del pubblico nostrano. L’opera si inserisce in una tradizione di narrativa oscura legata a miti e leggende, ponendo l'autore tra i grandi del fantastico. Scopri ora La Malvenue e immergiti nel miglior fantastico europeo!

 Il presente suona una retro-wave malinconica e dal forte impatto.

 Quattro musicisti che vengono dalla Campania ma condensano suoni internazionali in un manifesto artistico coerente.

Il Piccolo Bu presenta un nuovo album che si distacca dal disco d'esordio con sonorità più britanniche e una retro-wave malinconica. Le dieci tracce, nate durante la pandemia, offrono brani che uniscono energia vintage e testi profondi. La band campana conferma la propria coerenza artistica, creando musica autentica e lontana da formule commerciali. Un disco che vale l'ascolto per la capacità di raccontare e coinvolgere. Scopri l’evoluzione sonora de Il Piccolo Bu con questo album intenso e originale!

 In questo disco non c'è nulla che non abbiate mai sentito.

 Ma tutte queste sono considerazioni expost perché, nel mentre, ho semplicemente goduto: il sound mi aveva acchiappato.

La recensione esalta 'Remains' dei Religious Knives come un disco che, pur non inventando nulla di nuovo, cattura e coinvolge grazie a un mix raffinato di atmosfere psichedeliche, tribalismo e sonorità gotiche. L'autore sottolinea le influenze di artisti come Spacemen 3, Roy Montgomery ed Elizabeth Fraser, definendo il sound ipnotico e coinvolgente. Nonostante uno stile personale e talvolta ironico, emerge un apprezzamento sincero per la musica proposta. Scopri il mondo ipnotico di Religious Knives e lasciati avvolgere dalle loro sonorità!

 Ross Jennings non è un cantante prog-metal e quindi milita nella band sbagliata.

 Per quanto ci ostiniamo a nasconderci… abbiamo tutti un lato pop, siamo tutti un po’ popstar!

Ross Jennings, noto vocalist degli Haken, sorprende con il suo album solista che abbandona il prog-metal per un soft-rock raffinato e melodico. La sua voce, spesso criticata, qui si rivela efficace e centrale nell'equilibrio delle tracce. L’album mostra una buona varietà stilistica, con brani lunghi ben strutturati senza cadere nella prolissità. La scelta di includere una cover pop di Dua Lipa aggiunge un tocco personale e provocatorio. Scopri il sorprendente lato soft-rock di Ross Jennings, ascolta ora l’album!

 “Ci sono tante ma tante idee, in quell’accozzaglia di brani dell’album, ma tutte quelle idee non si potranno mai possedere, è questa la regola del gioco.”

 “Banana Moon suonerebbe più come una raccolta di nobili cianfrusaglie, sconclusionati outtakes che per un motivo o l’altro non potevano andare a nozze con i Gong.”

La recensione esalta Banana Moon, l’album solista di Daevid Allen del 1971, descritto come un viaggio psichedelico e sperimentale dai toni vividi e decadenti. L’opera è collocata nel contesto storico della scena musicale di Canterbury e dei primi Gong. Tra atmosfere oniriche, jazz e rock, il disco emerge come un cult imperfetto ma affascinante. Il testo valorizza la creatività e l’unicità della proposta musicale, suggerendo una fruizione attenta e immergente. Lasciati trasportare dalle atmosfere uniche di Banana Moon: ascolta e riscopri un classico psichedelico.

 L’album ha il pregio di fondere passato, presente e futuro con una contaminazione che rispecchia un mondo globalizzato.

 Le stelle continuano a illuminare il cammino di Every Day, anche a un ventennio di distanza, e continueranno a illuminarlo a lungo.

Every Day rappresenta la maturità artistica dei The Cinematic Orchestra, fondendo jazz, hip-hop e musica elettronica con un tocco globale. Collaborazioni con Fontella Bass e Roots Manuva arricchiscono un disco ricco di arrangiamenti elaborati e atmosfere cinematografiche. L’album celebra l’evoluzione musicale attraverso una contaminazione che unisce passato, presente e futuro in un’esperienza sonora avvolgente e ipnotica. Scopri l’evoluzione sonora di Every Day, ascolta ora il capolavoro dei The Cinematic Orchestra!

 "Uno spiraglio di luce all'interno di una stanza buia: questo è ciò che viene raffigurato sull'artwork della copertina di 'Futile'."

 "Un muro di suono dalla classe cristallina intento a trafiggere letteralmente il cuore dell'ascoltatore come soltanto una freccia di ghiaccio potrebbe fare."

L'album 'Futile' dei finlandesi Rapture è un capolavoro di death doom metal melodico, caratterizzato da atmosfere oscure e malinconiche. Il disco unisce parte acustiche e metalliche con grande maestria, evocando un'atmosfera gelida e decadente. Le tracce, lunghe e ben strutturate, mostrano qualità compositive e originalità, in particolare nelle due power ballad finali. 'Futile' è un must per gli amanti del genere e dei gruppi come Katatonia e October Tide. Ascolta 'Futile' dei Rapture e immergiti nelle profondità del death doom metal finlandese!

 Eyes Of Oblivion è un lavoro troppo di maniera; come si suol dire 'la montagna ha partorito un topolino'.

 La voce di Nicke è troppo impostata, curata; non aggredisce, non morde alle caviglie.

Il nuovo album "Eyes Of Oblivion" degli Hellacopters, a 17 anni dal precedente lavoro di inediti, delude per un suono troppo pulito e misurato, distante dall'energia caotica delle origini. La produzione di Nuclear Blast e la mancanza di distorsioni e grinta, oltre alla durata troppo breve, sono punti critici per il recensore. La voce di Nicke Andersson appare troppo levigata e il contributo strumentale poco incisivo. L'assenza del bassista storico acuisce il sospetto di un album poco ispirato. Scopri perché questo ritorno degli Hellacopters non convince i fan storici.

 "Il bassotto poliziotto scoprirà la verità."

 Impermeabile giallo per dire che è intoccabile ma allo stesso tempo energica.

La recensione celebra Stefania Petyx, storica inviata di Striscia la Notizia, e il suo iconico bassotto al guinzaglio. Il personaggio viene apprezzato per la capacità di unire ironia e coraggio nel raccontare crimini e malfattori attraverso un montaggio ben curato e un'immagine simbolica. Il riconoscimento del pubblico nasce dal mix di bonomia ed energia che ispira fiducia e coraggio. Scopri il fascino unico di Stefania Petyx in Striscia la Notizia!