"Una riuscitissima riflessione sull'uomo moderno da ascoltare assolutamente."

 "Se vi piace 'Digos', vi piacerà sicuramente anche 'Caravan'."

La recensione esplora sei brani fuori dai sei album ufficiali di Flavio Giurato, evidenziando tracce rare e collaborazioni importanti. Dal brano inizialmente escluso "Candles in the desert" al nuovo singolo "Caravan", passando per cover e live esclusivi, viene delineato un quadro coerente e affascinante della produzione parallela dell'artista. Il giudizio complessivo è positivo, con un voto di 4 stelle e mezzo e una raccomandazione di ascolto calda. Ascolta ora le imperdibili tracce fuori album di Flavio Giurato!

 "Computer Capriccio" è un capolavoro con un mitico assolo diventato un cult!

 C'è troppa eterogeneità di genere e valore tra i capolavori e i lati B fatti in maniera apparentemente svogliata.

La recensione esamina otto canzoni non incluse in album di Alberto Camerini, con valutazioni che vanno dalle eccellenze come "Computer Capriccio" alle tracce meno convincenti. Si considerano anche quattro collaborazioni vocali e si traccia un bilancio complessivo di 3,5 stelle, sottolineando l'eterogeneità stilistica e qualitativa del materiale. Tra queste, alcuni brani sfiorano le cinque stelle, mentre altri risultano meno efficaci. Sono inoltre discussi remix e raccolte di successi rivisitati. Scopri i brani più nascosti di Alberto Camerini e lasciati conquistare dal fascino dell'Arlecchino del Rock!

 Le sei corde di Rory sono già 'on fire', come si dice.

 Un altro album Live a dir poco imprescindibile che ogni fan del chitarrista irlandese dovrebbe possedere.

Stage Struck rappresenta un album live fondamentale di Rory Gallagher, che torna alla formazione power trio per un hard rock imbevuto di blues. Caratterizzato da esecuzioni potenti e assoli di grande livello, l'album offre una scaletta energica e coinvolgente che esalta il talento del chitarrista irlandese. Le bonus track della riedizione 2018 aggiungono ulteriore valore a un disco già imprescindibile per ogni appassionato di rock/blues. Immergiti nell'energia di Rory Gallagher con Stage Struck, un classico del rock/blues live!

 Howard Retner è un diavolo frenetico che non trova pace e si barcamena tra mafiosi, famiglia e lavoro senza sosta.

 Un film ansiogeno che non si rilassa mai ma che anzi cresce fino al lungo (e pazzesco) finale adrenalinico.

Diamanti grezzi, diretto dai fratelli Safdie, racconta la vita tumultuosa di Howard, un gioielliere compulsivo e indebitato, impegnato a salvare la propria vita con un prezioso opale. Il film punta su un ritmo incalzante, una regia nervosa e una fotografia densa, con Adam Sandler che offre un'interpretazione intensa. La narrazione cresce in tensione fino a un finale adrenalinico che cattura lo spettatore dalla prima all'ultima scena. Scopri il frenetico mondo di Diamanti grezzi: un film che ti terrà col fiato sospeso!

 Un album impegnativo e sperimentale, che non prende immediatamente come molti dei loro lavori precedenti, ma se si ha la pazienza di ascoltarlo e riascoltarlo, regala soddisfazioni.

 Sembra di essere in una ricca villa di campagna inglese e di sorseggiare il tè delle 5, circondati dalla natura.

La recensione di Tranquility Base Hotel & Casino degli Arctic Monkeys evidenzia un album distante dalle sonorità rock precedenti, caratterizzato da atmosfere rilassanti e un sound ipnotico dominato dal piano e dalla voce sommessa di Alex Turner. Non subito accessibile, l'opera cresce ad ogni ascolto, apprezzando i dettagli e le sperimentazioni. Singoli come "Four Out Of Five" e "She Looks Like Fun" spiccano senza rompere la coesione dell'album. Una prova impegnativa ma gratificante per chi ha pazienza. Scopri l'album che ha rivoluzionato il sound degli Arctic Monkeys, ascolta Tranquility Base Hotel & Casino oggi stesso!

 Questo album cammina veloce, come veloce va la vita.

 Ci armiamo di coraggio e andiamo avanti. E credo che pure i Girls in Hawaii si siano armati di coraggio.

Nocturne dei Girls in Hawaii è un album che intreccia malinconia e coraggio, accompagnando l'ascoltatore in un viaggio notturno pieno di emozioni e riflessioni. Con l'aggiunta dell'elettronica e una maturità sonora evidente, il disco alterna momenti di dolcezza a brani più ritmati, offrendo un'esperienza intimista e potente. La recensione sottolinea i brani 'Cyclo' e 'Willow Grove' come pezzi chiave dell'album. Un lavoro che invita a confrontarsi con paure e accettare la realtà umana, sempre supportati dalla musica. Scopri il viaggio emotivo di Nocturne e lasciati coinvolgere dalla musica dei Girls in Hawaii.

 Con la longa manus dell’avida vedova Yoko Ono si cerchi di creare una sorta di santino di John Lennon, il che non fu di certo.

 La natura caleidoscopica e camaleontica di John Lennon è stata tale che nessuno, neanche gli amici, può sinceramente affermare di averlo realmente conosciuto.

Il documentario di David Leaf esplora il complesso rapporto tra John Lennon e il governo USA negli anni '70, mettendo in luce il suo impegno politico e la sua tormentata vita personale. Pur apprezzando la perizia tecnica, la recensione evidenzia una certa idealizzazione indotta da Yoko Ono e riflette sulla natura camaleontica e instabile di Lennon, con una musica che resta un grande lascito. Scopri una visione critica e approfondita su John Lennon e il suo legame con l’America.

 La potenza elementale della sua performance ebbe un effetto soverchiante su di me.

 Soldi spesi meravigliosamente, dico io; 55 Years in Five Acts: My Life in Opera è una miniera inesauribile di aneddoti e informazioni storiche.

La recensione celebra l'autobiografia di Astrid Varnay, soprano wagneriano di rilievo, sottolineando il valore umano e artistico delle sue interpretazioni. Il libro, ricco di aneddoti e riflessioni, offre una lettura appassionante anche per i non specialisti. Varnay emerge come una figura carismatica e complessa, il cui contributo al mondo dell'opera è insostituibile. Scopri l'incredibile storia e carriera di Astrid Varnay, leggendo la sua autobiografia imperdibile.

 Un disco che ti scuote nel profondo, un disco di dolore ma anche di lotta, grida e speranza.

 Nessuno vuole essere povero o emarginato. Nessuno si emargina da solo, ma qualcuno lo mantiene povero o emarginato.

Lotto Infinito è un album intenso e poetico di Enzo Avitabile che unisce dolore, lotta e speranza raccontando le periferie di Napoli e del mondo. Tra contaminazioni musicali e collaborazioni prestigiose, Avitabile dà voce agli emarginati con forza e delicatezza. Ogni traccia, da 'Napoli nord' a 'Abbi pietà di noi', è un viaggio emotivo profondo, capace di scuotere e ispirare. Un'opera unica, che conferma e supera il talento dell'artista campano. Ascolta Lotto Infinito di Enzo Avitabile e lasciati emozionare dalla sua musica unica.

 La prima serie è fica con gli scontri tra le bande e i personaggi.

 Il giovane attore che interpreta Bruce Wayne è un CANE MALEDETTO.

La recensione apprezza molto la prima stagione di Gotham per l'atmosfera crime e i personaggi come Falcone e il Pinguino. Dal secondo ciclo di episodi, però, la trama perde credibilità con eccessi fantastici e una recitazione altalenante, specie quella di Bruce Wayne giovane. La serie resta guardabile ma alla lunga deludente, con un finale poco emozionante. Scopri se Gotham vale la pena, leggi la recensione completa!

 E’ evidente fin da subito come la perdita del loro amico e fratello MCA sia ancora una ferita aperta.

 Le 2 ore scorrono benissimo senza tempi morti, Ad-Rock e Mike D hanno carisma da vendere e condiscono il tutto con il loro proverbiale senso dell’umorismo.

Beastie Boys Story è un progetto diretto da Spike Jonze che racconta la carriera e la storia personale dei Beastie Boys attraverso un mix di aneddoti, video e racconti sul palco di Mike D e Ad-Rock. Il documentario emoziona ripercorrendo momenti chiave della band, soprattutto la perdita di MCA Yauch, e mette in luce la creatività e l’umorismo del duo. Un viaggio coinvolgente che combina musica, ironia e riflessione, ideale sia per fan accaniti che per novizi. Scopri la storia unica dei Beastie Boys con un emozionante documentario da non perdere!

 Il vero difetto è la minoranza di brani scatenati e potenti, pur rivestiti della loro caratteristica iper melodicità e “facilità” come solo loro sanno fare.

 Bravi vecchietti! Ancora con la passione e la voglia di allungare il repertorio, malgrado il l’incancrenito ridimensionamento del numero di chi li ama.

Il disco omonimo dei Def Leppard del 2015 è un'opera onesta e professionale, che rimastica il pop metal anni '80 con passione e cura artigianale. L'album mostra momenti di grande energia e melodie coinvolgenti, ma è penalizzato da troppi brani in stile ballata e una scaletta troppo lunga. La coesione di gruppo e la forza artistica degli ex pionieri brillano soprattutto nei pezzi iniziali, creando un lavoro soddisfacente, anche se non indispensabile. La longevità della band e la qualità della produzione sono aspetti molto apprezzati. Scopri il ritorno degli storici Def Leppard e immergiti nel loro pop metal anni '80 rivisitato!

 "Frank Zappa sapeva essere geniale nel praticare una sana satira di certi costumi musicali e sociali tanto diffusi in USA."

 "Questo è un album di stucchevoli canzoni d'amore e di semplicità idiota. Le abbiamo composte perché in fondo amiamo questa musica."

La recensione racconta la prima esperienza d'ascolto di Frank Zappa e l'approccio inizialmente scettico verso l'album 'Cruising with Ruben and the Jets'. Evidenzia come l'opera rappresenti una satira intelligente e un omaggio al doo-wop anni '50, con testi corrosivi contro il sentimentalismo banale. L'autore sottolinea l'importanza dell'album all'interno del catalogo di Zappa e il suo valore culturale, evidenziando l'eleganza musicale e la profondità dei messaggi. Ascolta Cruising with Ruben and the Jets e scopri il genio satirico di Frank Zappa!

 Non c'è un attimo per fermarsi, o ora o mai più.

 I brani sono iper-cinetici, estremamente orecchiabili ma mai banali, solo uno stop and go fra un brano e l'altro, giusto per prendere fiato e subito ripartire, perché IL MOMENTO È ORA.

La recensione celebra No Dream di Jeff Rosenstock come un album energico e ipercinetico, perfetto per incarnare il carpe diem in un'estate che segna la fine della quarantena. L'autore associa il ritmo serrato dei brani all'emozione di una serata estiva con amici e famiglia, paragonando il disco ai Green Day e Blink 182. L'album è descritto come un invito a vivere intensamente il presente, nonostante il contesto di crisi. Ascolta No Dream e vivi l'energia di un carpe diem musicale!

 Tirano fuori undici brani che spaccano!!

 Una miscela dinamitarda fatta di sudore, di attitudine Punk'n'Roll, di Garage, di Hard Rock viscerale.

La recensione esalta l'album 'Let's Play Two' degli Electric 69 come una risposta di eccellenza nel panorama rock italiano. Con undici brani intensi e carichi di attitudine punk'n'roll, il disco si mostra capace di infiammare grazie a chitarre abrasive e un'energia costante. La band di Verbania, guidata da Mauro, regala quaranta minuti di rock viscerale che ricorda le atmosfere degli Hellacopters. Il giudizio è entusiasta e assegna il massimo dei voti. Scopri l'energia di 'Let's Play Two' e lasciati travolgere dal punk rock italiano!

 La band c’è; forse meno ispirata, ma è carica e si impegna.

 Senza infamia e senza lode.

Fields of Blood dei Grave Digger conferma una formula stilistica consolidata, senza innovazioni significative. L'album si muove tra momenti epici e cadute di ispirazione, mantenendo comunque la sufficienza. La band dimostra mestiere e continuità, ma manca di freschezza e progressione sonora. Da apprezzare comunque per i fan del power metal storico e per chi segue da tempo la band. Scopri l'ultimo album di Grave Digger e immergiti nel power metal epico!

 Serve però contestualizzare queste osservazioni: in un album di sole 6 tracce, dove da ogni traccia ci si aspetta il massimo, lasciano sicuramente quel retrogusto amaro in bocca.

 Finora ciò che è mancato alla band è proprio il coraggio di osare, l’impressione è che sia stato questo andare troppo sul sicuro a tenerli uniti fin dall’inizio.

La recensione analizza il nuovo album dei Vanden Plas, uscito in due atti, e ne evidenzia una prima metà meno ispirata con brani poco dinamici. La seconda metà mostra maggiore qualità e complessità, ma l'opera nel complesso appare troppo conservativa e poco coraggiosa rispetto al passato della band. Un album eseguito con competenza, ma che lascia l'impressione di un calo creativo. Scopri il sound e le novità del nuovo album di Vanden Plas, ascolta e giudica tu stesso!

 Avon perso anca queo. Corpi vodi, sensa sonii.

 Utilizon a grana come panacea al dołor del cor, bruzon ła vita e bruzon a mente.

La recensione di NO DREAM di Jeff Rosenstock si concentra su un'analisi profonda del vuoto esistenziale che permea il presente. L'album riflette sulla perdita dei sogni e sull'invasione del materialismo nelle nostre vite quotidiane, offrendo un ritratto intenso e commovente. La musica si fa specchio di una realtà carica di tensione e malinconia. Scopri NO DREAM di Jeff Rosenstock e lasciati coinvolgere dalle sue riflessioni intense.

 Quattro modi diversi per analizzare la morte, riflettere sulla sua spietata presenza, ma anche sulla leggiadria con cui essa dona all’uomo l’eterna pace.

 L’America e la Morte che danzano in una manciata di pagine indimenticabili.

La recensione descrive 'Orgogliosa sorella morte' di Thomas Wolfe come un racconto poetico e profondo che esplora la morte da quattro diversi punti di vista. Il testo mette in luce la crudezza e l'indifferenza della civiltà americana, alternata a momenti di malinconia e compassione. La morte viene presentata come una presenza spietata ma anche leggiadra, che dona all'uomo la pace eterna. Scopri il toccante racconto di Thomas Wolfe sulla morte e la pace eterna.

 Il trio funziona alla grande: l’esordio eponimo è un disco compatto ed omogeneo.

 Banks si diverte a cesellare linee vocali più avventurose rispetto alle pur ottime prove con la band madre.

Muzz, progetto nato nel 2015 con Paul Banks, Josh Kaufman e Matt Barrick, presenta un esordio omogeneo e ricercato che unisce folk, shoegaze e jazz. L'album dimostra un equilibrio tra sperimentazione e accessibilità, con Banks che si concede libertà vocali nuove rispetto al suo lavoro con gli Interpol. Il disco è una prova solida e coinvolgente, che arricchisce il panorama indie contemporaneo. Ascolta Muzz e scopri il nuovo volto di Paul Banks nell'indie contemporaneo!