Sembra essere tornati ai livelli di dieci anni fa quando Gaga con "The Fame" fece tremare Madonna e tutte le altre.

 Disco strepitoso. Tanto di cappello :)

Chromatica segna il ritorno di Lady Gaga alle sonorità dance e pop delle origini, con brani energici e collaborazioni importanti come Ariana Grande ed Elton John. L'album, seppur posticipato per la pandemia, offre tracce destinate a diventare classici. L'artista mostra nuovamente la sua forza sul palco e nelle produzioni musicali, portando una ventata di colore e ritmo in un momento difficile. Scopri il ritorno esplosivo di Lady Gaga con Chromatica e lasciati travolgere dal ritmo!

 Abbisogno di gangli neuronali addizionali, periferici, installati appositamente per l’immagazzinamento di cacofonie.

 Quel mastro foggiatore di crepitii acusmatici, a prender per il culo il mondo, a dar vertigine ai padiglioni.

La recensione riflette la difficoltà e la ricchezza nell'ascolto di De Natura Sonorum di Bernard Parmegiani. L'opera è descritta come un viaggio attraverso suoni complessi e stratificati, che richiedono tempo e pazienza per essere apprezzati appieno. L'autore evoca immagini e sensazioni legate alla natura e al processo creativo, evidenziando la natura arcana e insondabile del lavoro. Immergiti nell'ascolto unico di De Natura Sonorum e scopri nuovi orizzonti sonori.

 Chi cazzo ha detto che il miglior disco dei Weezer è il blu?

 Una canzone dei Pixies dilaniata e dilatata, assolo a-là Dinosaur Jr e cantato alla F.Black; tutto perduto e incastonato nel tempo.

La recensione celebra il Kitchen Tape, demo casalingo del 1992 dei Weezer, evidenziandone la spiccata autenticità e crudezza sonora rispetto al celebre Blue Album. Brani come 'Say It Ain't So' e 'My Name Is Jonas' appaiono in versioni più sgraziate e intense, ricche di influenze alternative e noisy. L'opera è definita un prezioso documento lo-fi, capace di resuscitare un'atmosfera unica e perduta nel tempo. Ascolta il Kitchen Tape per scoprire un lato nascosto dei Weezer!

 Wrong è quella canzone che ascolti senza soluzione di termine durante un viaggio a medio raggio.

 Quella ripartenza mi soffia sul cuore e grida vendetta per tutte quelle volte che voglio ricreare qualcosa di potente, ruvido, dolente.

La recensione celebra il primo singolo degli Archers Of Loaf, sottolineando il suono potente e compatto da cui emergono influenze di band alternative come Dinosaur Jr. e Pixies. In particolare, il brano Wrong viene descritto come un pezzo emotivamente impattante, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Nonostante il brano sia stato snobbato all'epoca, oggi merita riconoscimento nella scena indie alternativa. Ascolta ora il singolo cult degli Archers Of Loaf e riscopri l'alternative degli anni '90!

 Nel giorno in cui mi imposero il silenzio, iniziai ad ascoltare.

 "Rival Dealer" è un ascolto che si prende cura di me.

La recensione esplora l'EP 'Rival Dealer' di Burial come un'esperienza sonora che trascende il tempo e lo spazio, immergendo l'ascoltatore in un viaggio intimo e profondo. Attraverso le tracce, l'autore mette in risalto la qualità ambientale e l'evoluzione del dubstep, evidenziando come la musica accompagni la riflessione sulla memoria, la resilienza e la percezione sensoriale. Un ascolto che cura e trasforma. Immergiti nelle atmosfere uniche di Rival Dealer e lasciati trasportare dal suono.

 El nostro caro irlandese ze fasinà da queła sfera industriale che vortichea neła ricerca spasmodega de entropia.

 Na natura mutaforma, un rombo tonante e vortegoso, el fum deła pianura e le cime tempestade, omeni sensa umanidà.

La recensione celebra Common Eros di Perturbed_ come un esperimento sonoro intenso e coinvolgente. L'album si distingue per l'uso innovativo di rumori dissonanti e atmosfere urbane, creando un paesaggio sonoro mutaforma. La critica evidenzia la capacità dell'artista di modellare un'esperienza musicale che fonde entropia e città, senza ricorrere a violenze sonore esagerate. Un lavoro di grande profondità e ricerca estetica nel panorama industriale. Ascolta Common Eros e immergiti nel vortice sonoro di Perturbed_!

 John Taylor riesce a sfoderare tutta la propria cifra stilistica fatta di raffinatezze armoniche e grande sensibilità ritmica in maniera sempre nuova e vitale.

 Il punto più alto e compiuto di questo tipo di ricerca si trova a mio parere nel brano “Descent”, un vero e proprio gioiello che fonde melodia e armonia in maniera incredibilmente efficace.

Songs and Variations (2005) è uno degli album più maturi e vitali di John Taylor nel piano solo. Il disco esprime raffinati sviluppi armonici e ritmici senza cadere nella banalità o ripetizione. Taylor integra con sensibilità effetti senza sovrastare l'atmosfera, offrendo un ascolto denso di spunti e un approccio originale rispetto ai grandi lirici del piano solo. Il brano 'Descent' è indicato come il momento più evocativo e riuscito dell'opera. Scopri l'innovativo pianismo di John Taylor con Songs and Variations, un album da non perdere!

 "L'amore che spira da queste pagine è decisamente bianco e viola lutto."

 "Laforgue vuole dimostrare che l'unica Bellezza perseguibile è quella di un amore irrisolto, asessuato, infecondo."

La recensione analizza Moralità Leggendarie di Jules Laforgue, sottolineando il profondo legame tra le esperienze traumatiche del poeta e le sue innovative racconti. Il libro unisce un'ironia disincantata al rivisitare dei miti classici con un filtro decadente, esplorando l'amore come esperienza irrisolta e asessuata. L'autore evidenzia la qualità stilistica e il significato intenso di quest'opera pubblicata postuma. Immergiti nell’universo decadente e visionario di Jules Laforgue con Moralità Leggendarie.

 Lobby ha contribuito a creare il sound chitarristico australiano, ben prima di Angus Young, Billy Thorpe, The Angels, o i Rose Tattoo.

 Obsecrations Part A to D sgorga dagli squarci del sogno come un pus venefico da una ferita purulenta, sfoderando un poderoso riff hard-rock di chitarra.

La recensione celebra l'album Obsecration di Lobby Loyde come un capolavoro del rock australiano anni '70. Messo in luce il mix potente di hard rock, blues psichedelico e soul rock, l'album viene descritto come un viaggio sonoro intenso e affascinante, con un grande impatto emotivo e tecnico. Loyde è riconosciuto come un innovatore e ispirazione per molte band australiane. La recensione evidenzia sia la qualità musicale che la carica passionale dell'opera. Scopri ora l’album Obsecration e lasciati trasportare dal leggendario sound di Lobby Loyde!

 "Un album che segna la storia del rock con la sua intensità emotiva e la perfezione musicale."

 "'Wish You Were Here' rimane un punto di riferimento insuperabile per chi ama il rock progressivo."

La recensione celebra 'Wish You Were Here' dei Pink Floyd come un capolavoro intramontabile del rock progressivo. L'analisi sottolinea la profondità emotiva e la qualità artistica dell'album, evidenziando la sua influenza duratura nella musica contemporanea. Scopri perché 'Wish You Were Here' è un capolavoro imprescindibile del rock!

 Alien è un incubo industriale, antropomorfo, urbano, organico, materno.

 Alien non va semplicemente visto, guardato o apprezzato; va vissuto, va osservato, va temuto.

La recensione esplora la nascita e lo sviluppo di Alien, mettendo in luce la genialità di Dan O’Bannon, il design rivoluzionario di Giger e la cura artigianale delle scenografie inglesi. Alien è descritto come un incubo antropomorfo e un trionfo di estetica e tematiche profonde, dalla sessualità all'intelligenza artificiale. Il film si eleva oltre la semplice fantascienza: va vissuto e temuto per il suo intenso impatto emotivo e visivo. Immergiti nell’incubo spaziale di Alien e scopri perché è un cult senza tempo!

 Questo album mi è piaciuto fin dall’Intro con le parole di Jean Cocteau e la voce di Anna Magnani.

 Musicalmente mi ricorda i Bluvertigo più romantici, che alternano la priorità delle parole con la forte presenza dell’elettronica.

L'album di debutto di Francesco Sacco, 'La voce umana', è un viaggio musicale emotivo che unisce elettronica e cantautorato, esplorando la ricerca del contatto umano e dell'amore. Con riferimenti culturali come Jean Cocteau e Anna Magnani, e tracce ispirate al blues e a città simboliche, l'opera si distingue per la melodia coinvolgente e la produzione curata. Il confronto con i Bluvertigo romantici sottolinea la qualità e l'originalità del progetto, che promette molto per il futuro dell'artista. Ascolta ‘La voce umana’ di Francesco Sacco e scopri un nuovo modo di raccontare l’amore.

 È un concentrato di musica-anni-ottanta di quella che si sente che è-anni-ottanta, ma con i piedi ben saldi nel più cupo roccia-crauti à la Klaus Schulze del decennio antecedente.

 Vi sono dischi i quali hanno bisogno di molti ascolti per far emergere l’inesauribile ricchezza che portano in sé. In questo caso avviene proprio l’opposto.

La recensione analizza l'esordio del duo belga Twilight Ritual, caratterizzato da sonorità anni '80 e atmosfere cupe di musica sintetica cosmica. Se all'inizio l'album ammalia con la sua autenticità e atmosfera crepuscolare, con gli ascolti successivi perde parte del suo fascino, diventando più trascinato che condotto. Consigliato un solo ascolto integrale per assaporarne l'essenza senza stancarne. Ascolta 'The Ritual' per immergerti in un’atmosfera anni ’80 unica e oscura.

 “Il grande freddo è quello che ci portiamo dentro. Della nostra incapacità di amare pur avendone le potenzialità.”

 “Ti ricordi di una casa, di un sole, di un corpo da amare ti porta fino all’attimo della morte perché si vive sempre insieme e si muore sempre da soli.”

La recensione descrive "Il Grande Freddo", ultimo album di Claudio Lolli, un'opera che unisce poesia, musica raffinata e temi come l'amore mancato e il rimpianto. Uscito nel 2017 e premiato con il Premio Tenco, il disco è un commosso e alto tributo alla carriera dell'artista bolognese, con testi intensi e arrangiamenti curati. Lolli vi esplora emozioni profonde, raccontando storie di vita, memoria e speranza, accompagnato da musicisti storici e collaboratori affezionati. L'opera emerge come uno dei capolavori della musica italiana d'autore contemporanea. Scopri l'ultimo capolavoro di Claudio Lolli e lascia che le sue parole ti emozionino.

 È solo il miglior pop che si possa arrivare a concepire, e in generale l'unico che oggi abbia un senso politico di esistere.

 Metà delle canzoni qua fa cagare i cormorani, mentre l'altra riprende i Radiohead e ne fa una versione poptimistica.

La recensione analizza Notes on a Conditional Form dei The 1975 come un album di pop innovativo capace di miscelare influenze alt-rock con sperimentazioni contemporanee. Pur con canzoni altalenanti, il disco emerge come opera audace e dotata di significato politico. L'autore paragona l'album a classici immortali, valorizzandone la modernità e l'impatto. Ascolta Notes on a Conditional Form e scopri il nuovo volto del pop contemporaneo!

 Che sono strane le cose del mondo.

 Se pensassi a come sono arrivato a scoprire questa meraviglia, sarebbe tutto più facile.

La recensione narra una scoperta emozionante dell'album 'Il Secondo Tempo' di Filippo Andreani, intriso di ricordi e riferimenti culturali. L’autore riflette su come la musica possa connettere mondi diversi, tra Piero Ciampi e Ezio Vendrame, evocando un viaggio tra calcio, poesia e nostalgia. L’album si presenta come un'opera d'altri tempi, con un’impronta cantautorale che ricorda De Gregori e Ligabue. Ascolta l’album e lasciati trasportare tra musica e ricordi.

 Un capolavoro senza tempo che cattura l'essenza del rock psichedelico.

 Wish You Were Here rimane uno degli album più emotivamente intensi e musicalmente raffinati dei Pink Floyd.

La recensione analizza con passione Wish You Were Here, uno degli album più iconici dei Pink Floyd. Viene sottolineata la qualità musicale, l'atmosfera evocativa e l'importanza storica dell'opera all'interno del rock psichedelico e progressive. Il giudizio è entusiasta, riconoscendo l'album come un capolavoro indiscusso. Ascolta Wish You Were Here e lasciati trasportare dal capolavoro dei Pink Floyd.

 Un capolavoro senza tempo che continua a emozionare ascolto dopo ascolto.

 Ogni traccia è una perfetta fusione tra poesia e musica, un viaggio nell'anima dei Pink Floyd.

La recensione celebra Wish You Were Here come uno dei migliori album dei Pink Floyd, evidenziandone la profondità emotiva e la qualità musicale. Viene apprezzata l'armonia tra testi e musica, così come l'innovazione sonora. L'autore riconosce in quest'opera un capolavoro destinato a durare nel tempo. Il giudizio complessivo è entusiasta e invita all'ascolto. Ascolta Wish You Were Here e scopri un capolavoro della musica rock.

 «Inizia per svago, per scacciare la malcelata malinconia e l’insopportabile tedio della calura.»

 «Fu così che fecero i soldi.»

La recensione racconta in modo ironico e nostalgico la genesi dell'album 'Mike & Rich: Expert Knob Twiddlers', nato quasi per gioco da due amici negli anni '90, Michele Paradini e Riccardo di Giacomo. Inoltre si approfondisce la loro successiva trasformazione in μ-Ziq e Aphex Twin, due figure chiave della musica elettronica underground. Il disco risulta godibile ma non irresistibile dopo diversi ascolti. Un racconto che mescola aneddoti personali e riferimenti alla cultura musicale dell'epoca. Ascolta 'Expert Knob Twiddlers' e scopri le origini di Aphex Twin!

 I pipistrełi no i ze quel che sembra me dise Aton, el me primo sonio de ła me vida, el me primo ricordo.

 L’investigador sembrea viver a stesa vida ogni dì, confuso e strasia, ze giunto ała conclusion de no poder far altro pa cambiar e robe.

La recensione si presenta come una poesia che interpreta Twin Peaks: The Return come un viaggio personale tra sogni, ricordi e realtà labirintiche. L'opera viene percepita come un'indagine profonda, intessuta di simboli e suggestioni oniriche che riflettono lo stile unico di Lynch e Frost. Scopri il mistero di Twin Peaks con questa intensa recensione poetica.