Prédatuers appare come il tipico album interlocutorio, affascinante per gli intenti ma con la messa a fuoco ancora tutta da aggiustare.

 I risultati sono interessanti ma alterni, si percepisce la timidezza di chi non ha ancora familiarizzato del tutto con la nuova forma.

Il terzo album dei Les Discrets, Prédatuers, rappresenta un lavoro affascinante ma ancora incerto. Il progetto si allontana dal post-black e shoegaze verso influenze trip-hop e darkwave, con un'interessante ma timida messa a fuoco sonora. Nonostante alcuni passaggi coinvolgenti, l'album si rivela alterno e interlocutorio, lasciando dubbi sul futuro del progetto guidato da Fursy Teyssier. Scopri le sfumature di Prédatuers e vivi l'evoluzione musicale di Les Discrets!

 Il grande merito che va attribuito a questa band è quello di riuscire a creare un'atmosfera unica, originale ed inimitabile ancora oggi.

 The White Birch sono quaranta minuti abbondanti di pura meditazione dove l'ascoltatore non deve far altro che lasciarsi cullare e scaldare da una musica suggestiva.

La recensione evidenzia The White Birch dei Codeine come un capolavoro dello slowcore, caratterizzato da atmosfere malinconiche, arrangiamenti curati e un sound unico negli anni '90. Il disco è descritto come un viaggio sonoro meditativo, ricco di emozioni e suggestioni, che si distacca dai generi per creare un'identità musicale personale. La scrittura emotiva e le influenze post-rock sono presenti ma il focus rimane sull'originalità del gruppo. Immergiti nell'atmosfera unica di The White Birch, un capolavoro slowcore da ascoltare con attenzione.

 Frank Vincent Zappa è stato padre e 'madre dell’invenzione' della musica totale.

 La musica assolutamente liberante è il meglio. Senza cadere in un’altra ideologia. Solo un’istanza espressiva.

La recensione celebra "Absolutely Free" come un album pionieristico nella storia del rock, capace di unire jazz, musica classica e rock con una satira sociale mordace. Frank Zappa emerge come un compositore visionario e irriverente, che sfida le convenzioni musicali e culturali del suo tempo. L'opera è descritta come un collage musicale complesso e liberatorio, con testi provocatori e una critica tagliente alla società e al consumismo. Un lavoro ancora oggi considerato una pietra miliare della musica sperimentale. Ascolta Absolutely Free e immergiti nell'arte rivoluzionaria di Frank Zappa!

 Il cambio di paradigma arriva a volte come un calcio nei coglioni, a volte piano piano come un’idea che ti nasce in sogno.

 Questa stessa distinzione sia una colossale cagata.

La recensione riflette sulla crescita personale e sul superamento degli snobismi giovanili nei confronti della musica di Blondie. 'Plastic Letters' viene riconosciuto come un album fondamentale della New Wave, caratterizzato da canzoni ben scritte e dall'inconfondibile carisma di Debbie Harry. Il racconto evidenzia la sfida tra musica seriosa e disimpegno, invitando a rivalutare i pregiudizi per apprezzare pienamente l'opera. Riscopri Blondie con Plastic Letters, un classico intramontabile della New Wave!

 Un album che trasuda stanchezza creativa e distacco nei rapporti interpersonali.

 Disco stanco ma pur sempre disco dei JETHRO TULL per cui da avere per capirne lo sviluppo del suono e della creatività.

Stormwatch del 1979 rappresenta il canto del cigno per i Jethro Tull, segnato da una stanchezza creativa e dai problemi di salute del bassista John Glascock. L'album alterna momenti validi a passaggi freddi e poco ispirati, con un suono più sintetico e meno spontaneo rispetto ai lavori precedenti. Le esecuzioni dal vivo riescono a valorizzare molte tracce, ma la band appare ormai al termine di un ciclo. Un disco importante per comprendere l'evoluzione del gruppo, ma lontano dai loro migliori standard artistici. Scopri l'evoluzione sonora finale dei Jethro Tull con Stormwatch!

 Disco che va ascoltato ad un volume "eccessivo" per entrare nel giusto feeling con le canzoni che lo compongono.

 Massimo dei voti e massimo rispetto per Justin, un grandissimo...ALMOST HEAVEN... Ad Maiora.

La recensione celebra il quarto album di Godflesh, Songs of Love and Hate, come un lavoro coraggioso e sperimentale che mantiene l'identità industrial metal pur integrando elementi dub, hip hop e drum and bass. L'autore sottolinea il passaggio da drum machine a batteria live con Bryan Mantia, che dona un suono più umano e fluido. Le tracce sono descritte come potenti e ipnotiche, con momenti asfissianti e profondamente coinvolgenti. È un disco da ascoltare a volume alto per coglierne appieno la forza emotiva, riconoscendo Justin Broadrick come figura di riferimento imprescindibile. Scopri l'album che ha rivoluzionato l'industrial metal: ascolta Songs of Love and Hate!

 "'Throw Out The Map' ribadisce la bravura degli Incubus nel costruire pezzi rock riconoscibili e complessi senza banalità."

 "Un buon ritorno per la band statunitense, che prova a rinvigorire il proprio sound senza tradire la sua identità sonora."

L'ottavo album degli Incubus, intitolato '8', segna un ritorno convincente dopo sei anni di pausa. Il disco combina influenze alt rock e grunge, con una produzione curata da Dave Sardy e un intervento misurato di Skrillex. Il risultato è un lavoro bilanciato tra brani aggressivi e riflessivi, che mantiene intatta l'identità sonora della band. Tra le tracce spiccano 'Nimble Bastard' e la conclusiva 'Throw Out The Map'. Ascolta '8' degli Incubus e scopri il nuovo equilibrio tra grunge e alt rock.

 SLURP! era tutta farina del sacco di Perogatt, il fumettista con cui quelli della mia generazione da banotti c’hanno avuto di sicuro a che fare in qualche occasione.

 Dava proprio l’idea di essere qualcosa fatto di getto, il disegno non era curatissimo, ma ricordo che si respirava chiaramente la libertà dell’autore.

La recensione racconta l'impatto particolare che la rivista SLURP! di Perogatt ha avuto sull'autore, evidenziandone un umorismo surreale e libero, non sempre facile da comprendere ma originale e genuino. SLURP! viene riconosciuto come un'opera che anticipa alcune idee di Leo Ortolani ed è apprezzata per la spontaneità del disegno e dell'ispirazione. Non viene assegnato un voto tradizionale, ma la recensione è un omaggio nostalgico dedicato a chi ha familiarità con questo tipo di fumetto. Scopri l'umorismo unico di SLURP! e lasciati sorprendere dal genio di Perogatt!

 Questa colonna sonora rinuncia ai distorsori di Morante e alle tastiere rock classiche di Simonetti, creando un mix di suoni fantascientifici e autentica angoscia.

 Per me una colonna sonora quasi all'antica, fatta come se la band usasse un'orchestra e non degli strumentisti prog-rock.

La colonna sonora di Goblin per il film Contamination si distacca dal celebre sound Argento per esplorare atmosfere più eteree e inquietanti. Realizzata dal duo Pignatelli-Marangolo con contributi di Maurizio Guarini e Roberto Puleo, rappresenta un lavoro di grande valore artistico e innovazione nel panorama del cinema di genere italiano anni '80. Nonostante il film sia anonimo, la musica emerge come autentica opera d'arte, più intensa e originale rispetto alle produzioni precedenti della band. Ascolta Contamination per scoprire un lato oscuro e innovativo di Goblin!

 Chi di Battisti ama soprattutto Anima Latina potrebbe innamorarsi perdutamente di questo album.

 Come pezzi suonati dal fondo di un sogno.

La recensione celebra 'Durazno Sangrando', il secondo album della band argentina Invisible guidata da Luis Alberto Spinetta. L'autore condivide la sua recente scoperta dell'artista, sottolineandone l'eccezionale valore musicale spesso ignorato in Italia. L'album viene paragonato ad atmosfere di Lucio Battisti e Pink Floyd, caratterizzato da un sound onirico e jazz-rock, con influenze latine ed etniche. Consigliato vivamente ai fan del prog e della musica raffinata. Scopri l'universo sonoro di Invisible con Durazno Sangrando, un capolavoro prog da non perdere!

 Leggenda privata è una seduta di psicanalisi, uno scavare internamente e nel passato, a fondo, per arrivare alle scaturigini delle nevrosi di Michele Mari.

 Mari autore mette Mari personaggio a nudo, esplorandone le più intime debolezze, sessuali, genitali.

Leggenda privata di Michele Mari è un'intensa esplorazione autobiografica, che si differenzia dai precedenti lavori per l'estrema apertura verso vicende intime e familiari. L'autore si spoglia delle sue corazze letterarie per mostrare un ritratto profondo della propria infanzia e adolescenza, sempre filtrato da una proiezione letteraria accurata. Il romanzo si distingue per uno stile preciso e documentario, scandito da note e fotografie, a sostegno della veridicità della narrazione. Un'opera consigliata soprattutto ai lettori già familiari con la produzione di Mari. Scopri il viaggio intimo di Michele Mari tra memoria e letteratura.

 "Born Under Punches è l'archetipo dell’avvincente croc ethno concepito da Byrne e soci."

 "L’assolo killer di Belew è la ciliegina sulla torta… altro che heavy metal!"

Remain In Light dei Talking Heads è un album rivoluzionario che unisce new wave, post-punk e influenze afro-funky, prodotto dal leggendario Brian Eno. La presenza di Adrian Belew impreziosisce le sonorità con assoli innovativi. Il lavoro rappresenta un punto di svolta nella musica degli anni '80, con brani iconici come "Born Under Punches" e "Once In A Lifetime". L'album è lodato per la sua complessità e capacità di evocare atmosfere uniche e ipnotiche. Ascolta ora Remain In Light e scopri un capolavoro senza tempo.

 La riscoperta di questa compilation di ben 30 brani potrebbe spiazzare anche il fan più accanito del duo.

 Tanti, troppi i piccoli gioiellini presenti all'interno di quest'album, estremamente sottovalutato e quasi dimenticato.

La recensione esplora "A Few Old Tunes" dei Boards of Canada, una compilation esclusiva di tracce degli anni '90 inizialmente distribuite solo su cassetta. Il disco mostra influenze diverse rispetto alle loro opere più conosciute, con richiami alla disco anni '80 e atmosfere ambient, rivelando il percorso evolutivo della band. Consigliato sia ai fan che agli appassionati di elettronica per scoprire un lato meno noto ma prezioso del duo. Ascolta ora e riscopri l'affascinante passato musicale dei Boards of Canada!

 Una chitarra distorta e delle percussioni assordanti costituiscono l’inizio del rito.

 Esce fuori un album colossale, un’opera d’arte che trasuda orrore, angoscia e rabbia.

EVOL dei Sonic Youth rappresenta un’importante svolta verso l’alternative rock, mantenendo un sound originale e disturbante. L’album trasmette angoscia e rabbia grazie a chitarre distorte e ritmi claustrofobici. Brani come 'Tom Violence' ed 'Expressway to Yr Skull' sono veri gioielli sonori. La recensione offre un viaggio metafisico nell’ascolto, sottolineando un’opera intensa e coinvolgente. Scopri il tormento sonoro di EVOL, il capolavoro di Sonic Youth!

 «Storia dela musica psichedelica italiana è un testo essenziale e un regalo alla Cultura.»

 «Considera i primi Birdmen Of Alkatraz il miglior gruppo in assoluto e consiglia di partire da loro per farsi un’idea del fenomeno del revival neo ’60.»

La recensione analizza il libro di Lodovico Ellena, punto di riferimento sulla musica psichedelica italiana. Vengono esplorati i diversi decenni, gli artisti chiave e il contesto culturale. Il libro è apprezzato per chiarezza e approfondimento storico, consigliato a chi vuole conoscere meglio questo importante filone musicale italiano. La lettura è divertente e ricca di dettagli su band e album fondamentali. Scopri la storia della psichedelia italiana, ordina il libro di Lodovico Ellena!

 The Devils incitano a peccare perché è quella l’unica via per lastricare la strada verso l’inferno.

 È invece 'lo strepitoso e ripugnante luna park fantastorico di sesso, orrore e violenza' che li stordisce.

La recensione racconta la genesi dell'album Sin, You Sinners del duo italiano The Devils, ispirato dal film di Ken Russell e dal bluesman Hound Dog Taylor. Con un sound garage punk vigoroso e diretto, registrato in presa diretta, l'album incarna una ribellione sonora e un'atmosfera 'coatta'. La critica apprezza la forza e il carattere del progetto, che mescola storia, musica e immaginario provocatorio. Ascolta Sin, You Sinners e lasciati travolgere dal blues più selvaggio e intenso!

 «La struttura ritmica è tipicamente 'magmiana' e, in particolare, il giro di basso sembra provenire direttamente da Jannick Top.»

 «Gli arrangiamenti sono estremamente raffinati e puliti e sono arricchiti anche dalla chitarra di Daniele Valle, dal sax di Antonio Fedeli e dalle tastiere di Fabrizio Mattuzzi.»

La Universal Totem Orchestra torna con Mathematical Mother, un album che amplia il proprio sound includendo influenze prog e jazz-rock senza abbandonare le radici zeuhl ispirate a Magma. Pur non raggiungendo la potenza di Rituale Alieno, il disco presenta arrangiamenti raffinati e una solida esecuzione. La voce di Anna Torres Fraile e la cover di Danilo Capua arricchiscono l'opera, che conferma la band come un punto di riferimento nel genere. Scopri il nuovo viaggio zeuhl di Universal Totem Orchestra con Mathematical Mother!

 Fermo al semaforo, mi sorride, aria grigia, ma come posso dire No.

 Melodie fra una torta di panna e i Belle & Sebastian, ripresa da una Coppola.

La recensione dipinge l'album Enderby's Room come un viaggio tra atmosfere malinconiche e poetiche, caratterizzato da melodie e sonorità folk-pop con richiami agli anni '70. L'opera evoca immagini suggestive e sensoriali, con arrangiamenti delicati e uno stile intimista. La valutazione complessiva è positiva ma misurata, sottolineando la dolcezza delle linee melodiche e l'originalità vintage del progetto. Ascolta Enderby's Room per un'esperienza musicale intensa e suggestiva!

 Il suo meticciato Electro Hip Hop si fa pericolosamente vicino a Rihanna; in una parabola che sembra inesorabilmente rivolta verso il basso.

 Forse sì. Perché si può ascendere anche in virtù di una forza che è discendente.

La recensione esamina il quinto album di M.I.A., 'AIM Deluxe Edition', evidenziando un cambio netto verso sonorità più pop rispetto agli esordi più sperimentali. Pur mantenendo temi politici ed etnici, l'album appare meno ispirato e più lineare, con collaborazioni di rilievo ma qualche brano di minor spessore. L'artista sembra transitare verso un pubblico più ampio, perdendo parte dell'audacia e dell'originalità che l'avevano resa unica. Nonostante tutto, 'AIM' conserva momenti interessanti, ma non raggiunge i vertici dei suoi capolavori precedenti. Scopri l'evoluzione di M.I.A. con AIM Deluxe Edition e valuta tu stesso il nuovo sound.

 Non canti in quel modo se dentro non sei libera. E la libertà non è mai gratis.

 Se "Sings" vive di notte, "College Tour" è un disco dell’alba, il momento del risveglio in cui i mostri sono ancora liberi di urlare.

La recensione racconta la vita difficile e la carriera innovativa di Patty Waters, artista di free jazz e sperimentazione vocale. Dall'Iowa rurale fino ai vertici della scena jazz di New York, Patty ha saputo unire dolore, libertà e vocalità estrema. Il disco "College Tour" è descritto come un capolavoro ancora più audace rispetto al precedente "Sings". Nonostante il mancato successo commerciale, la sua musica ha influenzato generazioni di artisti e continua a essere riscattata come pietra miliare del free jazz. Ascolta College Tour e scopri l’intensità unica di Patty Waters oggi stesso!