«Un debutto fatto di narcolettiche allucinazioni, dispersivo nella sua sottile tangibilità.»

 «Queste sono canzoni che sembra di aver ascoltato millenni fa, come in un sogno.»

La recensione esplora il debutto rarissimo dei Brian Jonestown Massacre del 1993, 'Spacegirl and Other Favorites', un album che fonde shoegaze, space rock e neo-psichedelia. La ristampa del 2003 arricchisce l'opera con demo e intensifica l'atmosfera di dispersione sonora. Il disco è descritto come un viaggio immersivo e personale nel revival psichedelico dei primi anni '90, con forti rimandi a Sonic Youth e Spacemen 3. Ascolta ora 'Spacegirl and Other Favorites' e immergiti nel cuore della neo-psichedelia anni '90!

 Gli Ex-Breathers hanno creato un disco che non avrebbe sfigurato nella scena americana post-hardcore a cavallo tra gli anni 80' e 90'.

 Disco anacronistico, lo ammetto, ma dopo la dolcezza che viveva negli spigoli dei Palehound, cerco di affilare anche le smussature facendovi ascoltare questo disco sempre ad alta tensione, senza pause.

L'album Past Tense degli Ex-Breathers è un lavoro energico e intenso, che si rifà alla scena post-hardcore americana degli anni '80 e '90. Ricorda band come Fugazi, Melvins e The Jesus Lizard per la sua furia e schizofrenia musicale. L'ascolto è teso e senza pause, con episodi di grande interesse quali Car, Static Machines e Forced Binaries. Un disco anacronistico ma grintoso, ideale per chi cerca sonorità punk ben affilate. Ascolta Past Tense degli Ex-Breathers per un tuffo nel vero post-hardcore americano!

 Un cielo bluastro sovrastante che annuncia un'imminente diluvio: così si presenta la copertina dell'album che richiama immagini di morte, dolore e sofferenza.

 Poco più di tre minuti di Death-Doom dalle movenze gigantesche, con il growl asfittico di Graig Pillard che ti smembra.

Questa recensione celebra la compilation Death Metal 'Death Is Just The Beginning 2', pubblicata da Nuclear Blast nel 1992. Con 21 band tra cui nomi iconici del genere, l'album offre quasi ottanta minuti di musica estrema e una produzione curata. Viene evidenziato il brano 'Immortal Cessation' degli Incantation e l'energia senza sosta della raccolta. Il tutto è accompagnato da una copertina evocativa e inquietante, ideale per gli appassionati del genere. Immergiti nel Death Metal estremo degli anni '90 con questa imperdibile compilation!

 Le melodie sono accattivanti e non disdegnano derive verso il folk o verso il country.

 Disco da avere nella collezione, Top 15 assicurata in molte classifiche.

La recensione celebra Dry Food dei Palehound, evidenziandone le sonorità math pop arricchite da influenze folk e country, con un canto femminile dolce ma deciso. Il disco richiama l'atmosfera della Boston degli anni '70 e band come Pavement, Pixies e Breeders. Consigliato agli amanti dell'indie rock, il lavoro si distingue per brani notevoli come Mollyed e Healthier Folk. Ascolta Dry Food dei Palehound e scopri il mix perfetto di math pop e folk!

 El Oso è il terzo disco della band e, lo dico senza paura di essere smentito, di gran lunga il loro migliore.

 I sample di Degli Antoni sono praticamente pazzeschi, ogni secondo tira fuori un suono diverso e mai sentito prima.

La recensione celebra El Oso come il miglior disco dei Soul Coughing, sottolineandone l'unicità stilistica e la raffinata produzione sonora. L'album combina funk, jazz e krautrock in modo originale, con testi surreali e atmosfere oscure. Viene evidenziata anche l'impossibilità di replicare dal vivo la magia registrata. Un disco amato dal recensore per la sua complessità e freschezza sonora. Scopri il capolavoro di Soul Coughing e immergiti nel loro suono unico!

 La vera minaccia in realtà sarebbe stato quello zoticone di Jar Jar, che facendo finta di essere un demente avrebbe preso in giro tutti nascondendo la sua vera natura di malvagio adepto del Lato Oscuro della Forza.

 Jar Jar avrebbe preso in giro tutto il mondo e di conseguenza George Lucas avrebbe preso in giro tutto il mondo.

La recensione ripercorre il legame affettivo con Star Wars e si concentra sulla figura controversa di Jar Jar Binks, spesso criticato ma qui proposto come una potenziale minaccia nascosta. Attraverso un confronto con Yoda e alcune scene del film, l'autore suggerisce che Jar Jar sia un manipolatore malvagio, una teoria che rovescia la percezione comune. Nonostante la critica severa, il tono resta giocoso e ironico, concludendo sull’enigma irrisolto del personaggio. Scopri la verità nascosta su Jar Jar Binks e rivedi la saga con occhi nuovi!

 Le due protagoniste incarnano due tipi di donna che potrebbero essere una sola: Anna sensuale e Ester lucida ma sofferente.

 Bergman afferma che chi si allontana da Dio si abbandona al vizio, al peccato e all’egoismo.

Il Silenzio di Ingmar Bergman, terzo film della sua Trilogia religiosa, esplora il conflitto tra corpo e mente attraverso due sorelle malate in viaggio. Il film, accolto da critiche contrastanti all'epoca, rimane un potente ritratto di incomunicabilità e ricerca interiore. L'opera riflette l'autopsicoanalisi di Bergman, usando simbolismi e tensioni emotive per raccontare la lontananza da Dio e le sue conseguenze. Esplora ora Il Silenzio, un capolavoro di Bergman da non perdere!

 La quadripletta iniziale è clamorosa e porta l'ascoltatore in spazi sonori sempre sorprendenti.

 La capacità di trovare espedienti sonori rende meno ovvie soluzioni fondamentalmente melodiche.

La recensione esplora l'album 'I'm In Your Mind Fuzz' dei King Gizzard & The Lizard Wizard, evidenziando il loro garage psichedelico e l'approccio ludico. La quadripletta iniziale viene definita clamorosa, con tracce groovy e sperimentali, mentre i pezzi più lenti risultano meno incisivi ma comunque affascinanti. Il disco è un viaggio sonoro ricco di invenzioni e personalità, confermando il valore del gruppo australiano. Scopri l'universo psichedelico di King Gizzard e lasciati trasportare dal loro suono unico!

 Attahk è una delle produzioni migliori dei Magma, nonostante venga sottovalutato.

 Il drumming di Vander è incredibile, di una potenza devastante.

Attahk, pubblicato nel 1978 dai Magma, è un album fondamentale del gruppo che fonde zeuhl con elementi di jazz, funk e soul. La produzione mostra grande qualità compositiva e si distingue per la potente batteria di Christian Vander e il notevole lavoro al basso di Guy Delacroix, sostituto di Jannick Top. La copertina è firmata da Hans Ruedi Giger. Il disco è una prova di rinnovamento progressivo, spesso ingiustamente sottovalutata. Ascolta Attahk per scoprire uno dei capolavori nascosti del progressive rock italiano.

 È un inventario prima della svendita... la mia intenzione era di descrivere un caso di isterismo religioso (Ingmar Bergman).

 Uno dei film più angosciosi e sconvolgenti sulla follia, con la meravigliosa fotografia in bianco&nero che diventa a... colori.

La recensione approfondisce 'Come in uno specchio', il film di Ingmar Bergman che esplora l'angoscia di una famiglia svedese in una vacanza tormentata. Il film apre la trilogia della 'assenza di Dio' e si distingue per la sua intensa fotografia e l'approccio emotivamente complesso ai personaggi, soprattutto Karin. Vincitore dell'Oscar come miglior film straniero, l'opera è un classico del cinema d'autore e del dramma psicologico. Scopri il capolavoro di Bergman e immergiti nel suo cinema intenso e profondo.

 Ha le idee molto chiare questo baldo gallese dal nome impronunciabile ma in arte H.Hawkline.

 Dopo aver assaggiato queste leccornie, sarà difficile stargli lontano.

L'album "In The Pink Of Condition" di H. Hawkline conquista con la sua psichedelia pop originale, ispirata agli anni 60 e 70 e contaminata da elementi new wave. L’artista gallese riesce a creare atmosfere uniche, richiamando influenze come Super Furry Animals e Kevin Ayers. L’uso di synth, chitarre e una produzione lo-fi conferisce al disco un carattere distintivo. Un lavoro maturo e sorprendente, consigliato agli amanti della psichedelia e della musica indie. Scopri ora il fascino unico di H. Hawkline e il suo psycho pop originale!

 I suoni sono caldi e calibrati al punto giusto, il cantato sa essere graffiante nei momenti più "hot" e cullare l'ascoltatore nei vari episodi melo-oriented.

 Pollice alto per i None Of Us e il loro "Black Foundation", un disco bello a iniziare dal suo artwork.

I None Of Us, band alternative rock di Catania, confermano la loro maturità musicale con 'Black Foundation', un album solido e avvolgente. Nonostante qualche perplessità sulla produzione vocale, il disco si distingue per i riff potenti e la qualità sonora. La band miscela influenze stoner e alternative rock, avvicinandosi agli Staind con un tocco personale. Un lavoro apprezzabile, supportato da una carriera costante e collaborazioni importanti. Ascolta ora Black Foundation dei None Of Us e scopri il rock siciliano che conquista.

 Il film si inizia in modo, diciamo così ...irregolare, con un lungo prologo che ammonisce che stiamo per assistere ad una finzione cinematografica.

 Persona è una enciclopedia di poche parole sul significato di genere dell’essere donna.

La recensione approfondisce Persona di Ingmar Bergman, un film sperimentale che narra il legame intenso e ambiguo tra due donne. Attraverso una narrazione essenziale e tecniche innovative di montaggio e fotografia, Bergman esplora temi come l’incomunicabilità, l’identità di genere e i ruoli sociali femminili. La pellicola coniuga dramma interiore e forme rivoluzionarie, ponendo in luce un rapporto complesso che sfida le convenzioni narrative. Scopri il capolavoro di Bergman che sfida le convenzioni del cinema.

 "Come dei Black Sabbath a sedici giri, che vanno a fagocitare il Doom asfittico e pesantissimo di Pentagram e Saint Vitus."

 "Una canzone che mi provoca ancora, dopo tanti anni dai primi ascolti, insano terrore."

L’EP 'In Memorium' rappresenta un esordio cruciale per i Cathedral, segnando la svolta di Lee Dorrian dal Grindcore al Doom Metal. Con soli quattro tracce, questo lavoro cattura un’atmosfera oscura e lenta che ha definito il genere. La produzione e i riferimenti ai grandi del Doom come Pentagram e Saint Vitus creano un capitolo fondamentale, oggetto di ammirazione nel panorama metal. Ascolta l’EP 'In Memorium' e immergiti nelle radici oscure del Doom Metal.

 Il disco è in un certo modo una sintesi del nostro di pensiero, è il nostro manifesto.

 È proprio l’estremizzazione della realtà, il voler mettere in ridicolo la società di oggi, la caratteristica predominante dell’ep.

La recensione evidenzia come 'La nostra comunità' di I Profugy sia un EP che racconta storie di persone emarginate, esprimendo una forte critica sociale tramite sarcasmo e ironia. L'album si pone come manifesto ideologico che invita a vivere senza pregiudizi e vincoli sociali, proponendo una visione alternativa della realtà contemporanea. Scopri il provocatorio manifesto musicale di I Profugy, ascolta ora 'La nostra comunità'!

 Le eleganti armonie della chitarra acustica sono la trama centrale dei brani.

 Un testo mai banale, che con poche parole crea immagini concrete e indefinite al tempo stesso.

A sei anni dall'album precedente, Betularia torna con 'Pura Sopravvivenza', un lavoro composto da sette tracce asciutte e delicate. Le ballate sono caratterizzate da arrangiamenti minimali e da un'elegante armonia acustica, che lascia spazio ai testi raffinati e mai banali. Il disco evidenzia una maturità artistica che punta su atmosfere malinconiche e immagini suggestive. Ascolta ora 'Pura Sopravvivenza' e lasciati coinvolgere dalla musica di Betularia.

 "All Our Yesterdays dimostra una lodevole caparbietà nel voler continuare sulla propria strada."

 "Un ascolto gradevole, che merita la giusta attenzione e approfondimento."

La recensione di All Our Yesterdays evidenzia una parziale ripresa qualitativa per Blackmore's Night dopo un album deludente. Il disco presenta un sound più acustico e irish, con brani di buona fattura. Pur non raggiungendo i fasti del passato, Ritchie e Candice dimostrano ancora classe e determinazione. Tra i migliori pezzi emergono ballad e cover ben realizzate, con un approccio più snello e meno prolisso rispetto al precedente album. Scopri il nuovo album di Blackmore's Night e lasciati trasportare dal fascino delle sonorità folk.

 L'album è veramente piacevole da ascoltare, la qualità media dei brani è molto alta e la varietà degli stessi brani rivela come Alex Callier non abbia perso affatto l'ispirazione.

 Detto questo, non è il loro album più bello, ma avercene di album 'pop' come questo.

Recensione del disco 'The Night Before' degli Hooverphonic, primo senza Geike Arnaert e con Noemie Wolfs come nuova voce. L'album si presenta più pop e commerciale rispetto ai precedenti, mantenendo comunque alta la qualità musicale. Vengono evidenziati i brani migliori come 'Heartbroken' e 'Norwegian Stars', mentre si segnala un unico brano meno apprezzato, 'George's Café'. In generale, un lavoro riuscito e piacevole, che mostra il talento di Alex Callier anche in una nuova direzione. Scopri il nuovo volto e sound degli Hooverphonic con 'The Night Before'!

 Aah, le vette astratte che può raggiungere l'immaginifica mente dell'uomo!

 Un minuto prima ti dici toh dei figliocci tedeschi dei Pentangle, quello dopo ti sembra di sentire John McLaughlin in uno dei suoi trip indiani, tipo Shakti.

La recensione celebra l'album omonimo dei Bröselmaschine come un affascinante esempio di folk acustico tedesco anni '70, caratterizzato da un mix sorprendente di strumenti esotici e armonie vocali. Il contesto industriale di Duisburgo viene evocato come simbolo di un incontro globale tra culture sonore. Nonostante l'impatto limitato, il lavoro è apprezzato per la sua originalità e spirito visionario, incarnando lo spirito sperimentale e multiculturale del periodo. Ascolta Bröselmaschine e scopri un viaggio acustico tra culture e tempi diversi!

 Due stanzette di cemento, qualche branda a castello e un paio di lumini a petrolio.

 Il finale a sorpresa? Mah, un po' mesta, triste e buia, ma la sopresina alla fine c'è.

Hidden di Matt Duffer racconta la storia di una famiglia rinchiusa in un bunker antiatomico per 301 giorni durante una misteriosa quarantena. L'atmosfera è cupa e claustrofobica, con un lento svelarsi della verità che culmina in un finale malinconico ma inatteso. Il film esplora i temi della paura e della diffidenza, mantenendo alta la tensione nonostante una narrazione limitata dal setting ristretto. Scopri l'intensa atmosfera di Hidden, un thriller apocalittico che sfida le aspettative.