È come se il nostro avesse voluto cancellare la propria impronta pop made anni '80 e avesse voluto aprire il nuovo decennio partendo da zero.

 Il lato B è da svenarsi... un tappeto musicale linearissimo e piattissimo che pare un riciclo delle precedenti 4 canzoni.

La recensione analizza il disco 'Come un cammello in una grondaia' di Franco Battiato, evidenziando un ritorno a sonorità austere e filosofiche dopo una parentesi pop. Pur riconoscendo brani di valore come 'Povera patria' e 'L'ombra della luce', il disco è percepito come pesante e monotono, soprattutto per un lato B poco accessibile e sperimentale. Battiato sembra allontanarsi dal pubblico per dedicarsi a un percorso personale e intellettuale, senza però raggiungere pienamente l'efficacia del passato. Scopri il lato più complesso di Battiato con questa analisi approfondita!

 Solo per il moniker questo neofita della poetica trap andrebbe premiato e portato al successo planetario.

 Chi era Dante Alighieri? Il Dolce Stilnovo qui si rivoluziona senza mezzi termini, spostando il lessico dell’amor cortese all’esplicita dichiarazione di intenti del Terzo Millennio.

La recensione celebra il debutto di Pisciatoio con il singolo 'La mia migliore amica', sottolineando il contrasto tra una base sonora convenzionale e testi di sorprendente valore letterario. L'autore apprezza soprattutto l'onestà e la schiettezza della canzone, capace di rivoluzionare il linguaggio amoroso con un mix di ironia e sincerità. Anche se aspetta futuri sviluppi, riconosce al giovane artista un potenziale unico nella trap italiana. Ascolta 'La mia migliore amica' di Pisciatoio e scopri la rivoluzione della trap italiana!

 Miles riesce a suonare al passo coi tempi, ma con lo sguardo già rivolto oltre.

 The Man with the Horn è un disco che merita un ascolto attento, senza pregiudizi: non è il passato che torna, ma un Miles che torna a guardare avanti.

La recensione evidenzia il valore di The Man with the Horn come un ritorno ispirato e coraggioso di Miles Davis, capace di fondere tradizione jazz con le sonorità funk e soul degli anni '80. L'album si distingue per la produzione raffinata e la qualità dei musicisti coinvolti. Ogni brano mostra un equilibrio perfetto tra energia e introspezione, invitando ad ascoltare il disco senza pregiudizi nostalgici. Ascolta The Man with the Horn e riscopri un Miles Davis innovativo e vibrante!

 Difficile essere più cristallini.

 Un filino di luce spariglia sempre l’ombra e un filino d’ombra spariglia sempre la luce.

Sinister Grift di Panda Bear è un album che equilibria magistralmente sonorità pop cristalline con una delicata malinconia. La recensione sottolinea l'influenza del pop anni sessanta, citando Brian Wilson, e una produzione pulita e raffinata. L'opera è un viaggio tra luce e ombra, con atmosfere trasognate che mescolano brillanti momenti di solarità a tocchi di dolce tristezza. Scopri il sound unico di Panda Bear in Sinister Grift, un viaggio tra luce e malinconia.

 «Basta saperla ascoltare» – il mondo ha bisogno dei suoi spazzini di mezzanotte, che danno voce all'invisibile.

 «Ogni brano è una stanza disadorna e polverosa, illuminata da una finestra poetica.»

Midnight Cleaners è il terzo album solista di Martin Newell con The Cleaners from Venus, un gioiello lo-fi britannico del 1982 che fonde atmosfere casalinghe e jangle pop. L'album racconta storie notturne di spazzini invisibili attraverso sonorità minimali, testi poetici e una narrativa nostalgica. Il disco è stato riscoperto e rimasterizzato mantenendo intatta la sua fragile ribellione e il fascino artigianale. Considerato un punto di riferimento nel primo periodo del gruppo, ha influenzato il bedroom pop e la scena indipendente degli anni successivi. Ascolta Midnight Cleaners e lasciati avvolgere dal fascino lo-fi di Martin Newell.

 ‘voce da scarico del lavandino’ completamente inumana che ricorda i primi lavori dei Regurgitate e dei Last Days Of Humanity.

 Un guazzabuglio immondo di perversione e atrocità goregrind vi seppellirà per 18 minuti e 48 secondi.

La recensione elogia l'album goregrind di Malignant Defecation per il netto miglioramento vocale ottenuto con nuove tecniche digitali. Le tracce sono descritte come intense e perverse, ricche di brutalità sonora e atmosfere doomy. L'autore consiglia l'ascolto agli amanti del genere, sottolineando la qualità raggiunta in questa produzione indipendente, scaricabile gratuitamente. Ascolta ora l'album gratuito e immergiti nel goregrind più estremo!

 Il rustico compositore e cantore con accento Dylaniano Hunter e il brillante chitarrista ed arrangiatore Ronson erano fatti per stare insieme.

 Un saggio di espressività, pacatezza, musicalità, malinconia per una vita che se ne sta andando a poco a poco, la sua.

Yui Orta è l'unico album formale realizzato come duo da Ian Hunter e Mick Ronson, un lavoro ricco di varietà sonora e emozioni sincere. La recensione lo descrive come un omaggio toccante di Hunter al suo amico Ronson, ormai malato, sottolineando la complementarità artistica e la qualità impeccabile del disco. Tra glam, rock blues e hard gospel, l'album spicca per la sua profondità e la capacità di raccontare un'amicizia e un'epoca musicale. Scopri il tocco unico di Hunter e Ronson in Yui Orta, un capolavoro senza tempo da ascoltare subito!

 Hai presente la sensazione di quando ti svegli ma ancora continui a dormire?

 Immagina un appena appena di voce come il piccolo plof di un sassolino nell’acqua.

Lina Tullgren con il suo album 'Decide Which Way The Eyes Are Looking' propone un'esperienza musicale eterea e delicata. La voce sottile si fonde con suoni leggeri e ordinati, creando un'atmosfera onirica unica. Il disco richiama la sensazione di confine tra sogno e veglia, invitando l'ascoltatore a un ascolto attento e meditativo. Ascolta ora il delicato viaggio musicale di Lina Tullgren e lasciati trasportare dal sogno sonoro.

 "Meaty Beaty Big and Bouncy è una compilation di 14 singoli già pubblicati... selezionata dal chitarrista, cantante e tastierista Pete Townshend degli Who (e di chi sennò?)."

 "Adesso vado ad ascoltarmelo tutto a volume massimo che tanto di sabato pomeriggio si può fare o no?"

La recensione rivela la scoperta di 'Meaty Beaty Big and Bouncy', una compilation fondamentale degli Who selezionata da Pete Townshend. Il testo ripercorre la storia della band, i retroscena dell'album e il profilo dei membri storici. Interessanti aneddoti e la passione dell'autore rendono omaggio a questo classico del rock. Perfetto per chi vuole apprezzare i brani più celebri e conoscere i protagonisti dietro a queste pietre miliari sonore. Ascolta ora Meaty Beaty Big and Bouncy e scopri i miti degli Who!

 Erano una miscela altamente infiammabile di soul con spasmi northern, rhythm’n’blues e beat, i Makin’ Time, e avevano un tiro micidiale che, letteralmente, ti sollevava di peso e ti faceva roteare senza posa.

 La prima cosa che fa venire in mente è che se i Sonics fossero mai stati un gruppo mod, ecco avrebbero suonato esattamente così.

La recensione celebra l'album Rhythm and Soul dei Makin' Time come un capolavoro energico che incarna una miscela esplosiva di soul, northern soul, rhythm'n'blues e beat. Il disco, uscito sotto Countdown Records negli anni '80, viene ricordato per il suo tiro potente e coinvolgente, con brani chiave come "Pump It Up" e "Stop Crying Inside". L'autore mette in luce anche il legame con altre band iconiche come i Charlatans, fondati dal bassista Martin Blunt. Immergiti nel groove energico di Makin’ Time con Rhythm and Soul, un must per ogni amante del soul e del mod!

 Il mondo si oscurò, il passato divenne incerto, il presente un inferno.

 Questa è un mezzo grandioso, immenso, incommensurabile per vomitare il male.

La recensione di 'Over' di Peter Hammill descrive un album profondamente emotivo che nasce da un dolore personale intenso. L'autore evidenzia come il disco diventi uno specchio per chi ha vissuto sofferenze simili, trasformando la musica in un potente mezzo di espressione e sopravvivenza. La grandezza artistica è sottolineata ma messa al servizio di una denuncia e di un grido emotivo. Ascolta 'Over' di Peter Hammill per un viaggio emotivo profondo.

 Il brano che apre l’album è in ogni caso progressivo al 101 per cento, uno strumentale di oltre dieci minuti firmato Rod Argent.

 Nessuna post-produzione presente, errori e incertezze sono compresi nel prezzo e rendono l’ascolto più appetibile.

La recensione analizza 'Encore', album live del 1974 degli Argent, sottolineando l'equilibrio tra rock progressivo e hard rock. Brani come 'The Coming of Kohoutek' e 'God Gave Rock'n'Roll to You' illustrano al meglio la versatilità del gruppo. L'assenza di post-produzione dona autenticità all'ascolto. Un disco imprescindibile per gli appassionati del rock vintage con qualche concessione pop. Ascolta l'autentica energia live degli Argent con 'Encore' e rivivi il rock degli anni '70!

 L'Italia di Cecchetto era l'Italia di tutti, tutti potevano essere se stessi, senza maschere, senza finzioni.

 Un successo da instant classic, un successo da tormentone estivo, un successo da ballo di gruppo internazionale, poi un successo evergreen.

La recensione analizza il ruolo epocale di 'Gioca Jouer' di Claudio Cecchetto nella storia della musica pop italiana. Il brano, nato da un minimalismo studiato e da una sfida creativa, è diventato un tormentone eterno, simbolo di inclusività e costume sociale. Pur con una valutazione moderata, si riconosce il genio che ha anticipato tendenze e l'effetto duraturo sull'identità musicale italiana. Ascolta Gioca Jouer e riscopri un classico della musica italiana!

 Resti sul Debaser un accenno di magia.

 Mi riconosci ho le tasche piene di sassi.

La recensione di Jovanotti - Ora si presenta come un viaggio poetico e criptico tra immagini evocative e riferimenti simbolici. Il testo trasmette una forte emozione e un senso di magia, esaltando la profondità e l’unicità dell’album. La musica viene percepita come un’esperienza che va oltre il semplice ascolto, toccando temi esistenziali e artistici. Scopri l’atmosfera unica di Ora, l’ultimo album di Jovanotti su Debaser!

 Se può andare storto, probabilmente lo farà in modo spettacolare.

 Ti prende per il braccio e ti dice: “Vieni, ti faccio vedere dove finisce davvero la strada.”

La recensione sottolinea come 'Zucchero sulle ossa' si distingua per un tono più introspettivo e cupo rispetto agli altri libri della saga Hap & Leonard. Il Texas di Lansdale è raccontato con realismo e poesia, tra personaggi memorabili e un'atmosfera autunnale. Anche se la trama è meno vivace, l'interesse resta vivo grazie alla vivida ambientazione e ai dialoghi affilati. Un capitolo maturo che invita il lettore a esplorare il lato più autentico e selvaggio del Texas. Scopri il lato più autentico e cupo del Texas con Lansdale!

 Tutta la capacità di fascinazione del male è racchiusa qui dentro.

 Raramente oggi si riescono a reperire lavori di vero black metal capaci di coniugare essenzialità sonora, nichilismo e suggestioni atmosferiche.

Il debutto dei Castrivenian, band brasiliana nata nel 2024, offre un black metal grezzo e atmosferico che richiama le radici degli anni '90. Il disco combina riff ipnotici, tastiere cupe e scream intensi con tematiche vampiresche e licantropiche. Pur senza innovazioni, l'album conquista per la sua essenzialità sonora e la carica emotiva. Una proposta appassionata e fedele alle radici del genere. Ascolta ora 'Reborn from the Ashes' e immergiti nell'oscurità del black metal autentico.

 Alien continua a fare scuola a distanza di decenni, ma Pitch Black rimaneggia i cliché senza scadere nel citazionismo a buon mercato.

 Riddick appartiene a una lunga tradizione di villain tracotanti con un certo senso del giusto, affascinando subito lo spettatore.

Pitch Black è un film di fantascienza del 2000 diretto da David Twohy che unisce elementi di horror e azione in un'ambientazione desertica aliena. La pellicola, con un cast guidato da Vin Diesel nel ruolo del carismatico Riddick, si distingue per l'uso efficace degli effetti speciali e un mix di riferimenti cinematografici senza scadere nel citazionismo. La trama, incentrata su un gruppo eterogeneo di sopravvissuti, mantiene alta la tensione fino allo scontro finale con le creature aliene. Considerato un cult, ha dato origine a una saga che però non ha replicato lo stesso successo del primo capitolo. Scopri il cult sci-fi che ha lanciato Vin Diesel come Riddick, un mix avvincente di azione e horror alieno!

 "Open, to love è un unicum, che si districa tra le pieghe dell’indicibile, confessando a cuore aperto la fragilità e la caducità dell’uomo."

 "Paul Bley è una foglia che si posa leggermente sull’asfalto, dolce fibra dell’universo."

La recensione celebra 'Open, to Love' di Paul Bley come un capolavoro che fonde jazz e poesia in una raffinata sintesi musicale. L’album emerge come un’intima evocazione dell’amore e della delicatezza espressa attraverso una delicata improvvisazione al pianoforte. La musica è descritta come leggera, profonda e sospesa nel tempo, capace di trasportare l’ascoltatore in un’esperienza personale e contemplativa. Il disco si consiglia in ascolto solitario, per cogliere ogni sfumatura e respiro musicale. Ascolta Open, to Love di Paul Bley e lasciati trasportare dall’amore in musica.

 «Una cover di Bob Dylan stravolta in meglio, diciamo pure autenticamente rivoltata come un calzino.»

 «Solar Fire sa di vecchi tempi (migliori) e della relativa libertà artistica che essi si portavano dietro.»

Solar Fire del 1973 segna il ritorno in grande stile di Manfred Mann's Earth Band nel panorama progressive rock, con un'incisiva reinterpretazione di Bob Dylan. L'album combina lunghe tracce strumentali ricche di assoli e sperimentazioni sonore, ricordando la libertà creativa degli anni '70. Tra brani vocali e strumentali, spiccano atmosfere evocative e tecniche musicali raffinate. La versione CD include una controversa ma breve versione singolo di Father of Day. Ascolta Solar Fire per immergerti nell'epoca d'oro del progressive rock!

 "Prendila così è una canzone che esprime il dolore che spesso vivono le persone che hanno rapporti con persone sposate."

 "Una donna per amico è una canzone che parla dell'amicizia tra donna e uomo e delle piccole implicazioni, senza alcuna implicazione sessuale."

La recensione celebra l'album 'Una donna per amico' di Lucio Battisti come un capolavoro personale. Attraverso le parole di Mogol, vengono esplorate le storie dietro i brani, tra emozioni, relazioni complicate e novità musicali. L'album emerge come un ritratto profondo di sentimenti e rapporti umani, arricchito da una produzione artistica eccellente e da aneddoti originali. Ascolta l'album e scopri le emozioni dietro ogni canzone di Battisti!