Tahar Ben Jelloun: L'Albergo dei Poveri
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Una cattedra alla facoltà di Lettere, una moglie ormai estranea, due figli che studiano all'estero, e cinquant'anni minati dal peso invisibile del nulla. Sullo sfondo di una società marocchina "senza audacia e senza follia", il profilo di un piccolo borghese prudente e giudizioso...Partito alla volta di Napoli... lo scrittore si perde nei sotterranei dell'Albergo dei Poveri, il monumentale ospizio che Carlo III di Borbone fece costruire per occultare il fastidioso spettacolo della miseria umna, e incontra la Vecchia, un personaggio strano e affascinante, un corpo immenso, corrotto dal tempo e dalle dure prove della vita. E' lei la memoria di Napoli, la custode di tutte le storie di passione senza ritorno. Ed è lei, la regina di quella corte dei miracoli, che si muove nell'immenso Asilo degli Scarti Umani... (cit. Einaudi)
Confinato a Tangeri, "città dello Stretto dove regnano il vento, l'ignavia e l'ingratitudine", un padre di famiglia, maestro di inettitudine in eterna lotta con se stesso e con gli altri, racconta la propria vita mentre insegue un miraggio e il suo sguardo è addolcito dai sogni...
(cit. Einaudi)
Tahar Ben Jelloun: L'hammam
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
«Dentro di me c'è qualcosa di morto che non riesco a espellere»
- Il protagonista di questo racconto è un pianista marocchino famoso in patria e in tutta Europa...
- È convinto di avere una malattia: è convinto di puzzare in modo insopportabile.
- Dove gli affetti e la scienza non possono arrivare, può forse il richiamo dell'infanzia, di abitudini dimenticate...
- Eccolo riprendere contatto con un massaggiatore-filosofo, il vecchio Bilal, che conosce il bene e il male.
- ... saranno necessari altri riti di passaggio e l'incontro con Haj Benbrahim, un uomo colto e religioso la cui saggezza è più potente della stregoneria. Quello che avviene fra i due è un confronto fra uomini, fra culture, fra stili di vita, ma anche fra libri usati come talismani. (cit. wiki)
Tahar Ben Jelloun: Creatura di sabbia
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
"La grandezza e l'importanza di Creatura di sabbia risiedono proprio nella modalità in cui le descrizioni della civiltà magrebina diventano un mistero, un onirismo di prospettive, un incastro di successive verità..." (Pier Vittorio Tondelli)
Talking Heads: Talking Heads: 77
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Dopo un tour con i Ramones ecco l'album d'esordio della band.
Talking Heads: More Songs About Buildings and Food
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Oltre a produrrre questo album Brian Eno suona sintetizzatore, pianoforte, chitarra, percussioni.

La copertina del disco, realizzata dallo stesso David Byrne, ed è un mosaico fotografico raffigurante i componenti della band, è stato realizzato con 529 fotografie Polaroid.
Fear of Music è ampiamente costruito su un eclettico mix di ritmi disco, paesaggi sonori cinematografici, ed elementi di musica rock convenzionali. (cit. Barbara Charone)
Talking Heads: Remain in Light
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Un lavoro «spirituale», «gioioso ed estatico, eppure è serio»; ha fatto notare che, alla fine, c'era «meno africanismo in Remain in Light di quanto intendavamo [...] ma le idee africane erano molto più importanti da ottenere dei ritmi specifici»
David Byrne
Talking Heads: Speaking in Tongues
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
"Ho iniziato a cantare cose senza senso e inventato le parole che vi andassero dietro. Ha funzionato molto bene."
David Byrne
Talking Heads: Little Creatures
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
L'album si occupa di temi relativi alla cultura americana con molti pezzi di musica country, con canzoni suonate alla steel guitar.
Talking Heads: True Stories
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
L'album contiene i brani che costituiscono la colonna sonora dell'omonimo film diretto da David Byrne.
E' una collezione di due CD e le ultime tre tracce erano degli inediti di sessioni precedenti inserite esclusivamente su questa compilation.
Talking Heads: Naked
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Dopo l'uscita dell'album la band si sciolse, ma non annunciarono la loro fine prima del 1991.
The Allman Brothers Band: At Fillmore East
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
uno degli album live migliori della storia
  • zappp
    9 set 17
    Sul podio di sicuro
  • dsalva
    9 set 17
    ah, non c'è che dire!!
The Beatles: Revolver
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Per la prima volta si trovano nella discografia del gruppo di Liverpool, elementi di rock psichedelico che diverranno predominanti in seguito, disse il tecnico di studio Geoff Emerick: «Dal giorno in cui uscì, Revolver cambiò per tutti il modo in cui si facevano i dischi, nessuno aveva mai udito niente di simile...»
I brani veramente lisergici, che fanno considerare "Revolver" un vero prototipo del rock psichedelico, sono quelli di Lennon:
- I'm Only Sleeping - con nastri di chitarra registrati al contrario; - She Said She Said - che si ispira a un trip di LSD; - Doctor Robert - in cui si parla di un "dottore lisergico"; e soprattutto - Tomorrow Never Knows - pezzo psichedelico per eccellenza, ispirato al Libro dei morti della cultura tibetana, il pezzo è basato sul solo accordo di Do Maggiore. (cit. liberamente tratte da wiki)
  • madcat
    11 set 17
    Secondo me piccoli elementi lisergici erano già presenti in Rubber Soul (Norwegian Wood, Nowhere Man, Girl, If i Needed Someone, senza dimenticare la cover), senza contare che fu proprio Rubber Soul il loro primo disco pensato come un'opera unica e non come raccolta di singoli brani
La rivista Rolling Stone lo ha inserito al primo posto della lista dei 500 migliori album.
  • Stanlio
    11 set 17
    Personaggi e oggetti in copertina:
    Partendo dalla fila più alta, da sinistra, sono presenti: Sri Yukteswar (guru), Aleister Crowley (occultista), Mae West (attrice), Lenny Bruce (comico), Karlheinz Stockhausen (compositore d'avanguardia), W.C. Fields (comico), Carl Gustav Jung (psichiatra), Edgar Allan Poe (scrittore), Fred Astaire (ballerino e attore), Richard Merkin (pittore contemporaneo americano), una "Varga Girl" (illustrazione di Alberto Vargas), Huntz Hall (attore), Simon Rodia (creatore delle Watts Towers) e Bob Dylan (musicista). Lo spazio vuoto fra la "Varga Girl" e Hall era originariamente occupato da Leo Gorcey, successivamente eliminato per aver chiesto un compenso in danaro.

    Ricostruzione della copertina al Beatles Museum, Liverpool:
    In seconda fila troviamo: Aubrey Beardsley (illustratore e dandy del XIX secolo), Sir Robert Peel (politico), Aldous Huxley (scrittore), Dylan Thomas (poeta), Terry Southern (scrittore), Dion DiMucci (cantante), Tony Curtis (attore), Wallace Berman (artista), Tommy Handley (comico), Marilyn Monroe (attrice), William Burroughs (scrittore), Sri Mahavatar Babaji (guru), Stan Laurel (Stanlio) (comico), Richard Lindner (artista), Oliver Hardy (Ollio) (comico), Karl Marx (filosofo politico), Herbert George Wells (scrittore), Sri Paramahansa Yogananda (guru), Sigmund Freud (psicanalista) e il profilo di una persona anonima.

    In terza fila: l'ex-Beatle Stuart Sutcliffe, un'altra persona anonima, Max Miller (comico), la Petty Girl (dell'artista George Petty), Marlon Brando (attore), Tom Mix (attore), Oscar Wilde (scrittore), Tyrone Power (attore), Larry Bell (artista), David Livingstone (esploratore), Johnny Weissmuller (attore), Stephen Crane (scrittore), James Dean (attore), Issy Bonn (comico), George Bernard Shaw (scrittore), Horace Clifford Westermann (scultore), Albert Stubbins (calciatore del Liverpool), Sri Lahiri Mahasaya (guru), Lewis Carroll (scrittore), Lawrence d'Arabia.

    Infine, in prima fila: la statua di cera di Sonny Liston (pugile), un'altra Petty Girl, le statue di cera di George Harrison e John Lennon, Shirley Temple (attrice), le statue di cera di Ringo Starr e Paul McCartney, Albert Einstein (scienziato), i quattro Beatles, Bobby Breen (cantante), Marlene Dietrich (attrice), un soldato americano, Diana Dors (attrice), Shirley Temple (per la seconda volta).
    Sopra la testa della Dors in origine si trovava il viso di Gandhi, escluso per volere di Sir Joseph Lockwood, dirigente EMI, preoccupato delle possibili ripercussioni negative sul mercato indiano.

    Diversi personaggi che erano stati scelti all'inizio non apparvero nel collage finale.
    Fra essi, Brigitte Bardot, René Magritte, Alfred Jarry, Friedrich Nietzsche, Gesù Cristo e Adolf Hitler, gli ultimi due depennati per paura di provocare controversie.
  • DanyMorrison
    24 giu 18
    Comunque al primo posto avrei inserito Rubber Soul. Sgt. Pepper al terzo.
The Beatles: The Beatles
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Noto ai più come "White Album".
I Beatles erano reducui dalla trasferta in India e dall'esperienza della meditazione trascendentale nel ritiro di Rishikesh, sotto la guida del guru Maharishi.
L'ashram di Rishikesh fu determinante per la crescita compositiva e strumentale dei quattro musicisti: la serenità e il tempo libero, che concedevano loro spazi di creatività e tempi per comporre nuove canzoni, e l'assenza di elettricità che li costrinse a utilizzare le chitarre acustiche, raffinandone le competenze strumentali e imparando da Donovan (altro discepolo del Maharishi) la tecnica del finger-picking (che sarebbe stata usata in più di una traccia dell'album) contribuirono in maniera fondamentale alla realizzazione del disco. (cit wiki)
The Beatles: 1962-1966
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Meglio conosciuto come The Red Album, il doppio album è una raccolta di canzoni uscite nel periodo, tra il 1962 e il 1966.
  • Stanlio
    11 set 17
    Disco 1 Lato A (Ottobre 1962 - Maggio 1964):
    Love Me Do – 2:23
    Please Please Me – 2:03
    From Me to You – 1:57
    She Loves You – 2:22
    I Want to Hold Your Hand – 2:26
    All My Loving – 2:08
    Can't Buy Me Love – 2:13

    Disco 1 Lato B (Giugno 1964 - Agosto 1965):
    A Hard Day's Night – 2:34
    And I Love Her – 2:31
    Eight Days a Week – 2:45
    I Feel Fine – 2:19
    Ticket to Ride – 3:10
    Yesterday – 2:05

    Disco 2 Lato A (Agosto 1965 - Dicembre 1965):
    Help! – 2:19, - 2:48 (US), (la versione americana contiene l'intro della colonna sonora di James Bond)
    You've Got to Hide Your Love Away – 2:11
    We Can Work It Out – 2:16
    Day Tripper – 2:49
    Drive My Car – 2:27
    Norwegian Wood (This Bird Has Flown) – 2:05

    Disco 2 Lato B (Dicembre 1965 - Agosto 1966):
    Nowhere Man – 2:44
    Michelle – 2:42
    In My Life – 2:27
    Girl – 2:31
    Paperback Writer – 2:31
    Eleanor Rigby – 2:08
    Yellow Submarine – 2:37
The Beatles: 1967-1970
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Meglio conosciuto come The Blue Album, è una raccolta di canzoni uscite nel periodo tra il 1967 e il 1970.
  • Stanlio
    11 set 17
    Tutti i brani sono stati scritti da John Lennon e Paul McCartney, eccetto dove segnato.

    Disco 1 Lato A (Febbraio 1967 - Settembre 1967):
    Strawberry Fields Forever – 4:10
    Penny Lane – 3:03
    Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band – 2:02
    With a Little Help from My Friends – 2:44
    Lucy in the Sky with Diamonds – 3:28
    A Day in the Life – 5:33
    All You Need Is Love – 3:48

    Disco 1 Lato B (Ottobre 1967 - Ottobre 1968):
    I Am the Walrus – 4:37
    Hello Goodbye – 3:31
    The Fool on the Hill – 3:00
    Magical Mystery Tour – 2:51
    Lady Madonna – 2:17
    Hey Jude – 7:08
    Revolution – 3:24

    Disco 2 Lato A (Novembre 1968 - Agosto 1969):
    Back in the U.S.S.R. – 2:43
    While My Guitar Gently Weeps (Harrison) – 4:45
    Ob-La-Di, Ob-La-Da – 3:05
    Get Back – 3:14
    Don't Let Me Down – 3:33
    The Ballad of John and Yoko – 3:05
    Old Brown Shoe (Harrison) – 3:18

    Disco 2 Lato B (Settembre 1969 - Maggio 1970):
    Here Comes the Sun (Harrison) – 3:05
    Come Together – 4:20
    Something (Harrison) – 3:03
    Octopus's Garden (Starkey) – 2:51
    Let It Be – 3:52 (modificata rispetto alla versione originale di 4:01)
    Across the Universe – 3:48
    The Long and Winding Road – 3:38
The Jimi Hendrix Experience: Are You Experienced
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Versione USA remixato in formato stereo con Hey Joe sul lato A.
Nel 1987 veniva considerato il quinto miglior album nella storia del Rock.
La band in quel 1967 era formata da Jimi Hendrix alla chitarra e voce, Mitch Mitchell alla batteria e Noel Redding al basso.
The Jimi Hendrix Experience: Axis: Bold as Love
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Poco prima del completamento dell'album, Hendrix dimenticò i nastri master del lato A in un taxi, non vennero mai ritrovati. Quindi si dovette procedere a un veloce remixaggio del lato A, questo non piacque molto a Jimi, che successivamente dichiararò di non essere molto soddisfatto, mentre il bassista del gruppo, Noel Redding, dichiarò invece che quest'album secondo lui era il migliore tra i tre pubblicati. (ehm, valli a capì sti musicisti...)
  • hjhhjij
    7 set 17
    Be, anche loro hanno i propri gusti.
  • madcat
    7 set 17
    Comunque la storia della cover mi ha sempre fatto spaccare (almeno, penso sia vera, la storia degli Indiano d'America/Indiani
  • madcat
    7 set 17
    *Indiani d'America
  • Stanlio
    7 set 17
    non ne so nulla Mady, che storia è?
  • madcat
    7 set 17
    Praticamente Hendrix chiese un artwork che richiamasse gli Indiani, lui intendeva gli indiani d'America, chi si occupava dell'artwork pensava che si riferisse agli Indiani, e si ritrovò quindi l'Artwork che tutti conosciamo, per caso quindi in totale coerenza con lo "spirito" del tempo
The Jimi Hendrix Experience: Electric Ladyland
Nastro Video Ce l'ho ★★★★★
Piratato in due cassette.
Qui i tre componenti base della band: Jimi Hendrix - chitarra solista, ritmica, slide e acustica, voce, pianoforte, tastiere, basso, percussioni, kazoo
Mitch Mitchell - batteria, percussioni, voce
Noel Redding - basso, chitarra, voce
vengono affiancati da Jack Casady - basso in Voodoo Chile
Steve Winwood - organo in Voodoo Chile
Larry Faucette - conga in Rainy Day, Dream Away e in Still Raining, Still Dreaming
Mike Finnigan - organo in Rainy Day, Dream Away e in Still Raining, Still Dreaming
Fred Smith - corno in Rainy Day, Dream Away e in Still Raining, Still Dreaming
Buddy Miles - batteria in Rainy Day, Dream Away e in Still Raining, Still Dreaming
Chris Wood - flauto in 1983... (A Merman, I Should Turn to Be)
Al Kooper - pianoforte in Long Hot Summer Night
Mike Mandel - pianoforte
Dave Mason - chitarra, voce
The Sweet Inspirations - voce
  • hjhhjij
    7 set 17
    Il disco in cui suonarono anche i Traffic, nientemeno.
The Jimi Hendrix Experience: Smash Hits
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Smash Hits è stata la prima raccolta dei successi della band britannico/statunitense.
The Jimi Hendrix Experience: Electric Ladyland
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
The Neville Brothers: Yellow Moon
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
C’è stato un tempo in cui, anche in Italia, la favola di famiglia dei Neville Brothers veniva raccontata su ogni periodico specializzato, celebrata in (quasi) ogni negozio di dischi, divulgata sotto le sembianze maniacali ed economiche di cassettine autoregistrate.

Erano i tempi di "Yellow Moon", anno di grazia 1989...

Un piacevole souvenir, anche se rimane un po’ di amarezza per quelle che oggi sembrano promesse non mantenute. (cit.rockol.it)
The Neville Brothers: Brother's Keeper
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★★
Qui teniamo un'ottima ecensione scritta da novalis per DeBaser il 18 luglio 2007 verso mezzogiorno...
The Shadows: Apache
Vinile Ce l'ho ★★★★★
"Apache" fu dedicato nel 1960 all'omonima tribù nativo-americana.

All'inizio si sente un rullo simile a quello dei tamburi di pelle animale dei nativi, poi la chitarra elettrica parte ripetendo due volte le note d'introduzione, dopodiché anche gli altri partono con il motivo uguale a quello dei nativi quando camminano verso una guerra.
Le note centrali vengono ripetute più volte, simili a quelle iniziali, ma più veloci o più lente allo stesso tempo.
Le note conclusive sono le stesse dell'introduzione, ma il pezzo si chiude classicamente con un pizzico brusco di chitarra senza far ripetere, per due volte complete, le note. (cit. wiki)
«Come tutta questa congerie di fatti, di personaggi, di mitologie, di inquietanti persistenze riesca a fondersi in un romanzo avvincente è cosa che desta stupore e ammirazione».
(Antonio D'Orrico, Corriere della Sera)
Tullio Avoledo: Mare di Bering
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
«Una volta aperta la prima pagina, non si riesce a smettere di leggerlo».
(la Repubblica)

«Tullio Avoledo ti inchioda al muro per raccontarti ogni volta la migliore delle storie possibili».
(La Stampa)

Un futuro prossimo ma non troppo, un mondo simile al nostro ma diverso dal nostro, un'Unione europea che sembra il risultato finale delle peggiori ipotesi secessioniste, una società dominata da femmine rampanti.
È questo lo scenario in cui la vita del venticinquenne Mika Ganz, che sbarca il lunario preconfezionando tesi di laurea... (Einaudi)