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dire che i Firebird nel 2006 hanno fatto un disco musicalmente anacronistico è un pò ...anacronistico. E' un'affermazione che ha il suo significato per gli esordi del 2000 come l'omonimo e il successivo De Luxe (per me il loro migliore) dove effettivamente tirano fuori dalla tomba i Cream di trent'anni prima. Con i dischi successivi è finito l'effetto sorpresa e si sono standardizzati su quelle atmosfere riff-o-rama seventies.
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ma questo non è un disco che si può "imputare" al solo O'Brien, è una collaborazione a pari titolo con il fiddler Dirk Powell e il banjoista John Herrmann per musicare il racconto sulla guerra civile USA di Charles Frazier "Ritorno a Cold Mountain" che stranamente non è andata a far parte della colonna sonora del film omonimo con la Kidman. E' sicuramente uscito prima del 2002, credo qualche anno dopo il romanzo che è del 1997 ed è una stupenda raccolta di atmosfere appalachiane su cui qualsiasi punk piscerebbe sopra e secondo me con ragione seguendo il punto di vista del punk che non aveva niente da imparare e niente da insegnare. Riguardo Tim O'Brien è un polistrumentista bluegrass tecnicamente bravissimo ma per quello che ho ascoltato ultimamente (es i due dischi fatti uscire in contemporanea tre quattro anni fa)è molto attento alla forma, a me invece piace chi è più attento al contenuto come l'immenso John Hartford del trittico di album della prima metà dei settanta "Air-plane" "Morning Bugle" "Mark Twang". Credo che da dischi come "Air-Plane" abbia imparato un punk pentito come Johnatan Richman :)
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(senza eventuali spazi)
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Lo ascoltavo ieri, ho il cd forato pagato due lire all'epoca, e così un discone del genere ha conosciuto l'onta della foratura come l'infame lettera scarlatta tatuata sul petto di Hester. I pezzi più belli sono quelli con il sottofondo dell tastiere a supporto delle sue chitarre vintage e il suo vocione dall'oltretomba, come "Wild Streak" "Voodoo Edge" e "World of Trouble" che mi fa venire in mente un altro pezzo del genere come "Trouble" sul primo disco del grande texano triste dalla faccia butterata Calvin Russell. Nella copertina c'è una bellissima dedica che finisce con queste parole " I have tried to evoke the breath of the Dragon, and to play as close to the bone as possible. Please accept this offering..." Forse non sarà un disco da cinque ma è tutto quello he gli sta attorno(recensione compresa) che lo porta a cinque.
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Questo è un disco che se lo metti ha il difetto di incastrarsi nel lettore e non ne vuole più uscire, sarà più studiato e meno immediato dei precedenti, segnerà pure il passaggio definitivo dal Cougar ruspante proletario al Mellencamp più maturo e sofisticato, non sarà la sua vetta artistica... ma porcalamiseriazozza trasforma pure una panda scassata che viaggia all'imbrunire sull'Aurelia in una Dodge Challenger bianca che attraversa il nastro d'asfalto del deserto del Nevada, e dopo, come in Vanishing Point(l'originale del 1971), uno può pure accellerare contro il posto di blocco dei bulldozer al suono di "To the River"...eccezionale!
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@blech ma debaser non è finita, si sta solo evolvendo, basta solo farsene una ragione ;-) @odradek ciao...hai detto la stessa frase di Felipe Massa dopo il risveglio dal coma :-))))
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@blech grazie per il welcome home, prenditi il primo "Aquashow" oppure quello inciso in Inghilterra nel 77 "Just a Story from America" con Mick Taylor alla chitarra e Phil Collins alla batteria...@joahnnaesulver no quello è mio nipote, glielo dico sempre dai tempi dei live degli Osanna di non strafarsi e rompere le balle ai ragazzi che vogiono starsene seduti ad ascoltare quietamente il roccherolle battendo al massimo il piede, ma la colpa è di Elliott Murphy che aizzava alla baldoria, fesso chi è rimasto seduto...@appestato il problema non è tanto il sovraffollamento delle rece dei drim tiater ma il fatto che debaser si riempie sempre di più di degente che non conosce manco i Creedence eppure sta a commentare dappertutto mentre quelli "buoni" come te commentano e recensiscono sempre meno ...@giustisiere grazie del consiglio ma io la ragione me la sono fatta da parecchio, se vuoi un mio consiglio segui quello di illecito civile, altrimenti qua dentro fai la fne di Robertino (senza eventuali spazi)
Abba Arrival
27 lug 09
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@michoos what...caso umano? no, io direi più babbodiminkia, dopo aver affossato i seminali primi album dei Black Sabbath con Ozzy ora viene su questo pubblico sito (cfr. "Totò contro Maciste")ad elogiare gli Abba come capolavoro... che credibilità può avere costui se non il pregio di farci fare quattro risate con la magia degli Abba? Questo si fa con i Kinder fetta al latte.
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gran disco, per me la canzone più bella del lotto è "One Wing", mentre in "You Never Know" più che Harrison mi ricordano Tom Petty. Il bello è che ho degli amici americani che apprezzano di più i monocordi Son Volt dell'altro ex Uncle Tupelo Jay Farrar piuttosto che questi splendidi Wilco di Jeff Tweedy...mah! de gustibus...
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disco sbadiglioso direi anzichenò...nelle ultime uscite di casa Jagjaguwar il disco dei Dinosaur Jr. merita, IMHO Mc Bean può solo lucidare le scarpe a J.Mascis proprio come Moriero faceva con Ronaldo quando faceva goal nell'Inter :-)