puntiniCAZpuntini

Ahhh, ecco, prima non si capisce niente, poi mi dici <<< ne immagino il contenuto. Ed avevo anche capito che la recensione è una poltiglia della storia dei Melvins stessi (a parte le ultime 4 righe). >>> Ecco, quindi cosa c'è da ridire? L'ha capito un idiota come te, lo capiscono tutti. Certo che, allora non dovresti essere idiota dato che l'hai capito, ma siccome sei idiota, hai capito solo in parte. Dell'ultimo disco se ne parla da metà recensione in poi <<< Ed eccoci qua, la storia si ripete: tanto per cambiare si manda in culo il quattrocordaio (ormai è il loro sport preferito) - prendono un gran, davvero un gran bravo figliuolo dai Big_Businness. E non si sa perchè, forse per non farlo sentire solo, acchiappano pure il bacchettaro dai B_B. Il tocco di Crover è fra i più maestosi, precisamente dannosi e ben calibrati in circolazione, ma diciamoci la verità: non è mai stato una piovra dai duemila rintocchi (non puoi pestare così forte e pretendere di fare 9000 colpi al secondo). Così si spartiscono la torta: Dale pesta come sa fare, Willis rifinisce di rullanti campanelle e pierfrancescoconpatate.

10 Ottobre 2006: la storia si ripete. Un nuovo album di canzoni - c a n z o n i - dei Melvins.

Nettamente, e ripeto nettamente superiore al precedente. Tecnicamente eccelso, prodotto magistralmente, e senza esagerare in malattia. Come dire: perfetto. Addirittura, per sancire la questione, aggiungono un (The) all'ormai storico nome. Il primo album dei (the) Melvins, od il 32esimo dei Melvins. Od anche il sessantesimo - circa - lavoro dove puoi trovare i due ciccioni più in gamba del rock sperimentale. Contalo come ti pare; vedilo come ti pare; prendilo.>>>

Vabbèh, cresciuto è un parolone. Diciamoci la verità.

Ancora, di nuovo, l'ennesimo commento che parla di tutto ma non di musica. <<< se uno non conosce i Melvins cosa cazzo ci tira fuori dal tuo scritto qui sopra se non le ultime 4 righe pubblicitarie? >>> E fortuna che ci sei cresciuto con i Melvins, ho scritto la biografia e manco te ne sei accorto. Se uno non conosce i Melvins legge questo e sa con chi hanno girato, con chi girano, con chi gireranno il prossimo inverno. Tu, sei tonto, è palese, non capisci, non ci arrivi, sei esilarante. <<< ed anche per chi li conosce e vorrebbe avere un'anteprima del disco cosa gli rimane tra le mani? >>> Se conosci i Melvins, dopo 60 dischi, magari te lo immagini cosa ti ritrovi tra le mani. Non uno, non dieci, non venti, SESSANTA DISCHI. Amenochè non sei tonto come uno scogliod'oltreoceano, e ti aspetti che a 45 anni Buzzo si metta a fare Synthpop.

Ancora un commento vacuo che parla di tutto ma non di musica. Ed ancora non ho visto tue recensioni. Parli, non capisci, riparli, cianci, ma fatti zero. In questo gioco sei niente, vuoto come la casella delle tue recensioni. Io non mi considero più colto o sveglio di te, non l'ho scritto mica sopra. Ma tu sei limitato, tonto ed idiota, e non sai leggere. Io ti ho scritto che quando tu lo sarai di più, perchè sei evidentemente sotto la media mondiale. Non sono io sopra, sei tu che sei sotto tutto e tutti. Impara a leggere, a comprendere, poi parli. E forse, magari, un giorno, anche no, scriverai.

Pensa che ne ho fatto addirittura due. Quando sarai grande, più colto, più sveglio, più esperto, magari ne scriverai una anche tu. Magari, forse, anche no. Daltronde anche quelli con ritardi vari sanno far finta di commentare. Un giorno, forse, se ti impegnerai, riuscirai a scrivere un commento che parla di musica, forse, un giorno, anche no. Ecco si, inizia ad imparare a scrivere un commento, poi, quando ti sentirai pronto, se accadrà, forse, potrai provare a scrivere qualcosa che venga commentato dagli altri. Lo sò lo sò, lo che è complicato lo sò, ma ci sono sempre le insegnanti di sostegno. Prova con il cepu.

<< oltre ai classici "tumtumcha" >> Eh già, i classici tumtumcha. Classici, come un Roiff od un asseillo di chitarra, come una leina di basso, come un dompadompa di batteria. Quando una cosa è classica, è classica.

Akira ci sono tre versioni. Scarica l'ultima, integrale, con i Director's Cut (per usare un termine ancora più figo). C'è la prima che è una merda italiano/europea per i Bambini (sai no, negli anni 80 i cartoni erano solo per i bambini), la seconda è molto meglio e la terza è Dio, uscita pochi anni fa mi pare in tre dvd. Io vidi la prima da bambino, la seconda da ragazzo e la terza l'ho vista la settimana scorsa, ed è sempre più bello. Anche se, ovviamente da bambino fu uno shock da paura: più cattivo di ken shiro non credevo esistesse niente. Di evangelion la cosa più figa è quando sbudellano i robot, micidiale il robot con le budella, micidiale.

Mi manca il 20% di Ghost In The Shell 1. L'ho trovato su un vecchio torrent ch'è scaduto. Belli sti torrent che vanno a velocità fuori dal comune (mai visto su un peer2peer normale 700kbps) però ci son solo cose nuove e scadono al volo. Un incazzo abominevole. Emule trovi tutto ma a velocità ridicole, ora ho capito il verso senso di questo nome. (mille cose in groppa a velocità semi-ridicole). Di Evangelion ho la serie completa, una delle prime cose scaricate, dopo ovviamente la videografia di Patton & Kyuss.

Evangelion ha le prime 7-8 puntate che sono davvero un po' troppo per bambini. Da lì in poi migliora, per poi finire (dalla 20 in poi) nel capolavoro assoluto. Quando vengono eliminati gli Angeli e scoppia la guerra mondiale per impossessarsi degli Eva è favoloso, già solo il fatto che i Buoni vengono sterminati vale un voto alto. Il punto migliore della serie è comunque la trama, non c'è neanche mezzo episodio dove non succeda qualcosa che ha a che fare con la storia completa. La stragrande maggioranza delle serie anche brevi da 40 puntate, ne ha almeno 20 che non hanno una mazza a che fare con la trama essenziale. Questo voglio vederlo uno dietro l'altro, ma mi manca un 20% del primo per poter iniziare. Comunque l'imbattibile sovrano degli Anime rimane Akira e non ci sono cazzi secondo me.

Guido Meda senza dubbio alcuno. Quasi meglio dei Griffin. Quasi.