puntiniCAZpuntini

Non ti facevo un ascoltatore di Gothic :D

sta merda pura che può piacere solo ad una puttana quale sei tu e puttane simili a te.
Nome: joseph | Data: 30/5/2005 | Voto: 1 | Voto al Disco: 1

in cima al debaser non c'erano i beatles, non c'erano i rolling stones, non c'erano i queen, ma c'era questa mezza schifezza insignificante di fronte ai grandi della musica, quindi puntinicaz non dire cazzate e lascia che ogni disco almeno cerchi di raggiungere la graduatoria che gli compete
Nome: Gianni | Data: 30/5/2005 | Voto: | Voto al Disco: ////// Ahhhh bèh, Miles Davis da Beatles, RFolling Stones e soprattutto Queen ne ha di certo da imparare eh. Per di più manco lo hai sentito, coglione, se nessun essere umano dotato di intelletto gli ha dato meno di 5 un motivo ci doveva essere, ma tu sei un povero stronzo e non puoi capire.

...a me viene in mente un cupolone sudato che mi guarda minaccioso...

Se avessi sentito questo disco almeno una volta per ogni punto esclamativogay che hai inserito, non diresti così. Meritava di stare in cima ai dischi più graditi del sito, ma voi punto-esclamativo-boys non avete vergogna.

Io ai file metto bellissimi nomi. Sempre.

No ma io supponevo, non ho certezze su quale sia il problema, a parte che come al solito è colpa di G.

Se ti vuoi assillare Zion, controlla tutti i tag (dico tutti quelli della pagina) di una recensione funzionante e gaurda le differenze con questa (oltre il fatto che questa essendo la prima non contiene l'invio alla recensione "successiva") e trovi la magagna. Due coglioni grandi come una casa eh, meglio vai a comprarti 4 grammi di eroina, rimani fatto due giorni quando ti passa e torni fra noi la recensione sarà a posto.

Questo è un trucco che mi insegnò Papà, il caro Papà... Papà TerzaGamba Lunga.

Minimo hanno chiuso male un tag rendendo tutto invisibile, la recensione c' nella pagina, è solo invisibile. Toh ->////// DJ Krush è un personaggio poliedrico ed imprevedibile che, con la sua sterminata discografia, ha rivoluzionato il modo di concepire e produrre musica rap, accostando ai tipici 4/4 del genere suggestioni di world music e jazz, che troveranno la loro consacrazioni nello straordinario "Kakusei". <br />"Meiso", datato 1995, è il terzo album del geniale produttore giapponese, ed anche il suo primo vero capolavoro dopo gli ottimi "Strictly Turntablized" e "Krush", un lavoro oscuro e a tratti stupefacente, che segna la definitiva crescita del Krush artista, e la concreta maturazione di un sound ricercato e immediatamente riconoscibile.</p><p>Il disco si struttura in dieci tracce effettive, intervallate da quattro brevi interludi (&quot;Bypath 1&quot;, &quot;Bypath 2&quot;, &quot;Bypath 3&quot; ed il conclusivo &quot;Bypath – Would You Take It?&quot;), e sorprende per la sua <strong>cupezza a tratti ipnotica</strong>, che sembra quasi condurre l'ascoltatore in uno stato di trance mistica e disturbante al tempo stesso. Le robuste ritmiche dell'introduttiva e splendida &quot;Only The Strong Survive&quot; si fondono alla perfezione con atmosfere orientaleggianti e <strong>strumenti tipici della cultura giapponese</strong>, il tutto accompagnato dalle superbe rime di CL Smooth, per un risultato sbalorditivo.<br /> Le partiture ultraminimali di &quot;Anticipation&quot; introducono quel gioiello assoluto che è &quot;What's Behind Darkness&quot;, incredibile e suggestiva sintesi tra jazz e doppia H, che farà spingere più volte il dito sul tasto repeat del vostro stereo. Le restanti tracce dell'album non sono da meno, Black Though e Malik B dei Roots infiammano con le loro metriche serrate la coinvolgente title-track, &quot;Ground&quot; vede Teflon Sallahr dominare il sound ovattato della superbase di Krush, nella bellissima &quot;Most Wanted Man&quot; troviamo al microfono addirittura Big Shug e Guru direttamente dalla Gang Starr Foundation, e con &quot;3rd Eye&quot; si entra nella parte più riflessiva dell'opera, che culmina nella fantasmagorica &quot;Duality&quot;, interminabile suite in più movimenti prodotta a quattro mani con DJ Shadow, a tutti gli effetti il momento più profondo ed emozionante di &quot;Meiso&quot;.</p><p>DJ Krush, insomma, non si smentisce, e anzi si supera, pubblicando un disco stupefacente da ogni punto di vista, <strong>forse non molto gradito dagli integerrimi puristi del rap</strong>, ma senza dubbio tra i primi ad aprire nuove orizzonti e vedute ad un genere che, altrimenti, avrebbe rischiato solo di ripetersi, riciclando sé stesso. Da possedere.</p>

...direi Jazz-Prog-Fusion Intelligente. (e nù poco snobbe)