Benigni prende il controllo della sua astronave, ma sbaglia ad usare i comandi.

 Pinocchio è un minestrone costato 40 milioni di dollari che non fa ridere, non fa riflettere, non intrattiene.

Il Pinocchio diretto e interpretato da Roberto Benigni del 2002 è valutato come uno dei peggiori film italiani prodotti con un alto budget. Nonostante l'ottimo reparto tecnico e la colonna sonora di Nicola Piovani, la recitazione sopra le righe e una sceneggiatura povera lo rendono noioso e poco coinvolgente. Il film manca di empatia nei confronti dei personaggi ed è giudicato un prodotto eccessivamente artificiale e imbarazzante rispetto alla tradizione di Collodi e ad altre versioni cinematografiche. Scopri la recensione completa e cosa non ha funzionato nel 'Pinocchio' di Benigni!

 Il nuovo lavoro è un’autentica fucina di idee ed atmosfere che vanno a fondersi perfettamente in un sound al tempo stesso classico e fresco.

 È ora di dare a Tim Burgess quello che spetta a Tim Burgess.

Il quinto album solista di Tim Burgess, 'I Love The New Sky', è il suo primo lavoro scritto interamente da solo. Con un sound fresco e classico, l’album propone atmosfere ricche di ispirazione e si colloca tra le sue migliori opere. Notevoli i rimandi a Bowie, Paul McCartney e Arctic Monkeys, con collaborazioni di Mark Collins e Daniel O’Sullivan. Un disco che riconferma la figura di Burgess nel rock britannico. Ascolta ora 'I Love The New Sky' e scopri il nuovo capitolo di Tim Burgess!

 Gainsbourg è Gainsbourg, punto.

 Intoxicated man è pura vertigine. E anche puro cinema.

La recensione celebra Mick Harvey per il coraggio e la sensibilità con cui ha reinterpretato Serge Gainsbourg nei due album Intoxicated Man e Pink Elephants. L'autore sottolinea l'atmosfera torbida e malinconica delle cover, l'eleganza e la musicalità presenti nelle reinterpretazioni, capaci di onorare il mito francese senza scimmiottarlo. Viene apprezzata la capacità di Harvey di lavorare nell'ombra e di restituire lo spirito di Gainsbourg con rispetto e intelligenza. Scopri la magia di Gainsbourg attraverso le emozioni di Mick Harvey, ascolta ora Intoxicated Man e Pink Elephants!

 Il gruppo della mia crisi che ha avuto il più intelligente dei frontman di quella generazione, adulto e anomalo per carattere ed età.

 ‘Hits’ è a suo modo un grande lavoro, con il difetto a mio parere di contenere la brutta versione album di ‘Disco 2000’, valorizzata invece nelle esibizioni dal vivo.

La recensione descrive 'Hits', la raccolta dei Pulp, come un’opera chiave per comprendere il successo del gruppo e il carisma di Jarvis Cocker. L’autore racconta il legame personale con la band e l’importanza delle canzoni nel contesto del Britpop e nelle riflessioni sociali. Pur segnalando qualche difetto, il giudizio è complessivamente molto positivo e appassionato. Ascolta 'Hits' dei Pulp e scopri l'anima del Britpop con Jarvis Cocker!

 Simply Red che hanno smesso di piacermi dal preciso istante in cui Mick non ha avuto più fame.

 La fame scinde l’uomo dalla bestia già solo perché il primo ha la facoltà di scegliere.

La recensione analizza il debutto di Simply Red, 'Picture Book' (1985), mettendo in luce la forza vocale di Mick Hucknall e l'importante ruolo del produttore Stewart Levine. Pur con alcune carenze nella chitarra e batteria, l'album è considerato solido e rappresenta la base per i successi futuri della band. Il pezzo centrale rimane 'Holding Back The Years', simbolo della loro carriera. L'autore esprime un giudizio equilibrato e riconosce la fame artistica dell'epoca di Hucknall. Scopri la storia dietro l'album che ha lanciato Simply Red!

 Attraversando il ponte di Rialto della memoria, per sfuggire all’oblio.

 Questa musica misteriosa ed ammaliante riaffiora dalla memoria di Venezia, sepolta sotto la tripla coltre di una memoria di qualcuno, immaginata da qualcun altro e messa in musica da qualcun altro ancora.

La recensione riflette su 'Music from Memory' di Vito Ricci, una colonna sonora che evoca un viaggio nei ricordi e nel simbolismo di Venezia, ispirata alla figura di Giulio Camillo. La musica accompagna l'ascoltatore attraverso paesaggi interiori e riflessioni sull'oblio e la memoria. L'autore viaggia con emozione tra passato e presente, lasciandosi affascinare dalla composizione e dall'atmosfera evocativa. Scopri l'incanto della memoria con la musica evocativa di Vito Ricci.

 Proprio perché "Beguiled" è l'opera che meglio rappresenta l'artista nella sua dimensione emozionale e, dunque, manifesta la sua vera originale natura.

 In "Beguiled" spiccano come acquerelli intensi svariati brani strumentali che sembrano ispirare il sogno e la malinconia di luoghi avulsi dalle frenesie e dalle brutture della contingenza.

Beguiled è un album che rappresenta al meglio l'originalità e la sensibilità del pianista americano Tim Story. L'opera miscela sonorità elettroniche e acustiche in una dimensione emozionale ricca di malinconia e sogno, ispirata da influenze quali dreampop e romanticismo contemporaneo. Sebbene poco noto, Story propone un lavoro coerente e raffinato, ideale per chi cerca musica immersiva e senza tempo. Ascolta Beguiled di Tim Story e lasciati trasportare in un mondo di sogni e emozioni raffinate.

 Questo Blaze of Glory io lo considero un disco in grado di non sfigurare al cospetto dei dischi migliori dei riferimenti artistici sopracitati.

 Se questo disco non lo conoscete io ve lo consiglio di cuore: dimenticate la Bon Jovi (Band)... qui c'è un capolavoro musicale fuori dal genere.

Blaze of Glory è un album solista di Jon Bon Jovi che si distacca dal rock hard della sua band per abbracciare sonorità rock, folk e blues americane. Nato come colonna sonora di Young Guns II, l'album è caratterizzato da collaborazioni eccellenti e da temi profondi di peccato e redenzione. Diverse tracce si distinguono per arrangiamenti e interpretazioni vocali di alto livello, rendendo questo disco un capolavoro fuori dal genere tipico di Bon Jovi. Ascolta Blaze of Glory e scopri un lato inedito di Jon Bon Jovi!

 Non è necessario amare il basket o l’NBA per godersi questa serie-documentario.

 La domanda è più reale che mai: “Ci rendiamo conto che quest’uomo giocava psicologicamente per 10 persone?!”

La recensione consiglia la visione di The Last Dance, sottolineando come il documentario vada oltre la semplice celebrazione sportiva. Racconta non solo la carriera di MJ e dei Bulls ma anche rapporti umani e rivalità. Il racconto emoziona e coinvolge anche chi non è appassionato di basket. La serie evidenzia il carisma e la motivazione straordinaria di Michael Jordan, distinguendolo dagli altri campioni. Guarda The Last Dance e scopri il lato umano di un campione leggendario!

 Un disco quasi clandestino dove un poeta canta in maniera delicata e sublime, con rabbia e con amore.

 Onore a Claudio, lontano dai riflettori e vicino alle angosce del genere umano.

La recensione celebra l’opera unica di Claudio Lolli, un album allegato a un libro del 2003. Il disco, registrato in modo sparso e quasi clandestino, presenta testi ricchi di poesia, rabbia e amore, accompagnati da una chitarra acustica. I brani trattano temi di critica politica, riflessioni esistenziali e ricordi personali. Lolli emerge lontano dai riflettori ma vicino alle angosce umane, proponendo un ascolto intenso e profondo. Ascolta l’intensa poesia di Claudio Lolli in questo disco fuori dal comune.

 Dune è comunque unico nel suo genere, sospeso magicamente com’è tra pellicola a la grindhouse e installazione artistica.

 Che affascinante fallimento è questo Dune! Un film forse da “perdonare” per riscoprirne l’originalità e arditezza.

La recensione analizza il film "Dune" di David Lynch come un fallimento produttivo ma un affascinante esperimento visionario. Nonostante una trama complessa e una versione ridotta che lo rese confuso, il film rimane ricco di immagini potenti, scenografie originali e una colonna sonora memorabile. Viene anche evidenziata la travagliata storia produttiva e il confronto con altri tentativi di adattamento. "Dune" è oggi considerato un cult, capace di attrarre e affascinare nonostante le sue imperfezioni. Scopri il cult visionario di Lynch, un film imperdibile per gli amanti della fantascienza!

 Il cinema d’azione mainstream ha proprio sbroccato, non c’è più la minima coerenza nella caratterizzazione degli eventi e dei personaggi.

 Dwayne Johnson pensa di sprigionare carisma alzando un solo sopracciglio alla volta, ma semina imbarazzo.

La recensione di Fast & Furious: Hobbs & Shaw evidenzia una pellicola ricca di azione esagerata e scenari stereotipati. Dwayne Johnson tenta un ruolo da eroe muscoloso con battute autoironiche, mentre Jason Statham mantiene il suo consueto stile. Il film soffre di incoerenze narrative, personaggi poco memorabili e un finale deludente che sconfina nella banalità. Nonostante alcune scene d'azione spettacolari, l'opera manca di profondità e originalità, confermando un declino del cinema action mainstream. Scopri perché Hobbs & Shaw delude nonostante l’azione a ritmo serrato!

 "Malvagità, sete di vendetta e bassezza d’animo erano la santa trinità del tempo."

 „Riesce a montare nelle pagine con estrema precisione dialoghi, pensieri e narrazione procedendo per sottrazione."

Tempo di Spettri di Leo Perutz è un romanzo ambientato nella Mitteleuropa del primo dopoguerra. La narrazione, sobria ed elegante, racconta la discesa di un uomo in un vortice di vendetta e malvagità. L'autore mescola abilmente fatti storici e finzione, senza mai cadere nella retorica. La scrittura è incisiva, essenziale e coinvolgente, capace di trasportare il lettore nei profondi gironi infernali della trama. Immergiti nella lettura di Tempo di Spettri e scopri un capolavoro di sobrietà e fascino storico.

 Abbiamo perso uno dei massimi picchiatori di tamburi del genere Hardcore-Punk-Sludge-Metal.

 Un ferocissimo e breve, 5 canzoni per soli 13 minuti, atto di accusa contro la società americana del periodo.

La recensione celebra l'EP Technocracy dei Corrosion of Conformity, riscoprendo la potenza e la furia degli anni ottanta. Un tributo sentito al batterista Reed Mullin, recentemente scomparso, la cui energia ha caratterizzato il sound hardcore e sludge della band. Il breve lavoro musicale è descritto come un feroce atto di accusa sociale, costruito su riff intensi, drumming ossessivo e atmosfere tribali che ancora influenzano molti gruppi moderni. Scopri l'energia tribale e la ribellione degli anni '80 con Technocracy!

 "Per stare in pace ed in gloria occorrerebbe riscrivere la storia".

 "Un metro e sessanta di un dio, ladro, negriero e persino assassino di Anita."

Il nuovo album di Mimmo Cavallo, "Quando saremo fratelli uniti", è un concept potente che propone una riscrittura critica dell’Unità d’Italia. I brani fondono musica e storia, dando voce alle verità taciute sui rapporti tra Nord e Sud. Con ballate struggenti e testi incisivi, l’album si presenta come un’importante testimonianza culturale da ascoltare e riflettere. Ascolta l’album di Mimmo Cavallo e scopri la storia nascosta dell’Italia unita.

 La violenza arriva lateralmente, aleggiante e sospesa come una promessa, ma è ragionata.

 Benvenuti nel futuro.

Human Impact segna un esordio riuscito, grazie alla combinazione di musicisti esperti provenienti da scene iconiche newyorchesi come UNSANE, Cop Shoot Cop e Swans. Il disco offre un noise rock controllato, con atmosfere minacciose e ritmi tribali, in cui la violenza sonora è più latente che esplosiva. Ogni traccia evoca influenze riconoscibili ma trasforma il patrimonio musicale in qualcosa di nuovo e potente. Ascolta Human Impact e scopri un nuovo volto del noise rock contemporaneo.

 Il brano più bello ed ispirato non solo del disco, ma dell'intera seconda parte della sua discografia.

 A dispetto di quello che vorrebbe far credere il titolo, '21 modi per dirti ti amo' non è una canzone d'amore.

L'album 'In questo mondo di ladri' (1988) rappresenta il successo commerciale e artistico di Antonello Venditti, con brani noti e altri meno conosciuti ma significativi. La recensione sottolinea la qualità e l'ispirazione dell'opera, pur riconoscendo un successivo calo nella carriera del cantautore. Vengono evidenziati i testi profondi e le melodie coinvolgenti, con particolare attenzione ai messaggi sociali e personali. Un lavoro che rimane un punto alto nella discografia di Venditti. Scopri l'album cult di Antonello Venditti e lasciati emozionare!

 «Non si può stare chiusi in incubo, non se ne può più del pessimismo cosmico»

 «Questo album è una perla, o meglio una stella, per rimanere in tema, e brilla forte.»

L'album 'Le stelle non tremano' di Dolcenera è una sorprendente perla del pop italiano, caratterizzato da un'energia coinvolgente e una cura maniacale nei dettagli. Con sonorità pop-elettroniche contemporanee e testi personali, Dolcenera dimostra la sua potente voce e capacità espressiva. I brani spaziano dal ritmo tribale alla ballata pianistica, offrendo varietà e modernità senza perdere autenticità. Scopri l'energia e l'emozione di Dolcenera in questo album unico!

 "'Siamo solo noi' è l'inno di una generazione di 'sconvolti senza santi né eroi'".

 "Vasco è un artista autentico, la sua musica è comunicazione, dai linguaggi nonsense a delle vere e proprie poesie d’amore."

La recensione analizza 'Siamo solo noi', il disco simbolo della fase rock di Vasco Rossi, uscito nel 1981. Con sole 8 tracce, l'album mostra l'artista in tutta la sua complessità: ribelle, romantico e autentico. Tra brani cult come 'Siamo solo noi' e 'Brava', il disco unisce energia, poesia e sperimentazione, rimanendo una pietra miliare del rock italiano. Un lavoro coerente e potente che ha segnato una generazione e definito il percorso artistico di Vasco. Ascolta ora 'Siamo solo noi' e scopri l'essenza del rock di Vasco Rossi!

 Julie è strepitosa, è il diamante grezzo della serie, da sola vale la visione.

 Sarà proprio la musica a regalare momenti 'emozionali' di lirismo e poesia, di gioia e libertà.

The Eddy è una miniserie Netflix che mescola musica jazz, drammi personali e tensione criminale ambientata nella Parigi multiculturale. La colonna sonora spicca per lirismo e intensità, mentre i personaggi, soprattutto la figlia problematica Julie, coinvolgono emotivamente lo spettatore. Lo stile visivo e il realismo delle ambientazioni conferiscono autenticità alla narrazione. La sottotrama criminale risulta meno efficace ma non compromette la riuscita complessiva. Scopri la magia del jazz e dei drammi parigini in The Eddy su Netflix!