"Un capolavoro: synth anni '80, jazz, rock e un finale esplosivo che segna il ritorno alle origini."

 "Il disco scorre che è un piacere: intrattiene, diverte, sbalordisce, emoziona e fa ballare con cura maniacale."

La recensione celebra Random Access Memories come un'evoluzione coerente e sofisticata dello stile Daft Punk. L'album unisce sonorità vintage, produzioni curate e collaborazioni di rilievo, offrendo viaggi musicali memorabili. Brani come "Giorgio by Moroder" e "Touch" sono considerati veri capolavori, mentre le hit radiofoniche svolgono bene il loro ruolo. Nonostante alcune tracce minori, il disco intrattiene, emoziona e conferma il duo francese al top della scena elettronica. Ascolta Random Access Memories e vivi l'evoluzione sonora dei Daft Punk!

 Musica grezza, sporca, ignorante, cattiva. Che i denti ti graffiano.

 Che ti scuote, che urla, che riempia la stanza. Che non hai bisogno di pensare.

La recensione esprime un forte coinvolgimento emotivo con l'album 'Hear Nothing, See Nothing, Say Nothing' dei Discharge. La musica è descritta come grezza, cattiva e priva di virtuosismi, capace di trasmettere rabbia e liberare dalle sofferenze quotidiane. L'autore valorizza la potenza espressiva del punk hardcore e la sua capacità di comunicare senza parole, attraverso un suono diretto e incalzante. Un inno alla musica come sfogo naturale e incontrollato. Scopri la potenza di Discharge e lasciati scuotere dal punk più autentico!

 Fa ridere anche se non fa ridere.

 I nazisti sono troppo imbecilli per far ridere (almeno volontariamente).

La recensione racconta la storia di Charlie & His Orchestra, una big band nazista che utilizzava brani swing riadattati con testi di propaganda nel tentativo di minare il morale degli alleati. Guidata da Lutz Templin e con la voce di Karl Schwedler, l'orchestra rappresenta un esempio unico e bizzarro di musica al servizio del Reich. Pur con messaggi fortemente ideologici, il progetto suona oggi come un curioso e inquietante pezzo di storia culturale. Una testimonianza che unisce musica, storia e propaganda in modo sorprendente e ironico. Ascolta Propaganda Swing e scopri la storia nascosta della musica di guerra nazista!

 Stop. Il resto è un buffet del già visto che non è quasi mai noioso, che diverte abbastanza, ma che non lascia nulla.

 Prendete Guns Akimbo per quello che è: uno sparatutto trasformato in film. O una sorta di black comedy che va avanti a nascate di popper.

Guns Akimbo è un film d'azione anticonvenzionale con una trama semplice che punta tutto su violenza e humour nero. La pellicola diverte senza brillare per originalità o profondità, somigliando a un videogioco arcade allungato. Daniel Radcliffe e Samara Weaving offrono interpretazioni piacevoli in un contesto piuttosto stereotipato. Il film è godibile per chi cerca intrattenimento leggero ma non aspira a essere memorabile. Scopri se Guns Akimbo è il film action leggero che fa per te!

 L'EP Expurse of Sodomy è una sorta di ponte tra il disco Obsessed by Cruelty e il disco Persecution Mania.

 Assegniamo quattro stelle all'opera e nondimeno la raccomandiamo, perché in ogni caso costituisce una manifestazione artistica di primissimo piano nel metal.

L'EP 'Expurse of Sodomy' dei Sodom rappresenta un momento di transizione tra il black metal di prima ondata e il thrash metal più articolato. La recensione analizza dettagliatamente riff, produzione e temi lirici, evidenziando la qualità dei primi due brani e criticando il terzo. Nel complesso, si assegna una valutazione positiva, sottolineando l'importanza storica e artistica dell'EP. Scopri l'EP Expurse of Sodomy, una pietra miliare del thrash metal tedesco!

 I Demolition Hammer hanno compreso le finezze di gruppi quali i Dark Angel più tecnici ed i primi Voivod, declinandole sapientemente in chiave aggressiva.

 L'apparato lirico è uno dei punti di forza dei Demolition Hammer, compreso l'adopramento di termini inglesi appartenenti al registro colto.

Il demo Necrology dei Demolition Hammer segna una solida evoluzione dal precedente lavoro, ponendosi con un thrash metal brutale e influenze death. La formazione si arricchisce con un secondo chitarrista e un batterista più aggressivo, migliorando velocità e intensità sonora. L'analisi tecnica evidenzia un mix equilibrato tra violenza e raffinatezza musicale, mentre le liriche mantengono contenuti horror e filosofici, seppur con alcune critiche su alcuni versi. Il quartetto statunitense riceve un giudizio eccellente per la propria personalità e qualità. Scopri l'energia thrash/death di Necrology, un classico da non perdere!

 Il demo permette già di intravedere alcune impostazioni chiave; da lì i Demolition Hammer sarebbero diventati sempre più brutali e impetuosi.

 Il gruppo ha ampiamente mostrato di saper unire l’estro compositivo alla durezza, plasmando un thrash metal brutale e raffinato.

Il demo 'Skull Fracturing Nightmare' del 1988 dei Demolition Hammer mostra un thrash metal crudele e articolato, con influenze hardcore punk e primigenie di death/black metal. La produzione è volutamente grezza e la voce abrasiva. Le liriche si concentrano su temi orrorifici e sociali, con un approccio lirico unico per l'epoca. Il demo anticipa l'evoluzione del gruppo verso sonorità più estreme e selvagge. Un lavoro di grande valore per gli appassionati di metal estremo. Ascolta 'Skull Fracturing Nightmare' e scopri il thrash metal più brutale degli anni '80!

 "Pyrex mi fa pisciare sotto dalle risate."

 "Spegnendo il cervello ed entrando nel viaggio che Sick Luke e Pyrex vogliono portarci, il disco si fa sentire e fa ridere un sacco."

La recensione analizza 'The Dark Album' di Pyrex, evidenziando un album di trap italiana che, pur non essendo tecnicamente eccelso, si distingue per ironia e originalità. La produzione di Sick Luke aggiunge atmosfere metal inusuali nel genere. Non un capolavoro, ma un lavoro divertente e rappresentativo di un fenomeno musicale spesso frainteso. Ascolta The Dark Album per scoprire una trap italiana ironica e originale!

 I Tiromancino trascinano l'ascoltatore in un loro mondo parallelo, avvolto nella malinconia e nel disorientamento.

 95-05 è una buona compilation abbastanza arricchita di materiale sufficiente per approfondire i Tiromancino.

La recensione offre una valutazione equilibrata della compilation Tiromancino - 95-05, evidenziandone la validità come raccolta di brani noti e sperimentazioni musicali. Pur riconoscendo la divisione di pubblico sul gruppo, l'autore apprezza l’atmosfera malinconica e i brani più significativi, citando momenti migliori e meno riusciti. La compilation è vista come un buon punto di partenza per approfondire la band, nonostante alcune tracce poco convincenti. Scopri la compilation Tiromancino - 95-05 e lascia che la musica ti sorprenda!

 «Mentre tutto scorre è uno dei migliori lavori dei Negramaro, quando ancora mantenevano una dignità e coerenza musicale.»

 «I miei robot è un brano spiazzante: i Negramaro stavolta si divertono a giocare, con chitarre elettriche graffianti e una carica contagiosa.»

La recensione riflette su un concerto deludente del 2018 per poi riscoprire il valore dei primi lavori dei Negramaro, in particolare l'album 'Mentre tutto scorre'. Il disco è apprezzato per la sua coerenza sonora e la capacità di coniugare un pop rock radiofonico con sonorità ispirate a band inglesi come Muse e Coldplay. Vengono analizzati i brani principali, sottolineando la maturità artistica del gruppo in quegli anni. L'autore consiglia di rivalutare questo album rispetto ai più recenti lavori della band. Riscopri 'Mentre tutto scorre', un must-have del pop rock italiano!

 Non fossi stato metallaro, le uniche cose buone che avrei ascoltato in vita mia le dovrei tutte a suggerimenti avuti da terzi.

 Quel momento è questo disco, che in questo momento, non mi sta suonando neanche così male riascoltandolo.

La recensione racconta un viaggio personale e nostalgico nella scoperta del metal estremo attraverso l'acquisto e l'ascolto di 'Pierced From Within' dei Suffocation. Pur non amando subito l'album, l'autore riflette su come questa esperienza abbia aperto le porte a nuovi generi e orizzonti musicali, segnando la crescita personale e musicale in adolescenza. Ampiamente permeata da un tono confidenziale e riflessivo, la recensione valorizza il percorso di conoscenza al di là del disco in sé. Scopri l'album che ha segnato una generazione del metal estremo.

 I Demolition Hammer hanno compreso le finezze di gruppi quali i Dark Angel più tecnici ed i primi Voivod, declinandole sapientemente in chiave aggressiva.

 Assegniamo il massimo dei voti al quartetto statunitense, gruppo ampiamente in grado di marcare una distanza tra sé e anonime masse senza alcuna personalità di vera qualità differenziante.

La recensione analizza il secondo demo Necrology dei Demolition Hammer, evidenziando un’efficace fusione di thrash e death metal con velocità aumentata e composizioni più articolate. Il quartetto dimostra abilità tecniche e aggressività, con testi prevalentemente horror-tanatologici. Nonostante alcune critiche alle liriche di Neanderthal, il lavoro è considerato di alta qualità e personale nel panorama metal degli anni ’80. Scopri Necrology, il demo thrash/death metal che ha segnato la scena newyorkese!

 Il disagio ed il senso di inquietudine si è aggrappato come una scimmia alle mie spalle.

 E qui che la magia di Polanski si realizza. Un raggio di luce filtra da una finestra disastrata...

La recensione esprime una forte emozione e coinvolgimento davanti a "Il Pianista" di Roman Polanski, basato sulla storia reale di Władysław Szpilman. Viene sottolineata la potenza drammatica della narrazione e l’interpretazione intensa di Adrien Brody. Il film è descritto come un’esperienza difficile ma imprescindibile, che mette a dura prova la sensibilità dello spettatore. Un capolavoro che coniuga musica, dolore e speranza anche nelle tenebre della guerra. Guarda Il Pianista per un’esperienza cinematografica indimenticabile.

 "Il tema è, al contrario, gestito con una delicatezza che ha stupito anche me... e mi fa sentire vicino a Krauter nel lato più umano della sua vicenda."

 "Ok, capisco che, detta così, la trama sembra quella di una canzone degli 883 in salsa 'Brokeback Mountains'."

La recensione analizza 'Pretty Boy', singolo di Kevin Krauter, esordiente cantautore indie-pop. Il brano tratta temi di solitudine e accettazione della propria bisessualità con delicatezza. Musicalmente è un pezzo downtempo che invita a ballare mentre il testo esplora emozioni intime e personali. L'autore esprime empatia verso Krauter e apprezza la profondità umana dietro il singolo. Ascolta 'Pretty Boy' e scopri l'intimità emotiva di Kevin Krauter.

 Diva è un discone, il classico esordio con il detonatore in mano.

 Canzoni violente e vorticose che guardano i colleghi di Seattle; echi degli Alice In Chains, dei primi Soundgarden vengono immediatamente percepiti fin dalle prime note.

Diva è il power album d'esordio dei My Sister's Machine, un'energica miscela di rabbia e metal tipica della periferia di Seattle dei primi anni ’90. Nick Pollock guida la band con una voce carismatica, richiamando reminiscenze degli Alice in Chains e del grunge metallizzato dell’epoca. Dieci tracce concise ma potenti, che raccontano una band pronta a lasciare il segno prima di una prematura scomparsa. Ascolta Diva e riscopri il grunge autentico di Seattle!

 "Fade Into You è una di quelle ballate con le quali si va sempre sul sicuro: magica, sospesa in una dimensione altra."

 "La voce della Sandoval è qualcosa di rilassante e conturbante al contempo - seducente e minacciosa."

La recensione celebra l'album So Tonight That I Might See dei Mazzy Star come un capolavoro caratterizzato da atmosfere magiche e rilassanti. Viene adombrata la maturità artistica della band rispetto al precedente lavoro e sottolineata l'originalità nel panorama musicale anni '90 dominato dal grunge e dal britpop. La voce seducente di Hope Sandoval e le trame di chitarra di David Roback creano un'esperienza sonora profonda e coinvolgente. Il brano Mary of Silence è indicato come particolarmente memorabile. Scopri la magia di Mazzy Star con questo album senza tempo!

 Con le dovute proporzioni, il film si potrebbe denominare come un Fellini trash, con slanci alla Dario Argento e situazioni alla commedia italiana sporcacciona degli anni '70.

 Il finale apocalittico è puro delirio ipnotico, musicato incredibilmente bene da Richard Benson.

L'Inceneritore di Pier Francesco Boscaro è un film sperimentale e trash, caratterizzato da una narrazione frammentata e atmosfere surreali. Nonostante problemi produttivi e una qualità tecnica inadeguata, emergono momenti d'impatto, specie nel finale musicato da Richard Benson. Il cast comprende Flavio Bucci e Ida Di Benedetto, con riferimenti a Fellini e Dario Argento. Un'opera difficile ma affascinante per gli appassionati di cinema di nicchia. Guarda L'Inceneritore online e scopri questo cult surreale e anarchico!

 Un giorno ho incontrato per caso una copertina intrigante ed un titolo evocativo: "Sad Songs for Dirty Lovers".

 E’ bastato uno sguardo e mi sei entrata dentro. Poi la paura di deluderti e di deludermi.

La recensione esplora con sensibilità l'album 'Sad Songs for Dirty Lovers' dei The National, evidenziando la capacità della musica di raccontare amori difficili e sentimenti contrastanti. L'artista apprezza l'equilibrio tra indie rock e cantautorato e si lascia catturare dal titolo evocativo e dalle atmosfere intense. Questo disco, uscito nel 2003, rappresenta per il recensore un incontro emozionale profondo e personale. Scopri l'intensità di Sad Songs for Dirty Lovers, ascolta ora l'album!

 È l’ordine delle tracce a trasformare un album in una colonna sonora: questo Haruomi Hosono lo sa bene.

 Un sogno nebuloso, di quella gioconda nebulosità così caratteristica dell’arcana fantasia di Hosono, che la voce di Miharu Koshi riesce a portare sino ai più soavi lidi di nembi.

L'album 'Swing Slow' di Miharu Koshi e Harry Hosono Jr. si distingue per un ordine delle tracce che crea un'atmosfera ipnotica e onirica. Hosono rievoca un mondo passato, giocando con suggestioni nostalgiche e riferimenti lynchiani, mentre la voce di Koshi sfuma tra velature delicate. Il lavoro si presenta come un sogno da assaporare lentamente, ricco di sfumature emotive e una poetica raffinata, che si rivela sempre più avvolgente con l'ascolto. Scopri l'incantevole mondo sonoro di Swing Slow, immergiti in un sogno musicale senza tempo.

 Il gruppo ha ampiamente mostrato di saper unire l'estro compositivo alla durezza, plasmando il thrash metal in senso brutale e raffinato.

 Il suono della chitarra è volutamente grezzo, cupo e ribassato, mentre la voce di Steve Reynolds risulta abrasiva e ringhiata.

Il demo 'Skull Fracturing Nightmare' dei Demolition Hammer (1988) è un'opera thrash metal grezza ma raffinata, con influenze di hardcore punk, speed e black metal. La recensione ne evidenzia l'aggressività sonora e la ricercatezza lirica, apprezzando la riuscita combinazione di brutalità e articolazione musicale. La band si distingue per un suono grezzo, voce abrasiva e testi a tema orrorifico-tanatologico. L'opera riceve un giudizio molto positivo e una raccomandazione per gli appassionati del genere. Scopri ora il demo che ha segnato l’evoluzione del thrash metal americano!