Il titolo dell’album è decisamente esplicito. Dexter, Noodles e compagnia, ci vogliono dire che sono supercarichi e che questo non è un disco scontato e banale.

 “Society’s affliction, we replace the truth with myth” – una denuncia sociale che incarna la rabbia punk degli Offspring.

Supercharged, il nuovo album del 2024 degli Offspring, segna un ritorno energico alle radici punk della band. Con dieci tracce concise, il disco mescola velocità, potenza e momenti radio-friendly, mantenendo vivo lo spirito che ha reso famose le loro hit. L'influenza di Bob Rock alla produzione e la nuova lineup garantiscono freschezza senza tradire il passato. Il 2025 vedrà il loro tour mondiale, per rivivere sia i classici che i nuovi brani. Ascolta Supercharged e preparati al tour 2025 con gli Offspring!

 Un viaggio straordinario alla scoperta dei capolavori di un compositore che ha sublimato la forma Sonata.

 La Sonata op. 111, ultimo grande capolavoro di Beethoven, che nessun compositore moderno potrà mai eguagliare.

La raccolta di 10 CD di Artur Schnabel con tutte le Sonate per pianoforte di Beethoven è una tappa fondamentale per pianisti e appassionati. L'interpretazione esplora la forma sonata e i grandi capolavori beethoveniani, dal primo Op. 2 fino al sublime Op. 111. Un viaggio musicale intenso e dettagliato che arricchisce la conoscenza dell'opera. Scopri la potenza delle sonate di Beethoven con l’interpretazione unica di Artur Schnabel!

 Nessun trucco da quattro soldi, nessuna improbabile svolta narrativa: solo una narrazione asciutta e devastante.

 Anthropoid è un film che colpisce per la sua sincerità e per la capacità di restituire il senso della tragedia storica senza facili spettacolarizzazioni.

Anthropoid di Sean Ellis è un dramma storico che racconta l’operazione militare per eliminare Reinhard Heydrich durante l’occupazione nazista di Praga. Il film si distingue per una narrazione asciutta e intensa, priva di colpi di scena facili, che mette al centro il coraggio e i tormenti umani dei protagonisti. Le interpretazioni di Cillian Murphy e Jamie Dornan aggiungono profondità a questa storia di clandestinità e sacrificio. La sobrietà narrativa esalta la brutalità degli eventi e la tragica inevitabilità delle rappresaglie naziste. Scopri la storia vera dietro Anthropoid, un film dal forte impatto emotivo.

 Kitano è il giullare che percula, è il Buddha che si sganascia dalle risate, è la cinicità di Diogene che sfancula Alessandro il Grande.

 L’ultimo vestito che indosseremo sarà senza tasche ci culla in una zona del non pensiero dove la sconfitta è la strada per l’evoluzione.

La recensione analizza Kids Return di Takeshi Kitano come un’opera che smaschera i falsi miti della vita e delle aspirazioni giovanili con un tono cinico ma coinvolgente. Attraverso battute e immagini forti, il film sottolinea come la vera vittoria stia nell’accettazione della sconfitta e nell’evoluzione personale. Le musiche di Joe Hisaishi aggiungono una dimensione emozionale intensa, creando un ritratto complesso e stimolante della giovinezza. La recensione celebra la maestria di Kitano nel raccontare queste tematiche. Scopri il profondo significato di Kids Return, un capolavoro di Takeshi Kitano da non perdere!

 «Una deviazione verso gli Steely Dan, si potrebbe dire in altro modo.»

 «Mi mancava la ritmica tempestosa... Mi mancava in conclusione il soul rock molto californiano dei Doobies originari.»

La recensione analizza Minute by Minute, album del 1978 dei Doobie Brothers, segnando una svolta verso un soul pop più morbido guidato da Michael McDonald. L'autore esprime nostalgia per lo stile rock energico e chitarristico precedente, giudicando questo periodo più freddo e meno coinvolgente. Nonostante ciò, riconosce il successo e la qualità del singolo “What A Fool Believes”. Il testo invita a riscoprire i primi album della band, spesso oscurati da questa fase. Scopri la trasformazione dei Doobie Brothers in questo album imperdibile!

 "La musica è un linguaggio e voglio sempre imparare il più possibile su di essa"

 "Un giardino armonico straniante, traboccante di malia spiazzante, autonomo e coinvolgente"

Skylla di Ruth Goller è un album jazz sperimentale che unisce improvvisazione, atmosfere oniriche e raffinati intrecci vocali. La poliedricità dell'artista emerge nella composizione e nell'esecuzione, supportata da una produzione curata e collaborazioni di alto livello. L'opera propone un viaggio multilivello tra jazz, ambient e psichedelia che cattura l'ascoltatore con originalità e profondità emotiva. Scopri Skylla di Ruth Goller, un viaggio unico nel jazz moderno e sperimentale!

 I brani riescono a portare l’ascoltatore veramente in un universo parallelo e in uno spazio vasto.

 Coldplay hanno dimostrato ancora una volta di sapersi calare, a piccole dosi, nella sperimentazione, senza avere granché da invidiare a gruppi più dotati.

Moon Music conferma Coldplay come band pop valida e con spunti di sperimentazione. L'album miscela brani radiofonici con tracce orchestrali e atmosfere eteree. Viaggia sul solco di Music of the Spheres, alternando momenti dance, acustici e sinfonici. Solo un brano risulta meno convincente, ma complessivamente l'album è un prodotto solido e originale. Scopri il viaggio sonoro di Coldplay con Moon Music, un album tra pop e sperimentazione.

 Per Cyndi Lauper però ho fatto un’eccezione.

 Garanto ancora oggi un gradevole ascolto.

La recensione rivaluta l'album 'A Night to Remember' di Cyndi Lauper, spesso sottovalutato. Sebbene non abbia raggiunto il successo dei lavori precedenti, contiene brani intensi e caratteristiche vocali uniche. L'autore apprezza soprattutto la hit 'I Drove All Night' e le ballate, riconoscendo però una produzione eccessiva per l'epoca. Nel complesso un ascolto ancora valido e piacevole. Ascolta A Night to Remember e riscopri Cyndi Lauper in una veste autentica!

 "L’Aerophon è l’anima e la melodia armonica di tutti i brani, dall’inizio alla fine."

 "'Unfollower' è quell’istante che dura in eterno, tra malinconia e libertà senza rimpianti."

Real Life di Kinga Glyk è un album NuJazz che mescola jazz ed elettronica con grande maestria. Il basso, strumento centrale, accompagna l'innovativo Aerophon dando vita a atmosfere ricche e articolate. Brani come 'Unfollower' emozionano profondamente, evocando immagini intense e malinconiche. L'album segna una svolta artistica di Kinga Glyk, capace di innovare e coinvolgere anche non amanti dell'elettronica. Ascolta ora Real Life di Kinga Glyk e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 Il disco non è niente di imperdibile, ma l’atmosfera naïf e vintage può valere senz’altro l’ascolto.

 Da sparargli! Ma la gente pare gradire, applaude e si gasa.

L'album live del 1972 di Carlos Santana & Buddy Miles rappresenta una collaborazione estemporanea densa di jam session e improvvisazioni. La scaletta propone brani di rilievo come 'Marbles' di McLaughlin e 'Them Changes' di Miles, immersi in un'atmosfera vintage. Tuttavia, le esagerazioni vocali di Buddy Miles possono risultare fastidiose fuori dal contesto live. L'opera è apprezzabile per autenticità e vibe ma non è indispensabile. Scopri l'atmosfera unica di questo storico live e lasciati trasportare dalle jam anni '70!

 Un vero dio del ritmo! Jon Hiseman a suo agio nel rock, nel jazz, nel blues, nel progressive… in tutto insomma.

 Questo lavoro non ha nulla da invidiare a quelli di fine sessanta/inizio settanta.

Bread & Circuses segna la rinascita dei Colosseum dopo la loro pausa, con un album crossover che fonde rock, jazz e blues con grande maestria. Il lavoro si concentra su canzoni di durata normale, esaltando il talento individuale e la creatività del gruppo. La voce potente di Chris Farlowe e il virtuosismo di Jon Hiseman e Clem Clempson emergono con forza. Le tracce variano dall'up-tempo al soul fino al jazz raffinato, dimostrando la versatilità della band. Un album che conferma la qualità anche fuori dal loro periodo d'oro. Ascolta Bread & Circuses per riscoprire una gemma del rock jazz d'epoca!

 Il supercombo finlandese è inclassificabile ed è esattamente ciò che rende l'album di debutto così emozionante.

 Il suono è ipnotizzante, le voci sono in sottofondo, il che permette al resto del suono la possibilità di dispiegarsi in un bozzolo di armonie misteriose.

L'album d'esordio degli Haunted Plasma è un affascinante viaggio sonoro che unisce krautrock, dark ambient e industriale gotico. Con collaborazioni di rilievo e atmosfere stratificate, l'opera si presenta come un'esperienza multistrato e ipnotica. Richiede più ascolti per apprezzarne la complessità e il carattere unico. Consigliato agli amanti delle sonorità sperimentali e futuristiche. Immergiti nel misterioso mondo sonoro di Haunted Plasma e scopri un album unico e ipnotico.

 "Layla la canzone è un capolavoro, senza la quale 'Layla' il disco si ridurrebbe allo stato di completa soprassedibilità."

 "Clapton è elegante, scorrevole e preciso, ma mi annoia pure, e da sempre."

La recensione offre una visione critica e personale dell'album 'Layla and Other Assorted Love Songs' di Derek and the Dominos. Pur riconoscendo la qualità di Eric Clapton come chitarrista e il brano 'Layla' come capolavoro, l'autore giudica l'opera nel complesso come mediocrе, sottolineando una produzione debole e un suono poco incisivo. Il contributo di Duane Allman è valutato con riserve, mentre Clapton appare come un musicista sovrastimato rispetto a molti suoi colleghi. L'album è descritto come rappresentativo di un rock blues americano popolare ma poco profondo. Scopri la verità nascosta dietro l'album Layla, leggi la recensione completa!

 Una parola semplice ma allo stesso tempo potente come un’invocazione: l’urlo di schiavi in rivolta, ma anche la speranza degli oppressi capace di incendiare il cuore di migliaia di giovani.

 Ascoltando questo pezzo di sette minuti e mezzo sembra quasi di sentire il profumo dell’incenso e di veder ballare i figli dei fiori lungo le rive del Gange.

La recensione racconta il contesto storico di Woodstock e l’indimenticabile performance di Richie Havens, artista dal grande talento e impegno sociale. Viene analizzato il suo album folk "Something Else Again" del 1967, evidenziando brani significativi, tecnica chitarristica unica e tematiche di libertà e denuncia. L’autore sottolinea la profondità artistica di Havens e il suo contributo alla musica e alla cultura degli anni '60 e '70. Ascolta ora Something Else Again e scopri il potere della musica folk di Richie Havens!

 «Basti sapere che, nel caso siate in dubbio se proseguire un’alimentazione carnivora o intraprendere una dieta vegetariana, non avrete più esitazioni ad optare per la seconda via.»

 «Mi resta però, dopo la visione, una sottile inquietudine nel salire su vagoni poco affollati del metrò, dopo una certa ora.»

La recensione esamina il film horror "Prossima fermata: l'inferno" di Ryhuei Kitamura, tratto da un racconto di Clive Barker. Nonostante alcune debolezze nella recitazione e rallentamenti narrativi, il film si distingue per un’atmosfera angosciante e una rappresentazione cruda e metafisica dell’orrore. Il personaggio di Mahogany, interpretato da Vinnie Jones, è particolarmente efficace. La pellicola lascia un’impressione inquietante soprattutto nel contesto della metropolitana di New York, evocando suggestioni lovecraftiane. Scopri l’horror cult di Kitamura e preparati a tremare sulla metropolitana!

 Il titolo italiano (di_merda) di una deliziosa pellicola del '72 targata Billy Wilder.

 La sequenza delle firme sulle carte bollate per rimpatriare le salme è da antologia, da risate a crepapelle.

La recensione celebra Avanti!, commedia firmata Billy Wilder ambientata in Italia nel 1972. Con Jack Lemmon e Juliet Mills, il film mescola gag, personaggi sopra le righe e riferimenti culturali italiani, offrendo risate e romanticismo su uno sfondo naturale incantevole. L'autore apprezza l'interpretazione degli attori e l'influenza della commedia all'italiana sul ritmo e lo humor. Un classico divertente e vivace che vale la visione. Guarda Avanti! di Billy Wilder e immergiti nell’ironia italiana anni ’70.

 Mai nessun altro suo film, dopo questo, avrà lo stesso tipo di forza autoriale e immaginifica.

 Tutti, ma tutti davvero, i personaggi rimangono nella memoria anche dopo una sola visione.

Questa recensione celebra La Città Incantata come uno dei migliori film d'animazione di tutti i tempi. Viene sottolineata la profondità dei temi trattati, la complessità dei personaggi e la forza visiva e narrativa del film. Il lavoro di Miyazaki viene apprezzato per la sua poetica unica e l'abilità nel creare un mondo immaginifico e stimolante. Anche la colonna sonora di Joe Hisaishi è evidenziata come elemento fondamentale. Un vero capolavoro che continua a emozionare e stupire. Scopri il mondo magico de La Città Incantata e lasciati incantare da Miyazaki!

 Questo è un disco che ogni appassionato cultore di musica classica e lirica dovrebbe avere nella propria collezione.

 Chopin li cesella con tale maestria da far sì che l'ascoltatore non colga la patina di malinconia o/e di leggera tristezza che contraddistingue ogni tonalità minore.

Questa recensione celebra l'interpretazione di Tamás Vasáry dei due concerti per pianoforte e orchestra di Chopin, evidenziando la maestria musicale e la ricchezza melodica dell'opera. Viene approfondito il confronto storico con i concerti di Beethoven e Brahms, sottolineando la particolarità della numerazione delle composizioni di Chopin. Unica critica contiene la resa meno convincente del secondo tempo dell'op. 21. La registrazione è consigliata agli appassionati di musica classica e romantica. Scopri l'incanto dei Concerti di Chopin con l'interpretazione di Tamás Vasáry!

 La satira qui ha meno mordente di un tirannosauro edentulo in pensione.

 The Menu è solo un soufflé sgonfio che insulta lo spettatore con il solito cliché del 'Se non lo capisci, sei stupido'.

The Menu si presenta come una satira sui ristoranti di lusso ma fallisce nel mostrarsi originale o mordace. Il film fatica a definire il proprio genere, oscillando tra comedy, thriller e horror senza convinzione. Il protagonista è un cliché egocentrico e i commensali stereotipati, con un finale che precipita nel grottesco e nell'assurdo, risultando frustrante per lo spettatore. Scopri perché 'The Menu' non convince: leggi la recensione completa!

 "The Gold Rush è la fiera del pensiero chapliniano, un apologo sul denaro e sul modo di ottenerlo."

 "Un capolavoro che contiene umorismo, risate, tragedia, avventura, nostalgia in soli 81 minuti."

La recensione analizza 'La febbre dell'oro' di Charlie Chaplin, considerato un capolavoro che fonde umorismo e tragedia. Il film, ispirato a eventi reali, esplora i temi della sopravvivenza, del denaro e della felicità. La versione originale e restaurata valorizza ulteriormente l'opera, fondamentale nella storia del cinema muto. È un ritratto profondo delle sfide umane, con sequenze comiche indimenticabili. Guarda 'La febbre dell'oro' e immergiti nel genio senza tempo di Chaplin!