Fireflies in the Wood è un disco suggestivo, non trovo altro modo per descriverlo.

 È difficile concludere se è l’uomo il guardiano dell’albero oppure è l’albero il guardiano dell’uomo.

La recensione esalta l'ultimo album di Dario Marconcini, Watcher of the Trees - Fireflies in the Wood, un concept album che lega uomo, alberi e stagioni in un viaggio musicale suggestivo. L'autore sottolinea la capacità dell'artista di raccontare un tema antico con semplicità e profondità, evocando atmosfere psichedeliche e progressive che rimandano ai Porcupine Tree. L'ascolto in natura amplifica l'esperienza emotiva e le riflessioni sul rapporto tra uomo e natura. Scopri l'emozione di Fireflies in the Wood: ascolta l'album immerso nella natura!

 Quella voce. Roca, sgraziata, sguaiata, sensuale, profonda, evocativa, maleducata, lasciva, suadente. Torbida.

 Lotte le incide quelle canzoni. E vale la pena di procurarsi almeno qualcuno di quei dischi, per sapere come è che quelle canzoni andavano cantate.

La recensione racconta la vita e l’opera di Lotte Lenya, icona della musica teatrale di Kurt Weill. Attraverso un racconto coinvolgente si percorre il contesto culturale della Berlino degli anni '20 e l'esilio degli artisti in America. Il testo sottolinea l’importanza della voce unica di Lotte e delle canzoni che hanno attraversato epoche e generi, consigliando l’ascolto de "The Lotte Lenya Album" come testimonianza autentica. La recensione evidenzia anche il ruolo storico e artistico di Lenya oltre la sua celebre interpretazione cinematografica. Ascolta "The Lotte Lenya Album" per scoprire la storia autentica della voce ribelle di Weill.

 "Questo disco, spesso criticato, è in realtà un piccolo, a parere mio, gioiello ‘pop’ di Dylan."

 "'So happy just to be alive' è il testo festoso che esprime la gioia e la rinascita di un artista."

New Morning segna un ritorno positivo di Bob Dylan dopo un periodo critico con Self Portrait. Un album variegato che mescola pop, jazz, rock e ballate intense, guidato dal piano. Pur non essendo un disco folk o blues puro, conserva l'anima dell'artista e anticipa tratti della sua futura conversione. Canzoni come 'Time Passes Slowly', 'New Morning' e 'Father of Night' sono brani ricchi di atmosfera e sentimento. Ascolta New Morning per scoprire il lato più intimo e pop di Bob Dylan.

 Una storia così banale non è nuova al grande schermo, la differenza sta nel modo in cui la si racconta.

 Spring Breakers vive dello stesso divertimento dei suoi personaggi... e lascia trapelare una certa sbruffoneria.

Spring Breakers di Harmony Korine divide la critica tra chi lo considera superficiale e chi ne apprezza l’ironia dissacratoria. Il film racconta la storia di quattro ragazze in una vacanza all’insegna di droga e trasgressioni, con un’estetica visiva seducente e onirica. L’uso di attrici famose mira ad ampliare l’appeal generazionale. La narrazione evita didascalismi e si concentra su un’esperienza visiva e sensoriale più che su una trama profonda. Scopri l’arte visiva e l’ironia di Spring Breakers, guarda il film ora!

 Il disco è semplice, sincero, accattivante. Easy listening certamente, ma fatto davvero bene.

 Un grande avvenire dietro le spalle, come si dice.

La recensione esamina l'album 'Succede a chi ci crede' di Gatto Panceri, evidenziandone la semplicità, sincerità e l'ottima scrittura. L'intervento di Patrick Djivas come produttore e arrangiatore è decisivo nel dar valore al lavoro. Pur non essendo all'altezza dei grandi cantautori italiani, l'album offre piacevoli momenti di poesia quotidiana, risultato di una musica felice e senza pretese. Il disco è visto come una promessa non completamente realizzata, ma comunque consigliato. Ascolta Succede a chi ci crede e scopri la musica sincera di Gatto Panceri!

 quando ascolto "Ok Computer" mi si focalizza davanti solo un immenso pannello color grigio-merda.

 una recensione pop del 2018 deve essere un racconto del disco in chiave soggettiva e gradevole da leggersi

La recensione offre una visione personale e critica di OK Computer, evidenziando una percezione negativa e un senso di frustrazione verso l'album. L'autore difende l'importanza della soggettività nelle recensioni musicali e racconta il suo punto di vista senza filtri, rifiutando un'interpretazione univoca del disco. Scopri se OK Computer è davvero il capolavoro che tutti dicono, leggendo questa recensione schietta!

 Da quel miracoloso “Chaos And Creation In The Backyard” di tredici anni fa, Sir Paul è letteralmente rinato.

 Un disco sorprendente, bello e che ci riconsegna un Paul McCartney che non vuol proprio saperne di mollare.

Paul McCartney, a quasi ottant'anni, presenta il suo diciassettesimo album in studio, Egypt Station, prodotto da Greg Kurstin. Il disco conferma la capacità di Macca di rinnovarsi e sperimentare, mantenendo intatto il suo stile rock e ballad. Brani come "Fuh You" e "Dominoes" emergono come vere gemme, mentre le suite finali completano un lavoro sorprendente e ispirato. Ascolta subito Egypt Station e scopri la nuova era di Paul McCartney!

 Seiji brandisce la chitarra come un mitra e punta tutto il pubblico, tanto pubblico.

 Ci manca poco che piango davanti a Seiji, marcio al limite della folgorazione.

Il live di Guitar Wolf a Festivalbeat XIX è un viaggio travolgente nel garage rock giapponese, con performance intense e coinvolgenti. La band, capitanata dal carismatico Seiji, trasforma ogni brano in un caos controllato, culminando in un emozionante finale sotto la pioggia. L'esibizione è una testimonianza di energia pura e passione autentica, rendendo impossibile mancare a un loro concerto. Non perdere l'occasione di vivere l'epicità di un live di Guitar Wolf!

 "Due meraviglie e un capolavoro."

 "Hedda Gabler fa molta più paura di un pollo morto. O perlomeno altrettanta..."

La recensione celebra l'EP 'Animal Justice' di John Cale, composto da tre brani: un punk'n'roll graffiante, una cover glam e una ballata intensa. L'autore sottolinea la forza provocatoria e l'originalità dell'opera, evidenziando la famosa performance con un pollo morto e la tensione drammatica di 'Hedda Gabler'. Un lavoro che sfida le convenzioni e invita alla riflessione sul rock. Ascolta 'Animal Justice' e scopri il lato più audace di John Cale!

 Il buon vecchio Lenny sembra non voler invecchiare mai, né fisicamente, né artisticamente.

 Lenny Kravitz in definitiva fa sempre il Lenny Kravitz ed è sempre bravo nel farlo.

Raise Vibration, l'undicesimo album di Lenny Kravitz, mostra un artista che non teme di rinnovarsi pur mantenendo il proprio stile classico. Il disco, solido e ben prodotto, spazia tra rock, funk, soul ed esperimenti electro, con brani lunghi e atmosfere diverse. La creatività di Kravitz si conferma viva, sostenuta da alcune collaborazioni interessanti e da scelte musicali coraggiose. In definitiva, un lavoro gradevole che rafforza la sua posizione nella musica contemporanea. Scopri l’energia senza tempo di Lenny Kravitz con Raise Vibration!

 Il mio peccato era una ribellione alla mediocrità dell'esistenza che mi condannava a non vederne l'intima struggente meraviglia.

 È possibile essere santo a New York? È possibile essere santo nel mondo di oggi, nella città che abbiamo costruito?

La recensione esplora il romanzo 'L'indegno' di Antonio Monda, focalizzato su Abram Singer, un prete tormentato e profondamente umano. Ambientato nella New York degli anni '70, il libro è un viaggio intimo nelle contraddizioni, nella solitudine e nella ricerca di fede del protagonista. La narrazione intensa, non convenzionale e ricca di introspezione rende il romanzo un’opera avvincente ma impegnativa. La recensione sottolinea la capacità di Monda di evitare stereotipi e creare un personaggio complesso e autentico. Scopri il tormento e la profondità del prete indegno di Antonio Monda, un romanzo che sfida la fede e l'anima.

 Rabbia elettro noise esplode in claustrofobiche camere dalle pareti imbottite, lacerate da demoni Harsh fuori controllo.

 Magnetico, come spiare le sofferenze altrui godendo del proprio tranquillo scorrere del tempo.

La recensione descrive l'album di Iron Sight come un'intensa esperienza sonora caratterizzata da rabbia ed esplosioni di elettro noise. La musica evoca atmosfere claustrofobiche e violente, come uno sguardo inquietante nella mente di un psicopatico. Le distorsioni e le urla creano un contrasto magnetico tra devastazione e quiete, offrendo un viaggio emotivamente coinvolgente. Un'opera breve ma potente, capace di colpire profondamente l'ascoltatore. Scopri l'intensità oscura di Iron Sight: ascolta ora l'album!

 Capita di dover cambiare pelle per poter stare bene con se stessi.

 Tra gli alti e i bassi della sua carriera Magda ha sempre messo tanto, forse troppo, nella propria musica.

La recensione racconta il percorso travagliato e autentico di Magda Davitt, artista outsider che ha saputo trasformare dolore e difficoltà personali in musica intensa e memorabile. Il disco Milestones segna un momento di cambiamento e lotta interiore, con un sound curato da David Holmes. Viene sottolineata la forza della cantante nel reinventarsi e nel raccontarsi senza filtri, offrendo un ascolto imperdibile. Ascolta Milestones e scopri la forza autentica di Magda Davitt.

 "Maurizio è stato uno dei rari personaggi italiani in grado veramente di vedersi in un panorama di ampio respiro."

 "’Per Amore’ è una ballata genuina e preziosissima che cresce in poesia, intensità e suoni avvolgenti."

Trasparenze di Maurizio Arcieri del 1973 è un album innovativo che si distacca dai classici canoni del rock progressivo italiano. Con influenze punk, glam, blues e psichedelia, l'opera si distingue per un approccio musicale libero e personale. Nonostante qualche imperfezione nei testi e qualche traccia meno ispirata, l'album è un manifesto della creatività di Arcieri, con brani emozionanti come Per Amore che toccano profondamente l'ascoltatore. Ascolta Trasparenze e riscopri un capolavoro italiano senza tempo!

 Per tutte le stagioni con una sorridente lacrimuccia sul cuore e tante nuvolette incorniciano gioiose danzanti malinconie.

 Tutto è molto leggero, malinconico, gioioso, colorato e in bianco e nero, occhiali dalle lenti colorare e credere un tantino alle innoccenti bugie.

La recensione descrive Modern Express di Watoo Watoo come un album leggero e malinconico, un mix di influenze pop anni '60 e '90 con tocchi di synth e voci femminili suadenti. La musica evoca immagini naturali e un'atmosfera gioiosa ma nostalgica, con riferimenti a band come Stereolab e Broadcast. Nonostante la semplicità della composizione, il risultato è coinvolgente e ben dosato. Scopri l'atmosfera unica di Modern Express, un viaggio musicale tra nostalgia e leggerezza.

 Bilingual resta una o due spanne sopra i lavori che verranno, da Nightlife in poi.

 Una fragilità che lo rende credibile, stilisticamente puro, a tratti sorprendente.

La recensione analizza Bilingual, l'album del 1996 dei Pet Shop Boys, sottolineando l'evoluzione stilistica rispetto al precedente Very e l'uso contaminato di elementi latini. Nonostante un successo limitato dei singoli, l'album è apprezzato per la sua profondità e le sperimentazioni, soprattutto nelle b-sides. Il tono è rispettoso e attento alle sfumature, evidenziando una fragilità che rende l'opera autentica e stilisticamente pura. Scopri ora il fascino autentico di Bilingual, un must per fan e appassionati di synth-pop.

 Ce l'abbiamo fatta! Questo grido nel titolo contiene già tutto il disco.

 Con la sua voce non ha bisogno di una band eccelsa, potrebbe portarsi dietro un TIR.

We Got By di Al Jarreau è un disco d'esordio che mostra già la maturità e il talento cristallino dell'artista. La fusione di gospel, jazz, soul e funky crea un'esperienza ricca e coinvolgente. Il tema centrale è la lotta contro la povertà e la fede come conforto. Il disco contiene brani potenti e tecnicamente notevoli, che anticipano la carriera pluripremiata di Jarreau. Un classico imperdibile nella musica nera. Scopri il debutto senza tempo di Al Jarreau e lasciati emozionare!

 Dormire nel sole di mezzogiorno e abbiamo raccolto Dracula a Memphis suggeriscono la malinconia e la grana sinistra delle ballate di Mr. Cale.

 Mai nelle ballate però, che quelle sgorgano come acqua di fonte filtrata da una raffinatezza senza pari.

La recensione esplora l'album Fear di John Cale come un mix di ballate delicate e momenti eccentrici. Viene evidenziata la difficoltà nel trovare un filo logico nell'opera, ma allo stesso tempo la sua affascinante malinconia e l'estro creativo. Le tracce variano da melodie raffinate a sperimentazioni sonore fuori dagli schemi, sottolineando il genio pazzo di Cale. Scopri il genio folle di John Cale con 'Fear', un album fuori dagli schemi.

 Questo album rappresenta un piccolo capolavoro, una gemma che conservo e ascolto quando ho bisogno di pace e conforto.

 A dispetto del titolo dell’album, musicalmente qui c’è tanto sole, sole della prima mattina, caldo e rassicurante.

Big Moon Ritual è un album che coniuga con grande gusto i suoni psichedelici e blues degli anni '70. Chris Robinson propone brani lunghi e avvolgenti dove la voce appare più morbida e gli strumenti creano atmosfere calde e rassicuranti. L'album non innova ma regala pace e comfort all'ascoltatore, rappresentando un piccolo capolavoro nel panorama musicale. Ascolta Big Moon Ritual e lasciati trasportare dal blues psichedelico di Chris Robinson Brotherhood.

 Ne viene fuori a tutti gli effetti una buona conoscenza della musica da parte di Nathalie, che da polistrumentista quale è, sa modellare con gusto il sound.

 Quello che non convince molto, e qui arrivano le ombre, è la voce di Nathalie, a tratti infantile... In più, Nathalie scivola in basso con i brani in italiano, in particolare in 'Tra le labbra', un brano noioso.

Into The Flow di Nathalie è un album con un sound musicalmente valido e atmosfere coinvolgenti, soprattutto nei brani in inglese. Le composizioni e gli arrangiamenti, curati con gusto anche da Francesco Zampaglione, evidenziano competenza artistica. Tuttavia, la voce di Nathalie risulta altalenante tra sonorità infantili e momenti più forti, mentre i brani in italiano appaiono meno convincenti, rallentando il ritmo complessivo. Ascolta Into The Flow per scoprire l’equilibrio tra sperimentazione e melodia di Nathalie.