Ha superato ampiamente la prova del tempo risultando ancora oggi un lavoro fresco.

 Una piccola gemma purtroppo nascosta e dimenticata ma assolutamente da riscoprire.

Il primo album solista di Peter Michael Hamel, fondatore dei Between, segna l'inizio di una carriera improntata sul minimalismo e l'estetica di Terry Riley. L'album offre un viaggio attraverso armonie flebili, ritmiche leggere e atmosfere a metà tra oriente e occidente, ispirate a grandi come John Cage e Morton Feldman. Un lavoro fresco e ancora rilevante, purtroppo poco noto, da riscoprire assolutamente. Ascolta ora l'album Hamel e riscopri una perla del minimalismo musicale.

 È più quel che ti ispiro rispetto a quel che ti dico e soprattutto rispetto a cosa ti faccio vedere.

 Dieci su dieci a Stoppa; cento su cento.

La recensione si concentra su ESP, uno sceneggiato del 1973 diretto da Daniele D'Anza e centrato sul paranormale, interpretato magistralmente da Paolo Stoppa. L'opera si distingue per un approccio sobrio ed elegante al tema delle percezioni extrasensoriali, senza sensazionalismi. L'audio è l'unico punto debole, con una scelta sonora che rende i dialoghi a tratti incomprensibili. Nel complesso, un prodotto di grande valore culturale e drammaturgico, oggi disponibile su RaiPlay. Guarda ESP su RaiPlay e scopri un classico del paranormale italiano.

 La cultura nel nostro paese è fondata sul patriarcato ma influenzata dalla pornografia.

 Il messaggio per i giovani è ‘non farsi fottere’, staccando dallo smartphone e riprendendo il controllo della propria sessualità.

Il libro di Lilli Gruber esplora il complesso mondo della pornografia e il suo impatto sulla società italiana, mettendo in luce la violenza, il patriarcato e la banalizzazione del sesso. Attraverso interviste e ricerche scientifiche, l'autrice sottolinea i rischi per la salute mentale dei giovani e la necessità di un'educazione sessuale completa. Le soluzioni proposte puntano a un controllo consapevole della sessualità e a una presa di coscienza rispetto alla diffusione del porno digitale. Scopri il lato nascosto del porno e proteggi la tua libertà con 'Non farti fottere'.

 I Masoko vi faranno passare una mezz’ora a battere il tempo col piede, a ballare, o più semplicemente a scuotere le connessioni neuronali.

 Un gioiellino di italianità (a volte) simpatica.

La recensione celebra l'album 'Bubu’7te' dei Masoko come un gioiellino di italo-pop, caratterizzato da un approccio fresco, testi ricchi di allusioni e un sound collage caotico ma brillante. Pur uscito in un periodo poco favorevole, il disco si rivela energico e capace di far vibrare con riferimenti a band internazionali. È un invito a riscoprire un pezzo poco riconosciuto della musica indipendente italiana. Ascolta Masoko - Bubu’7te e riscopri un italo-pop originale e sorprendente!

 Non è una mera celebrazione sul talento geniale di un compositore senza eguali, ma è una lunga memoria collettiva.

 Oltre ad essere, incredibilmente, l’opera di Tornatore migliore da tanti anni in qua, è anche uno dei documentari più belli visti negli ultimi anni al cinema.

Il documentario di Giuseppe Tornatore dedica 156 minuti all'incredibile carriera di Ennio Morricone, esplorando le sue colonne sonore più celebri e il suo impatto culturale. Il film è un viaggio emozionale che mescola ricordi, testimonianze e suggestioni senza risultare una mera celebrazione. Nonostante un montaggio a tratti frettoloso soprattutto nell'ultima parte, l'opera si conferma uno dei migliori lavori di Tornatore degli ultimi anni e un omaggio toccante a un genio senza eguali. Scopri l'emozionante omaggio di Tornatore a Morricone: un viaggio nella musica da film imperdibile.

 Il modo in cui Chino esplode la propria frustrazione dal ritornello di Blvd.Nights alla seconda strofa ricorda come ci si sente a essere disperati.

 La cura è ai massimi livelli, cura del suono e dell’anima, se mai ne esistesse una. Preferisco chiamarla cura dell’altro, adesso.

La quarta uscita delle Woodstock Sessions celebra la performance dal vivo della superband Team Sleep, guidata da Chino Moreno. Il concerto si svolge nello studio Applehead Recording a Woodstock, in un'atmosfera carica di partecipazione emotiva e malinconia, accentuata anche da un episodio doloroso durante la giornata. Le tracce riflettono un'intensità e una profondità che amplificano la sensazione di dolore e abbraccio emotivo, intrecciando cura tecnica e versatilità artistica. Un'esperienza coinvolgente per chi ama il rock sperimentale e intimista. Ascolta Team Sleep e lasciati avvolgere dal loro rock emozionante e profondo!

 Non ho trovato una sola nota fuoriposto per un album vivo, scintillante, trascinante, imperioso.

 Un impatto frontale, vibrante, in costante crescita nel procedere del minutaggio dei vari pezzi.

La recensione celebra l'esordio lungo dei Solars, band britannica di Birmingham, descrivendo un album di poco meno di 40 minuti caratterizzato da sonorità postrock, posthardcore e prog. L'autore si emoziona davanti a un lavoro potente e ben eseguito, segnalando l'impatto immediato e le influenze di band come Porcupine Tree e Tool. Considera "A Fading Future" uno dei migliori dischi del 2024, ideale per chi cerca musica intensa e evocativa. Ascolta ora 'A Fading Future' e immergiti in un viaggio postrock unico!

 "Gabi Delgado è l'Alan Vega teutonico, chi aveva capito il punk aveva rottamato le chitarre e comprato un synth di quarta mano."

 "'El Que', appiccicosa come il miele, colonna sonora per cocktail party danzanti sulla spiaggia a base di mojito corretto cianuro."

La recensione celebra Gold und Liebe di Deutsch Amerikanische Freundschaft come un capolavoro synth-punk, capace di superare le mode con la sua essenzialità sonora. L’album è descritto come ipnotico, marziale e seducente, con la voce di Gabi Delgado paragonata a un leader carismatico. Il lavoro si distingue per energia e minimalismo, evocando immagini di decadenza e gioventù consumata, mantenendo vivo l’impatto anche in formati sonori più leggeri. Ascolta Gold und Liebe e immergiti nell’energia synth-punk di D.A.F.!

 La regista Rose Glass riesce a rendere appieno la fisicità dei personaggi, tanto da percepire il sudore e l’odore dei corpi coinvolti.

 L’amore giace o mente sanguinando: un lurido affare di menzogna e sangue come la vita.

Love Lies Bleeding di Rose Glass è un film crudo e intenso ambientato in una palestra del New Mexico degli anni ‘80. La storia d’amore lesbica tra Lou e Jackie si intreccia con atmosfere oppressive e famiglie complicate. La regia rende tangibile la fisicità dei personaggi e mantiene alta la tensione, anche se talvolta eccede in toni esagerati nella rappresentazione di Jackie. Pur con qualche difetto stilistico, l’opera offre prove attoriali di rilievo e una visione disincantata e dura sull’amore e la vita. Scopri il lato oscuro e passionale dell’amore con Love Lies Bleeding!

 "Proloquio è un album d'esordio che sorprende per la sua maturità e complessità."

 "La scelta di suoni avvolgenti e testi enigmatici suggerisce un approccio meditativo alla musica."

Proloquio, esordio di Rivo Tano Vezzanico, sorprende per maturità e complessità. Con atmosfere psichedeliche e testi enigmatici, offre un viaggio introspettivo. La produzione curata e la sperimentazione sonora danno vita a un album distintivo. Un debutto promettente che lascia ben sperare per il futuro dell'artista. Scopri il debutto psichedelico di Rivo Tano Vezzanico e lasciati coinvolgere dal suo mondo musicale unico!

 La scena più bella e commovente dell’intera storia del cinema, che se uno non piange ad ogni visione dovrebbe andare a rifarsi il cuore.

 Applaudono me perché mi capiscono tutti; applaudono lei perché non la capisce nessuno.

Luci della città è uno dei più grandi capolavori di Charlie Chaplin, un film muto che fonde magistralmente commedia e dramma. La storia del Vagabondo che cerca di aiutare una fioraia cieca è narrata con profonda umanità e perfezionismo. La pellicola, realizzata in un’epoca di grandi cambiamenti nel cinema, è ancora oggi universalmente toccante e apprezzata per la sua narrazione emotiva e tecnica superiore. Scopri il capolavoro senza tempo di Chaplin e lasciati emozionare da Luci della città.

 La voce di quella ragazzotta minuta e timida si estende, con naturalezza e senza apparente fatica, su oltre tre ottave senza mai stridere.

 Quell'album è un urlo sommesso, una ribellione nata sconfitta, un talento smisurato bruciato dal veleno del perbenismo.

La recensione esplora la vita e la carriera di Karen Carpenter, soffermandosi sulle pressioni familiari e sociali che l'hanno costretta a rinunciare alla sua passione musicale. Nonostante il successo con i Carpenters, Karen ha lottato contro disturbi alimentari e un'immagine pubblica forzata. Il suo disco solista rappresenta una ribellione soffocata dalle aspettative, culminando in una tragica fine prematura. Scopri la storia dietro la voce unica di Karen Carpenter e il suo disco solista in questa recensione intensa.

 Questo è un album che ha il sapore di un viaggio al mare in una giornata tinta di bianco.

 Uno dei migliori album del 2017; ho finito. Beati i cuori ingenui, tosti, beati i cuori che cadono e si rialzano ancora...

Antisocialites degli Alvvays è un album che evoca emozioni profonde, tra nostalgia e malinconia, con un pop raffinato e coinvolgente. Il lavoro di Molly Rankin si distingue per una voce calda e una scrittura originale. La combinazione di chitarre jangle e ritmi variabili crea un'atmosfera unica e toccante. Considerato uno dei migliori album del 2017, è ideale per chi ama la musica che parla al cuore. Ascolta Antisocialites e lasciati trasportare da emozioni uniche.

 La particolare voce di Mike Boul cattura con quel suo incedere verso una scomparsa per recuperare momenti passati.

 Un disco che, nel porsi senza preconcetti, sorprende ancora, visto che eravamo stati abituati bene da "Scatological" del 1990.

La recensione descrive 'Overwrought' di Indian Bingo come un album che fonde folk, prog, country e jazz in un sound ricco e avvolgente. La voce di Mike Boul ed il lavoro chitarristico creano un'atmosfera evocativa e nostalgica, mentre la band esplora senza preconcetti nuove sonorità. Il disco si distingue per la sua capacità di trasportare l'ascoltatore nei paesaggi emozionali del West americano, pur mantenendo un piglio moderno e riflessivo. Un lavoro che conferma la maturità artistica del gruppo rispetto alle loro opere passate. Ascolta 'Overwrought' e lasciati avvolgere dal loro folk prog unico!

 La voce di Arooj è una cazzo di magia.

 Un ibrido dove il fuoco entra nello spazio vuoto della notte e il dolore diventa un’energia buona.

La recensione celebra l'album "Vulture Prince" di Arooj Aftab, sottolineandone l'unicità sonora e l'intensità emotiva. L'artista mescola jazz, folk e world music con una voce ipnotica e l'uso etereo dell'arpa. Il disco è descritto come un viaggio tra atmosfere mediorientali e spazi vuoti notturni, capace di far vibrare l'anima. L'autore racconta un'esperienza personale che evidenzia la potenza trasformativa della musica di Arooj e il suo stile audace, originale e raffinato. Ascolta Vulture Prince e lasciati trasportare dalla magia di Arooj Aftab!

 «Nobody’s Wife» carico di energia e autoaffermazione femminile.

 La copertina rappresenta una ragazza con le spalle al muro, decisa a battersi fino in fondo.

Il debutto di Anouk con l’album Together Alone del 1997 si caratterizza per un rock energico e testi di forte autoaffermazione femminile. Il singolo Nobody’s Wife è un successo anche in Italia, mentre l’album nel complesso resiste bene nel tempo. L’artista mostra influenze di Melissa Etheridge e Debbie Harry, con momenti blues e una forte componente personale. Anche se non privo di qualche imperfezione interpretativa, il disco si distingue per coerenza e forza espressiva. Ascolta Together Alone e scopri l’energia del rock anni ’90 al femminile!

 Un racconto asciutto, senza concessioni alla leggerezza, che espone la nascita dell’estetica post-punk.

 Il linguaggio del film è pacato e claustrofobico, minimale e ossessivo come la disperazione messa in scena sui palcoscenici di Ian Curtis.

Control di Anton Corbijn è un film documentario in bianco e nero che ritrae Ian Curtis, frontman dei Joy Division, nel contesto oscuro della Greater Manchester degli anni '70. Il racconto minimalista e claustrofobico esplora la depressione, le difficoltà di crescere e la nascita dell'estetica post-punk. Un'opera intensa che trasmette le angosce di una generazione in cerca di identità, accompagnata dalla musica evocativa della band. Scopri il mondo oscuro di Ian Curtis e Joy Division guardando Control di Anton Corbijn.

 Questi ragazzoni con 22 album suonano ancora con la grinta di trent’anni fa.

 Il suono è sporco quanto basta, le distorsioni hanno il loro perché, la ritmica è avvolgente, impressionante.

Il live dei Marlene Kuntz a Cagliari, ultima tappa del Catartica tour, offre un’esperienza piena di grinta e intensità. Nonostante alcune criticità organizzative e un pubblico distratto, la band dimostra di mantenere la stessa energia di trent’anni fa, riproponendo brani storici con un suono coinvolgente e potente. Un concerto apprezzato dagli appassionati, nella cornice meno ideale dell’Arena in Fiera. Scopri l’energia dei Marlene Kuntz dal vivo e rivivi i loro grandi successi!

 Love Lies Bleeding è un thriller/noir non adatto agli stomaci leggeri, una storia di violenza, droga e sesso lesbico sfrenato.

 A mio parere, sfiora il capolavoro nella prima parte, ma nella seconda perde tono e ritmo e si conclude con un finale destinato a essere divisivo.

Love Lies Bleeding, diretto da Rose Glass, è un thriller noir che mescola violenza, droga e una passionale storia lesbica. La prima parte è intensa e quasi da capolavoro, mentre la seconda perde ritmo, con un finale divisivo. La recitazione, soprattutto quella di Ed Harris, è convincente e contribuisce a mantenere vivo l'interesse fino alla fine. Un film di livello che vale il prezzo del biglietto. Guarda Love Lies Bleeding per un thriller intenso e coinvolgente dal tocco unico di Rose Glass.

 Anna prenderà tremendamente sul serio il suo nuovo lavoro, diventando molto più di un tramite tra mittente e destinatario.

 Una storia di emancipazione e di riscossa sociale che si conclude con un'enorme conquista per Anna e per tutte le donne di Lizzanello.

La portalettere di Francesca Giannone racconta la storia di Anna, una donna emancipata che sfida i pregiudizi del Sud Italia degli anni Trenta diventando la prima portalettere del paese. Il romanzo esplora temi di famiglia, amicizia e ruolo femminile, ma talvolta presenta anacronismi e una narrazione troppo semplificata. Pur con alcune pecche, il libro coinvolge e offre una riflessione attuale sulla condizione della donna. Immergiti in una storia di coraggio e rivoluzione femminile nel cuore del Salento.