Jack è un santo che ci sta bene all'inferno e i diavoli sono tutti amici suoi.

 Singapore è un paradiso apparente, in realtà una città metropolitana cupa e venefica.

La recensione esplora Saint Jack, film del 1979 diretto da Peter Bogdanovich che racconta la vita a Singapore nel 1974 tra luci e oscurità metropolitane. Con una prosa poetica e densa, descrive l’atmosfera soffocante e vibrante della città, i personaggi e un Jack Flowers indimenticabile interpretato da Ben Gazzara. Il film si posizione a cavallo tra cinema d’autore e b-movie, con forte realismo e profondità tematica. Scopri il lato oscuro e poetico di Singapore con Saint Jack, un cult intramontabile.

 I pensieri vanno a fuoco come quelle teste fiammeggianti delle due androgine siamesi in copertina.

 Benediciamo il dolore prodotto dallo sciamanico incedere delle mastodontiche composizioni mascherate da rock alternativo.

La recensione dipinge 'Nothing's Shocking' come un album intramontabile che unisce sofferenza e libertà espressiva. La copertina evocativa si sposa con un sound travolgente, capace di suscitare forti emozioni e riflessioni sulla violenza interiore. Una pietra miliare del rock alternativo degli anni '80 che ancora oggi ha molto da dire. Scopri l'album che ha definito il rock alternativo: ascolta 'Nothing's Shocking' ora!

 "Ascoltare questo disco all'epoca mi piaceva tantissimo, perché parlava di situazioni che io vivevo quasi quotidianamente; ascoltarlo oggi invece... anche, perché mi riporta con la mente a quei giorni fantastici."

 "Mi fa ridere quando sono triste, mi fa ridere quando sono felice, mi fa ridere quando sono medio, in pratica mi fa ridere sempre."

La recensione celebra il debutto del duo 883 con 'Hanno ucciso l'Uomo Ragno', un album simbolo degli anni '90. Attraverso aneddoti personali e un linguaggio vivace, l'autore racconta come il disco riflettesse la vita quotidiana di quegli anni, tra amici, serate al bar e ricordi nostalgici. Il tono è ricco di emozioni e ironia, trasmettendo un affetto profondo per l'opera e il suo contesto storico-culturale. Riscopri gli anni '90 con l'album cult degli 883, ascolta ora!

 Musica sospesa tra diversi stili che vanno dallo space al prog attraverso strumentazioni ed ambienti etnici.

 Nebulose spaziali selvagge, senso di spazio infinito, una fuga da un mondo in disfacimento per un rientro quando la saggezza e la filosofia avranno aggiustato le cose.

Mythos è un album krautrock cult del 1972, pubblicato dall'etichetta storica Ohr e prodotto da Dieter Dierks. Il disco spazia tra space rock e prog, arricchito da strumenti etnici e sonorità lisergiche. L'apertura con un brano riarrangiato di Handel e la copertina firmata da Gil Funccius completano un lavoro consigliato anche ai neofiti del genere. La recensione invita a riscoprire un viaggio musicale unico e profondamente evocativo. Ascolta Mythos e scopri un classico unico del krautrock tedesco!

 Ultima notte a Soho celebra la musica e le arti degli anni sessanta mentre ne disintegra il mito.

 Il risultato finale è una goduria per gli occhi e per le orecchie, ma anche un nutrimento per l’animo e per il cervello.

Ultima notte a Soho di Edgar Wright è un film drammatico e horror che intreccia abilmente passato e presente nella Londra anni '60. La storia segue Ellie, una giovane con poteri paranormali che deve risolvere il mistero di Sandie, aspirante star finita in tragedia. L'opera è un'esplosione visiva e sonora, ricca di riferimenti cinematografici e di un'atmosfera coinvolgente. La tensione è dosata perfettamente e il racconto esplora con intensità la realtà dietro il mito degli anni '60 a Soho. Un film che affascina occhi, orecchie e mente. Scopri ora questo straordinario viaggio nel mistero e negli anni Sessanta a Soho!

 Adema è riuscito ad invecchiare persino peggio della maggior parte dei suoi contemporanei.

 Il loro essere così ottusi e quadrati li rende affascinanti quanto un cane mastino che ti abbaia da dietro un cancello.

La recensione descrive gli Adema come una band nu metal di seconda fascia, arrivata tardi al picco del genere e destinata al declino dopo un iniziale successo commerciale. Il primo album del 2001 è considerato banale e datato, privo di originalità e qualità, con brani che riflettono un'adolescenziale rabbia sterile. La band ha contribuito a preparare il terreno per gruppi ancora meno validi e si è persa nell'oblio del panorama musicale. Scopri perché Adema è finita nel dimenticatoio del nu metal!

 Tinybears è un lavoro così inutile che non vale neanche la pena stroncarlo.

 Non c'è un atomo di personalità, un brandello infinitesimale di fantasia.

La recensione analizza Tinybears, unico album della band belga Gazzoleen, riconoscendone una buona produzione ma senza alcuna originalità o personalità. L'album appare come un patchwork derivativo di influenze nu metal, ormai obsoleto e dimenticato. Alcuni brani risultano gradevoli ai fan del genere, ma complessivamente l'opera non lascia traccia significativa. La band si è sciolta senza lasciare memoria. Scopri perché Tinybears resta un disco da dimenticare nel nu metal.

 «The Empyrean Equation of the Long Lost Things è ancora una volta un disco prog-metal tradizionale senza picchi evolutivi; però ha qualcosa da dire, sì, ha quel qualcosa di magico…»

 «La sua incredibile scorrevolezza vince su tutto.»

Il nuovo album dei Vanden Plas, pur senza stravolgere il loro classico sound prog-metal, dimostra freschezza e maturità con brani più fluidi e dinamici. Il debutto del tastierista Alessandro Del Vecchio porta nuove sfumature di synth e organo, mentre le tracce scorrono con naturalezza e coinvolgono l’ascoltatore. Non mancano alcune lungaggini e passaggi migliorabili, ma l’insieme è un ritorno convincente che evita gli scivoloni degli ultimi lavori. Ascolta ora l'ultimo disco di Vanden Plas e scopri il loro prog-metal più fluido e coinvolgente!

 Già dal titolo "Jackie" si capisce l’obbiettivo del film, presentare una donna "nuda" senza la sovrastruttura del suo rutilante nome e cognome.

 Ci sono individui che soccombono ai fatti della vita e poi ci sono le coloro che riescono a ribaltare le carte e la loro storia con fermezza e forza come abili croupier.

Il film 'Jackie' di Pablo Larrain offre un ritratto intenso di Jacqueline Kennedy, interpretata magistralmente da Natalie Portman. Racconta i quattro giorni cruciale dopo l'assassinio di JFK, svelando una donna forte e determinata che supera il dolore privato per diventare simbolo di coraggio e stile. La narrazione usa flashback per approfondire la complessità del personaggio e il contesto storico. Un'opera che restituisce dignità e umanità a una delle donne più iconiche del Novecento. Guarda 'Jackie' per scoprire la forza nascosta di una donna iconica.

 L’album intreccia visivo e auditivo in un’esperienza immersiva e disorientante.

 La seconda parte, 'blu', emerge come la più potente e suggestiva, con un equilibrio perfetto tra oscuro e sublime.

Iconclastar dei Cranioclast è un doppio album che unisce musica ambient-industriale con un processo visivo sperimentale. Le due parti, 'verde' e 'blu', creano un paesaggio sonoro complesso e immersivo, con la seconda parte che si distingue per potenza e fascino. L'album offre un'esperienza meditativa, ipnotica e profondamente rituale, ideale per gli appassionati del genere. Ascolta Iconclastar e immergiti in un mondo sonoro oscuro e coinvolgente.

 Un gangster movie in salsa dark comedy.

 Un film che consiglio per trascorrere meno di due ore spensieratamente tra una risata e l’altra, un po’ d’azione e un tocco di romanticismo.

The Family - Cose nostre - Malavita, diretto da Luc Besson, è un gangster movie con una punta di dark comedy. Racconta la vita della famiglia Manzoni sotto protezione testimoni, tra azione, battute e situazioni esagerate. Il cast include De Niro, Pfeiffer e Jones, che offrono performance leggere e convincenti. Nonostante sia considerato un film minore, è un’ottima scelta per un intrattenimento divertente e spensierato. Scopri questo mix di azione e ironia firmato Luc Besson, guarda The Family ora!

 La sensazione che ho avuto è stata quella di tornare a casa, una casa dove hai abitato in passato, e ci stavi proprio bene.

 Visivamente il film è una bomba, poca CGI e tanto artigianato (di lusso).

La recensione esprime apprezzamento per Alien: Romulus, sottolineando l'atmosfera di familiarità e la qualità visiva artigianale del film. Viene riconosciuta una leggera criticità nelle citazioni verbali, probabilmente accentuata dal doppiaggio italiano. Nel complesso, il film è consigliato e considerato un degno ritorno al mondo di Alien. Scopri Alien: Romulus, un ritorno potente e viscerale alla saga cult!

 L’album mescola in modo organico stili diversi aprendo una nuova strada.

 La suite The End è diciassette minuti di chitarre lisergiche, flauti e sax a sottolineare le visioni distopiche di Huxley.

Il secondo e ultimo album dei Brave New World, 'Impressions On Reading Aldous Huxley', è una miscela originale di prog britannico, krautrock e psichedelia, dal sound morbido e ricco di emozioni. Strumentale e sperimentale, l'album si ispira alle opere distopiche di Huxley e si distingue per la maestria tecnica dei musicisti. Da riscoprire per gli amanti della musica d'avanguardia degli anni '70. Ascolta ora e riscopri un capolavoro nascosto del prog psichedelico anni '70!

 "Fragili gemme pop, perse nella deriva di un suono semi addormentato e quasi al limite della soglia percettiva."

 "Un disco talmente bello che non sai se ridere o piangere e allora ti scappa il sorriso di chi, almeno per un momento, ha trovato casa."

Diamond Jubilee di Cindy Lee è un album che fonde nostalgie pop anni '60 con un'estetica queer intensa e dolente. La musica avvolgente, low-fi e sognante, racconta storie di perdita e solitudine con delicatezza e immediatezza. L'album evoca fantasmi musicali del passato e invenzioni originali, creando un'atmosfera magica e intima. Un lavoro che tocca profondamente, tra luci e ombre, che trova ascoltatori alla ricerca di emozioni sincere e sonorità alternative. Ascolta Diamond Jubilee e lasciati avvolgere dalle sue fragili gemme pop.

 Il film è assolutamente da vedere, molto profondo ed introspettivo, fonte di tante riflessioni sulla vita, la morte ed il successo.

 Pantani con una semplice doppia diagnosi in qualche anno di comunità avrebbe potuto curarsi ma poi la fine, da solo e abbandonato da tutti.

Il film 'Marco Pantani - Il Pirata' offre un ritratto profondo e riflessivo del campione italiano, seguendo la sua vita dall'infanzia fino alla tragica dipendenza. Più focalizzato sull'uomo che sull'atleta, la pellicola esplora le difficoltà personali, la famiglia e la drammatica discesa legata al consumo di droghe e allo scandalo doping. Un'opera che stimola la riflessione su successo, fragilità e stigma sociale. Scopri la vera storia di Marco Pantani guardando il film ora!

 Serve, come in buona parte per il krautrock, sganciarsi dagli stereotipi anglosassoni o americani, questa è musica europea con quattro soli brani ed una copertina essenziale.

 Immergetevi in questo sapore plumbeo e tralascio i riferimenti ai gruppi più blasonati degli anni a seguire perché i DOM incidevano questo già nel 1970.

Dom è un gruppo multietnico di Düsseldorf che nel 1970 pubblicò il disco 'Edge of Time', un album unico che intreccia krautrock, folk e psichedelia. La musica è caratterizzata da atmosfere cupe e oniriche, con strumenti come organi liturgici e flauti evanescenti. Nonostante sia l'unica uscita della band, il disco resta un piccolo gioiello europeo ancora oggi molto valido e originale. Ascolta ora 'Edge of Time' e immergiti nel cuore del krautrock europeo vintage.

 Il re leone è sicuramente un film importante, ma è anche pieno di difetti o pesantezze a mio avviso ingiustificabili.

 È l’Amleto fatto con gli animali antropomorfi.

Il re leone è un film Disney storico e tecnicamente innovativo, con una colonna sonora memorabile e sequenze visivamente spettacolari. Tuttavia, la recensione sottolinea difetti narrativi e un eccesso di citazioni da altre opere che appesantiscono la storia. Il film mantiene l'effetto nostalgico ma appare meno originale se analizzato con occhi adulti. È un caposaldo dell'animazione, ma non privo di limiti. Scopri perché Il re leone rimane un classico Disney imperdibile, ma non senza difetti.

 Il black metal greco è così diretto e marziale che farebbe contento Leonida nell’adattamento di 300.

 Necromayhem, Magus Wampyr Daoloth e Gothmog non si pitturano il viso e non lo fecero nemmeno nel 1994 quando debuttarono con questo progetto parallelo.

La recensione celebra 'Eosforos' dei Thou Art Lord come l'emblema del black metal greco, distinto da quello norvegese per la sua forza marziale e il calore mediterraneo. L'album è descritto come diretto e imprescindibile, figlio di una scena ateniese di rilievo. La recensione utilizza un tono ironico per sottolineare l'unicità e l'autenticità di questa musica, priva delle crudeltà cliché tipiche del genere. Ascolta Eosforos per scoprire il vero spirito del black metal greco!

 La voce di Alec ha perso un po’ dell’acuto potenzialmente irritante e ora si capisce pure cosa dice.

 Forse perché quando una canzone viene ridotta così all’osso si capisce davvero, ma davvero davvero, quanto figa sia.

L’EP Piano & Voice di Clap Your Hands Say Yeah, pubblicato nel 2024, ripropone i brani del gruppo in versione piano e voce. Alec Ounsworth elimina l’acuto talvolta fastidioso, valorizzando la poesia dei testi. La recensione esprime apprezzamento per l’intimità e la sincerità di queste versioni più essenziali, amate dall’autore. Ascolta l’EP Piano & Voice e scopri la bellezza intima di Clap Your Hands Say Yeah.

 La critica li alza sul podio come caposaldi del mondo kraut.

 Il finale mi ricorda molto i Klokwerk Orange.

Free Electric Sound è il debutto di Gila, band tedesca di space-rock e psichedelia. Il disco, realizzato con improvvisazioni in studio, offre atmosfere notturne e momenti intensi come la traccia 'Kommunikation'. La critica lo inserisce tra i capisaldi del krautrock, con esecuzioni precise e avvolgenti grazie alla chitarra e tastiere di Wolf Conrad Veit. Un ascolto consigliato agli amanti di sonorità vintage e immersive. Ascolta Free Electric Sound e immergiti nel kraut psichedelico di Gila!