Voto:
Centro.
I Borg del rock? Ci sta, ma alla grande.
Voto:
Batto un cinque. Ma queste esili costruzioni non fanno per me.
Voto:
la fiera di Sinigaglia quando era in via Calatafimi immagino.
Ero bambino, bei ricordi.
Invece gli ash ra sono ancora una lacuna.
Voto:
insomma ... ti è piaciuto.
Io ci provo lo stesso, ma quanto è catalogato alla casella "punk" in genere mi fa cacare.
Giusto per suffragare i miei più grevi preconcetti in materia.
Voto:
Probabilmente sono io ad essere troppo anziano per questa merda.
Voto:
Derivativissimo. E non mi viene in mente un solo loro disco che non sia sfacciatamente citazionista. Che poi loro riescano ad andare a spasso nella linea evolutiva dell'estetica rock, a bordo di una padronanza (tecnica e culturale) che non ha eguali è rimarchevole.
Sono loro, e alla fine la loro impronta la lasciano.
E qua si tratta di una impronta particolarmente ispirata.
Voto:
Malinconia?
E allora può fare al caso mio. Le esibizioni caciarone e decentrate dei FL non le ho mai troppo sopportate.
Voto:
Con l'aggravante dell'insostenibilita di Favino.
Che mi aveva già rotto il cazzo ai tempi.
Insopportabile.
Voto:
Secondo me hai centrato il punto, incredibilmente nonostante si parli di musica (ahah).
Raccolta abbastanza sconcertante per me, hanno voluto dimostrarci che ce l'hanno più lungo di tutti, ma non era necessario. Fantastico l'inedito, il resto sinceramente inutile, se non fuori fuoco.
E lo dico da estimatore che sta riscoprendo anche gli ultimi lavori più hard rock oriented, come i miei ascolti dimostrano. Su tutti Emperor of Sand e l'ottimo EP, questo sì capace di esplorare felicemente sentieri inediti.