"They got the garage" - l'essenza unica dei Fuzztones.

 Un live che gronda fiotti di sudore, energia e passione, di quella che solo un amore cieco ed incondizionato può sgorgare.

La recensione celebra 'Leave Your Mind At Home' dei Fuzztones come un disco fondamentale per approcciarsi al garage. L'autore ricorda con affetto il primo ascolto, soffermandosi sull'originalità del vinile e sull'energia contagiosa del live. L'album è descritto come un omaggio sentito agli eroi degli anni '60, con un artwork distintivo e un'atmosfera carica di passione e sudore. Il disco è raccomandato come pietra miliare del genere. Ascolta 'Leave Your Mind At Home' e lasciati coinvolgere dall'energia unica del garage!

 i very important pirla sono materialmente ricchi, ma per davvero, e purtroppo non hanno la benché minima idea di come destinare costruttivamente le loro ricchezze

 se i Clash la vita me l’hanno cambiata con un album, a loro sono state sufficienti quattro canzoni per convincermi che la strada appena intrapresa era quella giusta

Questa recensione analizza con ironia e passione l'album 'I Hate The Rich' dei The Dils, duo californiano punk-politico guidato dai fratelli Kinman. Tra sarcasmo e riferimenti satirici ai ricchi e ai VIP, emerge la forte componente politica e sociale della musica, apprezzata fin dagli anni '70. Il review sottolinea la potenza musicale, la freschezza dei testi e l'impatto personale dell'ascolto. Un invito a riscoprire un classico sottovalutato del punk. Ascolta I Hate The Rich e scopri il punk che cambia la prospettiva!

 E lo pensa probabilmente anche Dave Faulkner, visto che da qualche anno ha riesumato la gloriosa sigla, mettendo di buon umore come quando si rincontra un vecchio amico dimenticato.

 In un mondo perfetto, pezzi del genere sarebbero stati tutti numeri uno nella chart di Top Of The Pops.

La recensione celebra il debutto degli Hoodoo Gurus con l'album Stoneage Romeos, un mix vivace di rockabilly, surf, garage e punk. Il disco è considerato il migliore del gruppo per la sua energia e le numerose tracce diventate classici. Nonostante non abbiano mai raggiunto un successo globale, gli Hoodoo Gurus hanno mantenuto un suono autentico e coerente. L'autore consiglia fortemente di ascoltare la ristampa del 2005 per gli appassionati di garage-punk. Scopri l’energia senza tempo di Hoodoo Gurus con Stoneage Romeos, un classico intramontabile del rock anni ’80!

 «Nikki And The Corvettes è profondamente umorale: gli dai quattro pallini se ti ci imbatti nel momento giusto.»

 «Uno dei dischi fondamentali per chiunque creda che l'unico scopo nel fare musica sia divertirsi e far divertire.»

La recensione celebra l'album omonimo di Nikki and the Corvettes come un classico esempio di punk leggero e divertente, perfetto per momenti di svago. L'autore sottolinea la connessione stilistica con i Ramones e il fascino genuino di un gruppo poco tecnico ma carico di attitudine e umorismo. L'album è consigliato come colonna sonora per feste e momenti di cazzeggio, valorizzando l'importanza del divertimento nella musica punk. Ascolta Nikki and the Corvettes per un punk leggero e spensierato, perfetto per ogni festa!

 I Bags furono lì ad urlare che la scena locale non poteva ridursi ai grandiosi Germs.

 Quel poco che venne alla luce fu sufficiente a rivelare il gruppo.

La recensione esplora l'importanza storica e musicale dei Bags, band punk californiana nata a Los Angeles nel 1977, sottolineando la loro influenza sulla scena locale e il loro stile unico, ibrido tra violenza costruttiva e melodie riconoscibili. Viene raccontata la nascita del gruppo, la loro connessione con i Damned e l'ambiente musicale di Los Angeles, oltre ai successivi percorsi dei membri. L'album Survive è rappresentato come una testimonianza preziosa e un caposaldo per gli appassionati di punk storico. Ascolta Survive dei Bags e rivivi l'energia punk di Los Angeles del ’77!

 La reale grandezza di questo disco risiede nell'essere un perfetto alibi.

 Tu lo degni di uno sguardo compassionevole, tiri fuori dalla tua collezione il succitato vinile e... lo ammonisci a portare rispetto per la più assoluta forma d'arte che l'uomo abbia concepito nel ventesimo secolo.

La recensione celebra Highway 61 Revisited di Bob Dylan come un disco fondamentale che funge da 'alibi' perfetto per chi ama suonare la chitarra e vivere la musica con passione. Attraverso un tono ironico, l'autore difende il valore artistico di questo album icona, invitando a rispettare la musica come forma d'arte suprema del ventesimo secolo. Scopri Highway 61 Revisited e lascia che la musica sia il tuo alibi.

 Se ascolti 'Burn My Eye' la Storia la stai vedendo nascere e non ti reggono le gambe a pensare quello che potrebbe diventare.

 L'emozione che ti dà 'Burn My Eye' non te la danno né 'Radios Appear' né 'Living Eyes'; te ne danno di diverse, ma non quella originaria.

La recensione celebra l'ep 'Burn My Eye' dei Radio Birdman del 1976 come un momento storico nella musica punk australiana. L'autore esprime un forte legame emotivo, sottolineando come questo lavoro rappresenti la nascita della leggenda del gruppo più di ogni altro disco successivo. I brani dell'ep trasmettono un'energia e una verve che difficilmente si ritrovano nelle versioni successive e negli album full-length. Ascolta l'ep ‘Burn My Eye’ e vivi la nascita di una leggenda punk!

 «Se questo è pop, io abiuro seduta stante la mia fede garagista.»

 «Un labirinto cosparso di folk, rock, wave, post-qualcosa e screziati di aromi jazz, in cui perdersi sperando di non ritrovare mai la via di uscita.»

La recensione celebra il debutto dei The Triffids con Treeless Plain, un album ricco di brani originali che vanno oltre la celebre cover di Bob Dylan. Si evidenziano atmosfere folk, rock e wave, con influenze di Joy Division e The Cure. David McComb e la band creano un mosaico musicale avvolgente e variegato, capace di incantare ancora a distanza di decenni. Viene sottolineata la difficoltà di catalogare l’album, definito intramontabile e carico di passione. Ascolta ora Treeless Plain e immergiti nelle atmosfere uniche dei The Triffids!

 Le insegne luminose attirano gli allocchi.

 Se ancora non lo hai fatto, cospargiti il capo di cenere e vai a comprarti 'Singles Going Steady' dei Buzzcocks.

La recensione riflette con rispetto e ironia sul live album 'Awesome As Fuck' di Green Day. Pur considerando il successo del gruppo, l'autore invita ad apprezzare le radici punk pop dei Buzzcocks, suggerendo di ascoltare il loro 'Singles Going Steady' come vero capolavoro. Il testo sottolinea l'importanza storica e la devozione verso gli artisti punk originari che hanno ispirato Green Day. Scopri le radici del punk ascoltando i Buzzcocks!

 «Non siamo Gesù Cristo / Non siamo porci fascisti / Non siamo capitalisti / Non siamo comunisti / Siamo noi, unici».

 «Semplicemente splendida! Al punto da assurgere nel mio immaginario ad icona femminile del punk targato ’77».

La recensione celebra gli Avengers come una pietra miliare del punk californiano, enfatizzando l’intensità dei loro singoli rispetto agli album. Particolare rilievo viene dato a Penelope Houston, icona femminile del movimento punk anni ‘77. Il brano We Are The One è definito un classico senza tempo, simbolo dell’attitudine ribelle e genuina del punk, in grado di trasmettere passione e utopia. Una riflessione nostalgica ma entusiasta su una band di culto e sul suo lascito. Ascolta ora gli Avengers e immergiti nel vero spirito punk!