NickGhostDrake

DeRango : 4,46 • DeEtà™ : 7873 giorni

 "Make This Your Own non è un brutto disco, sempre che gli si conceda il tempo dovuto."

 "La voce... mi è parsa spesso stanca, ma la classe cristallina riesce a fermare al limite del baratro."

La recensione analizza il terzo album "Make This Your Own" dei The Cooper Temple Clause, mettendo a confronto l'evoluzione del loro sound dai precedenti lavori. Il disco esplora sonorità metal e alternative rock con un tono più aggressivo, ma viene percepito come meno ispirato, con canzoni commerciali e momenti di stanchezza vocale. Nonostante ciò, alcuni brani si distinguono per qualità e struttura, meritando comunque un ascolto più attento. La valutazione finale è di una discreta sufficienza, senza particolari entusiasmi. Scopri l'evoluzione sonora dei The Cooper Temple Clause ascoltando "Make This Your Own".

 La cosa più esilarante di "The Good Sheperd" è che un film del genere non serve a nulla.

 Nulla serve finché non affronta il sistema con una spallata tanto potente da rovesciarlo.

La recensione critica 'The Good Shepherd' di Robert De Niro definisce il film un'opera che non scuote né illumina lo spettatore sul tema dello spionaggio. Nonostante l'ambientazione storica e alcune scene notevoli come quella di Christopher Walken, il film non riesce a offrire una narrazione efficace o una denuncia incisiva del sistema CIA. L'autore rileva la distanza tra la pellicola e i maestri della letteratura spionistica e suggerisce un confronto con opere più potenti e significative. Scopri la nostra recensione completa e scegli il miglior thriller di spionaggio da vedere!

 "Un disco ogni due anni per gli Elbow e diciamoci la verità: un po' si assomigliano tutti."

 "'Leaders Of The Free World' è il loro disco più rock... una cavalcata di 6 minuti ai confini Robert Smith-Depeche Mode."

La recensione analizza 'Leaders Of The Free World', il terzo album degli Elbow, sottolineando una crescita artistica con arrangiamenti complessi e atmosfere struggenti. Viene evidenziato l'aspetto rock del disco e il paragone con band come Radiohead e Tindersticks. L'autore esprime ammirazione per la voce di Guy Garvey e la capacità del gruppo di creare un disco denso e coinvolgente, pur ammettendo un mistero su cosa manchi per raggiungere la perfezione. Scopri il lato più rock e intenso degli Elbow con 'Leaders Of The Free World'.

 "La canzone 'The Diver' è tra le migliori esperienze emotive dell'ultimo lustro."

 "Quando perdiamo qualcosa è sempre poco prima di accorgerci che era già finita da un pezzo."

L'album di debutto dei Stellastarr* è un mix avvincente di punk, new wave e ballate malinconiche, con nette influenze da The Cure, Joy Division e The Smiths. La band newyorkese crea atmosfere oscure e romantiche, accompagnate da una forte personalità scenica. L'autore apprezza profondamente le emozioni trasmesse e invita ad ascoltare questo disco, considerandolo un gioiello oscuro e personale. Ascolta Stellastarr* e lasciati trasportare dalle loro armonie oscure e coinvolgenti.

 "Where The Humans Eat è un piccolo gioiello."

 "Incrocio delicato e perfetto tra country e folk, tra malinconia della propria terra e spirito viaggiatore."

La recensione celebra Where The Humans Eat di Willy Mason come un piccolo gioiello del folk-country moderno, evidenziando la malinconia e l'intimità del suono acustico. L'artista emerge come uno dei più autentici cantautori contemporanei, con apprezzamenti da parte dei Radiohead. La musica riflette uno spirito viaggiatore e una profonda sensibilità emotiva, rendendo il disco un ascolto consigliato agli amanti di sonorità sincere e raffinate. Ascolta Where The Humans Eat e scopri il fascino unico di Willy Mason.

 Credo di aver odiato tutto nella vita e invece oggi mi trovo a ballare “She broke me so softly” in 4/4, Nick Drake remixato da Carl Cox.

 Gli eroi i The Flaming Lips, protagonisti di una delle prestazioni più deliziose, divertenti e artistiche alle quali colui che scrive abbia mai preso visione.

La recensione racconta il variegato O2 Wireless Festival del 2006 a Londra, con esibizioni dal vivo di artisti come Flaming Lips e Massive Attack. L'autore esprime un misto di entusiasmo, critica pungente e humor nei confronti delle performance, evidenziando momenti memorabili e incongruenze sul palco. Di particolare rilievo è il racconto dello show creativo e coinvolgente dei Flaming Lips. L'atmosfera complessiva è vivace ma con qualche nota di disappunto. Scopri di più su questo festival unico e le performance indimenticabili!

 Roba depressa insomma: una voce lagnosa, una chitarra lagnosa, una batteria piagnucolosa.

 Bellissimo debutto.

L'album di Amandine, 'This Is Where Our Hearts Collide', è un debutto folk ricco di atmosfere malinconiche e introspective. La recensione lo descrive come una fusione tra Travis, Red House Painters e Divine Comedy, con una voce e strumenti che trasmettono un senso di tristezza e profonda emozione. È una proposta musicale adatta a chi apprezza sonorità cupe ma genuine. Ascolta ora il malinconico debutto di Amandine e lasciati coinvolgere!

 Dayclear & First Dark è un lungo meditare sul significato della vita e della morte.

 Quando sono depresso funziona meglio di qualsiasi cosa.

L'album 'Dayclear & First Dark' di Daniel Givens rappresenta un viaggio profondo sulla propria identità di nero, gay e newyorkese, in una società complessa post-11 settembre. Il mix di jazz, elettronica e soul, arricchito da collaborazioni di spicco, crea un'opera intensa e meditativa. La recensione sottolinea la poesia e la forza emotiva che emergono dall'album, definendo Givens come un talento di rilievo nel panorama musicale. Ascolta ora 'Dayclear & First Dark' e lasciati emozionare dal soul di Daniel Givens.

 “Animals parla della violenza, nei confronti di se stessi e degli altri, costrizioni e mancanza di auto-controllo.”

 “Ho messo su ‘Fires In Distant Buildings’ e mi sono sbronzato come una bestia.”

L'intervista a Nick Talbot di Gravenhurst esplora il profondo e malinconico album 'Fires In Distant Buildings', con riflessioni sulle influenze musicali, temi di autodistruzione e la scena intorno a Warp Records. Talbot parla dell'emozione dietro canzoni come 'Animals' e delle ispirazioni da Joy Division e Sonic Youth. L'intervista mescola ironia e sincerità, offrendo uno sguardo intimo sull'artista e le sue esperienze live. Ascolta 'Fires In Distant Buildings' per scoprire la malinconia intensa di Gravenhurst!

 "Che generazione del cazzo! si lamenta Dick Valentine nella traccia d’apertura di Señor Smoke."

 "Fammi saltare, fammi ridere, fammi stare bene, non ti prendere troppo sul serio."

La recensione analizza 'Señor Smoke' degli Electric Six, esaltando la loro capacità di unire ironia, surreale e rock genuino. Il testo riflette anche sul panorama rock contemporaneo e sui cliché del genere. L'autore apprezza l'attitudine e l'energia del disco, considerandolo tra i migliori del 2006. La musica, secondo il recensore, non deve essere solo tecnica ma anche sentimento e divertimento. Ascolta Señor Smoke e scopri il rock più irriverente e coinvolgente del 2006!

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