Boys who rape should all be destroyed.

 L’album è la contemplazione di un sogno sinistro e l’impeto di risalire la china quando si cade.

La recensione analizza l’album "In and Out of Control" dei The Raveonettes, evidenziando l’elegante miscela di noise e melodia tipica del duo danese. L’album si distingue per atmosfere dark, testi crudi e un sound che unisce influenze anni ’60 a moderni arrangiamenti elettronici. Alcuni brani, come "Boys Who Rape" e "Suicide", sono sottolineati per la loro forza emotiva e tematica. Nel complesso, l’opera è un solido esempio di indie pop con influenze vintage e un mood ipnotico. Scopri l'intenso mondo sonoro di The Raveonettes con In and Out of Control!

 L’artista canadese ha un debole per i motori!

 La voce è la stessa di sempre, inconfondibile, quel falsetto viscerale che tocca delle corde sensibili nell’ascoltatore.

Neil Young Journeys di Jonathan Demme è un docufilm che racconta il viaggio musicale e personale del leggendario rocker canadese. Attraverso immagini del concerto alla Massey Hall e riflessioni intime, si celebra una carriera longeva e sempre autentica. Il film offre un mix di musica live e momenti di vita privata, valorizzati dalla regia raffinata di Demme. Una pellicola consigliata agli amanti del rock e della musica autentica. Guarda Neil Young Journeys e immergiti nella musica autentica di una leggenda.

 I sound erano così britpop da far sperare ancora una volta nella qualità che Gallagher aveva da tempo promesso.

 L'album è un po' vago, ma innovativo, progressivo rispetto ai lavori soliti di Gallagher.

La recensione analizza l'album 'Who Built The Moon?' di Noel Gallagher evidenziando un sound più moderno e progressivo ma una composizione poco ispirata. Il lavoro manca del romanticismo malinconico presente nelle opere precedenti e pur avendo elementi innovativi risulta vago e poco strutturato. L'autore dello scritto rimane indeciso sul consiglio d'acquisto, apprezzandolo ma senza entusiasmo. Scopri se Who Built The Moon? di Noel Gallagher fa per te, leggendo la recensione completa!

 Beh è incredibile, ma sono tornati in ottima forma!

 Questo potrebbe un’ottima occasione per conoscerli. E non sarete costretti a mangiare würstel, crauti e bere birra all’Oktoberfest!

La recensione evidenzia il ritorno in forma dei Pink Cream 69 con l'album Headstrong dopo alcune prove deludenti. Il disco offre un mix equilibrato di hard rock e heavy metal con un songwriting solido e diverse tracce di qualità. La performance dei membri, in particolare del cantante David Readman e del nuovo batterista Chris Schmidt, è apprezzata. Non un capolavoro, ma una valida occasione per scoprire la band tedesca. Ascolta Headstrong e riscopri i Pink Cream 69, autentico hard rock tedesco!

 Una godibile via di mezzo tra cinismo grottesco ed una visione più edificante del domani.

 La colpa non è solo dei razzisti, ma anche dei cittadini normali che ignorano le gravi questioni sotto i loro occhi.

Suburbicon è una farsa politica realizzata dai fratelli Coen con la regia di George Clooney. Pur con una prima metà lenta e prevedibile, il film si distingue per il suo taglio grottesco e la critica sociale sull'indifferenza e il razzismo. La recitazione è convincente e Clooney introduce un tocco meno cinico che offre una speranza per il futuro, creando un equilibrio tra ironia e morale. Scopri il mix tra ironia e critica sociale in Suburbicon, diretto da Clooney!

 RISPETTO PER L'HARDCORE. RISPETTO PER L'AGGRESSIONE. RISPETTO PER LA FURIA.

 Post-Hardcore Grindcoroso e Metalloso. Ci sono tanto gli Unsane quanto i The Birthday Party, John Zorn e Jesus Lizard.

La recensione esalta l'album The Barn degli Idylls per la sua feroce aggressività hardcore e post-hardcore. Pur non raggiungendo la perfezione nell'intensità 'più dura', l'album si distingue per influenze di band come Unsane e Daughters. Il suono è ricco di cacofonia e atonalità, caratteri che lo rendono un'opera intensa e irripetibile nel panorama contemporaneo. Scopri The Barn degli Idylls e immergiti in un hardcore violento e innovativo.

 Peccato perché a tratti regia, scenografia e fotografia non m'erano apparse pessime, anzi, qualche spunto di qualità l'ho avvistato.

 Lontanissimo [...] questo tentativo sbilenco di dare una 'provenienza', un prequel al noto personaggio di The Texas Chain Saw Massacre, spicca [...] soltanto per essere crogiuolo di sangue, incongruenze, porchetta e castagnaccio.

La recensione critica duramente il film Leatherface, soprattutto per la sceneggiatura incoerente e l'improbabilità degli eventi. Pur riconoscendo qualche buona intuizione nella regia e nella fotografia, il testo sottolinea le pesanti incongruenze e la debolezza narrativa che rendono il film insoddisfacente, lontano dai migliori prequel horror. Scopri perché Leatherface non convince e leggi la recensione completa.

 Piero è sicuramente uno dei migliori autori di fantascienza italiani.

 Continua a fiorire una fantascienza Made in Italy che ci fa sinceramente molto piacere.

Il romanzo di Piero Schiavo Campo, vincitore del Premio Urania 2016, mescola amore, avventura e scienza con una scrittura fluida e inventiva. La trama segue Johnny Cowson in un viaggio galattico alla ricerca della cantante Jane Ross, combinando elementi di fanta-cavalleria e filosofia. Alcuni passaggi finali risultano un po' frettolosi, ma l'opera si distingue per originalità e profondità scientifica. Un esempio di fantascienza italiana di qualità. Scopri un capolavoro della fantascienza italiana, leggere 'Il sigillo del serpente piumato' ti sorprenderà!

 Le linee di chitarra acustica di questo disco, sono a mio parere le migliori della carriera di Bob.

 I testi, poi, credo abbiano contribuito in modo sostanziale al Nobel per la Letteratura.

Blood on the Tracks è descritto come un capolavoro di folk essenziale e emotivo, con chitarre acustiche tra le migliori della carriera di Dylan. L'album esprime dolore, rabbia e intimità attraverso testi profondi e arrangiamenti scarni ma raffinati. Le canzoni più celebri sono analizzate per la loro forza melodica e spirituale, sottolineando l'importanza del disco nella discografia e nella letteratura musicale. Ascolta Blood on the Tracks e scopri l'essenza profonda di Bob Dylan.

 La formula dei Nostri, che arriverà al suo apice con il capolavoro “Weighing Souls With Sand”, è qui ancora acerba.

 Un disco cupo e pessimista, spettrale, un viaggio nelle paure e nelle angosce più profonde dei Nostri.

‘...And Your Blood Is Full Of Honey’ è l’album di debutto del duo The Angelic Process, caratterizzato da atmosfere cupe e pessimiste. Il lavoro esprime un suono ancora acerbo ma intenso, unendo doom, drone e primi elementi shoegaze. La recensione ne evidenzia la profondità emotiva e il valore nella discografia della band, segnando l'inizio di un percorso musicale interrotto prematuramente dal decesso di K.Angylus. Un disco da riscoprire per gli appassionati di musica oscura e intensa. Ascolta ora questo capolavoro oscuro e scopri le radici di The Angelic Process.

 “Animals Have More Fun”, lato A, nonostante il buffo titolo e una buona dose di humour melodico, ha una certa ambiguità, cinica, che può ricordare “Games Without Frontiers” di Gabriel.

 “SUS” è un dipinto sonoro inquietante in cui si inserisce la voce nervosa di Pursey, una commistione tra punk e new wave urgente, orrorifica, e elettronica decisa.

La recensione analizza 'Animals Have More Fun', singolo frutto della collaborazione tra Jimmy Pursey, frontman degli Sham 69, e Peter Gabriel. Il brano unisce influenze punk e new wave con elementi elettronici sperimentali, mostrando ambiguità cinica e atmosfere inquietanti, specialmente nel lato B 'SUS'. La fusione di stili e la produzione raffinata rendono questo lavoro un pezzo interessante e di qualità. Ascolta 'Animals Have More Fun' e scopri questa affascinante fusione tra punk e new wave!

 Ogni generazione di americani ha la propria guerra. E l'industria cinematografica ringrazia.

 È un film che riflette su come, quando la leggenda diventa realtà, vince la leggenda.

Il film di Ang Lee, adattamento del romanzo di Ben Fountain, esplora il conflitto iracheno attraverso lo sguardo di un giovane soldato. Con uno stile narrativo fluido e un uso efficace dei flashback, il film riflette sul patriottismo e sulla costruzione mediatica dell’eroe. Nonostante qualche momento didascalico e la perdita d’impatto senza il 3D, l’opera si conferma un lavoro profondo e significativo del regista, capace di fondere guerra e spettacolo in modo originale. Scopri la prospettiva unica di Ang Lee sulla guerra americana, guarda Billy Lynn oggi.

 Sempre che la notorietà che arriva quando hai dieci anni e ritrovarti a diciannove con duecentomila dollari per le mani... possano essere considerati illusori luccichii.

 «Breathlessly Brett» è un album che avrebbe meritato il suo spazio sugli scaffali al fianco di «Diamond Dogs».

La recensione racconta la storia di Brett Smiley, giovane promessa del glam rock degli anni '70, la cui carriera viene ostacolata da circostanze avverse nonostante il sostegno di figure di spicco come Andrew Loog Oldham. L'album "Breathlessly Brett", pubblicato decenni dopo in ritardo, rappresenta un mix eccitante di glam rock e rock'n'roll stradaiolo. La vicenda di Brett è segnata da sogni infranti, dipendenze e una tragica morte, ma la sua musica resta un patrimonio nascosto. Scopri la storia nascosta e ascolta il culto glam di Brett Smiley!

 "Wounds non è una caduta libera in un abisso... ma la lenta esplorazione di un antro freddo e buio in cui reggiamo una lampada ad olio."

 "Le sonorità più funeree del doom si accompagnano a quelle del dream pop che potrebbero essere descritte dallo stesso aggettivo."

Il secondo album di Fvnerals, 'Wounds', propone sette tracce che mescolano post-punk, doom, slowcore e dream pop, evocando un'atmosfera cupa e introspettiva. La voce spettrale di Tiffany Strom e i synth creano un paesaggio sonoro ricercato e variegato. Il disco si distingue per la sua costruzione lenta e suggestiva, culminando in una delicata chiusura al pianoforte. Un lavoro musicale intenso e ben realizzato. Ascolta 'Wounds' di Fvnerals per un viaggio musicale oscuro e suggestivo.

 Ho passato la vita a sentire sulla punta della lingua il dolce e amaro sapore del vento.

 I Jeff Haley si posano leggeri e aurei, sprigionando un'energia nostalgica e agrodolce.

Dal sound leggero ma profondo, Jeff Haley con l'album From Upstairs sprigiona un'energia agrodolce e nostalgica. Tra jangle-pop, lo-fi e wave, emerge un mix ben bilanciato di suggestioni che richiamano Jesus And Mary Chain, Kurt Vile e Wire. Un lavoro che conquista per la sua delicatezza e profondità emotiva. Ascolta From Upstairs e lasciati avvolgere dall'intensità del jangle-pop nostalgico di Jeff Haley.

 È indubbio che le canzoni di questo disco siano belle canzoni e che da questo punto di vista Damage and Joy sia inattaccabile nel riproporre il mood tipico della band.

 Non è stato facile mettere d’accordo i due fratelli Jim e William Reid a mettersi a lavorare su questo ultimo disco.

Il tanto atteso ritorno dei Jesus and Mary Chain con l'album Damage and Joy segna la fine di un lungo conflitto familiare tra i fratelli Reid. L'album, prodotto insieme a Martin Glover, miscela shoegaze e rock con canzoni rinnovate e collaborazioni prestigiose. Non un miracolo, ma un lavoro valido in grado di riportare la band in forma dopo 19 anni, confermandone il mood distintivo nel panorama musicale. Scopri il ritorno dei Jesus and Mary Chain con Damage and Joy, un disco shoegaze da non perdere.

 Questo film è stato ingiustamente dimenticato.

 Il film regge, ha una trama comunque sostenuta da basi robuste e effettivamente funziona benissimo ancora oggi.

I Come In Peace è un cult sci-fi del 1990 con Dolph Lundgren, che mescola elementi noir, azione e ironia. Il film si distingue come una valida opera low-budget spesso dimenticata, ma con una trama solida e divertente. La sfida contro un alieno spacciatore di endorfine rende la narrazione originale e coinvolgente. Un film che regge ancora oggi per gli amanti del genere. Scopri ora questo cult sci-fi anni '90 con Dolph Lundgren, un mix perfetto di azione e fantascienza!

 Questa versione “Folk-Rap” è un po’ spalmata per tutto l’album ma nel finale trova il suo apice tangibile.

 Senza coraggio non c’è artista (andatelo a dire agli U2 please !!).

Oh, Vita! rappresenta per Jovanotti un ritorno alla dimensione cantautorale arricchita dalla minimale produzione di Rick Rubin. L'album alterna momenti folk intensi a pezzi più vari e ritmici, sperimentando con successo nuovi suoni e atmosfere intime. Le parole di Lorenzo, finalmente in primo piano, offrono riflessioni profonde sul cambiamento e la libertà, confermando il disco come uno tra i più coraggiosi della sua carriera. Scopri il nuovo lato intimista e sperimentale di Jovanotti con Oh, Vita!

 Paleowolf cerca di ergersi a re indiscusso del dark ambient tribale.

 "Megafauna Rituals" è un perfetto esempio di quello che dovrebbe essere ogni disco ambient.

Megafauna Rituals di Paleowolf è un album dark ambient che evoca la maestà e il pericolo della megafauna pleistocenica. Con sonorità tribali e soundscape opprimenti, trasporta l'ascoltatore in un'atmosfera ancestrale intensa. Il disco riesce a far riflettere sulla condizione primordiale dell'uomo, offrendo un'esperienza sonora immersiva e suggestiva. Ascolta Megafauna Rituals e immergiti nella preistoria sonora di Paleowolf.

 ‘The Visitor’ è un disco brutto, arrangiato male e suonato ancora peggio.

 Gli arrangiamenti orchestrali quasi natalizi di ‘Children Of Destiny’ sono sicuramente la cosa peggiore Neil Young abbia mai fatto nella sua lunghissima carriera.

La recensione evidenzia la delusione per l'album 'The Visitor' di Neil Young e Promise of the Real, giudicato male arrangiato e suonato. Le tracce rock risultano le più deludenti, mentre solo alcuni pezzi acustici mostrano qualche qualità. Il disco non riesce a replicare il successo dei precedenti lavori dell'artista, ma il recente album 'Peace Trail' conferma che Young non è in piena crisi. Scopri perché 'The Visitor' non convince i fan di Neil Young, leggi la recensione completa!