Il senso dell’operazione è un altro: unirsi per ricordare, magari con un po’ di commozione, che diventa retorica solo quando non è onesta e non sembra questo il caso.

 È difficile rovinarle: c’è qualcosa tra le note, tra le parole che non so cos’è, ma so che non si può cancellare o tradire del tutto.

Il tributo 'To: Elliott From: Portland' rende omaggio al cantautore Elliott Smith in modo sincero e rispettoso, raccogliendo artisti indie locali. Sebbene le cover non eguaglino l'intensità originale delle canzoni, il progetto trasmette emozione e ricordo autentico, evitando banalità o sfruttamenti commerciali. Alcune interpretazioni sono più convincenti di altre, ma il valore principale sta nella partecipazione collettiva e nel senso di affetto verso l'artista scomparso. Ascolta questo tributo emozionante e riscopri Elliott Smith attraverso nuovi sguardi.

 Ho voglia di certezze, di abbassare le tapparelle delle finestre e sapere che il confondermi con questa voce calda è un buon rimedio a ogni rottura di scatole.

 Quando tutto va storto... sappi che in questa musica forse potresti trovarlo un rifugio.

La recensione descrive l'album 'Arizona Amp And Alternator' come un rifugio musicale dal mood malinconico e intimo, firmato da Howe Gelb. Pur non innovando rispetto a lavori precedenti, la musica offre conforto e serenità in momenti di stanchezza e frustrazione. Le atmosfere folk country e le venature jazz creano un ambiente intimo e accogliente, ideale per evadere dal quotidiano e rigenerarsi. Ascolta ora l’album per trovare il tuo rifugio musicale dal quotidiano.

 La musica che suono... È una musica che si apre agli stimoli sonori del quotidiano, costantemente influenzata ed esposta a cambi direzionali.

 Con Hamid puoi proporre qualsiasi soluzione musicale: dal rumore alla musica tradizionale sarda.

La recensione presenta una mini intervista con Paolo Angeli, esploratore e innovatore musicale, noto per la chitarra sarda preparata e collaborazioni con artisti come Hamid Drake e Fred Frith. Il musicista descrive il suo lavoro di sperimentazione e le radici culturali della sua musica, che sfugge a etichette tradizionali. Il disco "Tessuti" rappresenta un ponte creativo tra influenze diverse e la sua musica libera e coinvolgente. Scopri l'universo sonoro unico di Paolo Angeli e lasciati sorprendere dalla sua musica innovativa.

 Una bomba di suoni magici, ansiosi, sfaccettati, densi, ancestrali, vorticosi, sperimentali.

 Questa sia un'invocazione al cielo sotto quelle stelle, le stesse di millenni fa.

La recensione narra dell'incontro musicale tra Paolo Angeli e Hamid Drake a Sant'Anna Arresi nel 2004, un'esperienza sonora unica e ancestrale. Il loro album 'Uotha' fonde ritmi afro, chitarra sarda preparata e un'atmosfera intensa e sperimentale. Un viaggio senza confini tra oriente e occidente, capace di evocare emozioni profonde e riflessioni sulla sofferenza. Il risultato è una musica ribelle e libera, difficile da etichettare ma capace di coinvolgere l'ascoltatore in un'esperienza unica. Ascolta l'album Uotha e immergiti in un viaggio sonoro unico e magnetico.

 L'arte, soltanto l’arte mi ha trattenuto.

 Tutto è compiuto. La sonata si chiude con la certezza che nulla dopo potrà essere uguale a prima.

La recensione esplora profondamente la Sonata per pianoforte n.32 in do minore op.111 di Beethoven, ultimo capolavoro del classicismo. Viene sottolineata la stretta connessione tra la sofferenza personale del compositore e la potenza emotiva dell'opera, con particolare rilievo all’interpretazione di Arturo Benedetti Michelangeli. L’opera rappresenta un addio struggente e un ponte verso nuove forme musicali, riassumendo la lotta tra dolore e bellezza. Ascolta la sonata Op.111 e vivi l’emozione di Beethoven attraverso Michelangeli!

 Il suono dell'oud, che ha attraversato millenni, terre, popoli, culture, è uno di questi miraggi sonori.

 Questa musica è in realtà un non luogo, un affascinante viaggio immaginario che riesce a ipnotizzare dolcemente l'ascoltatore.

Le Voyage De Sahar di Anouar Brahem è un viaggio musicale che attraversa culture e tempi, fondendo l'antico suono dell'oud con sonorità occidentali in un ensemble raffinato. Il disco, pubblicato da ECM Records, si distingue per la delicatezza delle melodie e l'armonia tra oud, pianoforte e fisarmonica. L'ascolto regala sensazioni oniriche, malinconiche e ipnotiche, celebrando un ponte tra oriente e occidente. Un'opera che conquista per la sua naturalezza e profondità emotiva. Immergiti nel magico viaggio sonoro di Anouar Brahem e scopri l'oud come non l'hai mai ascoltato.

 C'è sempre una tensione di fondo che si respira nella sua musica, anche quando è avvolta da apparente spensieratezza.

 Gli arrangiamenti valorizzano ulteriormente la sua musica, dandole un nuovo respiro e freschezza.

La recensione celebra il primo album live ufficiale degli Eels, caratterizzato da ricchi arrangiamenti con quartetto d'archi e un'atmosfera intima e malinconica. Mark Oliver Everett, con la sua voce calda e roca, porta sul palco un mix originale di suoni che non tradisce lo spirito del gruppo, aggiungendo freschezza e teatralità all'esperienza. L'album si collega idealmente al precedente lavoro in studio e presenta anche una significativa cover di Bob Dylan. Scopri l'intimità e la freschezza del live degli Eels con arrangiamenti unici!

 Il tango è rinato, lunga vita al tango.

 Un 'pensiero triste che balla' vestito di modernità, mantenendo intatta la sua forza interiore.

Lunático segna il ritorno del Gotan Project con un album che rinnova il tango fondendo sonorità elettroniche e tradizione argentina. Il disco, ricco di passione e vitalità, vanta collaborazioni importanti come quella con i Calexico e mantiene la forza emotiva del tango storico. Questo lavoro artistico apre nuovi orizzonti senza dimenticare le radici del genere, risvegliando emozioni intense e atmosfere raffinate. Scopri il nuovo capitolo del tango con Gotan Project Lunático!

 Canta Lola, canta, facci sentire che esistono ancora persone che credono in qualcosa, che non hanno paura di dirlo agli altri.

 La sua voce lieve non sembra un grido di indignata protesta, ma si insinua nel cuore e arriva nello stomaco, divenendo così un grimaldello per le coscienze.

Il disco di Lola Lafon & Leva è un viaggio musicale intenso che esprime coraggio, ideali e ricordi dell’artista. Un melting-pot di suoni est-europei e occidentali, con testi profondi di resistenza e speranza. La voce delicata di Lola diventa strumento di denuncia e sensibilizzazione sui temi sociali e culturali attuali. Un album che invita a non abbassare mai la testa di fronte alle ingiustizie. Ascolta Lola Lafon & Leva e scopri un canto coraggioso di speranza e resistenza.

 Questo cantautore inglese maschera abilmente dietro una schiera di eleganti suoni triti e ritriti, vestiti di penombra una purtroppo comune pochezza di idee.

 Un disco ben suonato, ben costruito, ma tutto sommato poco significativo. Non lascia il segno insomma.

La recensione di Evermine di Paul Armfield sottolinea un disco ben eseguito e piacevole come musica d'ambiente, ma privo di originalità e spessore. L'album mescola soft jazz e cantautorato folk, richiamando autori come Leonard Cohen, Tindersticks e Lambchop senza però raggiungere il loro fascino. La voce vellutata di Armfield e gli arrangiamenti raffinati non bastano a superare la sensazione di un'opera stereotipata e poco significativa. Nel complesso, un ascolto facilmente dimenticabile e poco coinvolgente. Scopri se Evermine è il disco giusto per te, leggi la recensione completa!