E' Benvegnù al 100%; ballate ariose e drammatiche, melodie eteree, brani molto anni 80 e testi ermetici al limite del comprensibile.

 Il disco semplicemente va ascoltato, capito, amato: Paolone riuscirà a fare breccia nei cuori i più impenetrabili.

La recensione celebra il nuovo album di Paolo Benvegnù, definito un lavoro autentico e coinvolgente. Pur lontano dalle prime sperimentazioni, il disco offre ballate pop dal sapore anni '80 e testi ermetici, capaci di emozionare profondamente. Brani come "Our Love Song" e "Libero" sono evidenziati come momenti di grande impatto emotivo. Un album che richiede ascolto ripetuto per rivelare la sua vera essenza. Ascolta ora l’ultimo album di Paolo Benvegnù e lasciati conquistare dalle sue melodie.

 No, lui bello bello se ne esce con “Dormiveglia” che non è bello, non è bellissimo ne un capolavoro ma un disco che rientra nella categoria “clamoroso”.

 Novello Steven Wilson, e a non dire che a SW oggi je piacerebbe scrivere un disco simile, MM ci annichilisce con la semplicità di scrittura e con la bellezza pura.

Dormiveglia rappresenta un traguardo clamoroso nella carriera di Marco Machera, confermando il suo stile riconoscibile e una scrittura semplice ma profondamente emozionante. L'album mescola sapientemente pop e influenze progressive, arricchito da prestigiose collaborazioni. Il risultato è un disco compatto e atmosferico, capace di emozionare e coinvolgere, evocando anche un toccante tributo a un amico scomparso. Scopri Dormiveglia e lasciati coinvolgere dalle atmosfere uniche di Marco Machera.

 «And the Bear lo vedo veramente come un artigiano, che crea la propria musica in solitudine, fregandosene di quello che gli passa vicino.»

 «La classica canzone tra i Placebo e J Mascis fatta di due accordi che vorresti non finissero mai sopra i quali viaggiano diverse melodie e nessuna che sia meno che stupenda.»

Questo debutto di And the Bear, progetto solista di Alexander Manuel, presenta un mix equilibrato tra elettronica e cantautorato, con suoni artigianali e melodie coinvolgenti. L’album è suonato dal vivo senza sovrapproduzioni, risultando fresco e brillante. Le tracce sono orecchiabili e ritmate, con momenti di grande emozione come "Are You in Time Out There" e la conclusiva "Last Goodnight". Un lavoro che conferma la qualità e la personalità dell’artigiano musicale dietro il progetto. Scopri ora l’esordio unico di And the Bear, un viaggio musicale tra elettronica e cantautorato.

 Questo non è solo un disco monumentale, è un’opera come non se ne sentivano da decenni.

 Ti prende alla gola e ti strizza, ti sminuzza, ti rapisce come se alla fine non te ne fregasse più di niente se non di riascoltarlo ancora e ancora e ancora.

La recensione esprime una profonda ammirazione per 'IRA' di Iosonouncane, definendolo un'opera monumentale e difficile da assimilare al primo ascolto. Il disco si distingue per la sua complessità, la varietà linguistica e la ricchezza sonora. L'autore sottolinea la necessità di tempo e attenzione per apprezzare pienamente l'album, paragonandolo a grandi classici della musica italiana. Scopri ora 'IRA' di Iosonouncane e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Il dischetto scorre via che è una bellezza, 6 tracce d’una grande goduria di cui almeno 3 singoli da far urlare e zero, dico zero, filler.

 Nella mia testa echeggia solo una parola: osate, osate, osate.

Il debutto dei Del Norte con l'EP "Teenage Mutant Ninja Failures" è un lavoro fresco, intenso e ricco di personalità. Con influenze anni '90, le sei tracce si ascoltano come un live, prive di filler e con grande energia. Il trio mostra potenziale e stimola alla sperimentazione futura, auspicando una maturazione artistica nei prossimi anni. Ascolta ora l'EP dei Del Norte e scopri il nuovo volto del rock indipendente!

 Questo disco, tristemente, segna la fine del mio rapporto con i Moonspell.

 Personalmente rabbrividisco a pensare una di queste canzoni riproposte live accanto ad Opium, Alma Mater e chissà quante altre!

La recensione segna un addio emozionale di un fan di lunga data ai Moonspell, deluso dalla scelta stilistica goth metal influenzata dagli anni '80 in Extinct. Pur non giudicando male l'album, l'autore non riconosce lo spirito e la forza dei lavori passati. Alcune tracce spiccano per originalità, ma nel complesso il disco risulta anonimo e spesso banale. Il cantante Fernando Ribeiro resta il punto focale, anche se criticato per alcune melodie poco efficaci. L'autore spera in un ritorno alla furia gotica delle origini. Scopri l'analisi completa di Extinct e decidi se dare una chance ai Moonspell.

 Un disco con ottime canzoni, arrangiamenti ridondanti ed esagerati e zero (dico zero!) senso.

 Daniel Gildenlow è un geniaccio e mi piange il cuore sentire come si pavoneggi cantando 4 stili diversi in 3 secondi di canzone.

La recensione evidenzia la delusione nei confronti di 'Falling Home' dei Pain of Salvation, un album acustico che, pur mostrando buona esecuzione strumentale, perde coerenza e senso artistico. Il criticismo si concentra sugli arrangiamenti eccessivi e sulla direzione stilistica confusa, che non raggiunge la qualità e l'innovazione dei lavori precedenti della band, soprattutto rispetto a capolavori come 'Remedy Lane'. Scopri perché Falling Home non convince i fan storici di Pain of Salvation!

 Veramente questo pastrocchio sonoro ... dovrebbe far ricredere chi è rimasto deluso e scottato dalla virata stilistica di un gruppo che è sempre stato ritenuto tra i top del progressive “intelligente” e mai banale?

 In sostanza un disco con ottime canzoni, arrangiamenti ridondanti ed esagerati e zero (dico zero!) senso.

La recensione esprime delusione per "Falling Home", disco acustico dei Pain of Salvation che propone rivisitazioni poco convincenti e arrangiamenti eccessivi. L'autore rimpiange gli splendidi lavori del passato e critica la sterzata stilistica verso generi diversi senza senso. L'unica nota positiva è l'inedito finale, che potrebbe anticipare una rinascita artistica. Scopri se Falling Home conferma o tradisce il mito dei Pain of Salvation!

 Le mie aspettative, invero parecchio elevate, sono state ampiamente soddisfatte.

 È impossibile non uscirne con un sorriso enorme stampato in viso.

La recensione racconta il primo concerto live di Paolo Benvegnù al Bronson di Ravenna, evidenziandone la grande forma del quintetto e la qualità compositiva altissima. Il live, pur con qualche similitudine tra i brani, risulta emozionante e coinvolgente. Paolo non cerca il contatto diretto col pubblico ma lascia che la musica parli per sé, regalando momenti da brivido. La serata conferma la posizione di rilievo del gruppo nella scena italiana. Ascolta Paolo Benvegnù e vivi un concerto indimenticabile!

 Non li riconosco più, i miei Orange Goblin.

 Un disco di sapiente hard rock/stoner che potrà fare la felicità di parecchi estimatori del genere.

Back from the Abyss degli Orange Goblin presenta un sound potente e coerente con la loro storia, ma manca di innovazione e sperimentazione. L'album soddisferà gli appassionati del genere, ma non raggiunge i picchi emozionali dei lavori passati. La voce di Ben Ward appare più logorata rispetto al passato, mentre la copertina è giudicata poco riuscita. L'esperienza live resta comunque un punto di forza della band. Ascolta Back from the Abyss e scopri il nuovo capitolo degli Orange Goblin!

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