Miss Kinotto

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 La storia di Flash Fearless era destinata a essere raccontata attraverso fumetto, disco e musical.

 John Entwistle crea linee di basso belle gustose e originali, mettendo il suo suono in primo piano come mai prima.

Flash Fearless Vs. the Zorg Women è un progetto musicale curioso e poco noto degli anni '70 che unisce rock, funk e country sotto un concept di supereroi. Con musicisti celebri come John Entwistle e Alice Cooper, il disco spicca per il basso incisivo e le voci variegate. Nonostante il progetto fallì commercialmente, rimane un cult per appassionati di rock narrativo e sperimentale. La recensione ne coglie l'aspetto intrigante e retrò con un tono ironico e personale. Ascolta questo cult anni '70 per un tuffo nel rock narrativo e sperimentale!

 "Rocco Prestia... con Bootsy Collins e Larry Graham forma il gran gruppo di innovatori in ambito funk del basso elettrico."

 "Assieme i due costituiscono una macchina ritmica poderosa, in grado di non far sentire gli anni che la musica del gruppo si porta sulle spalle."

La recensione celebra Back to Oakland come un album fondamentale dei Tower of Power, caratterizzato da un groove potente e un suono più spigoloso e jazz rispetto al precedente. L'equilibrio tra la potente sezione ritmica di Rocco Prestia e David Garibaldi e la melodia di fiati e voce rende il disco unico e attuale anche dopo decenni. Brani come Oakland Stroke e Squib Cakes esemplificano l'energia e la tecnica impeccabile del gruppo. Un classico imperdibile del funk anni '70. Ascolta Back to Oakland e immergiti nel groove inimitabile dei Tower of Power!

 Alla fine anche in questo album Com Truise propone quello che ci si aspetta da un artista synthwave.

 È sostanzialmente motivata dal fatto che si tratta di un disco piacevole da ascoltare caratterizzato da buone idee melodiche e ritmiche.

La recensione esplora l'album Galactic Melt di Com Truise, evidenziando la sua radice synthwave con elementi ritmici che richiamano l'IDM. L'autore riconosce la difficoltà di collocare l'artista in un genere preciso, apprezzando però le buone idee melodiche e le scelte sonore anni '80. L'album si distingue per l'uso di drum machine e minimoog, e per dinamiche originali, pur mantenendo coerenza stilistica. Una proposta piacevole e innovativa nell'ambito della musica elettronica. Scopri il sound synthwave unico di Com Truise con Galactic Melt!

 Sarei tentato di spendere la definizione di ‘opera rock’, ma in questo caso significherebbe dare al disco un ‘importanza che non ha’.

 Sta roba nelle orecchie e i disegni dell’artwork di John Romita nelle pupille riescono a garantirmi un po’ di minuti di distacco dal mondo.

Il disco "Spider - Man: Rock Reflections Of A Superhero" di Marty Nelson è un viaggio musicale nostalgico che unisce rock, folk e altri generi. La recensione evidenzia la varietà sonora e il legame emotivo con il personaggio di Spider-Man, arricchito dalla voce narrante di Stan Lee. L'album, pur con qualche traccia di 'muffa' d'epoca, risulta piacevole e coinvolgente, capace di offrire un momento di evasione riflessiva. Scopri l'album che unisce rock e Spider-Man, un'esperienza musicale fuori dal comune!

 Hey Miskey, ti capita mai di pensare a come dovrebbe essere la tua donna ideale?

 Mi è preso questo pezzo! ce l’ha un titolo sto pezzo?! … Devil N’ Bass?

La recensione offre un'analisi divertente e pungente della soundtrack di Daniel Baranowsky per Super Meat Boy, mescolando considerazioni musicali a racconti personali. Il tono è ironico e giocoso, con apprezzamenti moderati per i brani e molte digressioni umoristiche. Il giudizio complessivo è equilibrato, riconoscendo il valore della musica senza entusiasmi eccessivi. Scopri la colonna sonora di Super Meat Boy con un'analisi unica e ironica!

 Gli anelli di Saturno dove sono stati spediti i miei timpani con me attacco dalla musica contenuta in questo disco.

 È probabile che il termine più corretto da utilizzare in questo caso sia Free Jazz e forse solo a me sta musica riempie la testa di tutta sta cosmicità.

Questa recensione esplora le prime registrazioni di Jaco Pastorius e Pat Metheny sotto la direzione di Paul Bley. Il disco, dominato da improvvisazioni elettroniche e free jazz, viene descritto come un viaggio spaziale sonoro. L'autore evidenzia il caratteristico suono di Pastorius e l'atmosfera cosmica dell'album, suggerendo l'inedito termine 'Space Jazz'. Nonostante qualche mancanza informativa, l'entusiasmo per l'album è evidente. Scopri l'incredibile debutto jazz di Pastorius e Metheny, un viaggio sonoro tra spazio e improvvisazione.

 Ricordo la sensazione di straniamento, di trovarmi a qualcosa di simile ad un party horror anni 60.

 La loro musica perde un bel po’ di suggestività tolta da un contesto live vissuto in prima persona e senza l’aspetto visivo dell’esibizione.

La recensione ripercorre l’esperienza live di Los Straitjackets, descrivendo un sound surf rock strumentale arricchito da atmosfere psichedeliche e un’estetica particolare. L’album "Damas y Caballeros!" è apprezzato per la sua energia dal vivo e la fedeltà ai brani di studio, sebbene senza l’impatto visivo la musica possa risultare meno suggestiva. La band, originaria di Nashville, miscela generi come rockabilly e garage con forte caratterizzazione strumentale dal sapore vintage e horror. Ascolta 'Damas y Caballeros!' e vivi l’energia unica del surf rock dal vivo!

 "Filmaton: animazioni scadenti e storie meno avvincenti di quelle di David gnomo."

 "I disegnatori riempivano i mondi delle serie Filmation di donne con succulente natiche tonde come palle la bowling."

La recensione offre un ritratto ironico e nostalgico di Filmation, casa di produzioni animate dagli anni ’60 agli ’80, famosa per lo stile riconoscibile e basso budget. Nonostante l’animazione spesso scadente, rimangono affetti legati a serie iconiche come He-Man. Vengono anche evidenziati elementi stilistici particolari, come l’uso dei colori vivaci e il design accentuato dei personaggi femminili. Un amarcord più che una raccomandazione. Scopri la curiosa storia e lo stile unico dell'animazione Filmation!

 Sconsiglio il disco agli insofferenti del fumo da sigaretta, durante l'ascolto si ha la persistenza sensazione di essere immersi in una nebbia da pub pre legge Sirchia.

 Al momento dell’ascolto questi miei preconcetti sarebbero stati subito sbugiardati dal nostro con “Lo Zio”. E via, tutto liscio come l’olio per più di tre quarti di disco.

La recensione analizza un album live di Paolo Conte acquistato in un contesto insolito, sottolineando l'atmosfera fumosa e suggestiva del disco. Nonostante qualche riserva sull'interpretazione vocale dal vivo, la recensione esalta la straordinaria band di supporto e la ricchezza degli arrangiamenti. I classici come "Azzurro" e "Diavolo Rosso" resistono al tempo e il live trasmette un fascino unico. L'esperienza complessiva è apprezzata e consigliata a chi ama la musica e le performance di qualità. Ascolta il live di Paolo Conte e immergiti nelle sue atmosfere senza tempo!

 A ‘Why Can’t We Be Friends?’ i War ci arrivano nel 75 dopo due album e qualche tour estenuante, realizzati alle spalle di Eric Burdon.

 ‘Low Rider’ credo sia uno dei loro pezzi più famosi, assieme al funk-reggae della title track.

La recensione illustra il contesto del disco 'Why Can’t We Be Friends?' dei War, pubblicato nel 1975 dopo un periodo di crescita e sperimentazione. Viene descritta la miscela sonora di funk, latin, reggae e jazz, evidenziando l’abilità del bassista B.B. Dickerson e i brani più significativi come 'Low Rider' e 'Leroy’s Latin Lament'. L'approccio è personale e scanzonato, con un apprezzamento genuino per l'album e le sue atmosfere vivaci. Scopri il funk irresistibile di War con la nostra recensione dettagliata!