psychopompe

DeRango : 13,33 • DeEtà™ : 7877 giorni

 Se c'è, c'è e basta.

 Tutto e il contrario di tutto, quindi, come a voler sopire sul nascere possibili dietrologie sui loro fini artistici.

La recensione celebra 'Love Is Simple' degli Akron/Family come un album trasparente e sincero, che riflette sulla natura soggettiva dell'amore. Con sonorità semplici ma ricche di influenze variegate, il disco accompagna l'ascoltatore in un viaggio emozionale senza artifici. La musica, fatta di sentimenti immediati ma profondi, si distingue per la sua autenticità e devozione artistica. Ascolta 'Love Is Simple' e lasciati trasportare da un’esperienza musicale autentica e coinvolgente.

 «Bisogna premettere che il difetto principale di 'Liars' è la poca coesione del registro musicale, punto di forza delle precedenti opere.»

 «Per me un disco schizofrenico, a cui non chiedevo niente ma da cui sto ricevendo molto in cambio.»

L'album omonimo dei Liars segna una fase di transizione con un mix schizofrenico e affascinante di generi e sonorità. Pur mancando la coesione dei lavori precedenti, il disco sorprende per la qualità e l'originalità di brani come 'Plaster Casts Of Everything' e il trittico 'Houseclouds/Leather Prowler/Sailing To Byzantium'. La chitarra ritorna prepotentemente protagonista, accompagnata da atmosfere tribali e momenti trance. Un lavoro che regala molto nonostante le aspettative basse. Scopri l'innovativo mondo sonoro dei Liars ascoltando questo disco imperdibile!

 Disco che appartiene di sicuro alla sfera intellettiva e cerebrale della musica, ma con un remoto nocciolo in acciaio temperato ben nascosto fra le lamiere, dall'interno caldo e rassicurante, latore di piccole e flebili emozioni.

 Gli Alex Delivery fanno parte di quella schiera di gruppi attuali che, sorpassando barriere e confini di genere quasi per vocazione, han finito per creare un genere e un suono 'loro'.

La recensione analizza Star Destroyer degli Alex Delivery, un album complesso e cerebrale che fonde suoni elettronici minimalisti con emozioni sottili. Pur essendo cupo e claustrofobico all'inizio, il disco rivela un calore interiore e momenti di melodia accattivante, suggerendo un ascolto che stimola sia la mente che i sensi. Ascolta Star Destroyer e immergiti in un viaggio musicale unico e cerebrale!

 Piccoli Comets On Fire crescono.

 "Mosquito Lantern" è il perfetto connubio fra hard garage e organo spaziale, puro '69 calzato e vestito.

L'album 'Ekranoplan' di The Assemble Head In Sunburst Sound emerge come una solida proposta psichedelica californiana, richiamando le atmosfere creative tra il 1967 e il 1972. Le sonorità evocano Comets On Fire e altri grandi del genere, con un mix di garage, hard rock e folk. L'opera è vivace e originale, consigliata ai cultori della psichedelia d'annata. Un percorso sonoro che ravviva la tradizione con energia moderna. Ascolta Ekranoplan se ami la psichedelia vintage e le sonorità californiane anni '70!

 Citare fra le proprie influenze qualsiasi gruppo krautrock è diventata prassi per essere ammessi di diritto nella cerchia simil massonica dei gruppi avant-qualsiasicosa.

 Un disco per pochi, ma non per l’eccessiva difficoltà di ascolto, quanto per la prolissità e la forse eccessiva attinenza alle fonti.

La Otracina con l'album Tonal Ellipse Of The One propone una miscela di krautrock e improvvisazione, espressione di una nicchia musicale ricca di citazioni specifiche. L'influenza di Guru Guru è evidente, così come la vena free jazz e post rock. Il disco, pur interessante, appare talvolta troppo prolungato e legato alle fonti senza apportare piena originalità. Un ascolto consigliato agli appassionati del genere e dei suoni anni '70. Scopri le atmosfere psichedeliche e sperimentali di La Otracina, ascolta l’album su Holy Mountain!

 Le Electrelane non sono diventate una girl band tipo le Pipettes, hanno semplicemente smussato alcuni spigoli, equilibrando in maniera ottima la loro idea di forma canzone.

 Tale formula ipnotico melodica mi ha positivamente conquistato.

No Shouts, No Calls di Electrelane è un album che riflette un'evoluzione verso una maggiore cura della melodia, mantenendo radici krautrock e psichedeliche. La band bilancia sperimentazione e canzone melodica, risultando avvolgente e ipnotica. La recensione ne evidenzia la freschezza e la capacità di emozionare senza rinunciare a complessità e originalità. Scopri il fascino ipnotico di No Shouts, No Calls ascoltandolo ora!

 La musica divenne elemento costitutivo dei rituali e rituale essa stessa.

 Più che ad un rogo purificatore siamo di fronte ad una placida abluzione rituale.

La recensione esplora l'album "Burning Off Impurities" dei Grails come un’esperienza musicale che rievoca antichi rituali e trance sciamaniche. L'album fonde elementi psichedelici con strumenti orientali e blues, creando un unicum sonoro coeso e affascinante. L’autore sottolinea la dimensione mistica e ipnotica della musica e la sua continuità con tradizioni ancestrali. Ascolta Burning Off Impurities e immergiti in un viaggio musicale unico e mistico.

 Il Progressive è stato per lungo tempo... il genere da non citare fra i propri ascolti, pena l'esser subito identificato come sfigato, retrogrado e musicalmente ottuso.

 Se ogni tanto non sapete resistere alla tentazione di un bel gelato dopo un panino krauti, wurstel e senape, beh questo disco fa proprio per voi.

La recensione analizza il primo album dei Titan, 'A Raining Sun Of Light And Love For You And You And You', un'opera che fonde strutture complesse del progressive con elementi heavy e psichedelici. Il disco si distingue per la sua varietà di influenze, spaziando dal folk oscuro allo space rock, con un approccio musicale intenso ma affascinante. Nonostante la complessità e la densità sonora, è consigliato a chi cerca un'esperienza musicale ricca e articolata. Ascolta ora Titan e scopri un progressive fuori dagli schemi!

 Kurihara sembra quasi un automa in stand-by, risvegliato a comando per devastare le sinapsi con le sue sfuriate soliste.

 Un disco che vive di questi improvvisi interventi chitarristici, fantastici non tanto per discorsi tecnici, quanto per una distorsione e un suono fra i più acidi nei paraggi.

La recensione analizza l'album Rainbow di Boris con Michio Kurihara, inizialmente criticato per il suo approccio shoegaze poco convincente. Tuttavia, l'apporto di Kurihara con riff acidi e improvvisi accenti psichedelici trasforma il disco in un'esperienza sonora intensa e variegata. Il lavoro mostra una nuova vena melodica per i Boris, rendendo l'album una tappa originale nella loro discografia. Scopri come Boris e Kurihara reinventano la psichedelia giapponese con Rainbow!

 I nostri Other Half rappresentano la categoria "Gruppi con le Palle".

 In pratica l'ABC di ogni buon orgasmo rock.

L'album omonimo del gruppo The Other Half, pubblicato nel 1968, è una pietra miliare del garage rock americano. Con chitarre fuzzate, ritmi incalzanti e atmosfere psichedeliche, incarna l'energia primordiale e la lasciva sensualità tipica della controcultura dell'epoca. Le tracce spiccano per potenza e autenticità, rendendo questo disco un cult imprescindibile per gli appassionati di rock vintage. Ascolta ora 'The Other Half' e riscopri il rock autentico degli anni '60!