psychopompe

DeRango : 13,33 • DeEtà™ : 7842 giorni

 Gli Uncle Acid sono semplicemente il miglior gruppo doom di sti anni, danno la merda anche agli ultimi Electric Wizard.

 Un disco che nella sua derivatività spinta miscela con equilibrio perfetto influenze anni '60 e '70, assurgendo tranquillamente a classico del genere.

Blood Lust di Uncle Acid & The Deadbeats rievoca perfettamente il sound hard rock e occulto dei primi anni '70, miscelando influenze sabbathiane e atmosfere da horror movie di serie Z. L’album è considerato un classico moderno del genere doom grazie a riff potenti e un equilibrio stilistico impeccabile, con brani che spaziano dal doom occulto al quasi progressive, arricchiti da una bonus track di folk acido. Un'opera che rivaleggia con i migliori Electric Wizard e rinverdisce i fasti di una scena lontana ma immortale. Ascolta Blood Lust per un viaggio unico nel doom anni ’70!

 42 minuti della migliore psichedelia ipnotizzante dell'anno.

 Fra i dischi psichedelici migliori del 2011. Burp!

Neverendless dei Cave è un album kraut rock psichedelico che rimanda ai grandi dei generi come Neu! e Can, con un approccio strumentale ipnotizzante. Pur non innovando, offre cinque brani estremamente godibili in 42 minuti di pura atmosfere vintage, arricchite da qualche tocco ispirato a Hawkwind. Un disco consigliato agli appassionati del genere e della musica ricercata. Ascolta Neverendless e immergiti nel miglior kraut rock psichedelico del 2011!

 Così capita che uno distrattamente appoggia sul piatto il nuovo vinilozzo di quei cazzoni dei Black Lips, e, apriti cielo! Sulle note garage (molto) pop di “Modern Art”, mia figlia, e credo molti altri pargoli, impazzisce letteralmente.

 Sembrano gli unici a portare avanti l’eredità musicale dei Ramones, stessa capacità di sintesi, melodia e testi allucina(n)ti.

La recensione racconta l'esperienza personale dell'autore che, diventato genitore, osserva con sorpresa come la figlia apprezzi 'Arabia Mountain' dei Black Lips. Il disco, prodotto anche da Mark Ronson, mantiene l'anima garage rock pur introducendo novità sonore. Tra melodie accattivanti e influenze Ramones, l'album si rivela di grande impatto e ideale per tutte le età, persino per i bambini. Ascolta 'Arabia Mountain' e scopri il garage pop che conquista tutte le generazioni!

 Saranno il famigerato Welfare State, l’orario di ufficio worker friendly, o che altro, ma in Svezia chiunque ha una band spacca il culo.

 La colonna sonora perfetta per il prossimo giro(ne) infernale all’Ikea, preferibilmente di domenica pomeriggio.

La recensione celebra l'album 'Master Sleeps' dei svedesi Hills per la sua personale e convincente interpretazione della trance psichedelica. Caratterizzato da lunghi brani meditativi e ritmiche ipnotiche, l'album unisce influenze tedesche e West Coast in un sound originale. Ogni traccia contribuisce a creare un'atmosfera spaziale che invita all'ascolto profondo. L'autore ne sottolinea l'energia e la cura esecutiva, definendo il disco perfetto per momenti di rilassamento e immersione sonora. Ascolta Hills - Master Sleeps e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico unico!

 Da buona tradizione Gainsbourg-iana, la coppia rinnova i fasti del duetto maschio tossico-femme fatale chantosa 60's.

 Mai come in questo caso è lecito scrivere un bel chapeau.

The Limiñanas mescolano influenze francesi e portoghesi in un album ricco di garage psichedelico, pop e folk. La coppia richiama l'estetica chansonnier anni '60 con un tocco di modernità e atmosfere Velvet Underground. Un lavoro intenso e coinvolgente, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio sonoro intrigante e affascinante. Scopri l'intenso mondo sonoro dei Limiñanas, un viaggio tra garage e psichedelia francese.

 I Moon Duo riescono nell’improbabile impresa di rendere più basici i padri Velvet e i figli Spacemen 3.

 Mazes è tutto meno che labirintico nel dipanarsi dei suoi 8 brani, creando paesaggi mentali ipnotici.

La recensione analizza Mazes, secondo album dei Moon Duo, evidenziando il loro stile ipnotico e minimalista. Si sottolineano le influenze di Velvet Underground e Spacemen 3, e l'evoluzione verso un sound semi-pop e ritmiche ellittiche. L'album viene apprezzato per la sua capacità di innovare rimanendo fedele a un approccio essenziale e ipnotico, con brani che spaziano dalla psichedelia più pura a sonorità quasi dance. Ascolta Mazes e immergiti in un viaggio psichedelico ipnotico unico.

 I MMOSS ... riescono in un piccolo miracolo musicale: ricordare e far rivivere, ma senza rianimare e riesumare, il buon Syd e tutta quell’atmosfera 66/67 londinese.

 Solo per questo chiunque ha a cuore quella musica dovrebbe adorarli da subito, e punto.

La recensione esplora il debutto degli MMOSS, un gruppo di Boston che cela influenze psichedeliche londinesi anni '60, con richiami a Syd Barrett e un approccio folk leggero. Pur senza innovare radicalmente, l'album offre brani brevi, ben costruiti e con un tocco musicale evocativo. Un invito a riscoprire un sound vintage ma fresco e ben realizzato. Ascolta MMOSS - I e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico folk di Boston!

 «La musica di Deep Politics comunica benissimo una malinconica rassegnazione, perfetta come colonna sonora per V For Vendetta.»

 «Otto tracce totali, otto centri quasi pieni. Una rarità di questi tempi.»

La recensione descrive 'Deep Politics' dei Grails come un album intenso e tormentato, con atmosfere malinconiche e tensioni musicali costanti. Il disco si distingue per un approccio più cupo e cameristico rispetto ai lavori precedenti, alternando vuoti e pieni emotivi. La presenza di sonorità classiche e la cover di Bruno Nicolai arricchiscono l'esperienza d'ascolto. In particolare, si evidenzia la traccia 'Almost Grew My Hair' per la sua struttura blues e il drumming coinvolgente di Emil Amos. Ascolta Deep Politics per un viaggio musicale tra tensione e malinconia!

 La riconoscibilità della voce di Pecknold è un vantaggio fondamentale in un ambito zeppo di revivalismo.

 Il disco racchiude sensazioni e umori ultramondani, come un'espansione cosmogonica tutta interiore.

Helplessness Blues di Fleet Foxes approfondisce i temi di crescita e disillusione con una musica folk più stratificata e complessa. L'album evidenzia l'originalità della voce di Pecknold e un'ampia palette strumentale, che mescola influenze americane e britanniche degli anni '60 e '70. Nonostante la minore immediatezza rispetto al precedente album, la ricercatezza e la profondità artistica conquistano. Ascolta Helplessness Blues per un viaggio emozionale nel folk contemporaneo.

 Il fantasma dei Velvet scheletricamente psichedelici di “Murder Mistery” aleggian qui.

 Evitare accuratamente l’ascolto primaverile, se non volete rovinare il picnic con un bel diluvio.

La recensione invita a rallentare e dedicare tempo all'ascolto, analizzando 'Litanies', il debutto dei Royal Baths da San Francisco. L'album affascina con atmosfere oscure e psichedeliche, benché con qualche ripetitività nelle tracce. La proposta risulta atemporale e compositivamente valida, ideale per chi cerca esperienze sonore seducenti ma poco rassicuranti. Dedica tempo a 'Litanies' e scopri un sound ipnotico e oscuro.