Una macchina da guerra sonora. Rodatissima, che fa pensare al miglior punk funk newyorkese.

 Una bomba sonora che tra accelerazioni impeccabili e ritornelli “In your face” ci colpisce improvvisamente con bridge strumentali imprevedibili.

Dear Bongo con l'album Unfullfilled propone un sound energico che ricorda il miglior punk funk newyorkese e la wave inglese. Il disco combina accelerazioni punk con improvvisazioni strumentali jazzate, risultando una macchina sonora rodata e versatile. L'attitudine è potente e ben costruita, capace di sorprendere con ritornelli immediati e arrangiamenti imprevedibili. Ascolta ora Unfullfilled di Dear Bongo per un viaggio sonoro esplosivo!

 Un assalto sonoro implacabile, un album che sa di inevitabile decadenza, di sofferenza esistenziale, di traumi repressi sfociati in orride nevrosi.

 Un calcio nei coglioni, un cioccolatino coi vermi, una merda di maiale calpestata con le scarpe firmate da Winona Ryder.

Heroin Man dei Cherubs è un capolavoro indiscusso del noise rock anni '90, che con il suo sound abrasivo e oscuro racconta traumi e sofferenze esistenziali. Brani come Dave of the Moon e Coonass esplorano dolore e perdita, creando un'esperienza musicale intensa e memorabile. La recensione esalta la crudezza e l'impatto emotivo dell'album, definendolo imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta Heroin Man e immergiti nel noise rock più intenso e autentico.

 I musicisti di questo progetto sono ad un livello altissimo, infatti basta ascoltare la prima traccia per rendersene conto.

 Si tratta di un prodotto raffinato e di gran classe, che mescola progressive rock, jazz fusion e rock sinfonico, suonato alla grande da musicisti esperti.

Radio Waves Goodbye di 4Front, uscito nel 2001, è un album strumentale che ancora oggi colpisce per la sua qualità. Con un perfetto equilibrio tra progressive rock, jazz fusion e rock sinfonico, ogni traccia si distingue per maestria tecnica e melodie coinvolgenti. L'unica canzone cantata è una splendida cover di Space Oddity di David Bowie, che arricchisce ulteriormente l'ascolto. Consigliato agli amanti della musica raffinata e ben eseguita. Scopri ora il capolavoro prog rock di 4Front e lasciati trasportare dalle sue atmosfere.

 Zeit è un doppio LP che ci proietta immediatamente verso i suoni delle galassie, nei vuoti dello spazio infinito.

 Musica oscura e non facile ma dal fascino immenso, momenti eterei che sprigionano l’impalpabilità.

Zeit del 1972 dei Tangerine Dream è un doppio LP iconico di musica elettronica, caratterizzato da atmosfere oscure e infinite. Il disco, privo di ritmo, ci trasporta in un viaggio cosmico grazie ai sintetizzatori e al contributo di Florian Fricke nel brano d'apertura. È un'opera affascinante e difficile, simbolo della kosmische musik berlinese. Ascolta Zeit e immergiti in un viaggio sonoro nello spazio infinito.

 Le indagini sono davvero un'anatomia di un rapimento come suggerisce il titolo, Kurosawa racconta in ogni dettaglio i risvolti dell'indagine.

 Un film incredibilmente riuscito sia nelle parti interne sia negli esterni. Non è una frase fatta.

Anatomia di un Rapimento è uno dei film meno noti di Akira Kurosawa, un noir giapponese ispirato al romanzo di Ed McBain. Il film si distingue per la sua trama avvincente, l'atmosfera americana ambientata in Giappone e una suspense costruita magistralmente. Purtroppo la versione italiana presenta ben 39 minuti di tagli, compromettendo l'esperienza originale. Un'opera da riscoprire, specie se vista in versione straniera integrale. Guarda Anatomia di un Rapimento in versione integrale per vivere un noir Kurosawa unico!

 La voce butta fuori parole come pallottole.

 Questa macchina sonora portentosa che sono i Dalyrium Bay.

L'album di Dalyrium Bay è un mix energico di patchanka e punk, caratterizzato da ritmi sincopati e testi carichi di coscienza sociale. La band dimostra una forte padronanza musicale e un'attitudine sfacciata che promette grande impatto dal vivo. La produzione autoprodotta è curata e valorizza il tiro potente delle canzoni, con ritornelli che uniscono rabbia e rassegnazione. Un'esplosione sonora che invita a balli immaginari e speranza per il successo futuro della band. Ascolta Dalyrium Bay e lasciati travolgere dalla loro energia punk!

 Ottima la voce di Jeff Ward per il timbro e l’interpretazione, mentre le chitarre non stupiscono per tecnica.

 Ci sono alti e bassi in questo disco, ma questo forse è un po’ una pecca del progressive metal, opere prolisse di tanto in tanto.

La recensione analizza 'Scoring the Chapters', album progressive metal del 1997 dei Leviathan. Pur non raggiungendo l’eccellenza dei grandi del genere come Dream Theater, il disco offre brani con riff interessanti e una voce caratteristica. Alcuni pezzi risultano però lunghi e prolissi, con alternanza tra momenti convincenti e altri meno ispirati. Scopri l’atmosfera oscura e articolata di Leviathan, un classico del progressive metal anni '90 da riscoprire!

 Quattro movimenti che gettano le fondamenta e riuscirà, da questo lavoro in poi, a schiudere l'intero mondo della critica nei confronti della musica elettronica.

 Come ancora oggi, ci fa viaggiare nel tempo, nelle nostre menti verso nuovi mondi che tutti noi abbiamo fantasticato guardando i film di fantascienza o leggendo i libri di Philip K. Dick.

Cyborg di Klaus Schulze è un album pionieristico del 1973 che ha aperto la strada alla musica elettronica e New Age. La recensione evidenzia il coraggio artistico e la capacità del disco di trasportare l'ascoltatore in viaggi mentali ispirati a mondi fantascientifici. Considerato un manifesto del genere, rimane ancora oggi un'opera influente che stimola emozioni e riflessioni profonde. Ascolta Cyborg e immergiti nel viaggio sonoro di Klaus Schulze!

 Non si meritava di morire in quel modo, sola e triste, lontana dai suoi cari.

 Grazie Annelies. Ti voglio un mondo di bene! Riposa in pace.

La recensione rende omaggio ad Anne Frank, ricordando la sua breve vita spezzata dall'Olocausto e l'importanza storica e letteraria dei suoi scritti raccolti da Einaudi. L'autore esprime un commovente affetto personale, invita a ricordarla anche attraverso la musica classica e contemporanea, e sottolinea il valore del sito museale di Amsterdam come luogo di memoria. Una lettura che unisce riflessione, dolore e speranza. Scopri la vita e gli scritti di Anne Frank, un simbolo di speranza e memoria.

 "The Crow è un brutto film. Diciamolo subito e togliamoci il pensiero."

 "Se in una storia emotiva ed istintiva come quella del Corvo non azzecchi i personaggi principali più che alla perfezione, il film crolla."

La recensione analizza criticamente il remake 2024 di The Crow, evidenziandone un'estetica curata ma una sceneggiatura e personaggi poco riusciti. Il film manca di carisma e non riesce a catturare l'essenza originale, risultando un prodotto deludente anche per i fan della saga. L'autore critica soprattutto le scelte sui protagonisti e l'inadeguatezza degli attori, suggerendo che il film non reggerà il confronto con l'originale del 1994. Scopri perché il remake di The Crow non convince: leggi la recensione completa!

 Il fascino inarrivabile di Delon è enfatizzato da un’aria stropicciata e da un cappotto di morbido cashmere.

 La trama non brilla per originalità, ma è riscattata dall’ambientazione in una Rimini invernale, decadente e squallida.

La Prima Notte di Quiete racconta la tormentata storia d'amore tra un professore malinconico e una studentessa carismatica in una Rimini invernale e decadente. Il film presenta una trama poco originale, ma è valorizzato dalla forte presenza di Alain Delon e dall'ambientazione. Critiche al tono troppo sentimentale e a una colonna sonora invadente. Un'opera interessante per gli appassionati di cinema italiano anni '70, anche se non un capolavoro. Scopri il fascino malinconico di La Prima Notte di Quiete con Alain Delon!

 Mi sono trovato alle prese con una commedia folle ma tutt'altro che incoerente, un po' blasfema ma in modo sensatamente provocatorio.

 Tirando le somme si torna ad una storia popolare che finisce bene per chi si sa accontentare di poco.

Miracoloni (1981) è una commedia italiana che sorprende per la sua follia sensata e provocatoria. Con un cast di comici noti e una sceneggiatura firmata anche da Gianfranco Manfredi, il film rappresenta un importante passaggio tra epoche cinematografiche, mescolando risate sincere e uno sguardo popolare e genuino. Non privo di qualche momento meno riuscito, resta un prodotto culturalmente significativo e divertente. Scopri Miracoloni, una commedia anni '80 da ridere e riflettere!

 The Dying Truth pugnala, deprime, ogni volta che ti riprendi arriva un fottuto colpo di snare che ti ricaccia al tappeto.

 The Dying Truth non è un album qualunque, da sottofondo: è death metal bestiale, crudele, musica estrema che non cerca compromessi.

The Dying Truth dei Cianide emerge come un album death metal brutale e senza compromessi, capace di entrare dentro e non lasciare. Con atmosfere cupe e riff pieni di veleno, l'opera colpisce per intensità e oscurità. Canzoni come Scourging at the Pillar e Funeral sono i momenti più vividi di questo viaggio angosciante e senza luce. Un album che si distingue nel panorama estremo, destinato agli amanti del genere più autentico e crudele. Scopri l’oscurità di The Dying Truth, il capolavoro death metal di Cianide!

 Un disco strepitoso, dove non esiste un pezzo scadente.

 Qui stiamo parlando di heavy metal puro ed autentico, trascinante ed al tempo stesso con ottime melodie orecchiabili.

Holy Diver di Dio è un album heavy metal del 1983 che non presenta brani scadenti, grazie alla voce intensa di Ronnie James Dio e all'eccellente contributo degli strumenti. Fortemente consigliato come capolavoro del genere, l'album si distingue per melodie orecchiabili, produzione di alto livello e un sound energico e d'impatto. Ascolta Holy Diver e scopri il vero heavy metal leggendario!

 Giocano con i suoni e ci introducono nel loro mondo fatto di rivoluzione musicale.

 Minimalismi ipnotici da abbinare ad immagini paesaggistiche con atmosfere diverse.

La recensione evidenzia il valore rivoluzionario di 'Ralf & Florian', terzo album di Kraftwerk, che fissa il loro stile elettronico ispirato alle avanguardie del krautrock. Con la produzione di Conny Plank, il disco unisce minimalismo e atmosfere evocative, influenzando artisti come Brian Eno e Pink Floyd. Un ascolto imprescindibile per entrare nel mondo musicale degli anni '70 senza preconcetti. Scopri il capolavoro che ha rivoluzionato la musica elettronica anni '70!

 I Magdalena Bay l'hanno fatta grossa un'altra volta.

 È mia convinzione che la musica non vada spiegata, ma ascoltata.

Imaginal Disk dei Magdalena Bay segna una crescita artistica che supera il ritmo dance per esplorare sonorità più complesse e stratificate. Il duo losangelino offre temi filosofici mescolati a sperimentazioni e atmosfere psichedeliche, realizzando un album meno immediato ma affascinante. Il disco, pur leggermente lungo, potrebbe aggiudicarsi il titolo di miglior uscita dell'anno. Ascolta Imaginal Disk e scopri la nuova dimensione sonora di Magdalena Bay!

 Molto interessante il lato B, suite divisa in tre parti con atmosfere molto elastiche e con deliziose interazioni tra flauto e chitarra convincenti.

 Qui la fa da padrone un’avanguardia psichedelica ispirata dall’elettronica incatenata nel jazz mantenendo il timone ben saldo su quel solco ipnotico tipico della terra tedesca.

La recensione presenta il disco unico del gruppo Kollektiv, proveniente da Amburgo e pubblicato nel 1973. Si sottolinea la validità tecnica dei musicisti, con particolare attenzione alle linee di basso di Jurgen Karpenkiel. La musica si muove tra fusion, psichedelia e krautrock, con una forte influenza elettronica e jazzistica. Viene apprezzata soprattutto la suite del lato B con atmosfere elastiche e interazioni strumentali. Un album consigliato ai fan di Embryo e Annexus Quam. Ascolta ora Kollektiv e immergiti nella psichedelia kraut più autentica!

 Ogni sogno, e forse persino il paradiso, è pieno di cacche di topi e pan grattato tra le lenzuola.

 Quando lo ascolti, oltre a risentire certi suoni, ti pare di rivedere certe facce. Una sorta di ricordo del ricordo.

La recensione descrive l'album di Tapir! come un incantevole viaggio folk fatto di sogni e ricordi. Con atmosfere anni '70 e suggestioni britanniche, la musica evoca malinconia e immaginazione. Il disco è una fusione di sonorità morbide e umane. Le influenze spaziano da Caravan a Nick Drake, offrendo un'esperienza avvolgente e nostalgica. Scopri l'atmosfera unica di Tapir! e immergiti in un folk senza tempo.

 Non ci sono persone di plastica su Heavy Sounds, ma persone vere che cercano suoni veri.

 La stanza è diventata molto più grande quando Richard Davis ha disimballato il suo strumento.

La recensione immerge il lettore in un'atmosfera fumosa e intima di un club jazz, celebrando l'album Heavy Sounds di Elvin Jones e Richard Davis. Il disco, tra hard bop e sperimentazioni, racconta la profondità umana e musicale dei due artisti spesso sottovalutati. Brani come Summertime evidenziano la capacità emotiva e l'improvvisazione, rendendo il lavoro un'esperienza autentica e coinvolgente. Un tributo a musicisti veri e a suoni autentici. Ascolta Heavy Sounds e immergiti nelle sonorità autentiche di Elvin Jones e Richard Davis.

 Il risultato finale è un disco che segna un punto fermo per tutta la kosmische musik.

 Un disco da possedere o almeno da ascoltare e, se per Cope è l’album perfetto, buttateci almeno un orecchio.

Neu! 75, terzo album del duo ex Kraftwerk Klaus Dinger e Michael Rother, rappresenta un capolavoro fondamentale per la kosmische musik. Registrato in un clima di divergenze artistiche, il disco unisce un lato rock duro e uno ambient minimalista, segnando un punto fermo per il futuro della musica elettronica e rock. Considerato indispensabile, ha influenzato artisti come David Bowie nel suo periodo berlinese. Ascolta Neu! 75, un capolavoro imprescindibile della musica sperimentale.