Ecco il principale esempio per quando affermo di non amare la PFM quanto altri nomi del prog italiano. "Per un amico" è un disco che mi lascia freddo, mi da l'impressione di una band che abbia realizzato "il disco progressive esattamente come ci si aspettava che fosse" nella maniera più istituzionalizzata possibile: disco elegante, brani dalla struttura complessa e multiforme, tanti cambi di tempo, ritmo, stile e atmosfera, suonati da eccellenti musicisti... E nulla di tutto questo che risulti pienamente convincente. Le composizioni mi sembra non riescano ad amalgamarsi bene in un discorso unitario e fluido, le varie sezioni, i continui cambi di rotta all'interno di questo o quel pezzo (ad esempio "Appena un po' ") sembrano sempre troppo distinti tra loro, momenti di musica ottimamente suonata ma non troppo ispirata e senza riuscire a creare composizioni organiche e davvero coinvolgenti. Inoltre il cantato fragile e moscio, eccetto qualche accenno di dolcezza bucolica ripresa dalle atmosfere di "Storia di un minuto", questa volta penalizza ulteriormente il disco. Si salva, certo, per quei bellissimi momenti melodici che soprattutto-in questo caso-le tastiere di Premoli regalano qua e la in questo o in quel pezzo ("Geranio") o altri bei tocchi azzeccati, come la chitarraccia elettrica bellissima di Mussida su "Generale" o la title-track, che è una buona canzone, eppure mi da l'idea di un disco forzatamente intricato e nel complesso non troppo ispirato.
Primus: Miscellaneous Debris
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Primus: Sailing the Seas of Cheese
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Primus: Frizzle Fry
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Primus: Pork Soda
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
My Name Is Mud. M-m-m-ud.
Fino ad ora l'ultimo disco da me ascoltato di Prince. Trovo sia ancora un buon disco sebbene qui il nanetto cominci a dirigersi in maniera consistente verso lidi musicali a me meno congeniali, ma è ancora tanto il Funk/R&B/Soul/Pop e i pezzi dal ritmo irresistibile non mancano affatto. "Live 4 Love" la mia preferita ma ci sono altre grandi canzoni ("Insatiable" "Willing and Able" "Gett Off") e mi piacciono pezzi normalmente lontani dai miei gusti quindi oh, bravo lui ("Jughead"). Ma passiamo alle cose serie: dopo una Jenny Calendar (chi ha passato l'infanzia vedendo "Buffy" sa...) così Prince & The New Power Generation - Gett Off (Official Music Video) a quando la rivelazione che il batterista dei Death in realtà era Tonio Cartonio sotto mentite spoglie ? No, perché la strada è quella oh.
  • Mr Funk
    22 mar 18
    D&P è un album prettamente commerciale. La WB stava facendo pressioni su Prince perché riducesse il materiale da pubblicare per non saturare il mercato. Prince rispose con quest'album che ebbe un buon successo commerciale, piazzando anche un singolo (Cream) in testa alle classifiche USA. Grazie a D&P Prince strappò un contratto da 100 milioni di $ alla WB, il contratto più oneroso ottenuto fino al quel momento da qualunque autore rock. Ti consiglio, però, di ascoltare il successivo album, quello senza titolo se non il famoso Love Symbol. E' un lavoro nettamente superiore a D&P, sia sul piano compositivo che su quello realizzativo, con alcuni brani di ottimo funk (Sexy M.F.; The Max, The Sacrifice of Victor, Arrogance), ballate soul/rock (The Morning Papers, Damn U, And God Created Woman, 7) ed altre canzoni più sperimentali, dal reggae di Blue Light, alla techno di Wanna Melt With U, alla caotica My Name is Prince, fino alla rock opera di 3 Chains o' Gold.
  • hjhhjij
    22 mar 18
    Ecco, si, "Cream" Vogliamo ribadire che Angel era è e sempre sarà una gigantesca ceppa di minchia impedita nemica delle cose belle ? No niente scusa, traumi d'infanzia... L'avrei voluta anche io però una prof d'informatica così :(
  • hjhhjij
    22 mar 18
  • hjhhjij
    22 mar 18
    Oh, eccolo.
  • Belghazi
    22 mar 18
    3 Chains O' Gold è praticamente Prince che fa i Queen :D Ascoltati il Black Album hj, per me è a mani basse uno dei migliori di Prince.
  • hjhhjij
    22 mar 18
    Assolutamente d'accordo, quelli degli anni '80 li ho ascoltati (e rivalutati) tutti, mi mancano solo i primi due musicalmente più soul classici di fine '70. Il Black Album è uno dei suoi migliori, grezzo, genuino e meravigliosamente Fanc. La roba di Prince che fa i Queen non so se è esaltante o terrorizzante.
Pussy Galore: Right Now!
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Capolavoro. Estremo e marcio, ma irresistibile.
  • SilasLang
    16 dic 12
    Disco ENORME. Merda, Eroina e Rn'R.
  • hjhhjij
    16 dic 12
    Si che poi infatti it's only rock'n roll anche se sotto una coltre di fastidiosissimo (figo) rumore e follia pura. L'ho detto e lo ripeto, è un'opinione personale, ma per me è una delle cose più fighe uscite dagli anni '80.
  • SilasLang
    16 dic 12
    Sto disco è nel pantheon per me. Vedi, che anche te allora sei un zozzone dallo spirito punk, sotto sotto? ;)
  • hjhhjij
    16 dic 12
    Lo sono diventato (in parte) :D Un anno fa avrei messo uno a sto disco, ma per fortuna le cose cambiano ;)
    Quelli dopo come sono, che conosco solo pezzi sparsi? Tra l'altro avevo sentito che Hagerty aveva mollato il gruppo dopo codesto.
  • SilasLang
    16 dic 12
    Ti straconsiglio l'ep Sugarshit Sharp. Leggermente più "potabile" ma ugualmente bello. Anche il secondo album, Dial M, è figo, ma questo e Sugarshit sono il top, per me. Hagerty c'è fino a Dial M. Se non erro.
  • hjhhjij
    16 dic 12
    Fino a Dial M compreso? Comunque cercherò di procurarmi l'Ep (è quello con la cover dei Neubauten no? Curiosissimo di ascoltarla) allora. Non subito perché penso di riprendere l'ascolto degli Swans (riascoltando quella bomba di Children of God molto probabilmente), ma il prima possibile. Thank you :)
  • SilasLang
    16 dic 12
    Si si, su Dial M Hagerty c'è.
  • hjhhjij
    16 dic 12
    Bueno allora :) A-ri-grazie.
  • SilasLang
    16 dic 12
    Mi sa che Sugarshit in ristampa cd contiene anche parecchie bonus, se non erro, non so perchè io ce l'ho in 12". Niente! Buon ascolto ;)
Pussy Galore: Sugarshit Sharp
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Grandissimo ep, degno successore del comunque irraggiungibile capolavoro Right Now.
Pussy Galore: Dial
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Pussy Galore: Live: In the Red
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il vero epitaffio dei Pussy Galore. Live incendiario datato agosto 1989, band che si stava già smantellando, Hagerty perso tra droghe e Royal Trux, la Cafritz già fuori dal gruppo, Bert per i cazzi suoi, la coppia Spencer-Martinez tra Boss Hog e gli ultimi tentativi di tenere in piedi sta band di sciroccati. Ne esce fuori un live favoloso, sporco e grezzo come pochi, i maggiori sussulti li regalano i 4 brani di Right Now! Il garage-blues-noise che mette tutto a ferro e fuoco.
Ricetta per la Pussy Galore: prendete un grosso tocco di Garage-Rock del più crudo possibile, possibilmente un po' rancido, cugino dei Cramps e nipote dei garagisti più selvaggi degli anni '60, mescolatelo col suo gemello naturale del R'n'R rollingstonesiano, bagnatelo con un litrozzo buono di Blues, ma il Blues lasciato a marcire incupito, quello paludoso e sciamanico fratello di culto della deriva blues dei Birthday Party e farcitelo con una generosa dose di tutto ciò che era stata la furia del Punk (e forse persino dell'Hardcore-Punk) di dieci anni prima circa. Bene, ora frullate il tutto; fa rumore il frullatore ? Ottimo, perché di "Noise" a ricoprire il risultato finale ce ne vuole parecchio, insieme ad un cantante, Jon Spencer, che è voce selvaggia e sciamanica, cantante-bestia degno figlio dei padri Morrison-Iggy, fratello minore della Caverna e della Luce Interiore; certo, questo quando le tre chitarre divise tra riff garage e sferragliate noise deliranti (Hagerty, Cafritz, lo stesso Spencer) non ne coprono quasi del tutto le furiose performance. Alla batteria ancora John Hammill e non Bob Bert.
Quindi, che suona 'sta Pussy Galore ? Il Garage più feroce, violento per assalto sonoro e sporco che si possa immaginare. O Garage/Noise/Blues/Punk/R'n'R per fare il collage di termini.
Queen: Live Killers
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Queen: Innuendo
CD Audio Ce l'ho
Il disco migliore dei Queen dal '76, arrivato quando nessuno si aspettava potessero più fare un disco pop davvero valido e dignitoso, proprio al rush finale di Mercury, ad un passo dalla fine. La title-track è bellissima ed è una delle canzoni migliori della loro intera carriera, "Don't Try so Hard" segue a ruota, Mercurio è spesso maestoso (magari aiutato da trucchi in studio e post-produzione, perché mi sa che stava parecchio una chiavica, ma comunque maestoso) e soprattutto le sue interpretazioni sono, per ovvi motivi, vibranti e sentite come non mai. Anche i brani meno riusciti e più ruffianotti (stavolta una minoranza) più vicini alle schifezze del decennio precedente, non raggiungono comunque mai quegli abissi, mentre la maggior parte delle canzoni sono riuscite, pop di buona fattura, dignitosissimo, piacevole, ben fatto, con qualche buon pezzo davvero. L' unica cacata è quella del gatto, va bene la chitarra che fa le fusa (Belew d'altronde ha liberato tutto lo zoo con la chitarra) ma al trash c'è un limite. Ovviamente aleggia, qua e là, lo spettro malinconico della fine pendente su Mercury, questo è il disco "maturo" dei Queen. Uno dei migliori dischi dei Queen e pure quello con l'artwork più fico di tutti, quasi a sublimazione della loro antica natura di circensi glam-rock-poppers cazzoni che mai si son presi troppo sul serio.
  • Onirica
    2 feb 22
    Bijou è da citare, però.
  • hjhhjij
    2 feb 22
    Il mio è solo un commento, mica le devo citare tutte per forza, vado a come viene. Ovviamente "Bijou" è una delle perle di questo disco.
  • Onirica
    2 feb 22
    Tranquillo, non voleva essere un ammonimento. E hai ragione, è solo una definizione.
    E' solo che è la mia preferita del disco insieme all'andalusiana titol trac.
  • hjhhjij
    2 feb 22
    Ma si, ci mancherebbe, mica me la stavo prendendo :D Sicuramente è una delle più valide.
  • Pink84
    3 feb 22
    E se ti dico che per me questo è il loro disco migliore..cosa mi rispondi??
  • hjhhjij
    3 feb 22
    Ci sta. Che sia uno dei più validi comunque è assodato.
  • Flame
    3 feb 22
    mmmmmah ... ho vissuto in diretta l'uscita di questo disco, è passato tanto tempo e penso che oggi lo si possa giudicare obiettivamente senza temere di mancare di rispetto per la vicenda Mercury. Ricordo che dopo qualche ascolto, a parte la title track, il resto mi puzzava di muffa già al tempo, tipo l' hardrock raffazzonato di Hitman, la svenevole I'm Going Slightly Mad, ed il resto l'ho sempre trovato molto sciapo. Poi lui avrà fatto una fatica enorme a cantare e ci avrà messo tutto se stesso, per carità gli va riconosciuto, ma un disco va valutato soprattutto per il valore della musica che contiene.
    Oggi credo che gli unici dischi che possano avere un minimo di interesse siano i primi tre, poi qualche canzone sparsa fino a Jazz. I Queen anni 80 per me sono dimenticabili e possono avere solo un valore nostalgico solo per i vecchi fan, non credo rimarranno ancora a lungo nella memoria collettiva.
  • Flame
    3 feb 22
    nei Queen anni 80 ci metto dentro anche questo anche se è del 91
  • hjhhjij
    3 feb 22
    I Queen anni '80 sono una merda, non è che sono dimenticabili. Per questo dico che "Innuendo" a me sembra palesemente, ma tanto, su un altro piano, un pop molto più onesto e gradevole. Per quanto mi riguarda tutti i primi 5 dischi dei Queen (se piacciono i primi 3, trovo difficile dimenticare i due successivi, hanno le stesse coordinate :D) mi piacciono non poco, sono dischi molto divertenti, presi per quello che sono, anche con i loro difetti e le loro esagerazioni kitsch, che a volte irritano e altre sono tra gli aspetti migliori di quei dischi. Questo è diverso, meno divertente, più "serio" (ovviamente), meno frizzante, però a livello di scrittura si disintegra non solo, troppo facile, i dischi anni '80 ma per me anche "News of the World" o "Jazz" (disco che non sopporto, buono solo nei tre singoli, azzeccatissimi). Però ecco, insomma, son proprio gusti, non è che sia un disco incredibile o che, quindi piaccia o non piaccia cambia poco.
  • hjhhjij
    3 feb 22
    Però posso dire che secondo me dicendo "non credo rimarranno ancora a lungo nella memoria collettiva." sbagli alla grande ? Confondi la qualità musicale con l'impatto commerciale. I Queen anni '80 sono quelli che rimarrano più incisi in assoluto nella memoria collettiva, i Queen sono clamorosamente iconici eh, sono a livello Beatles, per qualcuno anche di più, dalla memoria collettiva non ce li staccheremo mai più Flame. Che poi siano artisticamente del tutto sciapi è un punto su cui sono perfettamente d'accordo con te, ma è un discorso diverso.
  • Flame
    3 feb 22
    di Night at ... e Day at ... li ho sempre trovati dei minestroni di stili che nell'insieme non ho mai digerito, un po' lo è anche Sheer Heart Attack, ma li ci sento un'urgenza che nei due successivi non percepisco. News e Jazz giusto qualche pezzo.
  • hjhhjij
    3 feb 22
    Ahahaahaha esatto esatto. Come dico sempre, quel minestrone lì giustamente uno o gli piace, o si diverte o lo getta dalla finestra, lo capisco benissimo. Ed è vero quello che dici su Sheer.
  • Flame
    3 feb 22
    sul tuo secondo commento non sono d'accordo. Ho vissuto anche l'insopportabile sfiammata di fan in Italia seguita alla morte di Mercury (secondi per insopportabilità solo a quelli di vasco), sono loro che tengono ancora a galla quella roba anni 80. Le nuove generazioni secondo me non se li filano di striscio, gli unici che li faranno riemergere dall'oblio in futuro saranno i giovani rocker che vanno a recuperare disco rock del passato per farsi le ossa e evolvere il genere. E dai Guin se devi recuperare qualcosa, cosa recuperi? gli anni 80? ...
  • hjhhjij
    3 feb 22
    No Flame, i Queen anni '80 sono nell'immaginario collettivo molto oltre la venefica fan base della band, te lo dico per esperienza personale, che evidentemente è diversa dalla sua. Tu sei più ottimista di me sulla questione evidentemente, io penso che saranno sempre le cose dei Queen che verranno ascoltate per prime e che rimarranno poi sempre nell'immaginario (inoltre, tra chi li scoprirà ex-novo, molti si fermeranno a quelli perché la maggior parte della gente ha il gusto musicale atrofizzato). Capito, io sono pessimista, io li dimenticherei molto volentieri eh :D
  • Flame
    3 feb 22
    Non saprei, se le tue previsioni sono vere un bel po' di merito ce l'avrà la pubblicità che ricicla a manetta quella roba li.
  • hjhhjij
    3 feb 22
    Anche, fa parte del pacchetto. Ma io spero segretamente che abbia ragione tu.
  • Pink84
    3 feb 22
    Eppure saranno merda i loro anni 80 ma a me personalmente non dispiacciono...avrò i gusti di cacca???:):)
  • hjhhjij
    3 feb 22
    Ahahahahaha nulla che un buon otorino non possa risolvere 😂
  • Pink84
    3 feb 22
    🙄
  • Onirica
    3 feb 22
    Concordo con @[hjhhjij] , we are the champions, we will rock you, radio gaga e tutta quella roba là piace da impazzire anche alle nuove generazioni (vedi il successo del film)... non ce le toglieremo mai dalle palle.
  • hjhhjij
    3 feb 22
    La mettono ancora quella maledetta nenia alla finale di Champions Lig ?
  • Mr Funk
    4 feb 22
    Questa discussione mi rincuora, pensavo di essere il solo a ritenere i Queen anni '80 una merda. A me non piacciono nemmeno quelli anni '70 a dire il vero, ma lì sono gusti personali, però con tutto il baraccone tirato su da quel filmetto pensavo si fossero tutti rintriciulliti.
  • fedezan76
    5 feb 22
    I Queen mai piaciuti, ma Innuendo e The Show Must Go On sono dei capolavori assurdi.
Queen: Queen II
CD Audio Ce l'ho
Il mio preferito della reginella. Bruno Maggio nel suo lato tira fuori dal cilindro la canzone più bella di tutta la loro carriera "White Queen (As it Began)" con una favolosa interpretazione di Federico Mercurio che dal canto suo compone il suo capolavoro trash-pomposo che è la splendida "The March of the Black Queen". Altro gran pezzo è "Some Day One Day" cantato dallo stesso Bruno e una delle loro migliori. Altre che mi fanno impazzire sono "Fairy Feller's Master Stroke" e "Ogre Battle" (con quei coretti trashissimi però oh m'è sempre piaciuta). In generale il livello si mantiene sempre buono, in questo senso lo trovo il loro album più "compatto". "White Queen" comunque è una canzone capolavoro come cazzo ha fatto Bruno a scriverla non lo sa manco lui.
  • hellraiser
    21 mar 18
    Bruno Maggio è cugino di quello del Napoli? O di Pasquale Bruno? A parte le cagate album da antologia, l' essenza dei Queen
  • hjhhjij
    21 mar 18
    Il padre.
L'ultimo del trittico migliore della reginella, questo per me è un gran disco, un incredibilmente riuscito pasticcione di generi e stili, un carrozzone pacchiano ed eccessivo che tuttavia non da mai l'impressione di prendersi troppo sul serio, anzi ("Seaside Rendezvous" o la pigrizia di domenica pomeriggio o Taylor che canta della macchina sua, o ancora "Good Company") sembra il perfetto equivalente in musica di un B-Movie Trash che però, per qualche motivo, è bellissimo e divertente. Ogni tanto l'eccesso diventa deleterio ma nel complesso è un disco che non riesce a stancarmi. Mi piace "39" con May alla voce e Mercury tira fuori due dei pezzi migliori della band: oltre a Bohemian, parlo di "Death on Two Legs".
  • Mai capito come fate a distinguere i dischi dei Queen. Primo avevo le cassette con il best of, anni dopo il cd-rom, anni dopo ancora ne feci un altro per eliminare quelle "rock" o anche un minimimo troppo chitarrose per loro.
    Però so che qui c'è Lazy on a Sunday Afternoon, ecco, quello è un pezzo che trovi raramente altrove.
  • Vabbè, in realtà volevo dire: mai capito come si fa ad ascoltare un disco intero dei Queen. Ci ho provato un sacco di volte, ma come minimo 3 le skippi come se non ci fosse un domani.
  • hjhhjij
    20 mar 18
    Sono uno che sopporta stoicamente, difficile che io skippi una canzone e comunque la cosa è risolvibile facilmente visto che tanto ormai li riascolto ogni morte di papa e sempre fermandomi ai primi 5 dischi che lì le cose vanno meglio, ok magari ci sono un paio di brani assolutamente skippabili per album ma cazzo tempo fa provai a riascoltare "Jazz" e lì non è che ne skippi 3, lì ne salvi 3 è diverso, i singoli, il resto è nammerda. Se ti fermi al '76 ascoltarli per intero è più facile e ci sono dei bei pezzi. Ecco Lazy on a Sunday questi sono i Queen che mi piacciono di più, le perle di questo disco stanno nei brani tipo questo (e non dura niente poi). Anche alcune cose chitarrose son belle ma nel complesso son d'accordo.
Queen: A Day At The Races
CD Audio Ce l'ho ★★★★
L' ultimo vero bel disco dei Queen prima di "Innuendo", quindici anni dopo. L'ho anche rivalutato, questo Giorno alle Corse, è inferiore ai tre dischi precedenti ma solo di poco, è un bel lavoro che chiude il discorso della "maturazione" o della maggior ambizione iniziato, alla grande, con la Notte all'Opera. Un quartetto di canzoni per me particolarmente riuscite: "Somebody to Love", ovviamente, una delle migliori del repertorio mercuryano, l'altra queenata al 100 & "The Millionaire Waltz", che riprende l'operetta/suite alla Rapsodia zemaniana con cambi di tempo, ritmo e stile e risulta quasi altrettanto riuscita, molto bella; il solito scherzo-old fashioned di "Good Old-Fashioned (appunto) Lover Boy" e la conclusiva ballatona corale "Teo Torriatte", ruffian...ehm omaggio ai fan giapponesi della band, con tanto di cantato poliglotta di Federico Mercurio, melodia splendida ma anche ritornello "da stadio" che l'anno successivo troverà definitiva sublimazione nelle due canzoni più rotturadicazzo in tutta la storia della musica. Dalla parte hard-rock invece trovo che "White Man" sia più bella di "Tie Your Mother Down" (orecchiabile, carina, ma nulla di eccezionale), e poi c'è qualche piccola perla sparsa tra i brani minori, che sono tutti molto carini in realtà, forse la più caruccia tra questi è "Drowse" di Taylor.
Queen: Made In Heaven
CD Audio Non la voglio ★
Squallida operazione commercial-necrofila. L'ho pure regalato a qualcuno per togliermelo da casa e lo colleziono sotto "Mai (non mi interessa)" perché ste opzioni nella de-collezione sono una figata :D
  • Alemisso
    9 apr 15
    La mia canzone preferita di quest'album è "Yeah", dura solo 4 secondi, insieme all'ultima traccia, quella di 11 minuti, mi fa cagare bene quando sto al gabinetto.
  • Alemisso
    9 apr 15
    La mia canzone preferita di quest'album è "Yeah", dura solo 4 secondi, insieme all'ultima traccia, quella di 11 minuti, mi fa cagare bene quando sto al gabinetto.
  • templare
    9 apr 15
    Uno dei tanti motivi perchè mi stanno sui maroni di May che Taylor. Almeno Deacon ebbe la decenza di non continuare in questa pantomima.
  • templare
    9 apr 15
    ..." sia May che Taylor". Pardon.
Queen: Queen
CD Audio Ce l'ho
Il bell'esordio dei Queen. Pasticci kitsch, hard-rock, pop, glam, ballad un po' de tutto ma era una band divertente e che sapeva scrivere qualche gran canzone, a patto che uno digerisca l'impasto. E i coretti. Tipo "Fairy King", quanto è esageratamente pacchiana in più di un momento "Fairy King" eppure è bella mi piace un sacco, i Queen sono così, hanno preso da qui e da lì, mai originali davvero eppure così personali, in positivo o in negativo fate voi, che sono tra le band più facilmente riconoscibili dopo mezza nota di qualsiasi pezzo. Ah e la voce di Mercury, vabbe. Questo disco secondo me parte col botto poi cala alla distanza ma è un valido debutto, ci sono singoli azzeccati ("Keep Yourself Alive" ma con i singoli difficilmente cannavano, anche negli anni peggiori) pezzi un po' troppo pasticciati e appesantiti anche per i loro standard ("Liar") e una delle canzoni più fiche in assoluto della band "Great King Rat", pezzo forte di questo primo disco omonimo. Però... "Fairy King"... che mirabile kit-scheria.
  • Martello
    4 set 20
    Questo mi manca della band britannica. Hanno sfornato due capolavori come A night at opera e Innuendo, ottimi album come News on the world e Jazz ma anche un album bruttarello come The miracle. Rispetto comunque per ciò che han fatto i Queen con Mercury
  • hjhhjij
    4 set 20
    Perché, esistono dei Queen senza Mercury ? Comunque UN album bruttarello ? Si peggio di "The Miracle" (nel senso di miracolosamente brutto) non ce ne sono, ma ogni loro album dal 1982 al 1989 è 'na tortura. Anzi per me i Queen veramente validi finiscono con "A Day at the Races" già "News of the World" mi convince meno (e ha QUELLE DUE canzoni lì che mortacci loro, mortacci) e "Jazz" è insopportabile (davvero lo trovi ottimo, addirittura ? Chiedo eh) anche se i singoli sono tutti azzeccatissimi.
  • hjhhjij
    4 set 20
    Guarda secondo me la tripletta proprio succosa del gruppo è "Queen II" "Sheer Heart Attack" e vabbè a Night. E anche questo, Day at Races e Innuendo (il colpo di coda che non ci si aspettava più, proprio alla fine) son belli. News e "The Game" del 1980 carini. E poi qualche singolone quà e là (tipo Ander Presciur)
  • Martello
    4 set 20
    Jazz non l'ho mai trovato così insopportabile, secondo me è un album carino con qualche bel brano. L'ultimo salvabile è The game, poi un po' un baratro tra i Radio Gaga vari
  • hjhhjij
    4 set 20
    Eh già. Ci sono cose dei Queen anni '80 che vorrei tanto dimenticare, ma tanto.
  • JOHNDOE
    2 nov 20
    MAI ORIGINALI
    MY FAIRY KING è MOLTO PACCHIANA

    qua è quando ancora ti drogavi?
Queen: Sheer Heart Attack
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Un album che mi piace molto, solo un pelo inferiore al precedente e assolutamente alla pari con il successivo. Il solito, divertentissimo circo queeniano al massimo dello splendore e dell'ispirazione, qui più che mai vengono anticipate idee poi presentate su "A Night at the Opera" l'anno successivo. "Sheer Heart Attack" è un disco vivace, vario, colorato, kitsch, glam, pop, hard-rock, cabaret, stacchetti musicali, cori sopra le righe, melodie splendide e tamarreide scema, riconoscibili in un quarto di nota. Altro pregio, molto più evidente che in "Queen II" e "Opera", è la compressione delle molte idee, dal kitsch esagerato alle melodie più dolci, in canzoni molto brevi, un paio di minuti di media, due minuti e mezzo tiè, a volte anche meno, come nel delicato bozzetto di un minuto di "Dear Friends". Sono schegge di canzoni, frammenti di perle pop-rock-glam ("Killer Queen", "Flick of the Wrist"), di delicate ballad ("Lily of the Valley") di rock fulmicotonici ("Stone Cold Crazy") brevi momenti di geniale bizzarria retrò ("Bring Back That Leroy Brown"). Poi c'è "In the Lap of the Gods" che è croce e delizia, trash e bellezza dei Queen, esplicativa del loro stile, e la versione "Reprised", quasi la prima "rock-arena" song di Mercury. Funzionano alla grande anche i pochi brani lunghi (soprattutto "Brighton Rock" palcoscenico per un grande May alla chitarra e "She Makes Me", sempre di May).
Queen: News of the World
CD Audio Ce l'ho ★★★
6,5
Queen: Jazz
CD Audio Ce l'ho
"Jazz" ha tre cose: "Don't Stop Me Now" (appiccicosa come il miele, maledetta, una bomba come pop-song devasta-classifiche) "Bycicle Race" e "Fat Bottom Girls". Tre singoli azzeccatissimi. Il resto, perdonatemi, passa dall'orrido al noiosissimo, io questo disco non riesco ad ascoltarlo, escluse quelle tre. Tre singoli perfetti, disco però bruttarello, il primo bruttarello dei Queen.
  • iside
    5 set 20
    ci sarà un motivo per cui i loro Lp più venduto sia Greatest Hits I e II
  • hjhhjij
    5 set 20
    Eh si.
Queen: The Game
CD Audio Ce l'ho
Unico disco decente dei Queen negli anni '80. Oddio, non che mi piaccia granché nemmeno questo qui, ma sempre meglio del successivo quartetto degli orrori. Forse lo preferisco un poco al precedente "Jazz", che a parte i tre singoli riuscitissimi, trovo in gran parte insopportabile; "The Game" è più omogeneo, ed ha una qualità media superiore, nel senso che è composto quasi del tutto da pop-rocchettini del tutto innocui e piatti come un personaggio dei cartoni animati schiacciato da un rullo compressore, ma almeno non mi risulta fastidioso all'udito. La migliore è probabilmente la classica ballad mayana "Save Me", seguita dal revival '50-primi '60 mercuryano di Crazy Little Thing la canzone dei pavesini, quella. Poi si, altri 2-3 pezzi carucci ci stanno, circa. C'è ovviamente Anada uan baiz de dazt, ottima classificata nel #diteloallozioiside all time, e qualche pezzo proprio brutto ("Coming Soon", ma brutto-brutto-brutto, non brutto-inutile). Insomma, disco salvabile con qualcosa di carino e dignitoso, certamente, ma niente di bello.
  • musicalrust
    16 gen 22
    D'accordo su tutto... fra le cose riuscite infilerei anche l'iniziale Play The Game, che infatti rientrerà fra i loro classici " minori " .
  • adrmb
    16 gen 22
    ho perso
  • Onirica
    16 gen 22
    Negli anni 80 non dimentichiamoci di I want it all, innone hard rock da stadio con pochi eguali, e con una coppia di assoli da rimanere fulminati.
  • hjhhjij
    16 gen 22
    @[adrmb] in che senso ?
    @[Onirica] mi spiace ma quel pezzo per me è il simbolo della spazzatura lasciata in giro dai Queen in quel decennio, hai beccato una delle peggiori robe in assoluto per me, ben centrata nella (giustissima) definizione di hard rock da stadio. Brr...
  • hjhhjij
    16 gen 22
    @[musicalrust] infatti quella è una delle 2-3 carine che ci sono sul disco.
  • Onirica
    16 gen 22
    Vabbè ma a una Final Countdown o a una Jump o a una You give love a bad name gli dà una pista incredibile. E gli assoli sono fantastici. Certo, deve divertire il genere, ma allora manco The show must go on dovrebbe aggradarti, siamo sempre lì.
  • hjhhjij
    16 gen 22
    Ma no, cioè è sempre pop, ma quella è una ballad pop malinconica sicuramente da classifica (eh be, so' i Queen) ma con un gusto melodico del tutto superiore a quel pezzo di plastica da discount. E anche decisamente più "sentita". Però è vero che I want it all da una pista a quelle che hai nominato, anche nella merda i Queen con i singoli erano migliori di altri, tuttavia mi ritrovo a dire per la seconda volta oggi sul deb che non mi interessa fare a gara a quale merda puzzi di più. Come hai detto, deve divertire il genere e il genere per me è la peggior declinazione della musica pop.
  • Onirica
    16 gen 22
    Non voglio mica fare a gara, figurati, è che anche The show ha un ritornellone da hard-rock-stadio-anni-80-90, secondo me. Però hai probabilmente ragione sul fatto che I want it all sia più tamarra... i due assoli però...
  • hjhhjij
    16 gen 22
    rock-arena Show Must go on no. Poi non è cambi molto eh, sempre pop-rock da alta rotazione radiofonica acchiappona è.
  • Onirica
    17 gen 22
    Questioni di lana caprina :D
  • Flame
    17 gen 22
    l pezzo mangia polvere rubatissimo, più precisamente è la parte iniziale della linea di basso killer di San Bernie Edwards di Good Times. Mi dispiace per Deacon che in fondo è quello che mi sta meno antipatico dei 4
  • hjhhjij
    17 gen 22
    Vero, gli Chic, non ci pensavo nemmeno.
Queen: Hot Space
CD Audio Ce l'ho ★★
Una volta lo consideravo la schifezza massima prodotta dei Queen durante i (loro) orribili anni '80, ora devo ammettere che "The Miracle" lo ha ben superato. Resta comunque un disco complessivamente mediocre con alcune punte di orrido davvero impressionanti.
  • hellraiser
    9 apr 15
    Direi uno a tutti e due, gli 80 han fatto male alla Regina, forse poco poco si salva
  • hjhhjij
    9 apr 15
    Uno lo do alla merda incommensurabile i dischi dei Queen anni '80 sono quasi tutti assolutamente mediocri ma non merde incommensurabili (tranne The Miracle).
  • Vinst
    25 mar 21
    Va a cagare spocchiominkia dei miei coglioni. I Queen solo capolavori. Qui su debaser non state bene.
Queen: The Works
CD Audio Ce l'ho ★★
Lo so che rompo i coglioni ma oggi mi va di cacare il cazzo ai (con i) Queen. Disco mediocre ma nella sua mediocrità più piacevole rispetto al precedente e al successivo ("A Kind of Magic"). C'è qualche brano decentemente sopportabile ma nulla di più. Subito dopo "The Game" è il più "dignitoso" dei Queen anni '80 ma le 3 palle non riesco a dargliele.
  • darth agnan
    9 apr 15
    io al posto che tre palle ci darei tre calci, altrochè! :)
  • Workhorse
    9 apr 15
    A rompicojoni!
  • hjhhjij
    9 apr 15
    Concordo per i tre calci e mi scuso umilmente con Worky :D
  • SydBarrett96
    9 apr 15
    Ma che cazzo, siamo tutti in botta con i Queen? :D Io comunque continuo a dire che le mie tre palle ai vari lavori anni '80 sono più un non-voto che altro, è più una questione "d'affetto" e roba del genere. :)
  • SilasLang
    9 apr 15
    Era l'album di 'Radio Gaga' giusto? Una delle canzoni in assoluto più cafone che io ricordi...
  • Workhorse
    9 apr 15
    A hjhh, mi sono riascoltato Breakthru (con relativo video), che avevo rimosso dalla memoria, ed ora comprendo un po' di più la tua intransigenza verso The Miracle
  • hjhhjij
    9 apr 15
    Vero ? Porca boia che pezzo di merda (letteralmente). E si Silas è quel disco lì e Radio CaCa non è nemmeno la peggiore...
  • SydBarrett96
    9 apr 15
    In questi momenti ho nostalgia di Felo, il più grande denigratore dei Queen che conosca. :) Ma perché The Invisible Man? Con loro quattro che giocano a nascondino con i mitra in mano? Rabbrividente.
  • Workhorse
    9 apr 15
    Quella e Keep Passing the Open Windows mi stanno facendo rivalutare così in basso Works e Miracle che tra un po' scenderanno sotto Kindofmagic, che almeno aveva One Vision. Che è la canzone più buzzurra dell'universo, ma avrà sempre un pezzetto de mi corazòn.
  • SilasLang
    9 apr 15
    @hj...allora ci ho preso XD Ce l'avevo in vinile, li avevo quasi tutti, me li regalò mio padre. Ma li ho venduti tutti ormai da tantissimi anni quindi la memoria fa cilecca...mi sono tenuto solamente i primi due e "A Night at the Opera"...anche se ci sono cresciuti sopra i funghi ormai.
  • hjhhjij
    9 apr 15
    I primi 4-5 dei Queen sono talmente superiori a 'sta roba che ti avrebbero personalmente chiesto di vendere "The Works" "A Kind of Magic" e cacatine varie :D
  • hjhhjij
    9 apr 15
    Ad esempio il mio cd di "The Lamb Lies Down On Broadway" sono 5 anni che mi chiede di dar fuoco a quello di "Invisibile Touch".
  • piendepei
    9 apr 15
    la tipa bionda di breakthru qcu sa chi era?
  • hjhhjij
    9 apr 15
    Boh io mica ho voglia di rivedere il video e poi, vuoi mettere questo ?
  • Workhorse
    9 apr 15
    Dovrebbe essere la ragazza di Roger Taylor quella! Video sontuoso quello
  • hjhhjij
    9 apr 15
    Quale ? :D
  • Workhorse
    9 apr 15
    Scusa, quello di I want to be free! Quello di breakthru è angosciante, bionda a parte
  • Danny The Kid
    10 apr 15
    ma ma ma ma ma ma a mme Breakthru piace!!!! State forse dicendo che è una merda? Non è vero Non è vero Non è vero Non è vero non si fa così mi state facendo piancere!
  • hjhhjij
    10 apr 15
    Danny il mondo è duro e cattivo e devi pur sapere che, come non esiste Babbo Natale, Breakthru fa cacare. la supererai dai.
  • piendepei
    10 apr 15
    so di essere di nuovo banale, ma mi rieto, un tema come quello di breicfru e' nel novero dei piu' sterili dei quirii_quiinn
  • piendepei
    10 apr 15
    mi riPeto ..
  • Danny The Kid
    10 apr 15
    epperò quel ritornello, quella chitarra, quei coretti... per me spakka, meglio di I Want It All, di Who Wants To Live Forever (quella si veramente sterilissima, e che mi ha strarotto le palle) di quella mezza caghetta da dilettanti che fu Another One Bites The Dust... insomma in Breakthru i Kuuin fanno i Kuuin, non sono sicuramente al loro meglio ma sono comunque nel loro habitat naturale.
Queen: A Kind of Magic
CD Audio Ce l'ho ★★
Così, tanto per completare il "magico" quartetto dei dischi di merda-merda-merda dei Queen anni '80 ("The Game" è una mezza stronzata ma ancora ancora lo salvo, più o meno). Ma si perché in fondo i Queen di dischi veramente orrendi ne hanno fatti "solo" quattro ma cazzo quanto sono brutti. Questo qui è 100% plastica, pacchiano e parzialmente salvabile solo per ricordi affettivi vari.
  • Danny The Kid
    10 apr 15
    quanto mi sta sulle palle who wants to live forever, tra le canzoni più sopravvalutate della storia. Il tipo che dirige l'orchestra poi è lo stesso di quell'aborto mostruoso allucinante di nothing else matters, e allora si spiegano tante cose. Come sottofondo per bravehart o quale accidenti era quel film del cazzo per cui è stato composto sta ciofega di disco però forse un suo perchè ce l'ha.
  • hjhhjij
    10 apr 15
    Ailander. Che, infatti, per i miei gusti è un film di merda XD Comunque "Who Wants to Live Forever" è un pezzone per un film di quel tipo e anche altri del disco, poi la qualità è un altro discorso...
  • hellraiser
    10 apr 15
    Il problema sono i baffi. Pensaci bene caro Hj... fino a "News of the World" del 1978 Mercury non li aveva, e son nati solo capolavori/ottimi album. Da "The Game" a "The Miracle" li ha portati, con una serie di pessimi/discreti dischi, per poi liberarsene con "Innuendo" del '91, non un capolavoro ma un ottimo lavoro, purtroppo l'ultimo...
  • hjhhjij
    10 apr 15
    Cazzo è vero i baffi! "News of the World" e "Jazz" erano poca roba ma comunque dignitosa e ascoltabile poi dal 1980 so' arrivati i mustacchi e addio, hai ragione.
  • Workhorse
    11 apr 15
    Heeeeeere we are boooooorn to be kiiiiiiingss
  • SydBarrett96
    11 apr 15
    Comunque è vero il fatto dei baffi, ma nonostante tutto fino al Live Killers sono ancora ottimi a mio parere. :)
  • Workhorse
    11 apr 15
    Verissimo: ho appena scoperto che nel video di The Great Pretender non ha i baffi, infatti è una bella cover. Coincidenza? Io non credo.
  • hjhhjij
    11 apr 15
    Peccato che a me quella canzone non piaccia per nulla, in qualunque versione. Povero Freddie :D
  • Workhorse
    11 apr 15
    Sei tu che ti sbagli. La prova? Freddie non ha i baffi :D (ok andrò avanti all'infinito con sta storia)
  • hjhhjij
    11 apr 15
    "The Great Pretender" è la classica eccezione che conferma la regola. Mercury è stato bravo solo senza baffi e di fronte a codesta inconfutabile affermazione...
Queen: The Miracle
CD Audio Ce l'ho ★
Visto che i Quìn sono tornati di moda nelle de-definizioni-di-de-opere mi ci butto anch'io. Disco orripilante, il massimo della piattezza e del plasticume logicamente giunto al tramonto di un decennio che aveva visto tale gruppo sfornare una schifezza dietro l'altra. Non salvo nulla, il baratro più profondo prima dell'inaspettato e dignitoso colpo di coda.
  • Invisible man, ovvero come rovinare un bel giro di basso.
  • Danny The Kid
    9 apr 15
    Io salvo Breakthru, per il resto concordo, anche se i peggiori per me sono Tegame e A Kind Of Plasticaglia.
  • hjhhjij
    9 apr 15
    In effetti uno per il peggior disco dei Queen tra quelli degli anni '80 può pescare nel mazzo a caso.
  • Vituperio
    27 lug 19
    A soreta.
  • Martello
    8 gen 21
    Merda
Bel disco di pop-rock profondamente ibridato e con la band romana abile a mantenere un buon equilibrio tra generi, ispirazioni e i ricchi arrangiamenti affrontati nei brani, che ovviamente esulano dalla forma canzone classica pur mantenendone la durata (tutte tra i 3 e i 5 minuti). Scelte compositive tipiche del progressive rock, elegante pop formato da intrecci e armonie vocali, una netta ispirazione agli autori classici soprattutto di stile barocco e accelerazioni elettriche con al centro l'immancabile flauto traverso (perché in quella vecchia locanda si era evidentemente fermato a dormire Ian Anderson) suonato dal cantante Giorgio Giorgi (...) e dal violino elettrico di Donald Lax (il violino acustico è grande protagonista delle più evidenti escursioni classiche), strumenti protagonisti al fianco delle tastiere di Roselli, supportate dagli interventi di chitarre elettro-acustiche e da una bella sezione ritmica. Lo trovo un disco molto compatto, unico punto debole l'ingenuità dei testi che paiono scritti con il bignami del pessimismo cupo per principianti, ma le melodie, anche del cantato e soprattutto quelle create dal violino e dal pianoforte sono davvero belle e i momenti più rock e sferzanti molto divertenti e non ci sono canzoni poco riuscite. La copertina è un capolavoro, una delle più belle che abbia nella mia collezione.
Quella Vecchia Locanda: Il Tempo Della Gioia
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Una copertina bella quasi quanto quella del precedente disco incornicia un lavoro ancora più bello del precedente disco. Ne "Il tempo della gioia" i Jethro Tull hanno lasciato ormai la vecchia locanda, in compenso vi hanno sostato brevemente i fratelli Shulman (nella title-track sono palesi le ispirazioni ai GG in un paio di momenti, è una vera "gentlegiantata") e, in certe melodie, l'orecchio va ai primissimi King Crimson; per il resto, nello stile la band rinuncia alla loro parte più rock (solo i passaggi di chitarra elettrica e la sezione ritmica ci ricordano di essere ancora vicini ai territori del "rock-pop elettrico" degli anni '70) e al ridondante pessimismo dei testi (che restano un punto debole, ma sono di quelli che-capita spesso nel prog-si lasciano scivolare via di fronte all'importanza centrale del telaio musicale), pianoforte e violino sono protagonisti assoluti, lo scheletro del disco è molto più acustico e dai toni "classici", il flauto fa lavoro di raccordo, o si esibisce in momenti solisti di bellissima quiete ("E' accaduto una notte"). In pratica ci si ritrova in territori di forte ispirazione classicista (soprattutto "Villa Doria Pamphili" e la splendida "A forma di..." con il suo crescendo costante di volume e la partenza che è un sussurro) e poi si sfocia in netti toni di quel Prog-Jazz-Rock tipico di quegli anni, soprattutto nella bellissima "Un giorno, un amico" (martoriata solo da quei coretti idioti, sul serio, ragazzi... Perché ?).
Quentin Tarantino: Le Iene
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Eccezionale opera prima di Tarantino, il Pulp al suo massimo splendore. Il suo miglior film con Pulp Fiction, condito da un grandissimo cast in forma smagliante (devastanti Keitel e Madsen, eccellenti Roth, Penn e Buscemi, ottima anche la prova da attore dello stesso Tarantino), una regia strepitosa, il montaggio, i dialoghi assurdi e geniali, un'ottima sceneggiatura. In definitiva uno dei due (e mezzo contando Una vita al Massimo di T.Scott) grandissimi film di Tarantino.
Quentin Tarantino: Pulp Fiction
DVD Video Ce l'ho ★★★★★
Insieme alle Iene l'unico film di Tarantino che ho davvero apprezzato. Pulp Fiction non lo considero un capolavoro, ma una genialata questo sì; una vera, grossa genialata. Personaggi fantastici, 2 ore e mezza che scorrono in un soffio, film divertentissimo, rapido, scattante. Splendido in definitiva.
Quentin Tarantino: Jackie Brown
DVD Video Ce l'ho ★★★
Dopo due grandi film come "Le Iene" e "Pulp Fiction" comincia l'inesorabile discesa di Tarantino. Questo per me è costantemente tra le 3 e le 4 stelle, un film ancora più che discreto con qualche scena davvero riuscita, un grande Samuel L.Jackson e una buona interpretazione di Robert De Niro (prova appena dignitosa se paragonata a quelle del periodo '68-'96, gigantesca in confronto a quelle dal '00 in poi). Buon film.
Rivisto di recente, mi ha smaronato ancora più del solito. Lo considero immensamente sopravvalutato. Brava la Thurman però tutte quelle scene "kung fu" non riesco a sopportarle.
Quentin Tarantino: Kill Bill Vol. 2
DVD Video Ce l'ho ★★★
Questo invece l'ho un po' rivalutato, diciamo che si salva in zona Cesarini. Film carino, però dai Uma, Bill è simpatico dai, che l'hai ammazzato a fare. Bella la scena finale (mossa alla "Ken il guerriero" esclusa).
Quino: Il Mondo Di Mafalda
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
R.E.M.: Murmur
CD Audio Ce l'ho
Mormorio è un disco d'esordio (ep precedente a parte) di quelli memorabili per davvero e nonostante la carriera ricca di ottimi dischi almeno fino al 1996 alla fine resta quantomeno su un qualche gradino del podio dei loro lavori migliori, su quale gradino non sono in grado né mi interessa stabilirlo con precisione, ma è un disco bellissimo. Sono dei figli dei Byrds e del Jingle-Jangle che riaggiornano quel suono agli anni '80, quindi passandolo attraverso la New-Wave, concentrandosi su quelle meravigliose intelaiature acustiche di chitarra, che dominano e reggono l'intero disco, e riuscendo a sviluppare egregiamente uno stile personale, tutto loro, in particolare nelle melodie che già da questo disco diventano un marchio di fabbrica che li ha resi una delle band più immediatamente riconoscibili in assoluto. Su "Murmur" tutte le canzoni, le melodie, le armonie vocali di Stipe, gli arpeggi di chitarra, è un Janglismo meravigliosamente delicato, quello di Buck e compagni, sussurrato (appunto), suonato in punta di piedi, quasi che non volessero mai disturbare troppo l'ascoltatore, anche nei pezzi un po' più movimentati si ha questa sensazione. Ci sono solo belle canzoni qui, particolarmente fenomenali sono "Pilgrimage", la sublime melodia di "Perfect Circle", il manifesto jangle "Shaking Through", e ancora la più "nervosa" "Sitting Still" e un altra pop-jangleata fenomenale come "Talk About the Passion", ma ognuno avrà le sue preferite.
R.E.M.: Reckoning
CD Audio Ce l'ho
"Reckoning" è uno dei dischi dei R.E.M. che ho digerito più lentamente, per parecchio tempo ha continuato a colpirmi molto meno di altri loro lavori, poi è scattata la scintilla. Bello è bello, insomma, anche se resta schiacciato tra due loro dischi che personalmente adoro, quali sono "Murmur" e il sottovalutato "Fables..." e rispetto ai quali continua a piacermi meno ma parliamo di un "meno" parecchio relativo. Le canzoni belle, assai, sono molte, tra jinglejanglate da antologia ("7 Chinese Brothers") azzeccatissimi ritornelli killer ("Don't go Back to Rockville") straordinarie fusioni tra il loro classico melodismo e il sound della ballad-acida anni '60 nell'ennesimo personale omaggio ai vecchi padri in "Time After Time (Annelise)" (la chitarra di Buck, qui, è meravigliosa), la lenta, pacatissima, malinconia di "Camera" e altri gioiellini sparsi vari ("Letter Never Sent" per dirne una). Pur non considerandolo uno dei loro capolavori, resta un disco validissimo dalle cui parti tornerò con maggiore frequenza, in futuro.
  • adrmb
    3 apr 22
    Buh, a me per la scintilla è bastata mezza giornata eheheh
    Poi se penso che neanche Murmur mi aveva colpito subito al primo ascolto...
  • hjhhjij
    3 apr 22
    Be, intendiamoci, non mi scandalizzerei se qualcuno venisse a dirmi che preferisce questo a "Murmur", sono gusti, il materiale è sempre di gran qualità.
  • adrmb
    4 apr 22
    No vabbé pazzo
    Per ora sopra Murmur accetto solo Chronic Town
  • hjhhjij
    4 apr 22
    Naa, Chronic è un ottimo esordio ma "Murmur" è una spanna sopra.
Disco splendido e purtroppo uno dei loro meno considerati e più sottovalutati. Composto in un momento di forte tensione nella band, ne assorbe i nervi tesi e nelle canzoni resta un velo di cupezza, di maggiore oscurità che avvolge le loro tipiche trame melodiche, tra l'altro qui particolarmente ispirate, avvertibile soprattutto in alcuni brani, con l'opening capolavoro "Feeling Gravity Pull" come manifesto di questo mood e della gran musica che i 4 georgiani ne hanno tirato fuori (come spesso accade nell'arte, dalle crisi escono opere di grandissimo valore artistico). E come si apre con una canzone capolavoro, si chiude allo stesso modo, con la struggente malinconia della melodia-killer di "Wendell Gee", una delle mie preferite del loro vasto repertorio, che segue la quasi altrettanto bella "Good Advices". In mezzo una sequenza di canzoni bellissime sparate senza sosta nelle orecchie, con la loro consueta delicatezza e quella punta di "tensione" in più che adoro di questo disco ("Life and How to Live It", la favolosa "Auctioneer"). Ma gli altri due capolavori per me sono "Driver 8" e "Green Grow the Rushes", imperdibili diamanti nella produzione R.E.M.
  • adrmb
    4 apr 22
    Ascolto serale? mmmh
  • hjhhjij
    4 apr 22
    Be, almeno se ti addormenti con i R.E.M. rimani in tema.
  • SilasLang
    4 apr 22
    Bellissimo. Eccetto "Can't Get There from Here"...puro tumore dell'album in questione, ma va beh...nessuno è perfetto
  • hjhhjij
    4 apr 22
    In realtà non è male nemmeno quella, eccetto quel ritornello allegrotto molto poco riuscito e che oltretutto spezza parecchio il mood del disco, sicuramente è l'unico scivolone del disco.
  • SilasLang
    4 apr 22
    De gustibus. La skippo sempre. Mi fa sentire idiota quel brano...ben più idiota di quel che mi sono 😂
  • hjhhjij
    4 apr 22
    Ma no ahahah
R.E.M.: Lifes Rich Pageant
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Una delle più brillanti opere dei R.E.M "pre-major". Perfettamente coerenti con il percorso precedente e con il loro stile ormai consolidato ma capaci, con la produzione di Gehman, di dirigersi con alcuni brani in direzioni decisamente più elettriche e roccheggianti, con la verve rock-powerpop che in parte sostituisce il nervosismo elettrico più vicino a certa wave che si affacciava in certe canzoni dei primi dischi (primo ep e "Murmur" su tutti ma non solo). Intanto, una tripletta di canzoni che sono tra le mie preferite del loro ricco repertorio: "These Days" "I Believe" e "Just a Touch", quest'ultima l'esplosione dell'anima "rock" del disco, scatenata, pulsante, martellante come il piano di Mills, irresistibile. Sono canzoni che mi esaltano, be accompagnate da altri gioielli come "Begin the Begin" o "Swan Swan H" o l'altro "rock-pop remmiano" "Hyaena". Disco vario, pieno di piccole chicche. Ti senti la più classica ballad-lullaby del gruppo ("Flowers of Guatemala") oppure una cover della band di fine '60 The Clique ("Superman", che sembra dire "Si, ci piace il pop anni '60, non ve ne eravate accorti fino ad oggi ? Ma siete scemi ?" Stipe) e infine, addirittura, qualcosa che sembra suonata da un Marc Ribot tirato dentro nel disco all'improvviso mentre stava registrando per uno qualsiasi dei dischi coevi di Tom Waits ("Underneath the Bunker" e nessuno mi toglie dalla testa che si fossero appena ascoltati "Rain Dogs", questi quattro qui).
  • Onirica
    3 gen 23
    Dei Rem avevo un best of che ho consumato, da ragazzino.
    Mi sto mettendo adesso ad ascoltare i loro dischi, mi consiglieresti i migliori, quelli che valgono veramente la pena? Tu mi dai l'impressione di essere dotto, in materia...
    Finora ho ascoltato l'Ep Chronic Town, il disco Murmur e Automatic for the people. Tutto molto bello...
  • hjhhjij
    3 gen 23
    Be, l'EP è ottimo, e i due che hai ascoltato io li metterei sul podio dei loro migliori. Per il resto, calcola che fino a "New Adventures in HI-FI" compreso non hanno sbagliato un disco uno, nemmeno per sbaglio. Io non prescinderei da quest'ultimo, dal sottovalutato "Fables of the Reconstruction", da questo qui "Lifes Rich Pageant" e dal successivo "Document", se proprio dovessi fare una soluzione.
  • hjhhjij
    3 gen 23
    *selezione
  • Onirica
    3 gen 23
    grazie delle dritte!
R.e.m.: chronic town
CD Audio Mi manca ★★★★
Un esordio su Ep davvero molto bello, che fa squadra con quel nutrito numero di mini dischi davvero splendidi che in quegli anni spuntavano fuori come funghi. Questi sono i R.E.M. più newwaveari che si possano mai ascoltare, e lo si coglie chiaramente dal tipico nervosismo ritmico, dalla tensione nell'andamento di alcune delle cinque canzoni qui presenti (soprattutto la bellissima "1.000.000"), caratteristiche immancabili di quella parte di Wave/Post-Punk o come la si vuol chiamare; ma anche così, la strizzata d'occhio al suono Jangle, a quel chitarrismo acustico e ai padri di questo stile, giù negli anni '60, era già presente, come quel delicatissimo gusto melodico, abbastanza personale da diventare marchio di fabbrica, che in questo ep per me si esalta particolarmente con "Gardening at Night", la gemma nella gemma. Tutte e cinque le canzoni comunque sono molto belle, un perfetto riscaldamento prima di cominciare a mormorare per davvero. Belo belo.
Radiohead: OK Computer
CD Audio Ce l'ho ★★★★
8/10