Secondo disco del periodo "rinascente" di Elton John, quello che va da "Songs From the West Coast" a "The Diving Board", in cui ha recuperato la sua dignità artistica, persa sotto il divano verso la fine dei '70 e poi caduta disgraziatamente nello scarico dopo il 1983 e ha ricominciato a comporre canzoni e dischi sempre andanti tra l'ottimo e il decente, quantomeno. Questo disco è dalla parte del "decente" ed è il meno bello degli anni 2001-2013 ma rimane oro colato rispetto a quelle meraviglie al contrario che il sir ci regalò, bontà sua, alla fine degli anni '80. "La Strada del Pesco", qui, ha come difetto quello di essere quasi integralmente composto da ballad e lentoni, e fossero tutti capolavori ok, ma solo poche sono effettivamente delle buone canzoni (e nessuna veramente memorabile, comunque, roba standard da Elton John standard anche se di piacevole sentire) così il risultato è un disco che risulta non brutto ma comunque troppo pesante, ripetitivo e parecchio noioso nel complesso, senza picchi o guizzi particolari e nel quale si accoglie con gioia l'unico momento più brioso, "They Call Her the Cat" che forse proprio per questo mi risulta essere la parte migliore del disco. Oh, poi qualche ballad eltonjohniana bellina c'è eh, qui, sicuramente, ma 4-5 su 11, le altre sono troppo irrilevanti e non basta per evitare il senso di noia.
- Bèl (01)
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