Disco d'esordio di questa straordinaria band francese (qui ancora 2Bis e non Alpes), governata saldamente dal duo di cervelli Catherine Ribeiro (voce e autrice di tutti i testi) e Patrice Moullet (chitarrista, polistrumentista, inventore di strumenti come il Cosmophone, mezzo chitarra e mezzo lira e compositore di tutte le musiche). Qui Ribeiro e Moullet sono ancora su coordinate più cantautoriali/folk rispetto alle dilatazioni più sperimentali/prog/spacepsych degli anni '70, gli arrangiamenti sono abbastanza scarni e minimali, puro accompagnamento alla performance vocale di Ribeiro, forte, magnetica e carismatica. I testi di Ribeiro, be, non serve essere esperti di francese per capire che l'aria che tira è bella incazzata, bella polemica e lo stile è quello di un cantautorato francese folk elettro-acustico moderno e di protesta, la Ribeiro scrive e canta (tanto, c'è un poco di verbosità) come nei migliori flussi di coscienza cantautorali, con in più il virtuosismo della sua eccezionale voce, che è dolcezza e rabbia, bel canto e urla sguaiate, teatralità, fischi da cartoon e sciamaniche declamazioni allucinate, anatema e risate (non certo di gioia, ma di sberleffo e di beffa, o di rabbia anch' esse). L' unico brano dove il palcoscenico è lasciato a Moullet e gli altri musicisti è "Voyage 1" che invece intraprende direttamente la strada dell'ipnotismo psichedelico anni '60 al 100% e lo fa anche piuttosto bene. Molto bello, ma il meglio arriverà dopo.
- Bèl (01)
- Brü (00)
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