Camel: Moonmadness
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
9
Camel: The Snow Goose
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Camel: Camel
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Buonissimo debutto.
Camel: Rain Dances
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Camel: Mirage
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Camel: Breathless
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Camel: Alive Record
CD Audio Ce l'ho ★★★★
8
Can: Ege Bamyasi
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La genialità di Czukay & co in una manciata di canzoni brevi, semplici e irresistibili, dal groove micidiale e con le melodie sempre un po' sghembe di Suzuki che ti si appiccicano in testa (tipo "Vitamin C" dai ma quanto è bellina ?) In più, un paio di pezzoni più lunghi dove liberare tutta la follia e dove sperimentare di più, senza rinunciare a quel tiro ipnotico e spettacolare regalato soprattutto dalla Jaki-batteria. Il disco è un capolavoro, in totale equilibrio tra sperimentazione, follia e una maggior semplicità rispetto a "Tago Mago". Dei tre con Damo alla fine è quello che riascolto più spesso. Che belli i Can(-can).
Can: Future Days
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Per certi versi superiore anche a Tago Mago. Bel-Air è incredibilmente magica et suggestiva.
Can: Monster Movie
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Disco bellissimo. Non un capolavoro (quelli arriveranno, di fila, tra il 1971 e il 1974) ed è il loro disco più classicamente psichedelico e meno originale, ma siamo su alti livelli in ogni caso. Da 5 palle scarse o in egual modo da 4 molto abbondanti, siamo lì. Ottimo esordio in ogni caso.
  • adrmb
    4 giu 18
    Questo disco lo ricorderò più che altro come l'omaggio all'Eva 01 ante-litteram 😂
  • hjhhjij
    4 giu 18
    Be credo meriterebbe di essere ricordato anche per altre cose, diciamo (che poi è un disco che mi piace di più ora rispetto a quando lo votai qui) però, cazzo, è verissimo :D Can-Genesis Evangelion. E non è un disco crossover tra le due band.
  • adrmb
    4 giu 18
    Non l'ho ancora ascoltato ahahah ti do ragione sulla fiducia dai.
Can: Tago Mago
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei miei dischi preferiti in assoluto. Uno di quelli a cui il 5 va stretto In my opinion.
Capcom: Resident Evil 2
CD Video Ce l'ho ★★★★★
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  • tonysoprano
    2 giu 16
    Io faccio ancora fatica ad inquadrarlo. E pensare che lo avrò ascoltato minimo 5-6 volte...
Caravan: In The Land Of Grey And Pink
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Caravan: Waterloo Lily
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Disco d'esordio di questa straordinaria band francese (qui ancora 2Bis e non Alpes), governata saldamente dal duo di cervelli Catherine Ribeiro (voce e autrice di tutti i testi) e Patrice Moullet (chitarrista, polistrumentista, inventore di strumenti come il Cosmophone, mezzo chitarra e mezzo lira e compositore di tutte le musiche). Qui Ribeiro e Moullet sono ancora su coordinate più cantautoriali/folk rispetto alle dilatazioni più sperimentali/prog/spacepsych degli anni '70, gli arrangiamenti sono abbastanza scarni e minimali, puro accompagnamento alla performance vocale di Ribeiro, forte, magnetica e carismatica. I testi di Ribeiro, be, non serve essere esperti di francese per capire che l'aria che tira è bella incazzata, bella polemica e lo stile è quello di un cantautorato francese folk elettro-acustico moderno e di protesta, la Ribeiro scrive e canta (tanto, c'è un poco di verbosità) come nei migliori flussi di coscienza cantautorali, con in più il virtuosismo della sua eccezionale voce, che è dolcezza e rabbia, bel canto e urla sguaiate, teatralità, fischi da cartoon e sciamaniche declamazioni allucinate, anatema e risate (non certo di gioia, ma di sberleffo e di beffa, o di rabbia anch' esse). L' unico brano dove il palcoscenico è lasciato a Moullet e gli altri musicisti è "Voyage 1" che invece intraprende direttamente la strada dell'ipnotismo psichedelico anni '60 al 100% e lo fa anche piuttosto bene. Molto bello, ma il meglio arriverà dopo.
  • adrmb
    20 gen 22
    zaaaac
  • adrmb
    20 gen 22
    Ah ecco, ora lo vedo completo
  • hjhhjij
    20 gen 22
    Stavo lottando contro la mia logorrea, sorry.
  • adrmb
    20 gen 22
    ahahah
Chick Corea: Now He Sings Now He Sobs
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Chick Corea: Tone's For Joan's Bones
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Chick Corea: Friends
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Bel disco, davvero gradevolissimo. Quartetto in gran forma, un Corea ispirato.
Claudio Lolli: Aspettando Godot
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno degli esordi più sconvolgenti nella musica italiana. Un disco pesante, ostico, difficile perché totalmente immerso nel più nero pessimismo senza via d'uscita e con al centro i testi, testi, e ancora testi, l'arrangiamento è scarno e di puro accompagnamento ma centratissimo, violini, violoncelli, flauti danno quel tocco giusto ogni tanto mentre Lolli accompagnato da una semplicissima acustica ci trascina nel suo buco nero. Disco crudo, spiazzante, uno dei più pessimisti mai sentiti in Italia.
  • darth agnan
    31 mar 15
    ok, mi hai convinto ad approfondirlo. Lolli ce l'ho nella lista dei "prima o poi l'ascolterò" da qualche mese, magari mi decido a cominciare ;)
  • hjhhjij
    31 mar 15
    Boh, provaci, magari ti piace magari ti fa cacare, non so dirti :)
  • Stanlio
    31 mar 15
    a me è piaciuto fin dall'inizio ;)
  • SydBarrett96
    31 mar 15
    Descritto benissimo, Hj. :) Ho già ripetuto moltissime volte che per me Lolli è forse il cantautore italiano più emozionale di tutti (la sua poetica è molto vicina a quella di Leopardi, o almeno io così la vedo). Ora sei pronto per gli Zingari Felici! :D
  • Dragonstar
    31 mar 15
    Zingari felici è più scorrevole e psichedelico. Il pessimismo rimane inalterato, ma la musica è molto più scorrevole. Questo è un debutto con i controcazzi, ma il secondo "Un uomo in crisi" (che si apre con "Io ti racconto" che è una deprimente analisi della società umana, vista con lo sguardo spossato e frustrato dell'autore) è ancora meglio! Poi c'è anche Canzoni di Rabbia, altro disco della madonna... e, a proposito di madonna, quel disco contiene "La prima comunione" una violenta lirica anticlericale, al limite della blasfemia. Preparati hj, il meglio deve ancora venire. Buon abbattimento! :)
  • hjhhjij
    31 mar 15
    Si mi sa che ho beccato un cantautore di quelli grossi.
  • SydBarrett96
    31 mar 15
    "Un Uomo in Crisi" e "Canzoni di rabbia" sono ancora più scheletrici negli arrangiamenti, quasi minimali nel loro incedere ancora più pessimista e quasi tetro. Il secondo dei due è molto influenzato dai canti anarchici e popolari tra l'altro, con delle vette altissime di poesia decadente ("Ma la voglia di vivere che è già nostalgia, si entra in un'altra galleria" si dice in "Viaggio"). Poi sottoscrivo già quanto detto da Dragon. :)
  • proggen_ait94
    31 mar 15
    Dite? a me musicalmente non sembra così pazzesco. Belle liriche, ok
  • hjhhjij
    1 apr 15
    "a me musicalmente non sembra così pazzesco" E dire che avevo avvertito :)
  • SydBarrett96
    1 apr 15
    @proggen: ascolta "Ho visto anche degli zingari felici" e cambierai idea. :)
  • proggen_ait94
    12 apr 15
    lo conosco già, molto meglio di questo infatti... questo disco ha delle ottime idee ma arrangiamenti poverissimi
  • hjhhjij
    12 apr 15
    Dipende da cosa cerchi. Questo disco non ha mai voluto e cercato arrangiamenti ricchi e variegati, deve essere un disco scarno e povero, per me il suo fascino sta, anche, qui. Ovvio che se non corrisponde a ciò che preferisci ascoltare tu il tutto si riduce ad un "be ci ho provato, ma non mi piace".
  • proggen_ait94
    12 apr 15
    certo che si può liquidare una delle caratteristiche principali del disco con un "è voluto", secondo me si può andare più a fondo... già solo wiki dice che il disco non è arrangiato da Lolli (troppo giovane al tempo?) ma da uno di questi Los Marcellos Ferial - Wikipedia direi che si spiegano molte cose
  • hjhhjij
    13 apr 15
    Proggen ma rimane comunque voluto non cambia nulla. Qui anche per Lolli contavano i testi, quelli e basta, avrà detto "vabè, mettete un paio di flauti e violoncelli qua e la ma non troppo". E questo è ovvio. L'evoluzione è venuta dopo, come capita spesso.
Claudio Rocchi: Volo magico n. 1
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Clint Ruin & Lydia Lunch: Stinkfist
CD Audio Mi manca ★★★★
J.G. Thirlwell in una delle sue 100 identità affiancato da una compare perfetta come non mai quale Lydia Lunch si diverte scatenandosi in tre tracce di puro terrorismo sonoro, a tratti devastante. "Meltdown Oratorio" con le declamazioni della Lunch è sublime. Nel quarto brano arriva pure Thurston Moore, autore del pezzo insieme alla Lunch e tutti e tre fanno un chiasso del diavolo. Il duo ha fatto di meglio in separata sede ma per i fan dei tizi qui è da avere. Bella copertina :D
Ecco, questo mi piace anche di più di "Stinkfist", più accessibile ma bello malato comunque. C'è ancora "terrorismo sonoro" (Clinch) ma qui Ruin e la Lunch si divertono anche con le cover di due pezzi pop come la title-track e addirittura con i Beatles dell'album bianco, due splendide cover (quella dei BOC è un capolavoro, IMO). Il capolavoro però è "Serpentine" di Ruin, elegante e oscuro duetto tra le due voci con accompagnamento di tromba. Ep "divertissement" tra i due ma splendido.
Comus: First Utterance
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Indescrivibile. Uno dei miei dischi preferiti in assoluto, è tutto ciò che posso dire per il resto non troverei mai le parole giuste per riportare ciò che c'è in "First Utterance".
Comus: To Keep from Crying
CD Audio Ce l'ho ★★★
7
Cows: Taint Pluribus Taint Unum
CD Audio Mi manca ★★★★
Una band di vacche pazzoidi di Minneapolis. I Cows appartengono assai fieramente a quel filone di band che partendo da garage e rock'n roll grezzo si tuffava nel marasma delle più violente distorsioni noise, con in mezzo l'inevitabile lezione del punk e, ogni tanto, qualche rallentamento di una matrice blues così deformata da essere irriconoscibile o del tutto nuova, comunque. E non dimenticavano un'iconoclasta fierezza dilettantistica, una furia espressa in mezzo alla merda, la provocatoria passione nel suonare male musica, all'apparenza, brutta. E fastidiosa. Dico all'apparenza perché poi, in mezzo al rumore, alle chitarre che sono puro sfondo dissonante e senza senso, ci sono brani rock'n roll/garage/punk che sono ottimi brani rock'n roll/garage/punk tipo "Sieve" "Yellowbelly" "Mother (I Love That Bitch)" per dirne alcuni. C'è il divertimento di suonare canzoni che sembrano prese per il culo da quanto sono storte e malfatte, e divertenti risultano davvero (e quella trombetta che spunta ogni tanto, tutta sbagliata, che bella; e la genialoide cover di Philip Glass ? Bellissima, cioè bruttissima). Certo, se uno mi dicesse "ma che è sta merda" avrebbe tutte le ragioni e, probabilmente, bisogna essere matti per apprezzarli ma tant'è... Questo loro disco di esordio, uno dei più storti e pazzi della loro discografia, è il miglior biglietto da visita possibile per la musica delle Vacche di Minneapolis.
Cream: Fresh Cream
CD Audio Ce l'ho ★★★★
8
Cream: Wheels Of Fire
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Cream: Disraeli Gears
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Facile dare un giudizio sugli album dei Creedence. Il disco perfetto (n.2)
  • IlConte
    12 set 18
    Preferisco Cosmo’s... ma è come preferire la Bardot alla Cardinale (giovani!!!) o viceversa. Io fino a Pendulum li adoro.
  • hjhhjij
    12 set 18
    Ovviamente ognuno può avere il suo "più favorito" ma il punto è proprio questo: fino a "Pendulum" (assolutamente compreso, si capisce) solo dischi assolutamente perfetti, solo capolavori, di cui tre in un solo anno... Calzante il parallelo con la beltà delle signore da te citate (io, ad esempio, sono per la Cardinale, sempre come "più favorita").
  • IlConte
    12 set 18
    3 in un anno, pazzesco...
  • hjhhjij
    12 set 18
    Roba per pochi.
  • Li adoro anch'io. Immortali.
    E la Cardinale in "C'era una volta il west" era da infarto.
    Ai tempi però stravedevo ancor più per certa Jaqueline Bisset.
  • hellraiser
    13 set 18
    La Cardinale penso sia stata la più bella attrice dell' epoca. Anche più della Bardot. Loro CCR sono semplicemente favolosi. Anche in parte Mardi Gras
Facile dare un giudizio sugli album dei Creedence. Il disco perfetto (n.1) (Sebbene magari un pelo "meno perfetto" dei 5 successivi, ma che guardiamo il capello con questi qui ?)
Bello, come sempre, ma è quello che mi piace meno dei CCR dall'esordio fino a "Pendulum". Anche qui ovviamente diverse canzoni perfette nella loro nuda semplicità, pezzoni come "Down on the Corner" ovviamente "Effigy" e ancora "Cotton Fields" o "It Came out of the Sky". Anche qui un singolo "anthem" indimenticabile come "Fortunate Son". Qui siamo ai livelli da capolavoro ma ammetto che il resto non mi entusiasma eccessivamente, i due strumentali ad esempio: più che gradevoli (soprattutto "Side O' the Road" con la sempre ben accetta chitarra di Fogerty) però ecco non particolarmente imprescindibili. Bel disco senza alcun dubbio ma, per una volta, bello ma non stupendo.
  • hellraiser
    4 mar 20
    Feelin' Blue no? Pezzo nostro forte quando suonavamo con altri 5 o 6 pezzi dei Fogerty Bros..
  • hjhhjij
    4 mar 20
    Nì. Bellina ma non mi fa impazzire, considerando il livello generale delle loro canzoni, parecchio alto.
  • Almotasim
    5 mar 20
    Vabbè, ma come la suonava Hell! Mi lacrima a o gli occhi senza tagliar cipolle.
  • Almotasim
    5 mar 20
    *lacrimavano (devo prendermi il Brondi)
  • hellraiser
    5 mar 20
    Brondi. Chi parla.
In breve, Ep dellamadonna. Nessuno dei sei brani è meno che ottimo, tutti pezzi dotati di grandissima intensità per un lavoro splendido. Grande gruppo e gran disco davvero.
  • De...Marga...
    28 mar 14
    Conosco purtroppo solo di nome il gruppo; se non sbaglio collabora il Signor Mick Harvey, già conosciuto in altri progetti importanti.
  • hjhhjij
    28 mar 14
    Diciamo che sono una delle due costole nate dallo scioglimento dei Birthday Party, da una parte i Bad Seeds di Cave (con Blixa) dall'altra questi qui con Howard, con Harvey a fare da comune denominatore. Mick Harvey insieme a Simon Bonney (fondatore del gruppo già nel '77 in Australia, solo che si erano sciolti due anni dopo senza manco un disco all'attivo) è il vero leader dei Crime, tanto che dopo il primo disco, successivo a questo ep, della band rimarranno soltanto loro due (Howard se ne va portandosi dietro il fratello e Soundtrack) a rivoluzionare l'organico. Fortunatamente la qualità è rimasta alta. Ah anche loro avevano base a Berlino, questo ep fu registrato lì e nel 1987 per sostituire Howard hanno chiamato Hacke dei Neubauten :)
  • De...Marga...
    28 mar 14
    Grazie per l'interessante ed esaustiva risposta; a questo punto è obbligatorio una acquisizione della loro musica, partendo proprio da questo immagino breve Ep. Ciao capitolino.
  • bluesboy94
    28 mar 14
    Devo approfondire e i Birthday Party e i Crime, sopratutto perchè R.Howard e M.Harvey sono due musicisti molto talentuosi.
Crowded House: Temple Of Low Men
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Inferiore all'esordio (che per me stravince con quei 2-3 pezzi tiratissimi pop-funkettosi + "Hole in the River") ma comunque buonissimo disco pop che conferma la qualità della proposta dei fratelli Finn. A parte un paio di trascurabili ballatone un po' troppo "ottantose" e banalotte rimangono in testa pezzi come "Mansion in the Slums" "In the Lowlands" e "Sister Madly" quest'ultima impeccabile e irresistibile canzoncina pop che nel bridge si regala un assolino di chitarra elettrica del super-ospite d'onore, nientemeno che Richard Thompson, una decina di secondi per rendere ancora più piacevole un disco già di per se gradevolissimo. Sempre belli i Crowded House.
  • BARRACUDA BLUE
    24 mar 16
    Carini senza dubbio, il songwriting c'e' tutto, l'originalita' un po' meno. Putroppo sono usciti quando avevo da tempo assorbito la creativita' a vagonate di Mental Notes e la bizzarria Pop di Dizrhythmia, roba che non ho mai smesso di ascoltare, quelle cose che restano per sempre. Fin dall'esordio ho avuto il sentore che facessero il verso agli Squeeze, a volte in modo anche irritante, un po' l'effetto che fanno i primi Marillion, non si puo' non pensare a chi ha aperto la strada, e meglio, anni prima. Tra questi due album e il solo Cosi' Fan Tutti Frutti non c'e' storia, del resto le aussie/kiwi bands hanno sempre pescato a piene mani dagli inglesi senza farsi pregare. Nei Crowded House Neil ha preso il sopravvento su Tim, e si sente. Mainstream ben fatto per cavalcare quegli anni, 30 anni fa avevo gia' perso la fantasia ascoltandoli.
  • hjhhjij
    24 mar 16
    Me li segno i nomi che hai fatto. Conosci gli Split Enz in cui i due hanno suonato fin dalla metà degli anni '70 ? Per il resto sul discorso Marillion sono molto in sintonia con quello che dici, con loro invece mi manca la controprova e ormai avendoli già abbondantemente assorbiti e apprezzati dubito che cambierò idea (ma posso scoprire due-tre gruppi nuovi grazie a te). Originalità nei CH in effetti è un po' folle da cercare ma come dici tu il songwriting c'è, c'è eccome dico io, le belle canzoni ci sono, la personalità non manca, la perizia strumentale pure e dico io pure abbastanza fantasia, in certi pezzi, nell'ambito del pop anni '80. Sono fighi, a me piacciono molto, anche se ovviamente quello che dici tu, pur essendo altrettanto soggettivo, ha perfettamente senso.
  • hjhhjij
    24 mar 16
    Ah comunque forse dei loro 4 in studio i migliori sono quelli degli anni '90, obbiettivamente.
  • BARRACUDA BLUE
    24 mar 16
    Gli Split Enz sono stati qualcosa di molto speciale nei loro primi anni, poi il Pop li ha "raddrizzati" ma l'intera carriera e' Art-Pop in piena tradizione post.beatlesiana, il saper costruire un hook dietro l'altro e' prerogativa di menti intelligenti, dove la banalita' non esiste ma la puoi fischiettare, una ricetta ben custodita, roba troppo buona per essere gustata da tutti. Tant'e' vero che Conflicting Emotions e' uno dei dischi piu' sconosciuti e sottovalutati degli '80
  • hjhhjij
    24 mar 16
    Addirittura "qualcosa di molto speciale" ? Mi riempi di aspettativa e speranza caro mio.
  • BARRACUDA BLUE
    24 mar 16
    Mental Notes non e' un ascolto facile, ci vuol tempo e attenzione per capirlo, non sono i Crowded House
  • hjhhjij
    24 mar 16
    Eh eh, a parte il fatto che gruppi come i Crowded esaltano la mia anima "facilona" c'è da dire che non sono proprio il tipo da scoraggiarsi con i dischi "difficili" anzi di solito le stranezze mi entrano dentro prima della canzone pop semplice, a cui mi abituo di solito dopo due-tre ascolti. Son strano.
  • BARRACUDA BLUE
    24 mar 16
    E' Debaser che ti ha reso strano
  • hjhhjij
    24 mar 16
    Si, non ci piove proprio su questo :D
Crowded House: Crowded House
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Disco pop molto fico, quanto mi piace il tiro e la classe dei Crowded House, pop molto eighties ma (quasi) mai scontato. Giusto un paio di pezzi non all'altezza delle vette dell'album (e per vette intendo robe tipo "Hole in the River" "That's What I Call Love" e "Love You 'Til the Day I Die") ma per il resto è roba di qualità.
CULTURE CLUB: COLOUR BY NUMBERS
CD Audio Ce l'ho ★★
Secondo disco per la band capitanata dal padre segreto di Sansa Stark de "Il Trono di spade". Un paio di singoli che effettivamente ti restano in testa in maniera irritante e poi una sfilza di canzoni che ascolti senza quasi accorgertene tanto sono mosce, banali, scontate, prive di qualsiasi guizzo, idea, o una melodia anche solo minimamente memorabile. Piattissimo e con scontatissime avvisaglie di Soul e R&B di plastica davvero pessime. Si salva "Victims" ruffiana ma ben costruita, non è male. Disco ascoltabile si, ma davvero mediocre per me.